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Enotrio Ladenarda (alias Andrea Lo Forte Randi) La Superfemina abruzzese Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Cap. grigio = Testo di commento
1004 Int | Dunque potrebbe un tartarino camuffarsi da eroe-ammazza-re e ammazza-papi; 1005 6 | impressione dei delitti dal Divo – camuffato in Corrado Brando – a sangue 1006 14 | momento parava quella di un can barbone ammaestrato, come 1007 10 | tra due vespri.» Ma la «canaglia antidannunziana» non comprese 1008 14 | deliziosamente il lezzo della scuola cancherosa!». E poi osava vantarsi « 1009 15 | dietro l'altare irto di candelabri ferrei vidi le rudi arche 1010 12 | Aligi, sulla parrucca di Candia della Leonessa e sul di 1011 4 | escono due minuscole mani candidamente.» – Io non so, ma parmi 1012 4 | maniche ricchissime e le candide mani.~ ~Un'altra Principessa:~ ~ 1013 14 | fossero piovute su di me! Ma, cangiamo discorso, se no divento 1014 15 | ed ero, perciò, povero in canna; basti dirvi che io abitavo 1015 11 | impresario può ben sostituirne le canne con manichi di scopa!) – 1016 16 | Italia, dove un Tommaso Cannizzaro sta per discendere – fra 1017 20 | fulmine, o sul campo~ come il cannon romoreggia,~ come la voce 1018 14 | come no? – un'immensa canova dalle mille fontane di vino 1019 19 | maestro di cappella, gli cantavano in coro: Viva l'Italia! 1020 6 | dei libri col titolo di canti, di romanzi e di tragedie; 1021 7 | ripiglia il suo interrotto cantillare; e canta le baje che egli 1022 1 | gioja, e il vino delle sue cantine scorse a fiumane, e le farine, 1023 13 | quanto riscosse Ricciotto Canudo – che pur mi si dice abbia 1024 14 | mi venne se non per una canzone di struttura scolastica, 1025 19 | sospetto che lo Scarfoglio canzoni i suoi lettori mattinali 1026 6 | è impossibile, perchè, capacissimo di vedere il fuori delle 1027 13 | vetrate ridotte a tre con una capata che mandava in frantumi 1028 14 | sua grossa brutta testa capelluta, con quelle sue spalle di 1029 7 | ed eran sudici; che erano capelluti e non usavano pettine; che 1030 7 | furiosamente amata da Paride capelluto? – Dunque è assodato: la 1031 1 | aveva creduto vedendo quel capetto in cuffia femminile – si 1032 8 | Bisognava che il Divo capisse che i fischi erano solo 1033 13 | nominato – nientemeno! –capitano degli Arcieri? – E gli Arcieri 1034 17 | chino a raccoglierle.~ ~- ~— Capitato un giorno nel Refettorio 1035 14 | come così di sovente gli capitava in Bologna? Male ho io fatto 1036 2 | Scarfoglio a leggere il capitolo seguente.~ ~ 1037 11 | inclusi i chiodini a larga capoccia per appuntare la carta!) – 1038 6 | putredine, qua e là, fa capolino. Ecco qui, per esempio, « 1039 2 | che la giacchettina e il cappellino di cencio e le mani senza 1040 4 | già piccolo buttero dal cappelluccio di cencio – fece (come dice 1041 12 | collana di Mila di Codro, sul cappotto e sugli ornamenti del petto 1042 11 | cranî di rinoceronti e di capre) – gli utensili e le armi 1043 11 | campani di conchiglia pei capretti, di legno pei camelli, e 1044 14 | regale»! – Guardate che capricci assurdi son quelli della 1045 13 | fiaccola sotto il moggio – Caprifoglio, e così via. Trovato il 1046 12 | Splendore, sui calzoni di pelle caprina di Aligi, sulla parrucca 1047 12 | fu l'acre lezzo ircino e caprino che, a zaffate, eccitando, 1048 14 | taverne? e che egli facesse il caprone in caldo perfino da nonno? 