Cap.

  1      I|         canti opposti dello stesso vaso e s’ebbero per tutte e due
  2      I|    invetriata per coprire pianta e vaso, quando lo si potea fare,
  3      I|          canti opposti d’un enorme vaso coperto con un vetro, ed
  4      I|       mantenuti in separazione. Il vaso fu posto sopra un caminetto
  5      I|        erano seminati nello stesso vaso, in canti opposti, e separati
  6      I|       piantata al lato opposto vel vaso.~ ~Dopo che un gran numero
  7      I|        succedeva, da una parte del vaso, fra le giovani pianticelle
  8      I|    vegetavano assieme nello stesso vaso. — Un gran numero vi perì;
  9      I|        angoli opposti del medesimo vaso, e le piante che ne nacquero,
 10      I|    incrociata, sorpassa in ciascun vaso la maggiore della serie
 11      I|        0,509~ ~ ~ ~– 0,078~ ~ ~ ~ ~Vaso n. 1~ ~ ~ ~0,300~ ~ ~ ~0,509~ ~ ~ ~
 12      I|        0,465~ ~ ~ ~– 0,087~ ~ ~ ~ ~Vaso n. 2~ ~ ~ ~0,481~ ~ ~ ~0,459~ ~ ~ ~
 13      I|        0,434~ ~ ~ ~– 0,090~ ~ ~ ~ ~Vaso n. 3~ ~ ~ ~0,456~ ~ ~ ~0,412~ ~ ~ ~
 14      I|        0,381~ ~ ~ ~+ 0,081~ ~ ~ ~ ~Vaso n. 4~ ~ ~ ~0,525~ ~ ~ ~0,450~ ~ ~ ~
 15      I|          la differenza fra ciascun vaso non sia di un’importanza
 16      I|         esperienza delle piante in vaso non può per nulla aiutarci
 17      I|            vegetarono nello stesso vaso e nella stessa terra preparata
 18     II|           punti opposti d’un terzo vaso, così che le pianticine
 19     II|      misuravano le due piante. Nel vaso ripieno di pianticine (n.
 20     II|     antagoniste. Le tre coppie del vaso n. I, furono misurate, nei
 21     II|           media di 100 a 99.~ ~Nel vaso n. III, che in punti opposti
 22     II|           pianta autofecondata dal vaso n. I, che raggiunse finalmente
 23     II|      cominciarono a gonfiarsi. Nel vaso n. I, le tre piante incrociate
 24     II|       germogliare in un canto d’un vaso, e quarantott’ore dopo,
 25     II|          stato di germinazione. Il vaso lo posi nella serra calda.
 26     II|     estremità delle bacchette. Nel vaso n. II una delle piante autofecondate
 27     II|            la sua antagonista. Nel vaso n. I la pianta centrale
 28     II|      abbiamo il primo esempio (nel vaso n. II) che una pianta autofecondata
 29     II|           pianta autofecondata nel vaso n. III, sorpassò la sua
 30     II|     corrispondente, e un’altra del vaso n. IV la eguagliò in altezza.
 31     II|       delle piante incrociate, nel vaso n. I (Tabella XI) ammalò,
 32     II|       estremità opposte d’un largo vaso (numero X), e si misurarono
 33     II|         fiorirono prima in ciascun vaso, e due soltanto delle incrociate
 34     II|         autofecondate dello stesso vaso, mentre otto delle autofecondate
 35     II|          di quelle agglomerate nel vaso numero X) per sottoporle
 36     II|           speciale, allevata in un vaso separato, dov’ella restò
 37     II|     estremità opposte dello stesso vaso. Tutte queste quattro piante
 38     II|           due estremità di un gran vaso, numero VI (Tabella XIII).
 39     II|     estremità opposta dello stesso vaso, mentre che negli altri
 40     II|         Colchester-incrociate (nel vaso numero IV), arrivate a due
 41     II|       sesta generazione (Tab. VII, vaso n. II) si vide che Heros,
 42     II|          come 100 sta a 95. Ma nel vaso numero IV, una delle piante
 43     II|            vegetavano nel medesimo vaso. — I semi prodotti dai fiori
 44    III|            trapiantate in un largo vaso, pieno di ottima terra,
 45    III|         lati opposti di un piccolo vaso (n. 1) e germogliarono in
 46    III|        sopra le autofecondate. Nel vaso numero 1, dove le due serie
 47    III|           piante dei due canti del vaso numero 1, dopo la fruttificazione,
 48    III|         levate e trapiantate in un vaso grande pieno di ottima terra;
 49    III|          lato opposto dello stesso vaso, ma non tanto quanto le
 50    III|          lati opposti d’un piccolo vaso, le sementi incrociate ed
 51    III|    seminati in una data parte d’un vaso, dei semi autofecondati,
 52    III|           a 0m ,137.~ ~In un terzo vaso, quattro giorni dopo le
 53    III|           trapiantarono in un gran vaso. — I due gruppi vennero
