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Alfabetica [« »] various 1 vasetto 1 vasi 447 vaso 212 vasta 1 vasto 2 ve 14 | Frequenza [« »] 214 quando 212 all' 212 discendenza 212 vaso 210 incrociamento 208 dal 207 peso | Carlo Darwin Gli effetti della fecondazione incrociata e propria nel regno vegetale Concordanze vaso |
Cap.
1 I| canti opposti dello stesso vaso e s’ebbero per tutte e due 2 I| invetriata per coprire pianta e vaso, quando lo si potea fare, 3 I| canti opposti d’un enorme vaso coperto con un vetro, ed 4 I| mantenuti in separazione. Il vaso fu posto sopra un caminetto 5 I| erano seminati nello stesso vaso, in canti opposti, e separati 6 I| piantata al lato opposto vel vaso.~ ~Dopo che un gran numero 7 I| succedeva, da una parte del vaso, fra le giovani pianticelle 8 I| vegetavano assieme nello stesso vaso. — Un gran numero vi perì; 9 I| angoli opposti del medesimo vaso, e le piante che ne nacquero, 10 I| incrociata, sorpassa in ciascun vaso la maggiore della serie 11 I| 0,509~ ~ ~ ~– 0,078~ ~ ~ ~ ~Vaso n. 1~ ~ ~ ~0,300~ ~ ~ ~0,509~ ~ ~ ~ 12 I| 0,465~ ~ ~ ~– 0,087~ ~ ~ ~ ~Vaso n. 2~ ~ ~ ~0,481~ ~ ~ ~0,459~ ~ ~ ~ 13 I| 0,434~ ~ ~ ~– 0,090~ ~ ~ ~ ~Vaso n. 3~ ~ ~ ~0,456~ ~ ~ ~0,412~ ~ ~ ~ 14 I| 0,381~ ~ ~ ~+ 0,081~ ~ ~ ~ ~Vaso n. 4~ ~ ~ ~0,525~ ~ ~ ~0,450~ ~ ~ ~ 15 I| la differenza fra ciascun vaso non sia di un’importanza 16 I| esperienza delle piante in vaso non può per nulla aiutarci 17 I| vegetarono nello stesso vaso e nella stessa terra preparata 18 II| punti opposti d’un terzo vaso, così che le pianticine 19 II| misuravano le due piante. Nel vaso ripieno di pianticine (n. 20 II| antagoniste. Le tre coppie del vaso n. I, furono misurate, nei 21 II| media di 100 a 99.~ ~Nel vaso n. III, che in punti opposti 22 II| pianta autofecondata dal vaso n. I, che raggiunse finalmente 23 II| cominciarono a gonfiarsi. Nel vaso n. I, le tre piante incrociate 24 II| germogliare in un canto d’un vaso, e quarantott’ore dopo, 25 II| stato di germinazione. Il vaso lo posi nella serra calda. 26 II| estremità delle bacchette. Nel vaso n. II una delle piante autofecondate 27 II| la sua antagonista. Nel vaso n. I la pianta centrale 28 II| abbiamo il primo esempio (nel vaso n. II) che una pianta autofecondata 29 II| pianta autofecondata nel vaso n. III, sorpassò la sua 30 II| corrispondente, e un’altra del vaso n. IV la eguagliò in altezza. 31 II| delle piante incrociate, nel vaso n. I (Tabella XI) ammalò, 32 II| estremità opposte d’un largo vaso (numero X), e si misurarono 33 II| fiorirono prima in ciascun vaso, e due soltanto delle incrociate 34 II| autofecondate dello stesso vaso, mentre otto delle autofecondate 35 II| di quelle agglomerate nel vaso numero X) per sottoporle 36 II| speciale, allevata in un vaso separato, dov’ella restò 37 II| estremità opposte dello stesso vaso. Tutte queste quattro piante 38 II| due estremità di un gran vaso, numero VI (Tabella XIII). 39 II| estremità opposta dello stesso vaso, mentre che negli altri 40 II| Colchester-incrociate (nel vaso numero IV), arrivate a due 41 II| sesta generazione (Tab. VII, vaso n. II) si vide che Heros, 42 II| come 100 sta a 95. Ma nel vaso numero IV, una delle piante 43 II| vegetavano nel medesimo vaso. — I semi prodotti dai fiori 44 III| trapiantate in un largo vaso, pieno di ottima terra, 45 III| lati opposti di un piccolo vaso (n. 1) e germogliarono in 46 III| sopra le autofecondate. Nel vaso numero 1, dove le due serie 47 III| piante dei due canti del vaso numero 1, dopo la fruttificazione, 48 III| levate e trapiantate in un vaso grande pieno di ottima terra; 49 III| lato opposto dello stesso vaso, ma non tanto quanto le 50 III| lati opposti d’un piccolo vaso, le sementi incrociate ed 51 III| seminati in una data parte d’un vaso, dei semi autofecondati, 52 III| a 0m ,137.