Cap.

 1  Int|  galantuomo bastonare quel falso eroe, prendere a pedate quel
 2    6|          Corrado Brando è il suo eroe prediletto, e poichè nel
 3    6|         compiacendosene, il suo «eroe», non avrebbe egli agito
 4    6|          egli agito come il suo «eroe»? E allora? Non era, e non
 5    7|       così, a sua insaputa, lui, eroe, ma non linguaio purista,
 6    8|       non fosse suo, simile all'«eroe» della sua tragedia, il
 7    9|          mie opere, è «un nobile eroe latino della terza Roma»,
 8    9|         è – ciò non ostante – un eroe senza saperlo, per necessità,
 9    9|           voglio dire che egli è eroe per forza maggiore, essendo
10    9|         voi lo sapete, io sono l'eroe per eccellenza, avendo io
11   10|         falsità e puerilità dell'eroe dannunziano appare, dunque,
12   10|        troppo onore, poichè nell'eroe di Più che l'amore non troviamo
13   10|          È per ciò che titano ed eroe sono sinonimi. Ma Brando
14   10|   trovandosi alla presenza di un eroe da burla, il quale non li
15   10|        burattino, trasformato in eroe, eccolo ; il delinquente,
16   14| sfacciata menzogna che lo voleva eroe e leone. Vi dirò che la
17   15|          contadino. – Una voce d'eroe – a modo mio – mi scoppiò
18   19|         Italiani, monsù Edoardo, eroe genuino dalla faccia di
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2010. Content in this page is licensed under a Creative Commons License