Parte, Cap.

  1   1,       I|        coccige sporge come una vera coda “protendendosi considerevolmente
  2   1,       I|       sebbene non faccia ufficio di coda, rappresenta evidentemente
  3   1,       I|           rudimento esterno, od una coda. L’osso coccige è breve,
  4   1,       I|    ripetizione dell’estensore della coda, che è tanto grandemente
  5   1,       I|             fra l’osso coccige e la coda negli animali sottostanti.
  6   1,       I|             e Meyer ad esaminare la coda di una scimmia (Macacus)
  7   1,      IV|     alterataNuditàMancanza di codaCondizione inerme dell’
  8   1,      IV|            popolare, la mancanza di coda è un carattere eminentemente
  9   1,      IV|          intorno alla perdita della coda di certe scimmie e dell’
 10   1,      IV|       specie dello stesso genere la coda differisce notevolmente
 11   1,      IV|         alcune specie di macachi la coda è più lunga di tutto il
 12   1,      IV|             e nella struttura della coda in animali che appartengono
 13   1,      IV|        pensare che probabilmente la coda non è per essi di molta
 14   1,      IV|     continuo in altre strutture. La coda quasi sempre termina in
 15   1,      IV|    appuntati segmenti basali di una coda ordinaria, ho inteso domandare
 16   1,      IV|          segmenti basali della vera coda sono per tal modo incorporati.
 17   1,      IV|       formava la parte libera della coda, che era lunga soltanto
 18   1,      VI|             fatto della mancanza di coda nell’uomo; perchè la coda
 19   1,      VI|           coda nell’uomo; perchè la coda manca in tutte le scimmie
 20   1,      VI|    attribuito all’eredità perchè la coda, sebbene non assente, è
 21   1,      VI|    particolari, come la mancanza di coda e di callosità e nell’aspetto
 22   1,      VI|             il corpo era fornito da coda avente muscoli propri. Le
 23   2,    VIII|           le penne arricciate della coda e altri ornamenti particolari
 24   2,    VIII|      criniera, nella giogaia, nella coda e nelle prominenze delle
 25   2,       X|          appendici dell’apice della coda sono modificate in un numero
 26   2,      XI|             col capo, le zampe e la coda di un rosso splendido. Quindi
 27   2,     XII|         tenta di trascinarla per la coda o la spina del dorso fino
 28   2,     XII|            non siano le penne della coda del pavone. Sono debitore
 29   2,     XII|           maschio ha sui lati della coda un ciuffo di spine dure,
 30   2,     XII|         specie, mentre i lati della coda della femmina sono lisci.
 31   2,     XII|           che la stessa parte della coda è nel maschio un tantino
 32   2,     XII|          quale si attacca colla sua coda prensile. Ma la questione
 33   2,     XII|             degli anfibi forniti di coda. I sessi delle salamandre,
 34   2,     XII|        sviluppa lungo il dorso e la coda del maschio durante la stagione
 35   2,     XII|       spiccate. In alcune specie la coda del maschio è più lunga
 36   2,     XII|         scoppiare, col capo e colla coda sollevati, egli gira mulinando
 37   2,     XII|             ed in generale hanno la coda più lunga e più sottile.
 38   2,     XII|      collera, e dopo aver scosso la coda da una parte e dall’altra
 39   2,     XII|    generalmente colla perdita della coda per parte di uno dei combattenti,
 40   2,     XII|          scorre lungo il dorso e la coda, e può rialzarsi a piacimento;
 41   2,     XII|           del corpo e la base della coda sono nel maschio d’un colore
 42   2,    XIII|            strani; “egli solleva la coda e la espande a ventaglio,
 43   2,    XIII|        strascicanti sul suolo, e la coda allungata espansa a ventaglio,
 44   2,    XIII|          umbellus, quando sta colla coda sollevata, col collare espanso, “
 45   2,    XIII|        scende in linea curva, colla coda espansa e le ali sbattenti,
 46   2,    XIII|    osservato che da ogni lato della coda le penne esterne hanno una
 47   2,    XIII|            otto per ogni lato della coda sono grandemente modificate.
