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Enotrio Ladenarda (alias Andrea Lo Forte Randi) La Superfemina abruzzese Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Cap. grigio = Testo di commento
1 | 14 2 | 17 3 15(22)| ricordandoselo – omesso il numero 178 dal quale è contrassegnato 4 11 | formata da Franz Klein nel 1812... – (Particolare, questo, 5 16 | sul Cyrano pubblicata nel 1838 nel Bulletin du Bibliophile, 6 4 | 1884 a tutto l'agosto del 1888; sì, c'è tutto dentro il « 7 Int | Gabriele – in Nuova Antologia, 1900~ ~ ~Ancora una volta la 8 20 | Piff! Paff!, il 30 maggio 1903, ed ora ristampata in questo 9 14 | DEL MAGLIO»~ ~(17 Febbraio 1907. –Alla foce del Motrone, 10 18(33)| Mezzogiorno – 21-22 nov. 1909.~ ~ 11 5(3) | in Avanti! del 16 gennaio 1910.~ ~ 12 1(1) | Rivista di Roma, 25 marzo 1913.~ ~ 13 | 22 14 | 25 15 | 26 16 | 3 17 | 3a 18 1 | col solo latte materno.~ ~3° – Donna Luisetta, gentile 19 | 4 20 | 4a 21 13 | teatro, specie durante il 4° atto, dopo avere visto e 22 | 5a 23 13 | frantumi i vetri del 2° e del 5° atto!~ ~E l'Echo de Paris:~ ~« 24 | 6 25 | 7 26 13 | dizione straniera (non che 800000 franchi, aggiungo io); finalmente 27 | A' 28 6 | e le svenevolezze di un abatino settecentesco di sesso incerto. 29 5 | La spalla nuda di Elena abbaglia e fa tremare lo Sperelli; 30 11 | a sfascio su la banchina abbagliante (segno giallo) – legata 31 5 | similia, con cui riesce ad abbagliare gli ignorantelli, ma che 32 8 | mondane e le mezze avrebbero abbagliati gli occhi coi loro giojelli; 33 5 | di quella spalla si sente abbagliato e trema d'impotente desiderio 34 12 | gl'impazza~ e come cani abbajano a chi passa.~ ~Come parla 35 14 | vigliaccheria; infatti, per abbajare, abbajava, e come!; ma appena 36 14 | infatti, per abbajare, abbajava, e come!; ma appena qualcuno 37 17 | Conosco~ la pesta sebben non abbajo.~ ~Accomanda il nervo alla 38 15 | cucina, io che ho dovuto abbandonare la mia regal dimora della 39 7 | manifestato il desiderio di abbandonarlo supplicando Ulisse di prenderli 40 13 | accablant che non poche signore abbandonarono il teatro, specie durante 41 19 | molto seria, incapace di abbandonarsi a cosiffatti scherzi. No, 42 19 | viceversa – l'ha, con disprezzo, abbandonata e s'è domiciliato in Francia, 43 20 | occhi~ chiusi, delizioso~ abbandono dei sensi!~ E l'ortica compiette~ 44 7 | stavolta che la sua voce è abbastanza forte da farsi udire da 45 14 | nella mia memoria si abbelliscono di quel non so che intenso 46 4 | studiare, a parte a parte, gli abbigliamenti muliebri sui mannequins 47 4 | egli è un adoratore dell'abbigliamento più di quanto possa esserlo 48 3 | apprese egli a fornire il suo abbigliatojo d'ogni specie di belletti? 49 16 | stesso artifizio, la stessa abbondanza di vacue parole; in entrambi 50 13(16)| di quanta varia copia e abbondevole sia il tesoro linguistico 51 8 | disse più verbo; si alzò; si abbottonò olimpicamente il soprabito 52 15 | ripetè anni!... ele! – Ci abbracciammo. Come.... – è francese, 53 2 | volesse gittarsele addosso per abbracciarla.~ ~Narra lo Scarfoglio: « 54 15 | vestito... Due confusioni si abbracciarono senza guardarsi, non volendo 55 3 | avevano anche per questo abbracciato e baciato, l'un dopo l'altro, 56 7 | respiravano il lezzo delle carni abbrustolite sulle fiammate e se ne inebbriavano; 57 8 | capolavoro» della superfemina abbruzzese cadde – come sapete – disastrosamente, 58 15 | Infatti, nei cari occhi abbujati dalla pressura era scomparsa 59 16 | peggiore specie, avendo abdicato a tutte le qualità maschie 60 6 | Gabriele? – Ohimè, a quali aberrazzioni è soggetta oggi certa gente 61 Int | della gogna contro cotesta abietta genia di ciurmadori, è necessario 62 6 | men che comuni, volgari ed abietti: o delinquenti o lascivi. 63 6 | un giorno accorto della abiezione della sua sensualità animale 64 1 | un giorno divenuto il più abile merciadro di mercennume 65 6 | superuomo dannunziano un abisso incolmabile. Il Nietzsche 66 14 | esser consolata dal non più abitare un corpo di venticinque 67 15 | come sono tutte le stanze abitate dai senza-idee, fosse qualcosa 68 1 | alla luce fu quello dove abitava la puerpera», non peccò – 69 15 | canna; basti dirvi che io abitavo in una selleria dei principi 70 1 | marzo del 1863 nella casa di abitazione della puerpera.»~ ~Il parroco 71 4 | gli fornisse gratuitamente abiti elegantissimi perchè li 72 7 | degli antichi Elleni, ormai abituati, non avvertivano; che sputavano, 73 14 | piazze. Ed era tanta in lui l'abitudine a quel gesto che – come 74 4 | cosiffatte improvvisate abitudini del Poeta correvano delle 75 13 | del rinnegato per avere abiurato la lingua italiana, e gli 76 17 | mito~ lontano, d'un cielo abolito,~ d'un Dio che passò nel 77 16 | Rostand, o agli assurdi, abominevoli, infami prodotti della loro 78 13 | atroce sottinteso di quell'abominio che aveva chiamato dal cielo 79 6 | vissuta una vita solitaria, aborrente dagli interessi e dalle 80 6 | questa condizione, cioè l'aborrimento assoluto da tutto ciò che 81 10 | sua statua. La quale, già abozzata in Settala, in Leonardo, 82 12(10)| stampare: – «Alla terra di Abruzzi, ALLA mia madre, AL mio 83 12 | cercare pei fecondi campi di Abruzzo, ecc. ecc. ecc.!~ ~Addirittura 84 15 | vidi la luce che passa nell'abside per gli alabastri fulvi, 85 3 | schiena indolenzita dallo abuso della vita orizzontale! – 86 7 | antichissima Aroe, città dell'Acaja sul golfo di Patros – E 87 13 | spettacolo era sì lungo e accablant che non poche signore abbandonarono 88 1 | enorme d'una preoccupazione accablante, ed esclamiamo con un sospiro 89 15 | qualche recente opera.... E mi accadde notare che le sue mani, 90 13(16)| Passerini si scaglia contro gli Accademici della Crusca «che ancora 91 5 | D'Annunzio. – Quello che accadeva al Tarsis, infatti, accade 92 15 | Ecco: Gli eventi più ricchi accadono in noi assai prima che l' 93 1 | muliebre – è completa; onde è accaduto che, asservito a cosiffatta 94 14 | addirittura di porco) – maremmano accanato, vidi....» – Ciò ch'io vidi 95 3 | quelli appunto che avevano accarezzato il bel Ganimede!) perchè 96 14 | colorava le sue gote» e accendeva il suo naso, che più tardi 97 13 | Annunzio». – E dopo di avere accennato allo sforzo dei colori e 98 15 | Allora, uno dei tangheri cui accennavo poc'anzi, i quali oggi in 99 8 | scena, tutti dicevano con un accento di grave importanza: «D' 100 13 | importanza di efebo inquietante, accentuata dalle sue gambe nervose, 101 4 | effeminato; i suoi gusti sono accentuatamente muliebri, egli è un adoratore 102 5 | lui è, a buona ragione, accentuatissima, in compenso del parziale, 103 6 | fu e rimane il tipo più accentuato trai grandi idealisti martiri 104 6 | lingua della grande poesia accessibile a tutti, come si esprimono 105 19 | di rispondere a tutti, di accettare tutti gli inviti, persino 106 8 | sè stesso. Non aveva egli accettato di recitare Più che l'Amore? 107 13(16)| Annunzio nella loro meno comune accezione... – (accidenti!) – o da 108 15 | suoi duemila fedeli, nell'acciaio della sua ascia sepolcrale, 109 15 | aveva brandito la piccozza d'acciar ceruleo, e più propriamente 110 6 | enumera tutte le qualità accidentali, le quali tutte insieme 111 13(16)| meno comune accezione... – (accidenti!) – o da lui derivate o 112 8 | ingrata sorpresa e dice accigliato: «Oh come! Per le mie rappresentazioni 113 7 | mirabile cosa cui egli si accinse un giorno, cioè, una notte, 114 6 | dietro un esercito di moretti acclamanti, circondato da disegnatori, 115 13 | del Poeta della Bellezza è accolta come un benefizio celeste? 116 17 | pesta sebben non abbajo.~ ~Accomanda il nervo alla cocca.~ Ne 117 13 | San Sebastiano, opera in accommandita di un pittore, di un musicista 118 14 | morto Narciso) – ... animale accomodativo, come ogni altro uomo... – ( 119 17 | mamme~ delicate,~ il mare accompagna~ la melodia,~ che i flauti 120 9 | più bella melodia» senza accompagnamento nè di flauti, nè di violini, 121 15 | Confessione sotterranea, voglio accompagnarlo e deporlo, acciocchè egli 122 15 | levame della morte – volle accompagnarmi fin sulla strada, sebbene 123 11 | onnipotente volontà, non acconciandosi egli agli scrosci di pioggia 124 8 | ad ottenere che il Divo accondiscendesse ai molti tagli da lui proposti, 125 9 | che c.... intenda io dire accoppiando quel leggermente a quel 126 14 | preoccupavo che egli non si accorgesse dei miei denti posticci! 127 13(16)| che ancora non si sono accorti di quanta varia copia e 128 14 | prominente, che si veggono accosciati sui coperchi delle urne 129 Int | io possa, guidato da voi, accostarmi all'altare del Divo, e perchè 130 9 | fischiato, che hanno schifo di accostarsi ai suoi banchetti putenti 131 6 | Bontà, ma trucchi di bontà; accozzi di periodi e di versi, in 132 5 | allarga i suoi affari e accresce i suoi introiti.