grassetto = Testo principale
    Cap.     grigio = Testo di commento

  1  Int    |              altro, Cristo – che pure era il mansuetissimo – non discacciò
  2    1    |          sapere al mondo che Gabriele era nato «nella casa di colei
  3    1    |              dall'alvo di costei, non era no, in coscienza, in grado
  4    1    |                E in prova ricorda che era «un mattino chiaro ed azzurro»
  5    1    |             Pescara, padre del «divo» era stato legittimato (ed è
  6    1    |                non presagiva egli che era nato il sole glorioso della
  7    1    | ex-Rapagnetta-legittimato-D'Annunzio, era un vanesio senza cervello,
  8    1    |             dei nostri superuomini; – era necessario, quindi, che
  9    1    |           Vergine per annunziarle che era stata scelta da Dio a madre
 10    1    |               nonnoperchè Gabriele era il nome del più bello dei
 11    1    |              dell'anima, Gabriele non era un maschio, ma una femina.
 12    1    |              una incerta mascolinità, era corsa al fratello gridando: «
 13    1    |               pancia della sora Luisa era ugualmente tonda d'ambo
 14    1    |          adorno di biondi capelli; ma eraminuscolo, sì delicato,
 15    1    |                      Come si è detto, era nato di marzo e di venerdì,
 16    1    |             quando le dissero che non era una bimba – com'essa, all'
 17    2    |         GABRIELE~ ~«Nel 1882 Gabriele era nella bella e fresca ricchezza
 18    2    |              dei suoi venti anni. Non era, infatti, possibile che
 19    2    |       femminili; ciò che essi udivano era la sua voce affatto muliebre,
 20    2    |             del Capitan Fracassa.~ ~C'era, fra gli altri, Gennaro
 21    2    |          spirito per professione, e c'era Cesare Pascarella, le cui
 22    2    |              Dovunque poi lo condussi era la medesima cosa: per fino
 23    2    |               che novamente lo vedeva era un'esclamazione di meraviglia.» –
 24    2    |             che «per lui, la cui vita era di solito quella del seccatore
 25    2    |             Scarfoglio che egli – che era stato sin  un grossolano – (
 26    2    |         pecore) – cui ogni selvaggina era stata buona, sin , a cavargli
 27    2    |                  In lui (in Gabriele) era tanto spontaneo il senso
 28    2    |                e tanto – (attenti!) – era cotesto senso commisto a
 29    2    |          penna del buttero Scarfoglio era una tal cosa che egli –
 30    2    |               da quello che veramente era, e ci riuscì colle sue svariate
 31    2    |              verbose nelle quali egli era già maestro e dotto come
 32    2    |            innamoramento per Gabriele era – come ognun vedecompleto. – «
 33    2    |               prova che lo Scarfoglio era allora (e, forse, lo è ancora)
 34    2    |       muliebri»; prova che il buttero era capace di sentire la «santa
 35    2    |             adorato «piccolino») – si era tramutata in una civetta,
 36    3    |           divorziato dallo Scarfoglio era stata ben altra. Non indovinate?
 37    3    |              platonico perchè egli si era – come Narcisoinnamorato
 38    3    |                   Ed ecco come.~ ~-~ ~Era una tiepida, profumata notte
 39    3    |              allora, a vero dire, non era – come oggi – più sottile
 40    3    |              piccolo tappeto, che non era uno di quei tappeti che
 41    3    |              estatico.... Il silenzio era altissimo: le lampade ardevano
 42    3    |              il mento. Sì, certo, non era quello il segno della sua
 43    3    |              delicato, bellissimo non era, per avventura, quello d'
 44    3    |           gloriarsene. Per altro, non era stato Cesare calvo? E poi,
 45    3    |              seta al collo».~ ~Ohimè! Era gelosia o era invidia?~ ~
 46    3    |                  Ohimè! Era gelosia o era invidia?~ ~No – egli tiene
 47    3    |            egli tiene a dircelo – non era invidia. – Sentitelo:~ ~«
 48    3    |               sarebbe dovuto accusare era, sì, uno dei sette peccati
 49    3    |               peccati mortali, ma non era – almeno allora – quello
 50    3    |               ma quello....; insomma, era un altro, e più turpe. Ma
 51    3    |             che nessuno meglio di lui era in condizione di testimoniare,
 52    3    |             assai minuscolo) Gabriele era stato dichiarato maschio –
 53    3    |        fanciulla dagli occhi dolci si era messa – com'egli dice –
 54    3    |                 alla meno peggio – si era messa a far ciò che fanno
 55    3    |             dagli occhi dolci» non si era prostituita alla folla»?