 48   2,    XIII|    differenti quanto il rullo della coda del beccaccino e il battito
 49   2,    XIII|             per terra ed espande la coda come un tacchino.~ ~Ma il
 50   2,    XIII|             colle ali cascanti e la coda spiegata “fa bellissima
 51   2,    XIII|            gorgiere. Le piume della coda sono frequentemente più
 52   2,    XIII|      vediamo nelle copritrici della coda del pavone, e nella coda
 53   2,    XIII|            coda del pavone, e nella coda del fagiano Argo. Il corpo
 54   2,    XIII|          becco alla estremità della coda non è minore di un metro
 55   2,    XIII|         allungate come quelle della coda, perchè il loro allungamento
 56   2,    XIII|          succiacapre le penne della coda sono pure prodigiosamente
 57   2,    XIII|           penne si presentano sulla coda di un Motmot (Eumomota superciliaris),
 58   2,    XIII|             verticalmente), e nella coda di certi uccelli di paradiso.
 59   2,    XIII|           gli steli; e questi della coda della Pararlisea apoda giungono
 60   2,    XIII|  aumentandole estremamente, come la coda del piccione pavonino, il
 61   2,    XIII|             segue nelle penne della coda a disco di certe specie
 62   2,    XIII|           piumaggio, espande la sua coda finamente zonata e le sue
 63   2,    XIII|           su il capo, ora apriva la coda come un ventaglio, ora camminava
 64   2,    XIII|   atteggiamento che aveva preso. La coda e le penne delle ali di
 65   2,    XIII|       ocelli, simili a quelli della coda del pavone. Ora, quando
 66   2,    XIII|             , allarga e rialza la coda trasversalmente al corpo,
 67   2,    XIII|           limitano alle piume della coda. In conseguenza il Polyplectron
 68   2,    XIII|           ed espande le piume della coda un po’ obliquamente, piegando
 69   2,    XIII|       girare, le ali allargate e la coda obliquamente rialzata vengono
 70   2,    XIII|           insieme colle penne della coda enormemente allungate, formano
 71   2,    XIII|           volge e piega la sua nera coda da una parte e dall’altra
 72   2,    XIII|           le sue brune ali e la sua coda, cercando di farle comparire
 73   2,    XIII|             dai casti colori, colla coda bruna, il groppone bianco
 74   2,    XIII|         cuopritrici superiori della coda di un bel nero; ognuna delle
 75   2,    XIII|            queste cuopritrici della coda parzialmente colorite in
 76   2,    XIII|         cuopritrici inferiori della coda cremisine, e si potrebbe
 77   2,    XIII|        rialza perpendicolarmente la coda ed espande a metà le sue
 78   2,    XIII|          tronfio, colle penne della coda allargate e vibranti, ci
 79   2,    XIII|          vento. Le copritrici della coda estremamente lunghe del
 80   2,    XIII|     strascico del pavone e la lunga coda e le lunghe penne delle
 81   2,     XIV|             le piume turchine della coda dei parrocchetti, ossa e
 82   2,     XIV|            delle lunghe penne della coda che lo adornano durante
 83   2,     XIV|           fra loro nel colore della coda – “avendo alcune tutte le
 84   2,     XIV|             piume delle ali e della coda bianche, è limitata alle
 85   2,     XIV|          piccione originario ha una coda turchina, colle metà terminali
 86   2,     XIV|       esterne delle due penne della coda esterne bianche, ora v’ha
 87   2,     XIV|             sotto-varietà che ha la coda bianca invece di essere
 88   2,     XIV|       ocelli sulle copritrici della coda del fagiano offrono un esempio
 89   2,     XIV|    lunghezza delle copritrici della coda, la coda in se stessa non
 90   2,     XIV|           copritrici della coda, la coda in se stessa non essendo
 91   2,     XIV|             fra le copritrici della coda meravigliosamente allungate
 92   2,     XIV|           le brevi copritrici della coda degli uccelli comuni; e
 93   2,     XIV|             piegando e rialzando la coda e le penne delle ali che
 94   2,     XIV|             ocelli si limitano alla coda, e il dorso è di un bell’
 95   2,     XIV|            ocelli sulle ali e sulla coda di queste varie specie di
 96   2,     XIV|    lunghezza delle copritrici della coda è un altro notevolissimo
 97   2,     XIV|    lunghezza delle vere penne della coda. Le copritrici della coda
 98   2,     XIV|           coda. Le copritrici della coda sono ocellate come nel pavone.
