Cap.

 1    3|        Era una tiepida, profumata notte di maggio (il mese venereo
 2    4|           vociferava che «egli di notte si aggirasse per la spiaggia
 3    5|           parole desiose.»~ ~E la notte si pone «a sognarla a occhi
 4    6|            usciti dal Costanzi la notte dei celeberrimi fischi,
 5    7|      accinse un giorno, cioè, una notte, con l'aiuto clamoroso di
 6    7|          anime.~ ~-~ ~Sì, era una notte d'estate; non sappiamo di
 7    7|         giorno – dico meglio – la notte che, coi «fidi compagni»
 8    7|         di giorno e più brutte di notte», perchè sono illuminate
 9    7|         elleniche» (illuminate di notte da lucignoli fumiganti e
10    8|        allegrissimo)~ ~Perchè, la notte del 28 ottobre 1906 la sala
11    8|      danno di tutti coloro che la notte del 28 ottobre 1906 assistettero
12    8|         faceva freddo!; ma quella notte egli aveva addosso il rovello
13    8|   musicale, come se nulla, quella notte, lo riguardasse nè da vicino
14   12|        del pastore,~ che giorno e notte sa le vie dell'erba?~ ~Non
15   12|          è il suo core,~ quando è notte e l'avemaria non s'ode.~ ~
16   12|          lascia anche per questa~ notte ch'io viva dove tu respiri,~
17   13|           il Trianon.... Lungo la notte egli può sognare tutte le
18   14|     antipatico. Era un plebeo che notte e giorno puteva di vino.
19   15|         che a un tratto l'immensa notte oceanica si empiva dei suoi
20   15|       solito confino. – L'immensa notte oceanica... Ci credete voi
21   15|           credete voi all'immensa notte oceanica che si riempiva
22   15|         detto, dirò ancora che la notte era con stelle forse infauste
23   15|          sorpresa, il berretto da notte da regalare al suo buon
24   15|             di restar là tutta la notte! – Si voltò per andare,
25   17|         giorno senza fiamme~ e la notte senza ombre,~ il mare, più
26   18| super-paura. Immaginate: tutta la notte fu un via-vai del superuomo
27   19|     mattino alle ultime ore della notte.... – (perciò tutte le ventiquattro
28   19|           dopo l'ultima ora della notte! E non si accorge lo strenuo
29   19|      mattino all'ultima ora della notte le visite, i telegrammi,