 56    3    |             folla»? E quante volte si era data a far copia di  al
 57    4    |          civetta, perchè civetta egli era già sin dalla nascita.~ ~-~ ~
 58    4    |                  di Venosa. Ieri ella era da Spillmann: chiedeva dei
 59    4    |           della interlocutrice» – che era una vecchia.~ ~Due piccioni
 60    4    |            minuti dopo, come e di che era essa vestita? Ma allo sguardo
 61    5    |          vergogna del Canto novo, che era appunto il veicolo da lui
 62    5    |               sua impotente libidine, era una speranza da paperi.
 63    5    |           carne che egli desiderava s'era convertito per lui tutto
 64    5    |              della vita e del sogno s'era ristretta in un grembo caldo.»~ ~
 65    5    |        vicendevolmente; ma questo gli era facile dirlo nel romanzo;
 66    5    |       riuscirvi.~ ~«Nei baci di Elena era per l'amato l'elisir sublimissimo.
 67    5    |              ragioni che sapete – non era in grado di spegnere!~ ~-~ ~
 68    6    |           eticamente sano, il che gli era e gli è assolutamente impossibile. –
 69    6    |                che, per un momento, s'era mascherato da cigno, è rimasto
 70    6    |              Annunzio!~ ~Infatti, non era il D'Annunzio un truffatore?
 71    6    |             suo «eroe»? E allora? Non era, e non è anche ora, per
 72    7    |      viaggiando in Grecia, concepì – (era quella la sua più grande
 73    7    |              coteste anime.~ ~-~ ~Sì, era una notte d'estate; non
 74    7    |             dopo il bellissimo Adone, era degno d'essere baciato in
 75    7    |               non ci dice se nudo com'era, o vestito) – con dei «fidi
 76    7    |               egli stesso che egli si era visto «tutto bello, perfettamente
 77    7    |              quel «più grande spazio» era loro giocoforza compiere
 78    7    |           quel Telemacuccio che ora s'era fatto Telemaco e che, pur
 79    7    |               d'una meretrice. Ohimè! Era forse così Elena ai remotissimi
 80    7    |          femine, invece, la cui carne era stata battezzata, e che
 81    7    |               Achei; in altre parole «era tutto il sangue di Atene
 82    7    |           serto di olivo selvaggio:~ ~Era su la via santa~ la forza
 83    7    |              non mozze) del tempio di Era, intona una prece a Giove,
 84    8    |             1906 la sala del Costanzi era piena come un uovo? Perchè –
 85    8    |            invernali? Perchè numeroso era «l'elemento intellettuale»
 86    8    |           dalle altre città? Perchè c'era la «femminilità più estesa
 87    8    |         gioielli»? Perchè il loggione era affollatissimo? Perchè gli
 88    8    |     capolavoro», il quale, viceversa, era – come si rivelò – un indigeribile,
 89    8    |         quinte, vedeva e udiva tutto, era in preda allo spavento,
 90    8    |         impiegato del teatro che essa era uscita dal suo camerino
 91    8    |            del Divo; ma il Divo non c'era: era andato a telegrafare.~ ~-~ ~
 92    8    |           Divo; ma il Divo non c'era: era andato a telegrafare.~ ~-~ ~
 93    8    |        vittime dell'egoismo altrui. – Era evidente: il responsabile
 94    8    |    responsabile di tanto disastro non era il D'Annunzio? Ma il commendatore
 95    8    |            Divo.~ ~-~ ~Ermete Zacconi era perplesso.... Non sarebbe
 96    8    |            aver luogo e che l'impresa era pronta a restituire il danaro? –
 97    8    |             impresa. – Ma, oh! e che? Era egli possibile far ciò senza
 98    8    |              del Divo? – Il Divo! Dov'era il Divo? – Ohimè, il Divo
 99    8    |             il Divo? – Ohimè, il Divo era andato a telegrafare. E
100    8    |            del quale già una metà gli era cascata addosso, e l'altra
101    8    |         recitare Più che l'Amore? Non era, dunque, evidente che gran
102    8    |         fiasco cascava su di lui? Oh! era egli, forse, ancora il «
103    8    |              il «grande Zacconi» se s'era potuto così goffamente ingannare
104    8    |           tragedia»? E come mai non s'era avvisto che era «una farsa»?