 54    III|            avvenne anche nel terzo vaso, dove i semi incrociati
 55    III|          oppostamente in un grande vaso, nel quale aveva da molto
 56    III|        varietà preesistente.~ ~Nel vaso n. I, il piede incrociato
 57    III|            0m ,125 in altezza. Nel vaso n. II, la pianta incrociata
 58    III|       Molte piante incrociate, nel vaso numero I, appartenevano
 59    III|         alta pianta incrociata nel vaso I aveva 0m ,175, e la più
 60    III|          parte opposta 0m ,20; nel vaso II e III la più alta incrociata
 61    III|          punti opposti di un altro vaso V (vedi Tabella XIX) e furono
 62    III|        altra parte di quest’ultimo vaso. — Le piante furono tutte
 63    III|           piante autofecondate del vaso IV (Tab. XIX) furono fecondati
 64    III|            compartimenti d’un gran vaso X (Tabella XX). A completo
 65    III|      ciascun dipartimento del gran vaso X.~ ~In questa Tabella l’
 66    III|     inter-incrociate vegetanti nel vaso stesso. — Le piante di queste
 67    III|       rinfusa in punti opposti del vaso n. VII, e se ne misurarono
 68    III|         delle piante contenute nel vaso VII (e sarebbe questo il
 69    III|     eccetto quelle agglomerate nel vaso VIII, furono estirpate dopo
 70    III|            le piante malaticce del vaso VII fossero state escluse,
 71    III|       furono seminate nello stesso vaso, quattro giorni dopo delle
 72    III|            due serie fu in ciascun vaso misurata, e risultò che
 73    III|     seminati in punti opposti d’un vaso stesso, e dopo qualche tempo
 74    III|            anche troppo piccolo il vaso, solo una pianta fiorì e
 75    III|       contrario avvenne nell’altro vaso. In tal modo i due vasi
 76    III|       piante incrociate di ciascun vaso.~ ~ ~ ~Le due maggiori piante
 77    III|           autofecondate di ciascun vaso.~ ~ ~ ~metri~ ~ ~ ~metri~ ~ ~ ~ ~
 78    III|          veramente notabile. Nel I vaso (non bisogna dimenticarsi
 79    III|          piante autofecondate, nel vaso stesso, aveva 0m ,082 in
 80    III|            0m ,100 di altezza. Nel vaso n. II, il gruppo di piante
 81    III|          lato opposto dello stesso vaso, aveva 0m ,300 in lunghezza
 82     IV|       parte, in punti opposti d’un vaso, e mezzi per parte in piena
 83     IV|          parte in piena terra. Nel vaso le pianticine incrociate
 84     IV|            incrociate prodotte nel vaso, e quelle seminate in piena
 85     IV|             contemporaneamente nel vaso n. II. Le pannocchie furono
 86     IV|           compresevi le piante del vaso IV, che non fiorirono, furono
 87     IV|            escludere le piante del vaso II, che erano state accidentalmente
 88     IV|         punti opposti dello stesso vaso. Le piante autofecondate
 89     IV|           punti opposti d’un terzo vaso; ma tutte le pianticine
 90     IV|      autofecondate di quest’ultimo vaso morirono prima di aver raggiunta
 91     IV|         furono seminate in un gran vaso, dove aveva da gran tempo
 92     IV|         furono misurate in ciascun vaso, e se n’ebbero i risultati
 93     IV|          da cotesti semi; ma in un vaso tutte le piante autofecondate
 94     IV|          punti opposti d’un quinto vaso; in questo non si misurò
 95     IV|       delle piante agglomerate del vaso V, e improduttive) furono
 96     IV|            alla Tabella XLVI). Nel vaso n. I le piante incrociate
 97     IV|      piccole e strette. In un solo vaso una pianta autofecondata
 98      V|       eguali fra loro, eccetto nel vaso IV, nel quale la pianta
 99      V|   esperienze degno di fiducia. Nel vaso II le piante autofecondate
100      V|       incrociati fu seminato in un vaso con due semi autofecondati
101      V|            dirimpetto nel medesimo vaso) furono trapiantate, al
102      V|            punti opposti d’un gran vaso, nel quale aveva lungo tempo
103      V|         punti opposti d’uno stesso vaso. Queste piante, senza essere
104      V|            furono conservate in un vaso nella serra. Le incrociate
105      V|   germogliazione, fu collocato nel vaso n. I, dove quattro giorni
106      V|           vantaggio sul primo. Nel vaso II l’altro seme incrociato