~ ~-~ ~Molti 133 13 | meravigliosi di luce; videro lo accumularsi di tutti gli sforzi del 134 15 | una resistenza oscura si accumulava nelle nostre profondità..... – 135 20 | Piffus! Paffus! bibliopola,~ accuratissime impressit.~ ~ ~ ~ 136 3 | cui lo si sarebbe dovuto accusare era, sì, uno dei sette peccati 137 3 | innamorato) – a rischio di essere accusato di un turpissimo peccato, 138 19 | la sua famosa lettera «J'accuse». – Era ben naturale che 139 7 | Erano Jonî, Dori, Eolî ed Achei; in altre parole «era tutto 140 17 | labbra che succhiano rossi~ acini e labbra più rossi ancora!~ ~-~ ~ 141 4 | mezzo a decorazioni molto acquatiche.»~ ~Egli è un plebeo che 142 19 | fuori dal fango dopo un acquazzone, del «paltoniere che nelle 143 7 | sprovvisti di cessi e di acquedotti – vi scaricavano a vista 144 4 | gli altri è senza valore, acquista nelle sue mani un immenso 145 7 | carne, così saziata, ha acquistato una qualità di cui non saprei 146 14 | il bastone.... – «Sì, l'acredine del sangue, già avvelenato ( 147 7 | la «rosa di Beozia», l'acropoli eràclia, Colono, Maratona, 148 14 | vecchi, la cui sensualità si acuisce in proporzione diretta della 149 17 | specie del melograno, e nell'acutezza della foglia e nel colore 150 8 | faceva echeggiare la sala di acutissimi fischi all'indirizzo del 151 4 | ricevesse in quel costume adamitico avvolgendolo in un manto 152 13 | tendine di asino) – che si adatta al fusto del suo arco sdoppiato 153 14 | gioja». – Di grazia, non addebitate a me la incongruenza di 154 14 | gettarsi addosso alla gente per addentarla, fosse appunto quella cravatta, 155 14 | gli leccò le mani o gli addentò le calcagna e che si affanna 156 4 | ed estetica! Voi potete addestrare quanti marmocchi vi talenti 157 14 | le «mie eroine» così bene addestrati nelle lizze d'amore, alle 158 5 | immaginifico – egli si è addimostrato infelice, impacciato, simile 159 3 | fanciulla inconsciamente timida, addobbatasi, azzimatasi e profumatasi, 160 7 | perchè: i Deloani si sono addormentati al canto del Divo. – E canta « 161 12 | rappresentazione dell'Amleto si addormenterebbe o se ne starebbe a sbadigliare 162 9 | nè è il caso che io vi adduca degli esempî – vi hanno 163 9 | di Alcesti tornante dall'Ade, io riconosco l'eternità 164 6 | tale gigante da potersi adeguare all'Universo, essere, come 165 7 | solitudine e bujo pesto: non adeguasi egli all'universo, e non 166 13 | suo arco sdoppiato e gli aderisce così da fare una cosa sola. 167 4 | apprese tutte le falsità che adescano gli occhi, o che dànno negli 168 17 | semidio,~ al bello Ermafrodito adolescente...~ o bocca,~ che a me, 169 15 | Italia giudicano di Poesia, Adolfo De Bosis.... – (ma a me, 170 7 | certo attratta dalla di lui adonica venustà, irrompe nella camera 171 13 | cadavere:~ ~Il est mort le bel Adonis! – ?14~ ~-~ ~Assai innanzi 172 4 | parti più delicate, anzi adoperando un solletico speciale per 173 13(16)| nostro idioma meno consuete o adoperate dal D'Annunzio nella loro 174 5 | fustigarlo colla corda che Cristo adoperò contro i profanatori del 175 13 | dire che «una sua amica adorabile, la più nervosa e più nobile 176 10 | ginocchio davanti al Divo, adorandolo: che vuol dire?~ ~-~ ~«Ella – ( 177 4 | accentuatamente muliebri, egli è un adoratore dell'abbigliamento più di 178 1 | perchè donna Rosalba, che adorava il fratello e voleva liberarlo 179 9 | le ammirazioni, tutte le adorazioni....~ ~– Gabriele, tra sè: 180 1 | col cranio ben formato e adorno di biondi capelli; ma era 181 1 | che vide nella culla e adorò e, forse, odorò il portentoso 182 6 | questa una parola di recente adozione e in gran moda presso i 183 1 | mercanzie nelle due sponde dell'Adriatico; – il che potrebbe anche 184 7 | impromettevano essi, gli adulatori profumieri! Ma Ulisse~ ~« 185 2 | sè una volgare compagnia adulatrice di ragazzacci e di impiegati»!~ ~ 186 2 | della «lode bugiarda e dell'adulazione sfacciata che il suo ben-amato 187 2 | tutte quelle lodi e quelle adulazioni non le contraccambiasse 188 17 | nella trasparenza dell'ombra aerea; da per tutto fiorivano 189 14 | addentò le calcagna e che si affanna ora a soperchiare il maschio 190 8 | del 2° atto, e, sudata, affannata e scapigliata, va anch'essa 191 1 | gittarsi e smarrirsi in così affannose ricerche?~ ~E dire che esiste 192 15 | facendo ad un tempo un grosso affare col Corriere della Sera 193 19 | mondo» era sossopra per lo affare-Dreyfus ed Emilio Zola aveva lanciato 194 19 | tutte le loro colonne all'affareDreyfus, il quale interessava al 195 16 | che fanno con essi degli affaroni, mistificando, d'accordo, 196 10 | ciarlatano che stordisce e affascina i babbalei con altisonanti 197 14 | mio costume quando volevo affascinare. «E per quello intuito precoce 198 13 | gli orecchi erano restati affascinati, il Matin finisce facendo 199 9 | di lui nell'industria di affastellare o vuote od oscene parole, 200 7 | uno scopo concreto:~ ~«Li affaticava desio~ d'errare in sempre 201 5 | al D'Annunzio conchiuso affermando che egli è un sensitivo 202 6 | come egli afferma, e come affermano i suoi moretti, egli solo 203 6 | la più sicura ed assoluta affermazione della sua «superumanità», 204 16 | poter essere qualche cosa afferrandosi a un lembo di quella gran 205 4 | se il divo in erba si è afferrato a quel «militarmente» come 206 9 | cerco più in là, e mi vi afferro e la inchiodo sulla carta 207 5 | caratteristiche dell'impotente affètto da satiriasi fantastica. – 208 15 | scambiati molti messaggi affettuosi e quelle lodi acute d'artiere 209 15 | dalle qualità che io mi affibbio di Divo dalle diecimila 210 2 | non ebbe il coraggio di affidarlo alla carta, e però ripiegò 211 7 | è quasi pietra su cui si affilano i ferri.»~ ~Egli asserisce 212 7 | della sua carne già servì ad affilare l'arma a valorosi guerrieri 213 17 | mia mano~ ove il tatto s'affina.~ ~-~ ~Fa un suo gioco divino~ 214 6 | immagini in cui essi si affisano nelle loro notturne mastrupazioni.~ ~ 215 19 | un vero benefattore dell'afflitta umanità; gli è che il suo 216 19 | scribacchiatore, del buffone afflitto dal digiuno, dello scimiotto 217 14 | bitorzoli. «Figura toscana affocata dal vin frizzante», poichè 218 8 | Perchè il loggione era affollatissimo? Perchè gli amatori dell' 219 12 | tutti i settori del teatro affollato di spettatori-barbieri. 220 13(16)| scrittore, la pulce si affretta a conoscerne il significato, 221 20 | appressai.~ ~M'appressai, affrettando~ il passo, timoroso~ che 222 4 | pose più lascivamente nude, affronta i giudizî del mondo. Egli, 223 4 | ma solo la sua dignità, affrontò sovente il ridicolo con 224 10 | colonizzatori in qualche lembo dell'Africa!~ ~-~ ~«Misurando sull'arco 225 16 | di areoplani, di scoperte africane, dei fratelli Caboto, dei 226 11 | dagli altri) – quante volte agganciata dal paranco – (segno rosso) – 227 15(21)| mentre è un'espressione aggettivale che si dà ad uomo per dire 228 13(16)| che accanto a nidore c'è l'aggettivo nidiroso. – Il D'Annunzio 229 4 | vociferava che «egli di notte si aggirasse per la spiaggia avvolto 230 13 | Androgine, e al quale l'aggiunto di Santo dà – come ha dato – 231 15 | beni, tanto l'allocco aveva aggiustato fede alle parole che gli 232 14 | rammarico onde li scorsi aggranditi quando si fissarono in me 233 6 | regole dell'arte, con la aggravante di una lingua arcaica e 234 6 | nei gabinetti di lettura aggregati ai postriboli e luoghi affini.~ ~-~ ~ 235 15 | che essi erano due mila. – Agguagliandosi alla linea dell'orizzonte, 236 17 | eran di buone tempre.~ ~-~ ~Agile io sono, è forte la giovinezza 237 4 | palafrenieri in gran livrea su agili purisangne appositamente 238 15 | Pania....; ma non avemmo agio nè forse voglia di visitarci 239 1 | egli è felice di pensare, agire e scrivere come una femina. 240 13 | relazione con Dio: esso non agita le palme di Cristo, ma il 241 12 | quasi sempre parlata anzichè agìta, sopratutto la psiche delle 242 9 | guardate, essa si muove agitando le natiche, come fanno le 243 12 | dipinte anzichè delle scene agite (che sono il gran deficit 244 6 | eroe», non avrebbe egli agito come il suo «eroe»? E allora? 245 14 | una sghignazzata chioccia agitò il pomo d'Adamo nel lungo 246 12 | l'amore, anzichè essere agìto sotto i suoi occhi – come 247 3 | amichevoli servigî, egli agiva da fanciulla. Lo Scarfoglio 248 15 | dal nauseante odor dell'aglio che essi mangiano con infinito 249 9 | cotesti «schiavi», io avevo agognato gli applausi, e che è da 250 20 | sorsi, sì come sorge~ tra l'agreste verzura~ l'ardito bolèto~ 251 14 | sotto ne uscirono due punte aguzze», i suoi occhi cinghialini, 252 13 | fond et saisit, comme l'aigle~ foudroyant.