~ ~In un terzo vaso, quattro giorni dopo le 53 III| trapiantarono in un gran vaso. — I due gruppi vennero 54 III| avvenne anche nel terzo vaso, dove i semi incrociati 55 III| oppostamente in un grande vaso, nel quale aveva da molto 56 III| varietà preesistente.~ ~Nel vaso n. I, il piede incrociato 57 III| 0m ,125 in altezza. Nel vaso n. II, la pianta incrociata 58 III| Molte piante incrociate, nel vaso numero I, appartenevano 59 III| alta pianta incrociata nel vaso I aveva 0m ,175, e la più 60 III| parte opposta 0m ,20; nel vaso II e III la più alta incrociata 61 III| punti opposti di un altro vaso V (vedi Tabella XIX) e furono 62 III| altra parte di quest’ultimo vaso. — Le piante furono tutte 63 III| piante autofecondate del vaso IV (Tab. XIX) furono fecondati 64 III| compartimenti d’un gran vaso X (Tabella XX). A completo 65 III| ciascun dipartimento del gran vaso X.~ ~In questa Tabella l’ 66 III| inter-incrociate vegetanti nel vaso stesso. — Le piante di queste 67 III| rinfusa in punti opposti del vaso n. VII, e se ne misurarono 68 III| delle piante contenute nel vaso VII (e sarebbe questo il 69 III| eccetto quelle agglomerate nel vaso VIII, furono estirpate dopo 70 III| le piante malaticce del vaso VII fossero state escluse, 71 III| furono seminate nello stesso vaso, quattro giorni dopo delle 72 III| due serie fu in ciascun vaso misurata, e risultò che 73 III| seminati in punti opposti d’un vaso stesso, e dopo qualche tempo 74 III| anche troppo piccolo il vaso, solo una pianta fiorì e 75 III| contrario avvenne nell’altro vaso. In tal modo i due vasi 76 III| piante incrociate di ciascun vaso.~ ~ ~ ~Le due maggiori piante 77 III| autofecondate di ciascun vaso.~ ~ ~ ~metri~ ~ ~ ~metri~ ~ ~ ~ ~ 78 III| veramente notabile. Nel I vaso (non bisogna dimenticarsi 79 III| piante autofecondate, nel vaso stesso, aveva 0m ,082 in 80 III| 0m ,100 di altezza. Nel vaso n. II, il gruppo di piante 81 III| lato opposto dello stesso vaso, aveva 0m ,300 in lunghezza 82 IV| parte, in punti opposti d’un vaso, e mezzi per parte in piena 83 IV| parte in piena terra. Nel vaso le pianticine incrociate 84 IV| incrociate prodotte nel vaso, e quelle seminate in piena 85 IV| contemporaneamente nel vaso n. II. Le pannocchie furono 86 IV| compresevi le piante del vaso IV, che non fiorirono, furono 87 IV| escludere le piante del vaso II, che erano state accidentalmente 88 IV| punti opposti dello stesso vaso. Le piante autofecondate 89 IV| punti opposti d’un terzo vaso; ma tutte le pianticine 90 IV| autofecondate di quest’ultimo vaso morirono prima di aver raggiunta 91 IV| furono seminate in un gran vaso, dove aveva da gran tempo 92 IV| furono misurate in ciascun vaso, e se n’ebbero i risultati 93 IV| da cotesti semi; ma in un vaso tutte le piante autofecondate 94 IV| punti opposti d’un quinto vaso; in questo non si misurò 95 IV| delle piante agglomerate del vaso V, e improduttive) furono 96 IV| alla Tabella XLVI). Nel vaso n. I le piante incrociate 97 IV| piccole e strette. In un solo vaso una pianta autofecondata 98 V| eguali fra loro, eccetto nel vaso IV, nel quale la pianta 99 V| esperienze degno di fiducia. Nel vaso II le piante autofecondate 100 V| incrociati fu seminato in un vaso con due semi autofecondati 101 V| dirimpetto nel medesimo vaso) furono trapiantate, al 102 V| punti opposti d’un gran vaso, nel quale aveva lungo tempo 103 V| punti opposti d’uno stesso vaso. Queste piante, senza essere 104 V| furono conservate in un vaso nella serra. Le incrociate 105 V| germogliazione, fu collocato nel vaso n. I, dove quattro giorni 106 V| vantaggio sul primo. Nel vaso II l’altro seme incrociato 107 V| tre piante incrociate del vaso I erano tutte arrivate press’ 108 V| lotta assai vicina. — Questo vaso fu allora escluso.