107      V|          tre piante incrociate del vaso I erano tutte arrivate press’
108      V|       lotta assai vicina. — Questo vaso fu allora escluso.~ ~Le
109      V|             Sarothamnus scoparius (vaso secondo).~ ~ ~ ~Piante incrociate~ ~ ~ ~
110      V|             Sarothamnus scoparius (vaso secondo).~ ~ ~ ~Piante incrociate~ ~ ~ ~
111      V|          63. Le tre incrociate del vaso I, come l’abbiamo già detto,
112      V|          tre piante incrociate del vaso II non avevano punto danneggiate
113      V|         punti opposti d’uno stesso vaso, e conservati nella serra.
114      V|           piante autofecondate del vaso III, essendo stata accidentalmente
115      V|            ed un’autofecondata nel vaso I, e le loro dimensioni
116      V|          completamente eguali. Nel vaso numero III, un’autofecondata
117      V|   generazione; piante coltivate in vaso.~ ~ ~ ~0,262~ ~ ~ ~0~ ~ ~ ~ ~
118      V|       grande incrociata di ciascun vaso~ ~ ~ ~La più grande autofecondata
119      V|           autofecondata di ciascun vaso~ ~ ~ ~ ~metri~ ~ ~ ~metri~ ~ ~ ~ ~
120      V|           fra i due gruppi, ma nel vaso III le autofecondate furono,
121      V|       grande incrociata di ciascun vaso.~ ~ ~ ~La più grande autofecondata
122      V|           autofecondata di ciascun vaso~ ~ ~ ~ ~metri~ ~ ~ ~metri~ ~ ~ ~ ~
123      V|          coppia fu posta nel terzo vaso, e per ultimo tutti i restanti
124      V|         seminati spessi nel quarto vaso. Quando i due gruppi raggiunsero
125      V|        alte delle altre. In questo vaso, allorchè le incrociate
126      V|          grande incrociata del III vaso, superiore d’assai alla
127      V|       pianta incrociata di ciascun vaso~ ~ ~ ~La maggiore autofecondata
128      V|           autofecondata di ciascun vaso~ ~ ~ ~ ~metri~ ~ ~ ~metri~ ~ ~ ~ ~
129      V|           come vegeterebbero in un vaso, nella seconda vegetazione.
130      V|           vegetazione. Per cui nel vaso I le due piante furono tagliate
131      V|       tagliate e trasportate in un vaso più grande, senza danneggiarle.
132      V|           di piante incrociate nel vaso I (Tabella LXX) furono nuovamente
133      V|         autofecondate dello stesso vaso furono nuovamente fecondati
134      V|              Le piante del III e V vaso furono collocate sotto un
135     VI|         opposto punto di un grande vaso (III); le pianticine che
136     VI|         avversarie in altezza. Nel vaso I, quando la maggiore incrociata
137     VI| autofecondata misurava 0m ,82. Nel vaso II la superiorità delle
138     VI|           a completo sviluppo. Nel vaso III le piante incrociate
139     VI|        molto prima delle altre nel vaso I e II, come pure nel vaso
140     VI|         vaso I e II, come pure nel vaso III, ove poi vegetarono
141     VI|      prodotte dalle piante del III vaso, e che non subirono alcuna
142     VI|        dalle due parti d’un quarto vaso grande. Sorprendente fu
143     VI|       piccolezza di due piante del vaso II. Le piante incrociate
144     VI|           di due grandi piante del vaso numero II. Le piante autofecondate
145     VI|           le autofecondate; ma nel vaso III la fioritura fu contemporanea
146     VI|           terza generazione,~ ~nel vaso I, Tabella LXXIX.~ ~ ~ ~
147     VI|       incrociate appartenenti al V vaso (che non entra nelle due
148     VI|        grandi le foglie. In questo vaso, quando le due maggiori
149     VI|            gruppo stesso di questo vaso, non crebbero mai di più,
150     VI|         piante contenute in questo vaso, dell’una o dell’altra serie,
151     VI|         direttamente, prodotti nel vaso I (Tab. LXXX), ove le tre
152     VI|      prodotti dalle due piante del vaso IV (Tabella stessa) nel
153     VI|             ottenute da piante del vaso I, Tabella LXXIX). — Alcuni
154     VI|         generazione, contenute nel vaso I (Tabella LXXIX), seminati
155     VI|          seminati alla rinfusa nel vaso V, e di questi si misurarono
156     VI|      genitori di queste ultime nel vaso I (Tabella LXXIX) fossero
157     VI|             ottenute da piante del vaso I, Tabella LXXIX). — Due
158     VI|        semi ottenuti da piante del vaso IV (Tabella LXXIX) nel quale
159     VI|   incrociata opposta; in un quarto vaso, la fioritura fu simultanea;