1049 13 | C'est lui, c'est lui. Car du haut ciel~ il fond et 1050 13 | sue opere potesse rendere cara ai Francesi la sua non meno 1051 11 | di Lugh sono disposte le carabine da caccia grossa nelle loro 1052 12 | il piede della bica è la caraffa.~ ~Quanta verità, che naturalezza 1053 7 | nauseante puzzo di carne carbonizzata, emanavano celestiale odore 1054 15 | genio si chiama Giacinto Carena. Per questo riguardo, io 1055 6 | pittori-scopisti, che riescono alla caricatura e al grottesco del genere 1056 1 | suoi trabaccoli, coi quali caricava e scaricava mercanzie nelle 1057 4 | antichi damaschi, il marrone carico del bronzo orientale.»! – 1058 9 | dicessi grande, crocchione mio carissimo.~ ~— .. tanto più scoppierà 1059 15 | consumate dai paladini di Carlomagno.... E poi, quando mai ero 1060 7 | della saliva~ lucevan sul carnaio in fermento.~ ~Bruttissime 1061 5 | colla fantasia – si unisce carnalmente all'Isabella.~ ~Infatti, 1062 4 | matrimonî, di strenne, del carnevale, dei fiori in Piazza di 1063 7 | cadaveri? Seppellite delle carogne a piè d'un qualsiasi albero, 1064 7 | donne) – di cavalli e di carri. Erano Jonî, Dori, Eolî 1065 2 | lungo andare a piedi o in carrozza – (come appunto fanno gli 1066 8 | camerino perchè il rumore delle carrozze le dava delle scosse nervose, 1067 15 | le due colonne, àvvi la carrucola di legno consunta che – 1068 10 | stesso Divo in pelle, ossa e cartilagini? E dunque... Maria Vesta, 1069 11 | le tasche e le cintole da cartucce, bocche di fuoco infallibili 1070 13 | dalla Rubinstein, la quale casca ad ogni momento nel lascivo – 1071 4 | smanceria, la preziosità, la cascaggine del suo stile dà a tutto 1072 6 | sperticate dimensioni rettoriche, cascano nel grottesco e nel ridicolo, 1073 5 | scioccamente prolisse e snervate e cascanti che mai le uguali. – Sì, 1074 8 | quale già una metà gli era cascata addosso, e l'altra metà 1075 8 | responsabilità dell'immenso fiasco cascava su di lui? Oh! era egli, 1076 10 | che egli fa della costui cassa-forte affine di procurarsi i mezzi 1077 11 | personaggio-Cassa, o di questa Cassa-personaggio, il che vuol dire che egli 1078 13 | quest'altra cosa era la cassaforte inesauribile di un arcimilionario 1079 13 | in Sainte Geneviève che cassano i peccati dei Parigini e 1080 7 | di conoscere de visu le Castalidi – «dal petto largo e dalle 1081 12 | echeggiar nelle orecchie.~ ~E «castamente» si baciano; ma subito cadono 1082 15 | ospitalità nella sua casa di Castelvecchio, contando di non dovere 1083 14 | troppo curiosi, ed io vo' castigarvi dicendo che «per un gioco 1084 5 | volontà, per esempio, la castità della donna, che, viceversa, 1085 7 | castrato. Ora di giovanetti castrati non ebbe l'Ellade santa 1086 7 | cosa sono: essi puzzano di castrato. Ora di giovanetti castrati 1087 6 | egli vuole che essi si castrino per potere godere dei piaceri 1088 13 | Biblos deponevano sopra un catafalco di ebano e d'oro»! – E faceva 1089 7 | Orrrrore! Un cadavere sul cataletto! – Sissignori, sono cotesti « 1090 15 | delle galline e una bella catasta di concime fumante, assistere 1091 14 | sul legno stantio della cattedra respirò deliziosamente il 1092 13 | che ha i riflessi d'una cattedrale, si vedono martirizzare 1093 19 | prostituivano allo Zola e alla cattiva causa che egli difendeva». 