~ ~E dire che 253 16 | le vers de Boileau:~ ~J'aime Bergerac et sa burlesque 254 4 | un piccolo pennacchio di airone e di struzzo, e sul volto 255 19 | portano seco loro aux lieux d'aisance il Mattino per....... quando 256 7 | visitava la casta Penelope e l'aiutava a fare e a disfare la tela; 257 3 | gonnelle di una educanda, e l'aizza e le rinfocola la prurigine 258 5 | miele che contengono, e che aizzano le veneree brame dei giovani 259 16 | divide i proventi con chi l'ajuta a farsi una smisurata réclame, 260 14 | ritorna in buon punto, per ajutarmi in un'opera che.... – Voglio 261 15 | se fosse vivo, potrebbe ajutarvi a capire..... – Come gli 262 14 | Enotrio; per lo meno, mi ajuterebbe a intessere un panegirico 263 Int | altare del Divo, e perchè mi ajutiate a fargli le riverenze, le 264 16 | fanno la strada da sè senza ajuto di réclame, e si spacciano 265 15 | amaro, passa attraverso l'alabastro fulvo: Gabriele è mesto, 266 15 | volto appassito gli spiriti alacri dell'amore. La verità è 267 13 | Sebastiano: «Il semble s'alanguir comme dans la danse jonienne». – « 268 17 | prometèa,~ altitudine insonne~ alata.~ Inno senza favella,~ carne 269 12 | talvolta nei sogni dell'alba.~ ~E Mila a Lazzaro, nello 270 7 | disgustiamoci con lui. Sì, le nostre albe, i nostri meriggi, i nostri 271 14 | si facesse cacciare dagli alberghi dove conduceva le sue sgualdrine? – 272 9 | discopre il viso fedele di Alcesti tornante dall'Ade, io riconosco 273 7 | Cladeo breve si mescola all'Alfeo tortuoso».~ ~Quivi, viste « 274 11 | tabelle di formole... – (algebriche e geometriche inscrittevi 275 2 | lei-lui; prova che le grotte d'Alghiero, dove egli più d'una volta 276 17 | Nessuna cosa~ mi fu aliena;~ nessuna mi sarà~ mai....~ 277 12 | sorelle «l'anima primitiva» di Alige:~ ~E voi, creature, non 278 9 | per lo meno, quanto papà Alighieri, il ragionamento forse? 279 15 | di terra lontana, che si alimentava di messaggi e di piccoli 280 16(23)| pulite come giuoco di aliossi. (?!) Ad ogni passo raccoglie 281 6 | triste figura, che smagrisce, allampana, si espone al dileggio e 282 5 | bottega della speculazione allarga i suoi affari e accresce 283 6 | dovere e della giustizia! – Allato a questo nobilissimo pazzo, 284 1 | nessun deperimento per l'allattamento della prole.~ ~Quest'ultima 285 15 | Infatti, egli doveva ancora alleggerirsi di quel troppo peso del 286 19 | per....... quando sonosi alleggeriti del troppo peso del corpo.~ ~ 287 4 | merletti e di jais, altissimo, alleggerito da un bouquet di piume. 288 15 | pressura era scomparsa anche l'allegrezza dell'aprile presente.... – 289 8 | TEATRO COSTANZI~ ~(Intermezzo allegrissimo)~ ~Perchè, la notte del 290 14 | Sì, luminoso e perciò allegro e festante... Ed ecco ancora: « 291 5 | spazio – (capite?) – non allentando la sua opera, mai. Ella 292 3 | prima, poscia intorno agli «allettamenti» ai «vellicamenti» ai «puttaneggiamenti ( 293 14 | il plebeo venisse, dove alloggerebbe? Meco? Che Dio scampi! Un 294 7 | tuo grido!» Ma Pindaro si allontana in gran fretta sospettando 295 13 | italiano e il suo francese si allontanano tanto dall'uso della lingua 296 15(22)| contrassegnato il sonetto cui egli allude, il cui primo verso è questo:~ ~ 297 17 | erba alla bocca.~ ~-~ ~Oh Alpe di Luni~ davanti alla faccia 298 20 | l'acqua rizampillante~ d'alpestre polla,~ s'inabissava pei 299 6 | tutta in salita, come un alpinista che edifica un asilo sur 300 13 | spettacolosa; e bisogna dire altamente che se il testo è uscuro, 301 4 | colla grave persona e con l'altera nobiltà matronale della 302 17 | stelle.~ Le due maree s'alternano nel mio~ petto. Il croscio 303 13 | ineffable ambígüité le délire alterne avec l'extase, l'ardeur 304 15 | non l'erba superba ed altezzosa, no, ma l'erba umile; – 305 10 | affascina i babbalei con altisonanti stupide parole, sotto le 306 17 | crea,~ materia prometèa,~ altitudine insonne~ alata.~ Inno senza 307 | altresì 308 9 | sculacciabile sciocchezza. D'altronde voi, miei fedeli cretinoidi, 309 7 | gli conferisce. – E, fatto alunno di Energeja, egli giunge 310 14 | l'erbe,~ e i denti negli alveoli~ eran come mandorle acerbe!~ ~ 311 14 | che di tratto in tratto si alzano con sommesso crocidare»...– 312 14 | come!; ma appena qualcuno alzava contro di lui il bastone.... – « 313 15 | sudici e rattoppati, s'alzó il braccio pesante che su 314 2 | dell'arte» – dell'ars amandi.~ ~Ed esclama: «O Gabriele, 315 5 | domanda viene spontanea: Amandosi in cosiffatta guisa, consumano 316 5 | Tarsis e Isabella vivono da amanti, vivono, cioè, possedendosi 317 2 | ricercate – (egli scrive con amarezza) – Gabriele mi parve brutto». – 318 2 | cosa che egli – per quanto amasse la selvaggia natura – non 319 15 | per vedere quale delle sue amate bipedi bestiole avesse fatto 320 2 | schianto pel suo cuore d'amator sincero nello scrivere queste 321 8 | affollatissimo? Perchè gli amatori dell'Arte (?) erano tutti 322 13 | occhi delle donne che essi amavano, e aggiunge che «il Poeta 323 14 | la ragione per cui io l'amavo di amore accorato. Ma neppur 324 4 | compagnia d'una magrissima amazzone.... (una donna, ma di quelle... 325 16 | generali, ammiragli, ministri, ambasciatori, fatti tali dall'intrigo-massonico-politico; 326 13 | Dans une ineffable ambígüité le délire alterne avec l' 327 10 | proposito di Brando che ambisce alla gloriola che può venirgli 328 4 | persona, come una réclame ambulante. L'aristocrazia romana fu 329 5 | incuranti di tutto ciò che per amendue non fosse un godimento immediato».~ ~ 330 10 | piccola orma nell'Asia, nell'America, nell'Oceania, e, ultimi 331 6 | tutti» e poi leggete:~ ~E l'amerò nelle sue membra impure,~ 332 3 | inconsolabile come un vedovo che ami tuttavia la sua perduta 333 3 | gusti, le inclinazioni e gli amichevoli servigî, egli agiva da fanciulla. 334 7 | Itacense e l'Abruzzese siano amiconi di antichissima data. Le 335 15 | Convito che fu presame di amistade frai pochi deliberati di 336 12 | alla rappresentazione dell'Amleto si addormenterebbe o se 337 6 | moltitudine coi suoi cani ammaestrati, come un clown; coi suoi 338 5 | ammalato di satiriasi e una ammalata di ninfomania lottano insieme 339 5 | mammelle, e, che è più, tutte ammalate di ninfomania, l'ha di ragione 340 2 | Renzis e ad altri cosiffatti ammalati del mal della ostentata 341 6 | in quella vece non fa che ammannire i più irrefragabili documenti 342 13(16)| e con cotesti materiali ammannisce due vocabolarî di mille 343 17 | libidinosa~ che serpentina s'ammassa~ e luccica.26~ ~-~ .. Ecco: 344 7 | Isotteo e la Chimera, enormi ammassi di vuote parole faticosamente 345 15 | fra gl'interstizî dello ammattonato – udite! udite! – cresce 346 6 | ombra dell'impunità. Egli ammazza la logica, il buonsenso 347 Int | camuffarsi da eroe-ammazza-re e ammazza-papi; potrebbe un tirchio darsi 348 19 | Immaginate! Egli è capace di ammazzare dieci, cento, mille dei 349 16 | disordine. Entrambi hanno ammazzata la loro lingua rispettiva, 350 7 | amore? Ma quello che non ammette un commento che valga è 351 16 | grandi uomini», fra generali, ammiragli, ministri, ambasciatori, 352 16 | stimano, si apprezzano, si ammirano a vicenda trovandosi uguali 353 9 | rosso» – E i ragazzacci ad ammirarlo e ad applaudirlo per non 354 7 | egli sta – come sempre – ad ammirarsi, ecco, entra nella sua camera 355 1 | storia, compreso d'umiltà ammirativa uguale, se non maggiore, 356 13 | atto, dopo avere visto e ammirato il magnifico quadro scenico, 357 17 | ditelo voi, ammiratori e ammiratrici del Divo, avrebbe mai l' 358 14 | Permettete ch'io mi ammiri per così ben proporzionato 359 15(22)| gravissima, la quale sarebbe solo ammissibile se il Petrarca non avesse 360 15 | ne capisco buccicata. – Ammutolite? E allora tiro avanti. – 361 4 | figura mirabile, dalle spalle ampie e lunate, dai fianchi opulenti – ( 362 13 | mai veduto un cielo più ampio e più indulgente sopra una 363 9(6) | delicata carne et lactea cute, ampli fianchi, delicatamente tumidulo 364 4 | distingue per le maniche amplissime, ricchissime, d'onde escono 365 13 | sulla Rubinstein, e un sunto analitico-laudatorio del San Sebastiano; il quale 366 16 | addirittura incapaci di analizzare, di osservare, di sentire 367 9 | mi significano le divine analogie della vita ideale, le comunioni 368 16 | ammiratori del Rostand per l'analogo motivo, giacchè nessuno 369 13 | raffinata lussuria, i suoi anatemi.~ ~-~ ~Alla vigilia della 370 7 | femmine esperti~ in muovere l'anca, la schiuma~ del porto, 371 17 | d'oro.~ ~-~ ~O Déspoto,27 andammo e combattemmo, sempre~ fedeli 372 15 | poi valesse quelle che, andando, io dicevo al mio compagno 373 2 | moine appunto che facevano andar lo Scarfoglio in solluchero 374 7 | bello»? E poi e poi, non andava egli alla conquista di Elena 375 2 | Noi due – egli dice – andavamo assai spesso a passeggiare 376 15 | per passare nello stretto andito, mostrandomi le spalle. 