~ ~Le 109 V| Sarothamnus scoparius (vaso secondo).~ ~ ~ ~Piante incrociate~ ~ ~ ~ 110 V| Sarothamnus scoparius (vaso secondo).~ ~ ~ ~Piante incrociate~ ~ ~ ~ 111 V| 63. Le tre incrociate del vaso I, come l’abbiamo già detto, 112 V| tre piante incrociate del vaso II non avevano punto danneggiate 113 V| punti opposti d’uno stesso vaso, e conservati nella serra. 114 V| piante autofecondate del vaso III, essendo stata accidentalmente 115 V| ed un’autofecondata nel vaso I, e le loro dimensioni 116 V| completamente eguali. Nel vaso numero III, un’autofecondata 117 V| generazione; piante coltivate in vaso.~ ~ ~ ~0,262~ ~ ~ ~0~ ~ ~ ~ ~ 118 V| grande incrociata di ciascun vaso~ ~ ~ ~La più grande autofecondata 119 V| autofecondata di ciascun vaso~ ~ ~ ~ ~metri~ ~ ~ ~metri~ ~ ~ ~ ~ 120 V| fra i due gruppi, ma nel vaso III le autofecondate furono, 121 V| grande incrociata di ciascun vaso.~ ~ ~ ~La più grande autofecondata 122 V| autofecondata di ciascun vaso~ ~ ~ ~ ~metri~ ~ ~ ~metri~ ~ ~ ~ ~ 123 V| coppia fu posta nel terzo vaso, e per ultimo tutti i restanti 124 V| seminati spessi nel quarto vaso. Quando i due gruppi raggiunsero 125 V| alte delle altre. In questo vaso, allorchè le incrociate 126 V| grande incrociata del III vaso, superiore d’assai alla 127 V| pianta incrociata di ciascun vaso~ ~ ~ ~La maggiore autofecondata 128 V| autofecondata di ciascun vaso~ ~ ~ ~ ~metri~ ~ ~ ~metri~ ~ ~ ~ ~ 129 V| come vegeterebbero in un vaso, nella seconda vegetazione. 130 V| vegetazione. Per cui nel vaso I le due piante furono tagliate 131 V| tagliate e trasportate in un vaso più grande, senza danneggiarle. 132 V| di piante incrociate nel vaso I (Tabella LXX) furono nuovamente 133 V| autofecondate dello stesso vaso furono nuovamente fecondati 134 V| Le piante del III e V vaso furono collocate sotto un 135 VI| opposto punto di un grande vaso (III); le pianticine che 136 VI| avversarie in altezza. Nel vaso I, quando la maggiore incrociata 137 VI| autofecondata misurava 0m ,82. Nel vaso II la superiorità delle 138 VI| a completo sviluppo. Nel vaso III le piante incrociate 139 VI| molto prima delle altre nel vaso I e II, come pure nel vaso 140 VI| vaso I e II, come pure nel vaso III, ove poi vegetarono 141 VI| prodotte dalle piante del III vaso, e che non subirono alcuna 142 VI| dalle due parti d’un quarto vaso grande. Sorprendente fu 143 VI| piccolezza di due piante del vaso II. Le piante incrociate 144 VI| di due grandi piante del vaso numero II. Le piante autofecondate 145 VI| le autofecondate; ma nel vaso III la fioritura fu contemporanea 146 VI| terza generazione,~ ~nel vaso I, Tabella LXXIX.~ ~ ~ ~ 147 VI| incrociate appartenenti al V vaso (che non entra nelle due 148 VI| grandi le foglie. In questo vaso, quando le due maggiori 149 VI| gruppo stesso di questo vaso, non crebbero mai di più, 150 VI| piante contenute in questo vaso, dell’una o dell’altra serie, 151 VI| direttamente, prodotti nel vaso I (Tab. LXXX), ove le tre 152 VI| prodotti dalle due piante del vaso IV (Tabella stessa) nel 153 VI| ottenute da piante del vaso I, Tabella LXXIX). — Alcuni 154 VI| generazione, contenute nel vaso I (Tabella LXXIX), seminati 155 VI| seminati alla rinfusa nel vaso V, e di questi si misurarono 156 VI| genitori di queste ultime nel vaso I (Tabella LXXIX) fossero 157 VI| ottenute da piante del vaso I, Tabella LXXIX). — Due 158 VI| semi ottenuti da piante del vaso IV (Tabella LXXIX) nel quale 159 VI| incrociata opposta; in un quarto vaso, la fioritura fu simultanea; 160 VI| simultanea; infine in un’altro (vaso II) le incrociate furono 161 VI| incrociata ed autofecondata nel vaso I nella Tabella LXXXI, io 162 VI| della terza generazione nel vaso II, Tabella LXXIX.