1094 11 | mobile; i lacci di banano per catturare le fiere; le trombe foggiate 1095 4 | l'attenzione per la sua cavalla storna, e seguito da due 1096 6 | nobile razza», come un cavallerizzo; colle sue mille toilettes, 1097 6 | la rabbia, lo spasimo di cavar nuovi effetti da una fantasia, 1098 6 | non sanno da quei colori cavare una virtù d'espressione 1099 2 | era stata buona, sin là, a cavargli l'appetito – in compagnia 1100 5 | cioè, fisiologicamente, cavarsi le voglie veneree, sono 1101 7 | disputarsi, a pugni e a cazzotti, un serto di olivo selvaggio:~ ~ 1102 7 | colmignolo di Zacinto. Oh i bei ceci, oh le grosse fave, oh le 1103 15 | io avrei, per esempio, ceduto la mia Capponcina, se i 1104 14 | ganascino e gridargli sul ceffo: Buffone! Ma voi vorreste 1105 14 | moto di pudore, come per celare o velare dinanzi a quel 1106 15 | sua fronte augusta s'era celata e non si vedeva contro il 1107 6 | dal Costanzi la notte dei celeberrimi fischi, visti per via Firenze 1108 4 | che il suo nome divenne celeberrimo e perfino familiare lippis 1109 Int | tre più sfacciati e più celebrati frai contemporanei ladri 1110 9 | arte, se la mia arte ha celebrato e celebra, nella più schietta 1111 7 | poco fa ha assistito alla celebrazione dei giuochi, e si è abbattuto 1112 19 | E dire che nè le più celebri cocottes, nè i Rotschild, 1113 1 | la sola causa della sua celebrità colossale. Egli è, infatti, 1114 13 | accolta come un benefizio celeste? È poi vero che le più belle 1115 15 | cosa la musica delle sfere celesti udita da Platone; quella 1116 7 | carbonizzata, emanavano celestiale odore di ambrosia!~ ~-~ ~ 1117 15 | calce bianca, quasi una cella di minorita, con uno di 1118 16 | tête étroite~ semblable à celle~ de je ne sais quel doux 1119 2 | comunione di tutti i pensieri, cementavamo il concorde amore.... dell' 1120 12 | letteraria» che chiamasi la Cena delle beffe. A spiegarci 1121 17 | Grazie, in Milano, famoso pel Cenacolo di Leonardo, che come sapete – 1122 12 | contadina pidocchiosa e cenciosa, ma per la Mila del palcoscenico, 1123 7 | vanno a pregare il Dio delle ceneri....» – (Memento homo... – 1124 15 | quelle sere emiliane umide e cenericce che sembrano generarsi laggiù, 1125 13 | dannunziano Mistero con piccanti cenni biografici sull'Immaginifico, 1126 5 | dice così:~ ~«I cori dei Centauri, delle Sirene e delle Sfingi 1127 15 | aveva tenuto sotto i piedi centinaia di migliaia di lire. Io 1128 6 | snervamento, l'inquinamento di centinaja e migliaja di giovani inesperti, 1129 15 | centesimi al giorno, oltre i centocinquanta ch'egli spendeva per sè 1130 13 | di lui, l'ora verrà che centomila sciocchi popolino successivamente 1131 10 | spesso rinzeppa i suoi vuoti centoni, e che egli ha messo là 1132 7 | legno di olivo confitto al ceppo natio con chiodi di argento, 1133 4 | manichino dalla faccia di cera fa una gran donna che attira 1134 17 | destro~ ad arco, esperto a cerbottana?~ Ora scende da Pietrapana~ 1135 9 | il mio marchio rosso, e cercano invano di graffiarlo rompendosi 1136 14 | lui che non era solito cercar farfalle sotto l'arco di 1137 13(16)| Italia lo conosca! Ma se cercasse in ogni più piccolo dei 1138 7 | l'Ellade santa» – Non la cercate sulle carte geografiche: 1139 15 | splendida dimora? Avrei io cercato la compagnia di cotesto 1140 16 | dove natura ha collocato le cercatrici di ninnoli, di bibelots, 1141 14 | sopratutto, che vergogna!)