377 19 | piacere al D'Annunzio – vi andranno in doveroso pellegrinaggio 378 7 | di fronte al promontorio Andromache, mentre, tra vapori rosei, 379 13 | lettorelli del soffietto o dell'aneddoto dannunziano in ogni ufficio 380 5 | milione di piccole bocche anelanti alla tua, spasimanti per 381 17 | che l'animo cerne,~ grande anelito terrestro~ verso il maestro~ 382 17 | miei più sottili sogni con anelli invisibili.~ ~-~ ~Tutto 383 6 | sassone manca l'essenziale anello di congiunzione: difatti, 384 3 | ricciuta pareva quella d'un angiolo circonfusa di faville d' 385 14 | serrate, curve in giù agli angoli come quelle che coprono 386 17 | due cosce~ recise fino all'anguinaja~ e tuttavia rimane~ mezz' 387 14 | la rimembranza dei duri angusti giovani anni non rotti se 388 15 | alberga, e, come tale, un'anima-caricatura, un'anima grottesca. E poi, 389 6 | non-barbieri Gabriele è un sensuale animalesco, è chiuso alla sentimentalità, 390 15 | sulle tre pietre lo aveva animato. Non più sembrava timido... 391 9 | dell'amico, calunnia i suoi animosi compagni, ruba ed uccide 392 15 | quale, per giunta, era un'animuccia. Un'altra prova che io mentisco 393 19 | Napoli – la bella pensata di annegarsi nella Senna. – Ma, scherzo 394 6 | e poichè nel Brando si annida lui, e poichè egli si compiace 395 13(16)| riempire uno stajo colle pulci annidantisi frai peli delle bestie di 396 15 | prima che la lingua gli si annodasse dietro i denti. Sì, fu pronunziando 397 14 | il collo grosso e corto annodato da una cravatta sottile 398 13 | non comprende finisce per annojarsi....: fortunatamente la musica 399 12 | tua parola è come quando annotta~ e sul ciglio del fosso 400 14 | pensione di dodici mila lire annue e il premio Nobel, le due 401 1 | inviato da Dio a Zaccaria per annunziargli la nascita del figlio (che 402 1 | poscia alla Vergine per annunziarle che era stata scelta da 403 13 | scrivere l'opera da lui annunziata al suono di mille trombe 404 1 | lui Forza di Dio – avrebbe annunziato al mondo il verbo dell'Arte-meretricia.~ ~ 405 10 | due – son due e son uno: D'Annunzio-Brando – Brando-D'Annunzio. Il 406 13 | moretto del Cri de Paris annuziava alle genti che «il grande 407 8 | gridato i loro nomi alla plebe anonima dei loro quotidiani lettori.~ ~-~ ~ 408 13 | parole, affermava ad un anonimo intervistatore:~ ~«Non si 409 8 | Origo, tutti e quattro ansiosi di vedere la olimpica faccia 410 17 | siano ora e sempre (gli antenati di Claudo Cantelmo, ch'è 411 1 | quale sta nella gabbia dell'antenna a far la guardia: gli è 412 4 | vanità che le donne tutte antepongono perfino alla vanità della 413 7 | del Divo è una di quelle antichissime le quali si facevano piegare 414 1 | preconizzazione: il sole anticipante di mezz'ora la sua apparizione; 415 1 | natalizio del divo bambino, esso anticipò di mezz'ora la sua apparizione, 416 10 | vespri.» Ma la «canaglia antidannunziana» non comprese che l'ora 417 1 | venerdì; non nelle ore otto antimeridiane, ma alle cinque e mezza.» – 418 4 | gioiellieri, di drappieri e di antiquarî che specolano sulla vanità 419 16 | immondizie da un mio amico antiquario, che la vendette migliaia 420 Int | Panzacchi a Gabriele – in Nuova Antologia, 1900~ ~ ~Ancora una volta 421 13 | può sognare tutte le Marie Antoniette e le Maintenon che vi fecero 422 4 | Principessa:~ ~È la Principessa d'Antuni. – «Ha una pelliccia breve 423 13 | luogo di riferirsi allo anzidetto motivo, si riferisce ad 424 11 | questo, come lo chiamavano anzitempo, meraviglioso capolavoro 425 4 | qualità essenziale» che gli aperse le porte dei salotti dorati, 426 17 | per le belle ferite che apersero, per i belli incendî che 427 7 | nientemeno! – con una sola apertura delle piccole esili gambe – 428 13 | mosse effeminate del suo apocrifo Sebastiano: «Il semble s' 429 5 | teoremi, di entimemi, di apoftegmi, et similia, con cui riesce 430 8 | fischiare, o di salire agli apogei cui è dato levarsi solo 431 14 | morire di subito, di colpo apoplettico, per esempio, o per suicidio, 432 7 | certo, mi domandate: Fatta l'apostasia dal Nazareno e divenuto 433 13 | Châtelet~ ~«Il più grande apostolo della latinità integrale» – « 434 5 | la più completa, la più appagante.... Per prolungare il sorso, 435 14 | in essi la possibilità di appagarlo. Ma queste cose io le dico 436 5 | inquietudine, una curiosità non appagata, prodotta dal continuo contrasto 437 15 | luccicante a traverso i vetri appannati; e nel vano della finestra, 438 11 | esaminando da lontano cosiffatto apparato tecnico strumentale, resti 439 11 | torrenti, dei canali, gli apparecchi delle fontane, gli spaccati 440 2 | ed eccolo: Gabriele volle apparir diverso da quello che veramente 441 3 | fiori appassiti, mollemente. Apparirono le gambe ignude, polite, 442 4 | gambe!!! – Ma ciò che solo apparisce tra tutte queste assurde 443 3 | accreditare le sue poco appariscenti qualità maschili; onde gli 444 7 | acqua, ove la loro ombra appariva un miracolo verde»; ora « 445 9 | Anima e di Corpo che sia apparsa dopo la Commedia di Dante....» – 446 13 | velata. Al di sopra del suo appartamento suona non di rado una voce 447 10 | quali – e ad essi soli – appartiene il diritto di sentirsi, 448 4 | cigno, la regina si levò e apparve bellissima, erta di tutto 449 19 | riportarono e che s'erano appassite; chi non vi fu mai promette 450 15 | e spandere sul suo volto appassito gli spiriti alacri dell' 451 15 | pezzo, che era una inutile appendice; – ben è vero che anch'io.... – 452 14 | eccesso o al difetto di certe appendici.... Ma non voglio dir altro 453 3 | gli prego dai venti dell'Appennino abruzzese una stupenda nevicata.»~ ~ 454 7 | Cristianesimo chiude sotterra appestano l'aria; ma, viceversa, i 455 13 | in chi lo vedeva immondi appetiti, ed egli lanciava in pubblico 456 6 | esaltandosi, divinizzandosi, e con appiccicata tutto intorno alla sua macra 457 12 | di essa il loro giudizio applaudendo o fischiando. Ora, poichè 458 9 | applauditemi. – E vo' che mi applaudiate anche per quello che vi 459 9 | ragazzacci ad ammirarlo e ad applaudirlo per non farsi marchiare 460 6 | infatti, la folla comprende e applaudisce il D'Annunzio, gli pone 461 8 | Riccardi suppose che si applaudisse la «tragedia» (?) e si pose 462 4 | alle stoffe, ai tagli, alle applicazioni e alla loro esotica nomenclatura, 463 8 | due attori si sforzano di apportare, colla loro voce e coi loro 464 4 | vanità, hanno sempre da apprendere qualche cosa da lui. Sì, 465 13 | procaci nudità,~ ~...voi apprenderete, per mistero,~ le sofferenze 466 15 | suo cervello maschio s'era appresa a quel luogo di lavoro... 467 | appresso 468 16 | le ottocento mila lire apprestate dalla Rubinstein per la 469 14 | sottomano essendogli essi apprestati dalla capigliatura, senza 470 4 | immensa importanza: e perciò apprezza ed onora l'arte delle sarte 471 16 | corpo) – si stimano, si apprezzano, si ammirano a vicenda trovandosi 472 13 | Noi siamo chiamati ad apprezzare il Poeta nel suo San Sebastiano.... 473 7 | metèci,~ e gli stranieri approdati~ da un'ora, accesi di foja,~ 474 1 | E narra la cronaca che, approssimandosi il giorno pronosticato del 475 11 | chiodini a larga capoccia per appuntare la carta!) – e vi è anche 476 4 | molti quaderni di note, appunti, descrizioni intorno alle 477 10 | bacino del Nilo, dal quale appuramento egli s'impromette una gloriola 478 10 | ma sciocco desiderio di appurare se il fiume Omo appartenga 479 19 | incosciente, che, solo che apra la bocca, rallegra mezzo 480 12 | me li dicono «plasmati d'après nature!» Ma sono delle marionette 481 20 | mi sentia~ e il polmone s'apria~ a la vita freschissima 482 15 | quando noi cominciamo ad aprir gli occhi sul visibile, 483 13 | che la loro bocca non si aprisse allo sbadiglio. Ma ciò non 484 9 | quando lo dico io è così) aprite bene le orecchie e ascoltate:~ ~« 485 1 | tutti, specie del De Titta, apriva gli occhi, faceva sentire 486 3 | giovinezza?~ ~- ~— E qui apro una parentesi. Gli è pur 487 12 | sul di lei grembiule, sull'aratro autentico che il Divo in 488 14 | che si includevano in un arbusto o in un fiore». Ciò dico 489 6 | aggravante di una lingua arcaica e di uno stile artifizioso, 490 1 | Dio, e che è il nome dell'arcangelo primieramente inviato da 491 15 | candelabri ferrei vidi le rudi arche di granito che l'ascia mistica, – 492 11 | che si suppone siano tutti archeologhi – esulteranno di gioia). – 493 15 | un cantore, sotto i suoi archetti verdi, alzata sopra le sue 494 13(16)| tecniche – il fregio o l'architrave d'un edifizio; ma, nossignori, 495 13 | Sentite come il bellissimo Arciere, rapagnettando, descrive 496 13 | selvaggia attorno al bello Arciero, onde tutti i personaggi 497 13 | cassaforte inesauribile di un arcimilionario birrajo inglese, nella quale 498 12 | stesso tono, così:~ ~E m'ardano il corpo~ e vengan le tue 499 4 | fianco palpitante, come voi ardenti, come voi audaci, come voi 500 13 | dei suoi possenti fornelli ardere, l'altro fumare e spegnersi; 501 13 | alterne avec l'extase, l'ardeur avec la liesse, la saltation 502 3 | dolcemente, ma egli fortemente ardeva dell'amore di sè stesso.... 