Cap.

 1     I|        pardon.» C'è del buono, vi dico io, c'è del buono. Impariamo.~ ~ ~ ~
 2    II|      campagna pisana.~ ~Dunque io dico, l'article de Paris varia
 3     V|            dopo tutto, sostengo e dico che se, in parecchie cose,
 4     V|         indovinello, ma non lo è. Dico che ci fa torto di esser
 5     V|         mandato un palmo di tela; dico che ci fa torto di non aver
 6     V|         dalla testa ai piedi, non dico di no; ma, nel caso di cui
 7     V|        congratulo coll'artista, e dico a lui, come a tanti altri
 8    VI|          non l'ha dipinto lui? Vi dico una cosa strana, contro
 9   VII| frequentato d'Europa, i francesi, dico, sono nella pittura ciò
10   VII|      passe et des meilleurs, come dico Don Ruy Gomez de Silva.~ ~
11     X|        cielo.~ ~Queste cose ch'io dico, e le molte che taccio,
12   XII|        que jeunesse se passe. Non dico di no; purchè passi all'
13   XII|         due metri e trentacinque; dico trentacinque. Quando gira
14  XVII|         di sangue degli altri. Io dico invece con madama Roland: «
15    XX|     Parigi. Anche qui, sostengo e dico che la cosa non è possibile.