... cercavo d'infondere più di fiamma 1142 15 | qua: perchè, per quanto io cerchi di inumidire i miei occhi 1143 4 | auto-reclamisti. Se ben cerchiamo, troviamo che tutta cotesta 1144 8 | accorrono a lui e gli fan cerchio. All'improvviso l'orchestra 1145 20 | come alla luce sorge~ il cèreo senile;~ sorsi dal letto, 1146 17 | infutura!~ Oh segno che l'animo cerne,~ grande anelito terrestro~ 1147 8 | coi loro giojelli; fu la certezza che il giorno di poi i magni 1148 5 | formidabile maschio!»~ ~-~ ~Certissima cosa è che Gabriele non 1149 13(16)| il Divo ha tratto – con certosina pazienza – le sue «preziose» 1150 15 | brandito la piccozza d'acciar ceruleo, e più propriamente la zappa, 1151 16 | Dante, come Shakspeare, come Cervantes, le tre più grandi glorie 1152 12 | narici dilatate, il loro cervelletto e percorrendo la loro spina 1153 13(16)| appetto d' una pulce? E i cervelli-pulci sono un visibilio e tutti 1154 15 | démone tecnico: il demone dei cervelluzzi. E se il dire la verità 1155 16 | Ses yeux~ je les ai dits. Ces cils~ retiennent la douceur~ 1156 15 | arnesi del giardiniere, dalle cesoie al potajuolo.... Ma, capì 1157 8 | del palcoscenico, di far cessare quei sagrileghi suoni profanatori. – ( 1158 13 | âme il les éprouve avec sa chair empaurprée par le reflet 1159 13 | La cour des Lys» – «La chambre magique» – «Le Concile des 1160 4 | bere per sessanta lire di champagne!» – Senza dubbio egli è 1161 16 | comme jeu d'osselets.~ A chaque pas elle recuille et traine~ 1162 16 | dobbiamo prestar fede a Charles Nodier, il quale, in una 1163 13 | gli spettatori.»~ ~Eugenio Checchi mandò alla Tribuna (20 maggio 1164 16 | Souvent elle respire~ par ses cheveux. Sa bouche~ semble, souvent, 1165 7 | la genetrice e D'Annunzio chiacchieravano – furtivamente saliva a 1166 15 | lo sapete, era stato un chiacchierone che mai l'uguale, specie 1167 4 | stesso metodo: egli enumera, chiamandole per nome, le cose che vede; 1168 4 | erba calunnia i levrieri chiamandoli infedeli! – Infedeli!? Oh 1169 15 | stupida penna? E oserebbe egli chiamarli stolti per questo? E gli 1170 3 | E in pubblico si pose a chiamarlo «piccolo selvaggio rincivilito; 1171 9 | confidenza – hanno ragione di chiamarmi) – sì bene un infatigabile 1172 6 | Annunzio! – I compari del Divo chiamarono quel grido «beffardo e paradossale».~ ~ 1173 3 | Achille – (che potrebbe anche chiamarsi Scarfoglio) – il quale si 1174 7 | del cielo e del mare.» La chiamasse uccello, che so io, aquila 1175 Int | dei destini cui l'Italia è chiamata. Tu credi che il piacere 1176 15 | sì, quelle bestie le ho chiamate cavalli, perchè facevano 1177 13 | Sebastiano:~ ~«Noi siamo chiamati ad apprezzare il Poeta nel 1178 5 | è così casta, che io ti chiamerei sorella.»~ ~Come si vede, 1179 10 | dal Brando!!! – Ma noi la chiameremmo opera da manicomio, se già 1180 5 | affinchè le impressioni che chiamiamo estetiche giungano all'anima 1181 7 | egli posa le macre divine chiappe sulla imperial quadriga, 1182 6 | passo, a dare un po' di chiarezza e di movimento a tante parole 1183 5 | inopportuna ira di Giuseppe Chiarini, di Leone Fortis e di altri 1184 15 | Mariù avevano chiuso sotto chiave o nascosto nei camerini, 1185 15 | farsi più bella l'anima di chicchessia, è necessario anzitutto 1186 15 | modo di tutti i beoni, cioè chiedendo da bere fin nell'ultimo 1187 13 | non lo lasciano in pace chiedendogli interviste? È poi vero che 1188 4 | filza di nomi; ma, quanto a chieder loro qual senso è in essi 1189 15 | resistenti entrambi... Mi chiederete: resistenti a che cosa?