503 3 | era altissimo: le lampade ardevano dolcemente, ma egli fortemente 504 19 | vili perchè nessun di loro ardì con argomenti ad hominem 505 14 | misto di timidezza e di ardire, tanto irrequïeto e spedito 506 16 | non è un pornografico; non ardisce mostrarsi in pubblico «nudo 507 10 | commetterebbe per dare «selvaggio ardor patetico alla sua smania 508 4 | indi si distendeva sulla arena offrendosi alla ammirazione 509 16 | Annunzio parla di navi, di areoplani, di scoperte africane, dei 510 19 | bisogna dire: «Cherchez l'argent qu'il a empoché».~ ~Certo, 511 16 | grottesche, dei luccichî di carta argentata che fanno andare in visibilio 512 7 | ma recipienti di semplice argilla porosa che a cento metri 513 2 | Gabriele fu per tutti noi argomento di una predilezione e quasi 514 15 | di cui egli era pregno) – arguto rispose – senza sapere neppur 515 6 | vien fuori la prova dell'aridità della fantasia di Gabriele, 516 14 | conosceva assai bene le mie arie, le mie pose, le mie ritrosie, 517 11 | metallo il modello di un ariete idraulico, di legno il modello 518 13 | eleganti, compassati, inamidati aristocratici che egli aveva convocati 519 13 | o letta. I costumi sono arlecchineschi. Si vedono i romani vestiti 520 7 | già servì ad affilare l'arma a valorosi guerrieri da 521 12 | vorrebbero venirmi addosso armati di questa «terribile» interrogazione: 522 13(16)| ricchezza si concordi ognora armoniosamente e si fondi con la potenza 523 9 | grafici o nelle sue vibrazioni armoniose, dica pure una sculacciabile 524 15 | hanno nel manico tutti gli arnesi del giardiniere, dalle cesoie 525 7 | a Patre, l'antichissima Aroe, città dell'Acaja sul golfo 526 13 | quale lo spirito di Bodel d'Arras, trouvère del XII secolo, 527 6 | per tutte queste ragioni, arrestabile il D'Annunzio? Ecco perchè 528 7 | Le due navi, infatti, si arrestano l'una accanto all'altra, 529 6 | sulle guardie che vanno ad arrestarlo, non è anche il D'Annunzio – 530 15 | arresto, ma emmi giocoforza arrestarmi per starmene un cotal poco 531 4 | eleganti promineuses ad arrestarsi dinanzi a una devanture 532 15 | che già vi ho detta, lo arrestava; nè i nostri amici riuscivano 533 15 | addio.... – Scusate s'io mi arresto, ma emmi giocoforza arrestarmi 534 16 | in edizioni colossali che arricchiscono i loro autori e i loro editori; 535 5 | Perchè? Il desiderio in lui arriva al parossismo, ma se egli 536 10 | nell'Oceania, e, ultimi arrivati, siamo i più minchioni colonizzatori 537 4 | la sua gran campagna di arrivista ingraziandosi il bel sesso 538 6 | licenzioso, cioè uno che si arroga il diritto di rompere tutte 539 15 | egli lo facesse col naso arrossato dal troppo bere, e che si 540 9 | perciò, di gloria. Oh! come arrossisco dei miei difensori! Ma.... 541 14 | femine, ha tanto e così arrossito della sua prima ruga come 542 16 | sue eminenti qualità di «arruffiniatore di tutti i vizî corporali 543 2 | amore.... dell'arte» – dell'ars amandi.~ ~Ed esclama: «O 544 13 | mirabile» lavoro!) – «Ô art de France!» – E chiama sè « 545 1 | annunziato al mondo il verbo dell'Arte-meretricia.~ ~Ma dicono ancora i maligni 546 13 | così volendo Gabriele. Gli articoli laudatorî e promettitori 547 15 | Noi siamo due pazienti artieri. Quanto abbiamo travagliato 548 6 | appiccatura, una decoratura artifiziosa: è un po' d'intonaco messo 549 16 | nelle sue manifestazioni artifiziose non è un androgine, un ermafrodito, 550 4 | rilegature di libri, di cuoi artistici, di operette, di cani, di 551 8 | del «grande avvenimento artistico» – gridato i loro nomi alla 552 20 | aveva~ il digesto degli artocrèi Il digesto~ sapienti, che 553 7 | vino~ malvagio e la mastica arzente,~ mercavano copula e lue~ 554 15 | quale ne vale cento delle asce dei falegnami – tagliò nel 555 12 | fattaccio di cronaca che fa ascendere al decuplo la tiratura del 556 13 | voce metallica. Il Divo ascolta con visibile soddisfazione; 557 19 | spirito».~ ~A guardarlo, ascoltandolo, ad ascoltarlo guardandolo, 558 6 | analfabeti che lo stanno ad ascoltare a bocca aperta. Tutto è 559 19 | guardarlo, ascoltandolo, ad ascoltarlo guardandolo, voi ridete, 560 15 | da Platone; quella che ho ascoltata io era una specie di serenata 561 9 | sentivo profumi di fiori; ascoltavo murmuri di fonti; passavano 562 12 | dove tu respiri,~ ch'io ti ascolti dormire anche una volta,~ 563 15 | ma che, intanto, nessuno ascoltò e che io solo ascoltai – 564 10 | la più piccola orma nell'Asia, nell'America, nell'Oceania, 565 6 | alpinista che edifica un asilo sur ogni vetta che lo leva 566 7 | qualche asino che canta all'asina versi d'amore. Sì, il Divo 567 9 | Davvero? Io ignoravo che l'asinità di Menicuccio potesse giungere 568 7 | Intanto sappiate che è aspettando «il segno di Giove sulle 569 14 | Ma, ed allora ho un bell'aspettare il suo ritorno, qui, a questa 570 16 | quattro mesi d'impaziente aspettativa suscitata dalla più roboante 571 1 | spiegabilissimi, di donne aspiranti alla mascolinità, se non 572 7 | polvere e di fango; che aspiravano e respiravano il lezzo delle 573 9 | dottrina, la tradizione e le aspirazioni del gran sangue onde è nato... – ( 574 15 | e di quarzo,~ li fondo, aspiro e soffio poi di lena;~ ve' 575 15 | voleva a tutti i costi farmi assaggiare il suo pane a crocette, 576 6 | avrebbe fatto già o farebbe l'assaggio, se la società degli uomini 577 5 | In quella vece, essi lo assalirono a gran voci facendogli attorno 578 15 | alle rovine di un antico assedio. – E aggiungo che in mancanza 579 6 | del volgo, e fa essenziale assegnamento sul volgo perchè senza il 580 14 | fratelli massoni di fargli assegnare le non meritate ricompense: 581 14 | falso – fosse in lui, per assegnargli il luogo del gaudio», o 582 10 | secondo le leggi che mi assegnasti tu stesso».~ ~E il demone 583 10 | statua-auto-ritratto che – secondo le leggi assegnategli dal suo démone – il Divo 584 4 | perchè l'anima loro è sempre assente. – Roma storica, Roma, non 585 14 | modestia non vuole ch'io l'asserisca. – Sì, egli era invidioso 586 13 | questa e quello costantemente asserviti alle voluttà degradanti: 587 1 | completa; onde è accaduto che, asservito a cosiffatta anima, non 588 18 | Basta! Un dannunziano ci assicura che i superuomini non fanno 589 11 | e gli spettatori possono assicurarsene dai loro posti) – tessuti 590 11 | lincei occhi, riusciranno ad assicurarsi che quella è la maschera 591 4 | in erba siasi anzitutto assicurato della dabbenaggine del conte, 592 8 | al teatro da via Torino assicurava di averlo veduto rientrare. 593 15 | carne? Proprio, e ve ne assicuro, non c'è da far paragone 594 4 | lo sprona, lo punge, lo assilla: – se per la vanità le femine 595 13 | tomba. Egli – nientemeno! – assimila quella folla in fraks e 596 13 | silenzio, giacchè qui voi assisterete alle sofferenze di San Sebastiano.» 597 8 | notte del 28 ottobre 1906 assistettero alla rappresentazione di « 598 15 | da qui, da Arcachon, io assistetti, col pensiero, il mio amico 599 13 | medievale schiamazzante che assisteva alle sacre rappresentazioni. 600 3 | piccolino» aveva piantato in asso il buttero platonico perchè 601 3 | dal letto onde scrivo, mi associo a Gabriele nell'invocazione, 602 12 | senza fantasia) il Divo si associò al Michetti, al Ferraguti, 603 7 | Paride capelluto? – Dunque è assodato: la più bella, aurea, folta 604 10 | Annunzio. Il quale «già assolto dal bianco lapillo di Atena», 605 10 | tutti, allora, sì, Brando si assomiglierebbe in un certo modo, e pur 606 6 | maschera – è costretto ad assumerne un'altra, per porre al riparo 607 4 | ripetute di bocca in bocca, assumevano carattere fantastico e forma 608 6 | ossia l'espressione che esse assumono rispetto all'anima nostra. 609 6 | alla balorda idea d'una assurda ridicola impresa. È questo 610 8 | artisti, se – non ostante l'assurdità del personaggio che rappresentava – 611 6 | è di fatti – un concetto assurdo a causa della sua assoluta 612 15 | vera e propria ragione di astenersi dal visitar l'altra?... – 613 15 | appunto per questo che si astennero dal venire da me.... – Ma, 614 5 | desiderio di possederla, si astiene financo dal toccarla. – 615 17(27)| Il Dèspoto è quel coso astratto che inflisse al Divo il 616 13 | trasformarsi in una camera astrologica tra effetti meravigliosi 617 1 | il primo mese dell'anno astronomico, quasi a significare che 618 13 | versi sublimi.... Al signor Astruc, impresario della Rubinstein 619 4 | egli vi sa dire da quale atelier di modista parisienne è 620 10 | assolto dal bianco lapillo di Atena», vuole che «lo spettatore 621 7 | era tutto il sangue di Atene e di Sparta» che là raccoglievasi 622 7 | mitiche: Ippodamia madre di Atreo – il figlio di Maja – l' 623 14 | che coprono una dentatura atta alla forte presa», come 624 7 | la fune principale attaccata alla vela che regola il 625 14 | fronte e quasi disporla ad attanagliare il pensiero.... (che, senza 626 19 | in difesa di un innocente attanagliato dall'allora onnipotente 627 4 | ornasse di pepli purpurei e si atteggiasse in plastiche pose in pieno 628 15 | volete farci? Egli s'era atteggiato a san Francesco (lui taccagno – 629 14 | bugiardo, voi non dovreste attender molto la notizia che io, 630 14 | qui, – a questa foce – ad attendere il di lui spirito ritornante 631 15 | colori. – La vettura mi attendeva poco distante, coperta e 632 5 | condannato per continuo attentato al pudore, da noi – ripeto 633 1 | neonato, la quale, dopo attente ricerche, aveva visto e, 634 13 | Il D'Annunzio ha due attenuanti: la musica e le decorazioni. 