~ ~ ~ ~ 163 VI| altra parte di un ottavo vaso. Tutti i vasi si custodirono 164 VI| punti opposti d’un solo vaso (IV); così che le piante 165 VI| ciascuna serie in ciascun vaso fu misurata. Nella loro 166 VI| altre incrociate.~ ~Nel vaso IV, dove le piante erano 167 VI| punti opposti d’un solo vaso, le pianticine vissero assai 168 VI| sviluppo; perocchè in un vaso la maggiore incrociata ebbe 169 VI| autofecondate A e B, nel vaso della Tabella LXXXV, e ciò 170 VI| pianta incrociata d’un altro vaso. Questo metodo è diverso 171 VI| pianta autofecondata A, nel vaso III, Tabella LXXV della 172 VI| piante vegetanti nello stesso vaso, e trattate sotto ogni aspetto 173 VI| pianta autofecondata B, nel vaso III,~ Tabella LXXV della 174 VI| prodotte dalla pianta nel vaso II (Tabella LXXXVII) furono 175 VI| della stessa pianta. Nel vaso V, la più bella capsula 176 VI| Tabella LXXXVII.~ ~ ~ ~Del vaso II - Tabella LXXXVII~ ~ ~ ~ 177 VI| Tabella LXXXVII~ ~ ~ ~Del vaso V - Tabella LXXXVII~ ~ ~ ~ ~ 178 VI| fiorire, ad eccezione del VI vaso della seconda serie nel 179 VI| Provenienti dal vaso II – Tabella LXXXVII~ ~ ~ ~ 180 VI| LXXXVII~ ~ ~ ~Provenienti dal vaso V – Tabella LXXXVII~ ~ ~ ~ ~ 181 VI| reciproca.~ ~ ~ ~Provenienti dal vaso II – Tabella LXXXVII~ ~ ~ ~ 182 VI| LXXXVII~ ~ ~ ~Provenienti dal vaso V – Tabella LXXXVII~ ~ ~ ~ ~ 183 VI| piante incrociate di ciascun vaso furono allora misurate e 184 VI| incrociate furono in ciascun vaso misurati (vedi Tabella XCI). 185 VI| diede assi fiorali; nel vaso IV, ne diedero uno, nel 186 VI| fra i due gruppi, e nel vaso III (Tabella XCIII) le piante 187 VI| furono trapiantate dal vaso all’aperto in bonissimo 188 VI| dai due gruppi in ciascun vaso.~ ~Qui, l’altezza media 189 VI| queste si ottennero dal solo vaso II, ove i piedi autofecondati 190 VI| in altezza, eccetto nel vaso III (Tabella XCIV), ove 191 VI| piante vegetavano per ciascun vaso, esse non fiorirono e non 192 VI| ciascuna serie in ciascun vaso e ne notai il numero dell’ 193 VI| perchè le autofecondate del vaso II non ne avevano affatto 194 VI| loro sviluppo, se non in un vaso dove la discendenza dell’ 195 VI| una sola pianta in ciascun vaso. Molti fiori di piante illegittime 196 VI| punti opposti d’un grande vaso, e due simili gruppi di 197 VI| tempo una incrociata del vaso I morì, un’altra ammalò 198 VI| piante adunque di questo vaso furono escluse dalle misure 199 VII| collocati in una parte del vaso devono aver avuto più o 200 VII| caso fu questo, che, in un vaso dove i due gruppi erano 201 VII| punti opposti d’uno stesso vaso un numero eguale di semi 202 VII| autofecondati dall’un canto d’un vaso, e dopo un certo tratto 203 VII| tagliati, poi trapiantati in un vaso più grande, senza che ne 204 VII| opposti angoli d’uno stesso vaso, per sottoporvi le piante 205 VII| opposti d’un altro grande vaso. Le pianticine vi crescevano 206 VII| entrambe agglomerate in un vaso) come 100 a 54; quando l’ 207 VII| delle autofecondate nel vaso stesso. Del resto, sappiasi, 208 VII| pianta che fioriva in ciascun vaso, benchè ve ne fossero più 209 VII| gruppi vissuto nello stesso vaso. Così, ad esempio, nel Mimulus 210 VII| nel Dianthus, in un sol vaso, sopra dieci, e nella Nicotiana, 211 VII| e nella Nicotiana, in un vaso solo, sopra sedici, una 212 VII| punti opposti d’uno stesso vaso e trattate in modo affatto