Cap.

 1    II|       spendersi venticinque mila lire per far scrivere su tutte
 2    II|        mica un cappello da dieci lire; tutt'altro! ve lo annunzia
 3    II|      questo me lo vende a sedici lire, Dio sa quante ne vorrà
 4    II|      quell'altro e pagate sedici lire, certo di aver cansato una
 5    II|    grazia. Vi si domandano cento lire per ciò che a casa vostra,
 6    II|     tavole, avrete pagato trenta lire, o giù di , una scarsa
 7    II|          Valois, e pagate cinque lire un pranzetto più compito
 8    II|       non sia il pranzo a cinque lire d'una trattoria italiana.
 9    II|         vi costa a mala pena due lire e cinquanta centesimi. In
10    II|         parlo di quelle a cinque lire, e di quelle a due e cinquanta)
11    IV|         valgono cinquecento mila lire l'una; poi turchesi e brillanti;
12   VII|         lunghezza, cinquantamila lire di prezzo, è roba regalata.
13    XI|       comperata per milledugento lire, se il comandante della
14    XI|          venduta per quattromila lire ad un frate. Come, ad un
15    XI|     Estafette, pagandola seimila lire al contadino, in nome del
16   XII| circostanze, quaranta o sessanta lire quello che è segnato per
17   XII|          dover restituire 22,000 lire, chè tante ne erano entrate
18   XII|         del teatro, val quindici lire? Gli restituiscono puntualmente
19   XII|     puntualmente le sue quindici lire. Ma quel biglietto egli
20   XII|      abbia pagato quarantacinque lire per non veder nulla, e per
21   XII|       primi posti sborserete tre lire, ai secondi la metà, sotto
22   XIV|         spendendo una ventina di lire.~ ~Su questi pezzi di cartone
23   XVI|          un mesto pensiero a due lire sprecate e mi guardai d'
24  XVII|   metteva la sua posta di cinque lire, rispondendo ad un certo
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