635 15 | di fanciullo spaventato, atterrito! I mostri che sai! – Quali 636 16 | esperienze fisiche, come ci attestano i poderosi frammenti che 637 9(6) | alla quale il D'Annunzio attinge la sua lingua e il suo stile 638 13 | come pare – il diritto di attingere a piene mani. «Tu mi darai 639 13 | somme solo perchè il Divo attirasse sulla plasticità delle sue 640 4 | nolo a tanto l'ora) che attirava l'attenzione per la sua 641 6 | davanti agli altri nelle attitudini proprie dei grandi poeti 642 20 | Ritornò nel silenzio~ l'attonita natura, Il sollievo~ che 643 14 | Meglio avrei detto dicendo attonitaggine, dalla quale era immancabilmente 644 7 | come pendule lune fra le attonite file dei platani»!) – E 645 3 | quali, per avventura, erano attraentissime, sarebbero potute essere 646 11 | avvinti dalla melodiosa attraenza della frase!).... (sempre 647 5 | avrebbe voluto involgerla, attrarla entro di sè, suggerla, beverla, 648 7 | Bacco va via, ed ecco, certo attratta dalla di lui adonica venustà, 649 13 | magnifico quadro scenico, unica attrattiva della pièce.~ ~-~ ~Il Martirio 650 13 | lui gli occhi del popolo attratto dalla sua sensuale bellezza, 651 13 | file dei palchi le belle attrici, le belle donne del mondo 652 7 | molle odor di morte»! – Ah! attristiamoci con lui, disgustiamoci con 653 6 | voleva vedere anzitutto attuato in lui stesso, per quanto 654 9 | dissimili da quelle di Taide attuffata nella seconda bolgia?»~ ~ ~– 655 16 | Bergerac et sa burlesque audace.~ ~E protestando contro 656 4 | come voi ardenti, come voi audaci, come voi infedeli.»~ ~A 657 1 | dono della previgenza, si augurava in cor suo che il nato dalle 658 14 | vita era in me fresca,~ aulente,~ e il cor nel petto era 659 17 | Laudata sii per le tue vesti aulenti,~ o Sera, e pel cinto che 660 14 | cadere supino bevendo l'aura del combattimento», lui 661 7 | assodato: la più bella, aurea, folta e ricciuta chioma, 662 Int | per la bocca di Giorgio Aurispa, suo alter-ego, risponde 663 14 | per gridare: morte agli Austriaci! – La sua vita trascorse 664 16 | le tre più grandi glorie autentiche nel campo del pensiero e 665 8 | trascinandosi una mezza serqua di autentici cortigiani, che lo seguivano 666 11 | munizioni eccellenti.... (Per l'autenticità di siffatte bocche di fuoco 667 4 | trasformare tutto sè stesso in un auto-réclame chiassosa e scandalosa. 668 4 | Al genio di Gabriele~ auto-reclamista senza uguali~ la Nazione 669 4 | dubbio egli è il re degli auto-reclamisti. Se ben cerchiamo, troviamo 670 9 | mio nonno, il quale – coll'autorità che al suo tempo avevano 671 18 | lavoro».~ ~Gabriele-figlio ci autorizza a tirare la conseguenza 672 12 | critici-luminari, si sentirono autorizzati ad affermare che «i principalissimi 673 16 | connaissent le nom de Bergerac autrement que par le vers de Boileau:~ ~ 674 19 | mattino portano seco loro aux lieux d'aisance il Mattino 675 12 | core,~ quando è notte e l'avemaria non s'ode.~ ~È una contadina 676 | avemmo 677 14 | Amicis incanutito, il quale avena serbato di me nella memoria 678 | avente 679 6 | darcela, dovrebbe prima averla lui, il che, proprio a lui, 680 5 | non mi si rimproveri per averle qui ricordate: giacchè, 681 | avermi 682 | avevamo 683 17 | capo~ alle piante con gli avidi occhi~ esse parean tutto 684 14 | cinghialini, che mi guardarono con avidità di satiro. «Dalla stanza 685 | avremo 686 | avrete 687 | avute 688 6 | nella realtà egli non può avvalersi di siffatte sue qualità 689 5 | pronta a darsi, i quali – pur avvampando dal desiderio – sanno che 690 6 | nella impossibilità di avvedersi della miseria superumana 691 16 | innominabili che han finito per avvelenare, irrimediabilmente, il sangue 692 14 | acredine del sangue, già avvelenato (dal molto bere) colorava 693 16 | gigantesca réclame – in grandi avvenimenti letterarî; ma ripeto: non 694 10 | oltremare, la sua prima sete di avventure e di scoperte, la gioia 695 19 | dieci, cento, mille dei suoi avversarii con un sol colpo di coltello; 696 8 | addosso il rovello e non avvertiva il rovajo). In via Viminale 697 15 | potesse offendere i miei occhi avvezzi a non veder cenci, ma solo 698 11 | marzo, mutevole, in cui si avvicendano gli scrosci di pioggia ( 699 18 | superuomo) – e fece testamento. Avvicinandosi il detto giorno, cominciò 700 15 | largamente respirare, si avvicinano ai limiti della magia, cioè 701 8 | titanico gli spettatori si avvidero: tutti ebbero come una parola 702 15 | migliaia di lire. Io me ne avvidi.... Ma voi non vorrete ch' 703 14 | pancia prominente di sileno avvinazzato, gettava una certa ombra 704 4 | ti sorride, tu ti senti avvincere, soggiogare e te gli dài 705 6 | egli non esce mai dagli avvinghiamenti di questo suo temperamento: 706 17 | ove brucia il desio, io t'avvinghio pei fianchi, lì, come un 707 12 | personaggi di questo dramma è avvinta dalla fede (sic) che a loro 708 11 | giacchè rimarranno subito avvinti dalla melodiosa attraenza 709 12 | Il quale – proprio! – «è avvinto dalla fede onde è sinceramente 710 10 | stessa»!~ ~O donne, siete avvisate: volete essere glorificate? 711 8 | tragedia»? E come mai non s'era avvisto che era «una farsa»? Peggio: 712 4 | in quel costume adamitico avvolgendolo in un manto di porpora...» – 713 5 | che~ ~«la passione li avvolse e li fece incuranti di tutto 714 4 | virtù dell'imbusto) – tutta avvolta nella lontra odorante di 715 19 | fatti delittuosi che pajono avvolti nel mistero: Cherchez la 716 4 | aggirasse per la spiaggia avvolto in un lenzuolo»; che «si 717 3 | inconsciamente timida, addobbatasi, azzimatasi e profumatasi, aveva fatto 718 14 | pajono ciane schiamazzanti e azzuffantisi in un giorno di mercato. 719 15 | fiala come un dì di marzo~ azzurra e grigia, torbida e serena.~ ~ 720 10 | stordisce e affascina i babbalei con altisonanti stupide 721 15 | dimmi il tuo segreto! Il babbeo! Ma io lietamente, sì, lietamente 722 8 | periodica, frai quali i grandi bacalari della critica drammatica, 723 5 | di quelle lettrici che, bacate nell'anima, se non nel corpo 724 19 | con un colpo della sua bacchetta magica, costringe la politica, 725 7 | irresistibilmente salace, lo bacia sulla bocca e gli mette 726 3 | dolcemente, lungamente, baciando. E chi sa? – (ma questo 727 12 | orecchie.~ ~E «castamente» si baciano; ma subito cadono in ginocchio, 728 3 | Scarfoglio) – il quale si beava a baciare le labbra di Patroclo – ( 729 12 | furono le labbra,~ ~che si baciarono, ma sì le nostre anime!~ ~-~ ~« 730 16 | libri, come l'ignoranza dei badaloni giova ai cerotti dei ciarlatani. 731 6 | suggerisce, la quale – si badi bene – è sempre un'idea 732 7 | i suoi fraks e tutto il bagaglio degli indumenti dal taglio 733 7 | dorso~ incurvo, le flosce bagasce~ dalle guance rosse di fuco~ 734 7 | discoste l'una dall'altra la bagattella di venti secoli!~ ~Intanto, 735 15 | indistinto si dissolveva in bagliori. Ben io ricordavo di avergli 736 4 | sapore di falsità. Delle bagnanti nelle acque di Pescara egli 737 16(23)| dolce serpente!!) – sembri bagnarsi in un'acqua meravigliosa... ( 738 15 | da questa landa francese, bagnata dal mar di Guascogna, nettamente 739 7 | interrotto cantillare; e canta le baje che egli e i suoi compagni 740 17 | Eh, veduto n'ho del pel bajo~ verso il Serchio correre 741 16 | Quand elle marche elle balance et flotte~ ses minces flancs,~ 742 17 | e nel colore flammeo del balausto e nella polpa gemmosa del 743 14 | impotenza», fra «l'onta del balbettio fioco delle lagrime irrefrenabili; 744 4 | che passa sotto ai suoi balconi!~ ~Sentitelo ancora:~ ~Parla 745 15 | a farlo a posta, nessun balestruccio dal petto bianco o dal petto 746 13 | ballerina, non sa far altro che ballare, e poichè le qualità fisiche 747 14 | infatti, l'una, la pancia, gli ballava, l'altro, il collo, gli 748 6 | fotografi, da mimi e da ballerine, mollemente, mellifluamente, 749 11 | stiva – (segno bianco) – ballottata dal rullio – (segno color 750 6 | nominale, o ad esaltarsi alla balorda idea d'una assurda ridicola 751 6 | che sono le sue strane e balorde immagini, Gabriele è un 752 2 | Scarfoglio – mi scossi e balzai su stranamente colpito. 