 99   2,     XIV|         delle loro copritrici della coda, nella zonatura degli ocelli,
100   2,     XIV|             che le vere piume della coda, che nel pavone sono al
101   2,     XIV|        altro; che nelle penne della coda del P. Hardwickii essi si
102   2,     XIV|          che nelle copritrici della coda di questa stessa specie,
103   2,     XIV|         sopra ogni copritrice della coda, sebbene tradisca ancora
104   2,     XIV|        cancellata.~ ~Le penne della coda nelle due specie di pavone
105   2,     XIV|     nascoste dalle copritrici della coda. Per questo rispetto differiscono
106   2,     XIV|      notevolmente dalle penne della coda del Polyplectron, che nella
107   2,     XIV|       quelli delle copritrici della coda. Quindi fui indotto ad esaminare
108   2,     XIV|         attentamente le penne della coda di varie specie di Polyplectron,
109   2,     XIV|           copritrici centrali della coda del P. Napoleonis, hanno
110   2,     XIV|        vistoso sopra le penne della coda più esterne, finchè una
111   2,     XIV|            ocelli delle penne della coda sono, come abbiamo veduto,
112   2,     XIV|         lunghezza delle penne della coda, cosicchè nei due rispetti
113   2,     XIV| rassomigliano alle copritrici della coda del pavone. Ora, in questa
114   2,     XIV|            due penne centrali della coda soltanto sono adorne, ognuna
115   2,     XIV|          tutte le altre piume della coda. In conseguenza le copritrici
116   2,     XIV|         copritrici e le penne della coda in questa specie di Polyplectron
117   2,     XIV|              colle copritrici della coda enormemente allungate, ornate
118   2,     XIV|         comune con copritrici della coda brevi, macchiate soltanto
119   2,     XIV|          munito di copritrici della coda che si possono rialzare
120   2,     XIV|     nascondere quasi le penne della coda, le ultime avendo già parzialmente
121   2,     XIV|         gorgiera, ha le penne della coda verde-nero, di cui le quattro
122   2,     XIV|          affini, le tre penne della coda esterne da ogni lato hanno
123   2,     XIV|     quantunque il coloramento della coda differisca notevolmente
124   2,     XIV|            vari modi le penne della coda degli uccelli mosca differiscono,
125   2,     XIV|          soli hanno le “penne della coda centrale colla punta di
126   2,     XIV|           penne centrali nere della coda; cosicchè qui abbiamo un
127   2,     XIV|             le penne centrali della coda del maschio possano variare
128   2,     XIV|           seguite nelle penne della coda dell’Urosticte siano state
129   2,      XV|       brevemente a ciò che la lunga coda del pavone sarebbe incomoda,
130   2,      XV|           Soemmering maschio ha una coda lunga 1 metro e 20 centimetri;
131   2,      XV|           metro e 20 centimetri; la coda del fagiano comune maschio
132   2,      XV|            fagiano Soemmering dalla coda breve fosse incrociata col
133   2,      XV|            prole ibrida avrebbe una coda molto più lunga che non
134   2,      XV|           fagiano comune, colla sua coda quasi due volte lunga quante
135   2,      XV|            prole ibrida avrebbe una coda molto più corta che non
136   2,      XV|             cioè la lunghezza della coda. Il lungo strascico del
137   2,      XV|           che lo sviluppo della sua coda sia stato impedito dall’
138   2,      XV|           modo in cui può tenere la coda la femmina della Menura
139   2,      XV|             e poi gira intorno alla coda talvolta ripiegata sul dorso,
140   2,      XV|           fianco. Così col tempo la coda diviene tutta storta, e
141   2,      XV|             le penne di mezzo della coda grandemente allungate; e
142   2,      XV|         lunghezza delle penne della coda deve essere in qualche grado
143   2,      XV|           due specie le penne della coda della femmina sono in certo
144   2,      XV|         pavonessa lo sviluppo della coda è stato impedito solo quando
145   2,      XV|         essa avrebbe acquistato una coda molto più lunga che non
146   2,      XV|          attualmente; perchè la sua coda non è quasi tanto lunga,
147   2,      XV|           modo di vedere, appena la coda della pavonessa divenne
148   2,      XV|      dedurre che la lunghezza della coda nel pavone e la sua brevità
149   2,      XV|       rispetto alla lunghezza della coda di varie specie di fagiani.
