Parte, Cap.

 1    Pre     |     contro il padre, si dannò da  a nuovo esilio e si ritrasse
 2    Pre     |          Gerione che accoglie in  tre qualità: uomo, serpente
 3    Pro     |        senso,~ ~come è divisa in  vi vo mostrare.~ ~Tutta
 4    Pro     |         per la vertù ch'ell'à in  cotanto;~ ~La nona in sè
 5    Pro     |         sè cotanto;~ ~La nona in  conchiude come padre~ ~mobile
 6 Chiose,   3|          centro dell'universo in  ritenga, compartendola in
 7 Chiose,   4|     grado ciascuno altro ch'è da  innocente si conceda di
 8 Chiose,   5|       contradicente giudicandosi  stesso propiamente e più
 9 Chiose,   5| generalmente è fine. E perchè di  medesimo più che di niun'
10 Chiose,   5|         lecito fece vogliendo di  medesima cotale biasimo
11 Chiose,   5|               Questa che amorosa  uccise fu Didone moglie
12 Chiose,   5|      dolore del suo non tornare,  stessa ucise. Cleopatras
13 Chiose,   7|     della scrittura, la quale in  tutto contiene figurativamente
14 Chiose,   8| fiorentino spirito bizzarro~ ~In  medesimo si mordea co' denti~ ~ ~ ~
15 Chiose,   8|   orribili peccati ne' quali per  sola la ragione umana per
16 Chiose,  11|          a Dio dispregiandolo, e  daneggiando e 'l prossimo.
17 Chiose,  11|       contro all'arte quando per  medesimo si fa arte, e non
18 Chiose,  12|   vestire, però che tal virtù in  ritenea, e così il detto
19 Chiose,  13|      procede, cioè, quella che a  medesimo personalmente,
20 Chiose,  13|         essendoci dell'altre due  stesse private. Le cui vegetazioni
21 Chiose,  13|         arnonico, per isdegno di , percotendosi il capo a
22 Chiose,  13|       capo a un muro, finalmente  uccise.~ ~ ~ [Il codice
23 Chiose,  13|         due modi l'offensione di  medesimo per l'uomo operata
24 Chiose,  13|         propio vizio d'appiccare  medesimi, come degli Aretini
25 Chiose,  14|    finalmente fu, sognando sopra  corbi, e l'altro di primere
26 Chiose,  17|          che per similitudine di  e di lui assai certo sarebbe.
27 Chiose,  17|          Il quale disiderando di  libertade, e non trovando
28 Chiose,  17|       chi per mare il levasse, a  e al detto Icaro alie di
29 Chiose,  18|        chiamano, cioè luoghi per  determinati sotto una generale
30 Chiose,  18|           e sentendo appresso di  Jansone suo fratello, di
31 Chiose,  18|         che col muso isbuffa~ ~E  medesma colle palme picchia~ ~ ~ ~
32 Chiose,  21| pattegiati di Caprona~ ~ Vedendo  tra nimici cotanti~ ~ ~ ~
33 Chiose,  24|        reni, e dinanzi dal petto  stesse annodate, a dimostrare
34 Chiose,  24|      anni viva, revolvendosi poi  medesimo in alcuna erba
35 Chiose,  24|       essendo arsa, la cenere in  putrefacendosi, formandosi
36 Chiose,  28|       tanto è unita, che così da  partito proceda. La qual
37 Chiose,  29|         mangiandosi poi, innanzi  tenere lo facea, lo quale
38 Chiose,  30|          Priamo di Troia, contra  vide, si contano, le quali
39 Chiose,  30|     pregio d'alcun suo armento a  medesimo diede. L'altra
40 Chiose,  30|      istando, e proferendogli di  il diletto, e egli non vogliendo,
41 Chiose,  30|     quale, alcuna volta veggendo  medesimo ispecchiandosi
42 Chiose,  31|    superbo, che solo per lode di  s'aumilia. La quale fortunata
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