753 2 | tutti furono scossi, tutti balzarono su stranamente colpiti da 754 14 | mattina io salii a gran balzi le scale della Gazzetta 755 8 | burla!~ ~Riccardi Re dà un balzo di gioja, raggiunge il « 756 6 | vesti e camiciuole per le bambole delle sue piccine che essa 757 12 | delle donne, le quali sono bambolone che recitano a memoria, 758 12 | frondosa, qui è frondosa e banale; e qui, l'oro, l'argento, 759 11 | testa mobile; i lacci di banano per catturare le fiere; 760 16 | occorrenti biglietti di Banca, lanciano pel mondo i loro 761 9 | schifo di accostarsi ai suoi banchetti putenti di carne pregna 762 11 | gettata a sfascio su la banchina abbagliante (segno giallo) – 763 7 | sottovento, seduti fuori banda sopra gli scalmi, coi piedi 764 7 | pronti a lasciarla~ in bando o a tenderla ancora.~ ~Ulisse 765 19 | a disputarsi.... – (che baraonda, mio Dio!) – a disputarsi 766 7 | parola serpeggia silente~ pei baratri equorei, sotto~ i nettunî 767 1 | ogni donna, se lo potesse, baratterebbe il suo sesso a qualunque 768 3 | quella sua giacchettina barattò ben presto con dei guardaroba 769 14 | pelo crespo e incolto della barba copriva sino a mezzo il 770 17 | La giovinezza mia barbarba e forte~ in braccio de le 771 13(16)| straniere» (il che è da barbaro).~ ~E questo Passerini si 772 14 | parava quella di un can barbone ammaestrato, come se ne 773 Int | Fatevi intorno a me, imberbi, barbuti e sbarbati adoratori di 774 7 | guance rosse di fuco~ vile, i bardassoni più molli~ delle femmine 775 11 | nel cammino da Birbera a Bardera, ora riforbita e pronta... ( 776 8 | chiara, più bella voce di un baritono tenoreggiante. – La signora 777 2 | educate al tempo del barocchismo e potate in guisa da dar 778 2 | Scarfoglio: «Ricordo anche il barone De Renzis, che molte cose 779 7 | al pomidoro, viviamo nei bars, nei caffè, nei cinematografi, 780 19 | nascono, vivono e muojono tra bascio Puorto e Santa Lucia, frai 781 15 | di Santo Stefano, nella Basilica delle sette chiese. Misteri 782 5 | i ruggiti. Pantea è lui, Basiliola è lui, e anche Fedra è lui. 783 4 | Della levatura o bassura intellettuale e morale di 784 13 | Ma tutto ciò non sarebbe bastato a fargli scrivere Le Martyre 785 15 | piacere, gli dissi ancora: Ma bastava che di tratto in tratto, 786 9 | solo fischiabile, ma anche bastonabile – lo so; ma oggi son di 787 Int | non potrebbe un galantuomo bastonare quel falso eroe, prendere 788 9 | cosa? – Il pericolo della bastonatura? dite voi. Bah! e non ci 789 3 | biondi, e col tuo eterno bastoncello di loto!» – Grido, questo, 790 14 | alzava contro di lui il bastone.... – «Sì, l'acredine del 791 6 | quantunque sembri che battano opposte vie, immolandosi 792 19 | del vigliacco che non si batte, dello scroccone a mezzo 793 4 | Quando Lohengrin salì sul battello del cigno, la regina si 794 13 | soulève,~ emporte, dans les battements (?)~ de sa grandeur...~ ~ 795 4 | paragone fra esse e i levrieri, batterono le mani al «bel fanciullo», 796 15 | verghe dei miei allori per batterti e flagelli dei tuoi lauri 797 15 | destro col pugno chiuso e battervi sopra con l'altra mano aperta. 798 1 | Rachele Bucci, che al fonte battesimale tenne, protendendola sulle 799 12 | m'è dato~ i nomi che il battesmo v'impose,~ che m'eran le 800 15 | ove, ohimè!, nessuno si battezza più!, e il tabernacolo d' 801 1 | che fu poi San Giovanni Battista) e inviato poscia alla Vergine 802 14 | versi – e lo misurava col battito del dito», come facevo io 803 14 | esercito infinito) – mi battono le mani. – Ma, fra quei 804 3 | esportavano i mercadanti dalla Battriana). – E allora egli sorse 805 15 | pareva infreddolito dentro il bavaro, gli dissi: Va, va, rientra; 806 11 | altre preziosissime cose del bazar dannunziano dal Divo étalées 807 14 | importava a me che egli bazzicasse per le buvettes e per le 808 7 | Dei – d'aria e di luce? Beati tempi quelli! – E inorridito 809 1 | sora Luisa D'Annunzio, la beatissima donna che si sgravò del 810 14 | Ma se c'è un'isola di beatitudine – e un'altra di pena – per 811 4 | mondo» romano. Ed egli è beato di poter dire:~ ~«Stamane 812 13 | consacrato accanto a quello di Beatrice, di Laura e di Eleonora 813 16 | recuille et traine~ les beautés de la terre~ comme par un 814 3 | Scarfoglio) – il quale si beava a baciare le labbra di Patroclo – ( 815 16 | e in Francia, dove un Becque è quasi sconosciuto, Gabriele 816 13 | lavoro del D'Annunzio è una beffa, un mauvais tour giocato 817 12 | che chiamasi la Cena delle beffe. A spiegarci tale fenomeno 818 15 | chiari di Minerva – oh! che begli occhi! – la quale nutre 819 17 | io delle rime~ fregeremo beltà meravigliose!~ ~-~ ~Lodati 820 6 | alter-ego, è uguale alla belva incosciente che, quando 821 2 | adulazione sfacciata che il suo ben-amato lui-lei riceveva per buona», 822 2 | mangiando quella frittata benedetta, pur ti guardavo e ti spiavo 823 7 | più grande di questa? Oh! benedette le vie dell'Ellade santa 824 13 | rumoreggiare nè tenzonare~ sarà benedetto.~ ~C'è da sbellicarsi dalle 825 19 | scorgete in lui un vero benefattore dell'afflitta umanità; gli 826 14 | plebeo non ostante l'influsso benefico dell'«eterno femminino regale»! – 827 13 | Bellezza è accolta come un benefizio celeste? È poi vero che 828 1 | uomini e donne, poveri e benestanti, rendessero i dovuti onori 829 14 | amai perchè egli mi fu poco benevolo a causa della sua prepotenza 830 5 | romanzi e di drammi-lupanari, beniamino dei salotti-bordelli, dei 831 15 | la durata del sonno, se – beninteso – chi ci si sdraja a dormire 832 15 | soggiunsi: perchè tu servi benissimo alla mia réclame. Difatti, 833 7 | Thànatos, Pegaso, la «rosa di Beozia», l'acropoli eràclia, Colono, 834 13 | E il corrispondente del Berliner Tageblatt:~ ~«È un martirio, 835 4 | esempio, a Parigi, a Londra, a Berlino, a Vienna, e dovunque ci 836 4 | maestro. Egli nacque col bernoccolo che è proprio del genio 837 15 | gradita la sorpresa, il berretto da notte da regalare al 838 Int | quale ti sei appropriata. Tu bestemmî allorchè parli di razze 839 13 | diritto di spropositare, di bestemmiare e di godere – non ostante 840 12 | Mila e di Aligi! Ma voi bestemmiate, cioè, voi pensate come 841 15 | quale delle sue amate bipedi bestiole avesse fatto l'uovo. E allora, 842 14 | veduto a bere in qualche bettola? o a giocare allo scopone, 843 14 | manderei ora per tutte le bettole che tendono sulla loro porta 844 5 | possibile.... ma succhiandola, bevendola, e, quindi, facendosela 845 5 | Inarrivabile, succhiandosi e bevendosi, a vicenda.~ ~«I due – ( 846 5 | attrarla entro di sè, suggerla, beverla, possederla in qualsiasi 847 9(6) | spatioso et delitioso pecto, bianchissima gola.~ ~ 848 17 | nel silenzio degli evi,~ bianchissimo sopra le nevi,~ vestito 849 15 | mattone: tra il sepolcro bianconero di Taddeo Pepoli e il monumento 850 16 | cercatrici di ninnoli, di bibelots, di cosucce preziose e piccine, 851 16 | nel 1838 nel Bulletin du Bibliophile, così si esprime: «Peu de 852 20 | avrai.~ ~Piffus! Paffus! bibliopola,~ accuratissime impressit.~ ~ ~ ~ 853 4 | verrebbe fuori una grossa biblioteca. Ma non tanto il fatto della 854 13 | colpito che le donne di Biblos deponevano sopra un catafalco 855 12 | sorsata,~ e il piede della bica è la caraffa.~ ~Quanta verità, 856 7 | tersa come una palla di bigliardo? Quale dei giovani raffigurati 857 16 | procacciarsi gli occorrenti biglietti di Banca, lanciano pel mondo 858 15 | volumi, erano una tremenda bilancia. – Avete voi mai visto bilance 859 13 | spettatori a servirsi del binocolo e a saettare gli sguardi 860 13 | Mistero con piccanti cenni biografici sull'Immaginifico, sulla 861 3 | quando la sua bella testa bionda e ricciuta pareva quella 862 4 | mezzo di «un bel ricciolo biondo», che, forse, è anche posticcio!~ ~ 863 15 | vedere quale delle sue amate bipedi bestiole avesse fatto l' 864 11 | sperimentata nel cammino da Birbera a Bardera, ora riforbita 865 10 | commette in persona di un biscacciere, l'impadronirsi che egli 866 7 | a sollazzarsi col suo bischeretto, quel Telemacuccio che ora 867 9 | i poeti nonni e i poeti bisnonni) – dei quali poeti padri 868 9 | il ragionamento forse? Bisognerebbe essere Croce e Borgese per 869 7 | automobili e, specie, alle sue bistecche? – No – io vi rispondo – 870 11 | perciò appoggiatoi unti e bisunti di olio e di sudore! Il 871 14 | tardi doveva vestirsi di bitorzoli. «Figura toscana affocata 872 14 | e con quel naso rosso e bitorzoluto? Meglio avrei detto dicendo 873 7 | Egli – il cantore di quelle bizantinerie, quando stupide e quando 874 14 | Villani avrebbe chiamato bizzarra selvatichezza». Io lo studiai 875 16 | precursore di Montgolfier e di Blanchard. – Ora, pare che anche oggi 876 17 | per i bei palafreni che blandirono, per le belle femine che 877 13 | capaci quei gran signori blasés e quelle grandi signore 878 16 | bagni, alle corse, ai balli blasonati) – la loro vita, esteriore, 879 13 | faux Dieux» – « Le Laurier blessé» – «Le Paradis» – e perfino 880 16 | devient tendre~ comme le sang bleu de sa paupière~ quand elle 881 4 | capelli neri pieni di riflessi blu ondulati, i lunghi occhi 882 15 | guerra. – Se aveste visto la boccaccia che egli mi fece di fanciullo 883 15 | sapere che un giorno da Boccadarno io mandai a Giovannino uno 884 11 | mare) – tratta su per la boccaporta brutale – (segno nero) – 885 12(10)| classe elementare si permise bocciare agli esami un discepolino 886 9 | fortuna, è caduta in mano dei bocciati a tutti gli esami.