150   2,      XV|            Crossoptilon auritum) la coda è di uguale lunghezza nei
151   2,      XV|          Così nelle varie specie la coda della femmina differisce
152   2,      XV|          ciò che la lunghezza della coda era nocevole in un grado
153   2,      XV|          femmina solo in ciò che la coda è azzurro-scuro con strisce
154   2,      XV|            nericce; cosicchè qui la coda differisce nel colore nei
155   2,      XV|          martin pescatori in cui la coda sola o tutta la superficie
156   2,      XV|             penne delle ali e della coda da impacciar loro il volo,
157   2,     XVI|             fa notare per avere una coda più lunga del maschio; ora
158   2,     XVI|         compresa la lunghezza della coda, cosicchè la coda del maschio
159   2,     XVI|             della coda, cosicchè la coda del maschio attualmente
160   2,     XVI|        muniti, alcune specie di una coda molto allungata, e le altre
161   2,     XVI|              e principalmente sulla coda, gli splendidi ocelli dei
162   2,     XVI|         nero, colle sue penne della coda forcute e rivolte all’infuori;
163   2,     XVI|            ciò che mostra nella sua coda una traccia di incurvatura
164   2,     XVI|             questo è il caso per la coda del pavone, e per la cresta
165   2,     XVI|          delle ali e le penne della coda marginate di azzurro, mentre
166   2,     XVI|             e due delle penne della coda sono sommamente lunghe;
167   2,     XVI|           lunghe; la femmina ha una coda comune a colori smorti;
168   2,     XVI|        sesso, e le loro penne della coda divengono in breve molto
169   2,     XVI|        ornamento lunghe penne della coda o lunghe creste, la coda
170   2,     XVI|            coda o lunghe creste, la coda corta descritta sopra del
171   2,     XVI|           dentati delle penne della coda del pavone e gli ocelli
172   2,   XVIII|            spazio nudo intorno alla coda è umettato di un fluido
173   2,   XVIII|             del zebù dell’India, la coda dei montoni dalla coda grossa,
174   2,   XVIII|           la coda dei montoni dalla coda grossa, il profilo arcuato
175   2,   XVIII|          fra i sessi è quella della coda del maschio che è color
176   2,   XVIII|             pelle nuda intorno alla coda, di un rosso carmino brillante,
177   2,   XVIII|        invero più strano che non la coda di molti uccelli sia stata
178   2,   XVIII|        animali da preda, per la sua coda bianca rivolta all’insù.
179   2,   XVIII|        macchia quadra sui lombi, la coda e le braccia anteriori bianco-candido;
180   2,   XVIII|           nel maschio l’apice della coda è castagno; ma la faccia
181   2,     XXI|       quadrupede peloso, fornito di coda e di orecchie aguzze, probabilmente
182 Ind         |      alterata - Nudità -Mancanza di coda - Condizione inerme dell’
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