105    8    |             mai non s'era avvisto che era «una farsa»? Peggio: come
106    8    |           della rappresentazione? Non era egli, perfino, riuscito
107    8    |           averlo veduto rientrare. Ed era vero; ma il Divo, ai primi
108    8    |               il Divo, ai primi urli, era un'altra volta andato a
109    8    |            Infatti, quella volta essa era sicura che gli applausi
110    8    |              sentì che la sua domanda era stata ridicola; sentì che
111    8    |              infuriano, imperversano. Era una grande débâcle; era
112    8    |               Era una grande débâcle; era la miseranda fine di Corrado
113    8    |               signora Cristina, che s'era – chi lo crederebbe? – impappinata
114    8    |               venditore, a quell'ora, era andato a dormire. – Il Galvani
115    8    |             dormire. – Il Galvani non era meno disfatto dei suoi compagni
116    9    |            città, di marine, di miti; era come uno spettacolo di idee
117    9    |            casa di gloria che egli si era indebitamente appropriata!
118   10    |               preziose» parole? – Com'era fatta – di grazia – la prominenza
119   12    |    conseguenza che la Figlia di Jorio era «un capolavoro immortale»
120   12    |               fischiò Più che l'amore era un pubblico di barbieri? –
121   12(10)|            nel suo componimentuccio s'era lasciato sfuggire dall'inconsapevole
122   13    |           réclame; e quest'altra cosa era la cassaforte inesauribile
123   13    |              Da Poliuto in poi non si era scritta una tragedia degna
124   13    |             Rubinstein. – La cosa che era e che è sua è immensamente
125   13    |              si levò il sipario, tale era il silenzio che uguale poteva
126   13    |             Dio dei neofiti cristiani era un Dio di pace e di perdono! –
127   13    |               più grande poeta nostro era Dante, che aveva scritto
128   13    |        numerosi tagli – lo spettacolo era sì lungo e accablant che
129   14    |          impipavo altresì quando egli era vivo)... e faccio bene. –
130   14    |            attrista in quanto egli mi era di gran lunga inferiore.
131   14    |             ma ancora nell'epa che ne era rigonfia e dalla quale saliva,
132   14    |               un attimo nel petto che era senza cuore, saliva, dico,
133   14    |               soffio bellicoso. E com'era brutto allora! – Disgraziata,
134   14    |          passione e di malinconia che era in lui». – Vedo che non
135   14    |            attonitaggine, dalla quale era immancabilmente sopraffatto
136   14    |               l'asserisca. – Sì, egli era invidioso dello splendore
137   14    |             Ciò dico perchè allora io erabello, sì bello, sì bello,
138   14    |         trovavano in me, a trent'anni era già morto. – Dopo... – (
139   14    |             allo scopone, lui che non era solito cercar farfalle sotto
140   14    |             Narciso~ ~e tutta la vita era in me fresca,~ aulente,~
141   14    |          aulente,~ e il cor nel petto era come pesca~ intatta,~ e
142   14    |              cordialmente antipatico. Era un plebeo che notte e giorno
143   14    |             giorno puteva di vino. Ed era così poco conoscitore del
144   14    |             sguardo in me fiso», come era allora mio costume quando
145   14    |          precoce d'ogni animalità che era in me fin d'allora lucidissimo,
146   14    |             penna. Certo è che «tanta era allora la gentilezza della
147   14    |             stesso, tanto io, allora, era bello! – Ero Adone, anzi
148   14    |              anzi Narciso. – «Enotrio era nell'atteggiamento che Giovanni
149   14    |               le mani, tutto il resto era in lui popolesco», idest,
150   14    |            idest, plebeo. «In lui non era – contrariamente a quanto
151   14    |          polisse» – Come vedete, egli era plebeo per fino quando pensava,
152   14    |            che in quella capigliatura era tutta la sua forza, proprio
153   14    |          dell'uomo). E quel suo naso «era stato tocco da non so qual
154   14    |             ossia capestro, pel quale era trattenuto da una mano invisibile,
155   14    |             fiere e per le piazze. Ed era tanta in lui l'abitudine
156   15    |           certa di lei che Giovannino era morto! Infatti, nei cari
157   15    |               abbujati dalla pressura era scomparsa anche l'allegrezza
158   15    |              che volete farci? Egli s'era atteggiato a san Francesco (
159   15    |                  Egli, voi lo sapete, era stato un chiacchierone che
160   15    |            quella che ho ascoltata io era una specie di serenata che
161   15    |            dirò che in quella sera – (era un venerdì – il giorno in
162   15    |          svolgere un libro di figure: era l'Inno a Roma di Giovannino....