~ ~— .. 887 13 | nella quale lo spirito di Bodel d'Arras, trouvère del XII 888 20 | agreste verzura~ l'ardito bolèto~ edule; sorsi alla luce~ 889 9 | attuffata nella seconda bolgia?»~ ~ ~– Ladenarda, ad altissima 890 8 | pretendere»? Perchè, a dare il bollo ufficiale alla «solennità», 891 15 | di Nettuno, orgoglio dei Bolognesi, la quale è di gran peso 892 17 | sagliente, il lungo proteso~ bompresso era il segno~ della (mia) 893 4 | Spillmann: chiedeva dei bonbons, forse per il five o' clock 894 15 | condusse di buon'ora (de bonne heure. Come conosco la lingua, 895 14 | Enotrio? Si è egli partito da Bononia? È ritornato? Sta ritornando? 896 11 | carità!) – le lance dei Boran con le cuspidi a foglia 897 12 | impiegati, di operai, di bordellieri, di nobiliume, di scolari 898 5 | egli non descrive scene da bordello sono così puerilmente e 899 4 | regale.»~ ~Ma delle semplici borghesi, anche se bellissime, Gabrieluccio 900 17 | verso il Serchio correre il bosco!~ Tu dammi il canestro. 901 15 | giudicano di Poesia, Adolfo De Bosis.... – (ma a me, per certe 902 15 | centesimi dieci ciascuna bottiglietta) – mi mormorò in un orecchio, ( 903 15 | penne da cinque un soldo, bottigliette d'inchiostro da dieci centesimi 904 9 | Qui il Divo si ferma di botto, come chi, correndo all' 905 8 | olimpicamente il soprabito un bottone dopo l'altro, dall'alto 906 11 | forma e nella grandezza dei bottoni e degli occhielli, fin nell' 907 16 | respire~ par ses cheveux. Sa bouche~ semble, souvent, redemander 908 15 | il mio ricco ed elegante boudoir di superfemina alla moda, 909 1 | fede inoppupugnabile i suoi boudoirs.~ ~ 910 4 | altissimo, alleggerito da un bouquet di piume. Ha il passo svelto, 911 16 | mouille ses lèvres~ du seul bout de la langue~ pour que soudain 912 7 | ignudo, gli stradiotti~ bracati, i battellieri~ dal braccio 913 8 | sul palcoscenico, sempre a braccetto di Marco Praga. Uditi gli 914 13 | empaurprée par le reflet de la braise.» – Eccetera. – Tutti – 915 5 | i fremiti, i sospiri, i bramiti, i ruggiti. Pantea è lui, 916 6 | pieno di impotente animalità bramosa.~ ~San Pantaleone e le altre 917 6 | nel momento, cioè, della bramosia impotente di fisiologicamente 918 15 | che su per l'erta aveva brandito la piccozza d'acciar ceruleo, 919 10 | uno: D'Annunzio-Brando – Brando-D'Annunzio. Il quale «già 920 6 | incosciente che, quando fa a brani e divora il suo domatore, 921 1 | d'ambo i lati; sicchè il brav'uomo viveva mesto, preoccupato 922 15 | piuttosto, le bilance di Brenno? Quanto a me, vi confesso 923 15 | diretta discendenza dalla brigata spendereccia. Ma la verità 924 16 | vestito. Ciò che luccica, che brilla, che ha l'aria del gran 925 16 | ciarlatano, diciamo così, brillante, il quale tiene molto a 926 10 | da gran tempo stabiliti a Bristol durante il regno di Enrico 927 13 | Figaro: «.... Mi vengono i brividi nel dover fare la critica 928 15 | ad un tratto ci dava il brivido con una folata fredda. Decisamente 929 4 | Regina. Aveva un abito di broccato candido, chiuso intorno 930 8 | nulla lei? Il pubblico va in broda di succiole. La sala prorompe 931 12 | che t'offese~ col tizzo brucerò questa mia mano. – ,~ ~essa 932 17 | flessibile da li occhi ove brucia il desio, io t'avvinghio 933 12 | mano~ nella fiamma senza bruciarsi,~ per trarne fuora il mio 934 7 | cadaveri che gli Elleni antichi bruciavano sul rogo, anzichè nauseante 935 6 | irraggiungibile sua idealità bruciò tutto il fosforo del suo 936 17 | cielo!~ ~- ...La pioggia bruiva~ su gli olivi, sui fratelli 937 13 | lingua dell'Oil, come già Brunetto Latini.» E chiama «troppo 938 14 | colorate di quel colore bruno che procede innanzi dall' 939 14 | nari, che sono proprie dei bruti, ed egli –io già ve l'ho 940 7 | Elleni, che non usavano bucato ed eran sudici; che erano 941 4 | bambini intenti a scavar buche nella rena «lungh'esso il 942 7 | Proci – entrando per un buco segreto – visitava la casta 943 16 | pubblicata nel 1838 nel Bulletin du Bibliophile, così si 944 11 | di cuscini, i sacchi di Bulutta tessuti.... (e gli spettatori 945 7 | la Cappella Sistina del Buonarroti», perchè «essa è dominio 946 14 | Egli mi parlava con i buoni occhi velati di lagrime 947 16 | J'aime Bergerac et sa burlesque audace.~ ~E protestando 948 14 | specie in prossimità di burroni e di precipizi, come vi 949 13 | Illustrato è vera, Gabriele butterà via quanto prima la maschera 950 14 | che egli bazzicasse per le buvettes e per le taverne? e che 951 4 | della Contessa – (colla C grande) – di Santafiora. – «... 952 12 | si rallegrino. Forse~ una caccerà la sua mano~ nella fiamma 953 9 | vizioso pulzellone, poi se lo caccerebbe rovescioni sulle gambe e 954 9 | avventuriero che i «servi» cacciano via – a pedate – fuori della 955 14 | nonno? e che si facesse cacciare dagli alberghi dove conduceva 956 17 | una scure.~ ~-~ ~Sei tu cacciatore? Sei destro~ ad arco, esperto 957 1 | fiumane, e le farine, i caci, i prosciutti e tutte le 958 7 | pollini.... (aromi e pollini cadaverici, dico io) fecondanti». – 959 4 | una pelliccia breve su cui cade un bel ricciolo nero legato 960 17(26)| materia libidinosa – che, cadendo, farebbe insana la coltrice 961 11 | mancò che il teatro non cadesse in rovina dalla furia dei 962 15 | quello di tutti i beoni. – Cadeva su noi, proprio, solo su 963 12 | castamente» si baciano; ma subito cadono in ginocchio, dicendo all' 964 13 | bellezze»! Quale sciocco non cadrà nella pania?~ ~-~ ~Una categoria 965 7 | Quale scolaretto – voi dite –cadrebbe così scioccamente nel mostruoso 966 6 | stampa e la critica sono cadute in mano ai barbieri. – Il 967 7 | pomidoro, viviamo nei bars, nei caffè, nei cinematografi, andiamo 968 15 | bilance tremende, bilance che cagionano tremore, ossia bilance terribili? 969 18 | super-commozione allo stomaco, cagionata dalla super-paura. Immaginate: 970 15 | han chiamato fanciullina, cagnolina con un nastro al collo e 971 3 | piccolo selvaggio rincivilito; cagnolino con un nastrino di seta 972 9 | prevalere, ma di giungermi al calcagno, il rumore servile dei troppi 973 11 | paranco – (segno rosso) – calcata nella stiva – (segno bianco) – 974 11 | Ludwing von Beethoven!) – il calco della statua mutilata che 975 4 | fra i lettori e lui) – col calcolato scopo che tutta la stampa 976 2 | timidezza e sulla selvaticheria calcolava»!!!~ ~Che schianto pel suo 977 12 | fede onde è sinceramente calda l'anima semplice, primitiva 978 14 | so, non saprò mai, nè mi cale di saperlo. Il Carducci 979 11 | le rivoltelle di gran calibro nelle loro fonde (l'impresario 980 17 | lei farsi concavo come un calice per ricevere quell'onda 981 15 | conducesse a vedere una statua di Calliope... – Allora io non m'ero 982 15 | trovarsi in contatto con certe callosità.... Era stata questa la 983 13 | edito nel giugno del 1911 da Calman Levy, è stato dedicato dal 984 3 | quei tappeti che egli oggi calpesta e che pajono materiati d' 985 13 | stornello... – (Oh seicento calunniato!) – Allora, scorgendo le 986 3 | Gabriele non ancora onorato di calva mascolinità! – Ma di cosiffatti 987 3 | trasformare in superuomo? La calvizie giungeva dunque opportuna 988 4 | quella stoffa; da quale calzolaio, quel paio di scarpette; 989 12 | Favetta e di Splendore, sui calzoni di pelle caprina di Aligi, 990 6 | insensibilità sentimentale che cambia la crudeltà libidinosa in 991 6 | bestia od uomo, – possa cambiare la sua natura! Tanto varrebbe 992 19 | strabilianti iperboli, voi cambiate parere, poichè voi date 993 11 | pei capretti, di legno pei camelli, e gli appoggiatoi che sulla 994 7 | se si fossero compiute in camere ricche di tappeti e di specchi, 995 15(22)| primo verso è questo:~ ~O cameretta, che già fosti un porto...~ ~ 996 16 | Pisanella è Blanchefleur, una cameriera? Non dimenticate che i personaggi 997 15 | sotto chiave o nascosto nei camerini, affinchè io nol vedessi 998 6 | pone a ricamare vesti e camiciuole per le bambole delle sue 999 15 | quegli angeli custodi che vi camminano ai fianchi e vi sorvegliano 1000 13 | mille trombe e di mille campane. A lui urge innanzi tutto 1001 16 | ammiratore ed amico di Tommaso Campanella, entrambi da lui citati 1002 11 | con le corna dell'orige, i campani di conchiglia pei capretti, 1003 5 | Santa Maria del Priorato, il campanile di Santa Maria in Cosmedia