Cap.

1    IV|       e Giuliano che aveva la debolezza di starci volentieri; ma
2     X|     braccia. Compatite la mia debolezza, sono innamorato cotto di
3   XIV|       l'impasto di virtù e di debolezza, che sono proprii dell'anima
4    XV|      è uscito, per andare, di debolezza in debolezza, fino alla
5    XV|       andare, di debolezza in debolezza, fino alla piazza della
6  XVII| quarto d'ora. Confesso la mia debolezza, ma ho dedicato un quarto
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