163   15    |          polmoni? Non dimenticate che era quella appunto la sera che
164   15    |              dirò ancora che la notte era con stelle forse infauste
165   15    |             Perchè? – E dove, dunque, era per approdare l'Ulisse dell'«
166   15    |             questa riva, o su quella? Era per approdare su le acque
167   15    |                 voi certo lo sapeteera un tirchio di tre cotte,
168   15    |   meravigliose tra loro, e Giovannino era tirchissimo. – Ma la verità
169   15    |              verità è che egli non si era mai lasciato guardare da
170   15    |            Ora, Giovannino, che forse era uno non veramente maschio,
171   15    |        potemmo mai vincere. La nostra era un'amicizia di terra lontana,
172   15    |         consigliera, anzi istigatrice era stata costei, sua dolce
173   15    |               alla nuova barbarie ond'era minacciata la terra latina –
174   15    |       finissima delicatissima pelle s'era un cotal poco risentita
175   15    |               con certe callosità.... Era stata questa la cagione
176   15    |                triste commiato di chi era per farsi fuoruscito a chi
177   15    |           Olifante senza suono... – C'era da morir dallo spavento!
178   15    |         misteriosa di Giovannino, che era quella del beone frai suoi
179   15    |         ostante che egli fosse morto, era ancor piena d'un freddo
180   15    |               senza carne.... – E chi era costui? – Ah!, voi non sapete? –
181   15    |         specie ne aveva un pezzo, che era una inutile appendice; –
182   15    |            natura divina che sempre m'era parso dovesse – solo quella –
183   15    |          divina.... – E di Mariù, che era ed è di natura terrena,
184   15    |          poesia, quella testa sovrana era sola tra ruderi e cocci
185   15    |     Giovannino, la quale, per giunta, era un'animuccia. Un'altra prova
186   15    |               detta quando Giovannino era vivo, non l'avrebbe ingollata
187   15    |            alta amicizia, che poi non era che l'amicizia di Giovannino!?
188   15    |               verità è che Giovannino era confuso e vergognoso di
189   15    |         momento in casa di Giovannino era un insopportabile odor di
190   15    |              dicevo a lui perchè egli era capace di inghiottirlo.
191   15    |        soddisfazione: erano . Tutto era semplice ed usuale: penne
192   15    |             centesimi l'una; la carta era grossolana e resistente:
193   15    |           quel suo cervello maschio s'era appresa a quel luogo di
194   15    |              mia sono arti da ridere, era per lui ed è per me una
195   15    |               una equazione: egli non era, forse, del tutto femina,
196   15    |           spirito di vino di cui egli era pregno) – arguto rispose –
197   15    |       infantile, come sempre.... – ma era un candore infantile, o
198   15    |              mi sonava nella memoria. Era una piccola stanza chiara.... –
199   15    |            connessione questa mia!... Era una piccola stanza chiara
200   15    |      schiamazre di una gallina, Mariù era corsa al pollaio per vedere
201   15    |              ora che ci penso, quello era stato un suo sciocchissimo
202   15    |          leone Giosue, che, a parole, erabravo da uccidere non
203   15    |               La sua fronte augusta s'era celata e non si vedeva contro
204   15    |              opponessi. La sua salute era già minacciata – ma non
205   15    |            tutto dire; e già dubbioso era il suo passo, come quello
206   15    |      ricordarvene: la mia vettura non era solo coperta, ma anche nera,
207   15    |      Giovannino, non parlavamo più. C'era d'intorno a noi una specie
208   15    |               sopra a riposare.~ ~E c'era appena, qua e , lo strano~
209   15    |   propriamente la zappa, giacchè egli era nato ed era rimasto sempre
210   15    |              giacchè egli era nato ed era rimasto sempre un po' contadino. –
211   15    |               di vendetta: 1a, Egli s'era fatto degno d'incontrarsi
212   15    |               con Elena – 2 a, Egli s'era fatto degno di parlare sulla
213   17    |              favisse.~ ~-~ ~E la nave era parte~ di me, la vela erami
214   17    |             ala~ su l'omero, la prua~ era la cima del cuore~ sagliente,
215   17    |              lungo proteso~ bompresso era il segno~ della (mia) feconda
216   17    |               fondo al ventre,  dov'era~ prima ch'egli escisse compiuto~
217   17(31)|              che il mio bambino – che era semplicemente un bambino –
218   19    |            città «cervello del mondo» era sossopra per lo affare-Dreyfus
219   19    |          famosa lettera «J'accuse». – Era ben naturale che cotesta
220   19    |              attorno alla Ville morte era stata così clamorosa, che
221   19    |          dalla réclame tapageuse, non era  un lavoro drammatico,
222   19    |         facendo onore al suo titoloera morta ed era stata anche
223   19    |             suo titolo – era morta ed era stata anche seppellita.
224   19    |             in Italia da Parigi, dove era stato ad ajutare il Divo
225   19    |              parti). Uditelo:~ ~«Egli era appena arrivato, e una coppia
226   19    |         quella coppia sconosciuta non era che lo stesso Gabriele,
227   19    |         manifestazione di ammirazione era lo stesso Gabriele per fare
228   19    |              finestre, quando il Divo era in casa, e quando il Divo
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