160     VI|    simultanea; infine in un’altro (vaso II) le incrociate furono
161     VI|    incrociata ed autofecondata nel vaso I nella Tabella LXXXI, io
162     VI|        della terza generazione nel vaso II, Tabella LXXIX.~ ~ ~ ~
163     VI|           altra parte di un ottavo vaso. Tutti i vasi si custodirono
164     VI|            punti opposti d’un solo vaso (IV); così che le piante
165     VI|          ciascuna serie in ciascun vaso fu misurata. Nella loro
166     VI|            altre incrociate.~ ~Nel vaso IV, dove le piante erano
167     VI|            punti opposti d’un solo vaso, le pianticine vissero assai
168     VI|           sviluppo; perocchè in un vaso la maggiore incrociata ebbe
169     VI|           autofecondate A e B, nel vaso della Tabella LXXXV, e ciò
170     VI|       pianta incrociata d’un altro vaso. Questo metodo è diverso
171     VI|        pianta autofecondata A, nel vaso III, Tabella LXXV della
172     VI|      piante vegetanti nello stesso vaso, e trattate sotto ogni aspetto
173     VI|        pianta autofecondata B, nel vaso III,~ Tabella LXXV della
174     VI|          prodotte dalla pianta nel vaso II (Tabella LXXXVII) furono
175     VI|           della stessa pianta. Nel vaso V, la più bella capsula
176     VI|         Tabella LXXXVII.~ ~ ~ ~Del vaso II - Tabella LXXXVII~ ~ ~ ~
177     VI|          Tabella LXXXVII~ ~ ~ ~Del vaso V - Tabella LXXXVII~ ~ ~ ~ ~
178     VI|       fiorire, ad eccezione del VI vaso della seconda serie nel
179     VI|                    Provenienti dal vaso II – Tabella LXXXVII~ ~ ~ ~
180     VI|      LXXXVII~ ~ ~ ~Provenienti dal vaso V – Tabella LXXXVII~ ~ ~ ~ ~
181     VI|   reciproca.~ ~ ~ ~Provenienti dal vaso II – Tabella LXXXVII~ ~ ~ ~
182     VI|      LXXXVII~ ~ ~ ~Provenienti dal vaso V – Tabella LXXXVII~ ~ ~ ~ ~
183     VI|       piante incrociate di ciascun vaso furono allora misurate e
184     VI|       incrociate furono in ciascun vaso misurati (vedi Tabella XCI).
185     VI|            diede assi fiorali; nel vaso IV, ne diedero uno, nel
186     VI|            fra i due gruppi, e nel vaso III (Tabella XCIII) le piante
187     VI|             furono trapiantate dal vaso all’aperto in bonissimo
188     VI|          dai due gruppi in ciascun vaso.~ ~Qui, l’altezza media
189     VI|       queste si ottennero dal solo vaso II, ove i piedi autofecondati
190     VI|            in altezza, eccetto nel vaso III (Tabella XCIV), ove
191     VI|      piante vegetavano per ciascun vaso, esse non fiorirono e non
192     VI|          ciascuna serie in ciascun vaso e ne notai il numero dell’
193     VI|        perchè le autofecondate del vaso II non ne avevano affatto
194     VI|        loro sviluppo, se non in un vaso dove la discendenza dell’
195     VI|         una sola pianta in ciascun vaso. Molti fiori di piante illegittime
196     VI|          punti opposti d’un grande vaso, e due simili gruppi di
197     VI|           tempo una incrociata del vaso I morì, un’altra ammalò
198     VI|           piante adunque di questo vaso furono escluse dalle misure
199    VII|         collocati in una parte del vaso devono aver avuto più o
200    VII|         caso fu questo, che, in un vaso dove i due gruppi erano
201    VII|         punti opposti d’uno stesso vaso un numero eguale di semi
202    VII|   autofecondati dall’un canto d’un vaso, e dopo un certo tratto
203    VII|    tagliati, poi trapiantati in un vaso più grande, senza che ne
204    VII|        opposti angoli d’uno stesso vaso, per sottoporvi le piante
205    VII|          opposti d’un altro grande vaso. Le pianticine vi crescevano
206    VII|         entrambe agglomerate in un vaso) come 100 a 54; quando l’
207    VII|            delle autofecondate nel vaso stesso. Del resto, sappiasi,
208    VII|      pianta che fioriva in ciascun vaso, benchè ve ne fossero più
209    VII|        gruppi vissuto nello stesso vaso. Così, ad esempio, nel Mimulus
210    VII|            nel Dianthus, in un sol vaso, sopra dieci, e nella Nicotiana,
211    VII|           e nella Nicotiana, in un vaso solo, sopra sedici, una
212    VII|         punti opposti d’uno stesso vaso e trattate in modo affatto
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