– 1190 1 | che non possono, anzi, chiederle al «divo» stesso, anzichè 1191 15 | accorsi che egli stava per chiedermi: E a chi lasci cotesti tuoi 1192 15 | pareva, intanto, che egli mi chiedesse. – I mostri ch'io so!? – 1193 14 | della umanità di Enotrio, chiedetelo alla mia penna, alla quale 1194 5 | punto solo.~ ~«Immagina di chinarsi e di posare la bocca sulla 1195 8 | intanto tutte le teste sono chinate; tutti han perduto l'uso 1196 4 | orafi, dalle botteghe dei chincaglieri, da quelle del venditore 1197 7 | hanno esplorate, ora «stando chini sull'acqua, ove la loro 1198 6 | come Cristo – noi – dico – chiniamo riverenti la fronte dinanzi 1199 17 | io immaginavo me medesimo chino a raccoglierle.~ ~- ~— Capitato 1200 14 | sbigottimento una sghignazzata chioccia agitò il pomo d'Adamo nel 1201 14 | strano (per esempio, in chiocciola perlifera, o in un quadrupedato 1202 11 | dell'arte... – (inclusi i chiodini a larga capoccia per appuntare 1203 13 | anche di un bacio del non chiomato Gabriele? – Ah! se non ci 1204 17 | croce del Galileo~ di rosse chiome gittata~ sarà nelle oscure 1205 2 | parole hanno bisogno di una chiosa. Vuol dire lo Scarfoglio 1206 15 | sanguigno e fumoso è il chiostro con sopravi l'ombra della 1207 3 | impongono i classici trattati di chiroigiene? Fra le ricette più rare 1208 8 | dopo quelle operazioni chirurgiche», la tragedia sarebbe divenuta 1209 17 | come labbra che un divieto~ chiuda...~ ~ ~Sento che il lido 1210 14 | nuovo odor di polvere, si chiudeva in casa, e si metteva alla 1211 15 | fattezze del volto? E se chiudevo gli occhi e mi sforzavo 1212 3 | più famose cortigiane. – E chiudo la parentesi. —~ ~ ~La trasformazione 1213 13 | Non udite, infatti, il Chorus syriacus cantare attorno 1214 15 | fondo alle dicerie della cialtronaglia. Ma allorchè egli seppe 1215 15 | della Sera che cosiffatte ciance mi paga a dieci lire il 1216 12 | dovrebbero, nè tampoco di Cianciana, ma dei letteratucoli e 1217 14 | roboanti e plebee che pajono ciane schiamazzanti e azzuffantisi 1218 13 | spirito che si firma Ser Ciappelletto e pubblica le sue pappolate 1219 5 | della critica accademica e ciarliera, i quali ignorano per fino 1220 11 | suoi prodotti di tutto il ciarpame rettorico e verboso di cui 1221 8 | indigeribile, stomachevole cibo sotto le parvenze – ahi! 1222 15 | non disturbata dall'eterno cicalare di Giovannino, si pose a 1223 12 | una lunga, interminabile cicalata di belle parole, di belle 1224 7 | defraudati, egli rifà quel canto, cicaleggiando come mai. Tace la cicala 1225 13 | c'est lui. Car du haut ciel~ il fond et saisit, comme 1226 12 | come quando annotta~ e sul ciglio del fosso uno si siede~ 1227 16 | yeux~ je les ai dits. Ces cils~ retiennent la douceur~ 1228 7 | i letti inquinati dalle cimici non usando alcuna razzia 1229 7 | conducenti i cadaveri al cimitero! Può immaginarsi più orribile 1230 4 | mondane: i cosmetici, i cinabri, i neri di sughero, i cuscinetti, 1231 13 | ripete le cento volte con cinedica effeminatezza:~ ~Je suis 1232 20 | come la guancia~ d'imberbe cinèdo,~ che già cominci~ a mettere 1233 7 | nei bars, nei caffè, nei cinematografi, andiamo in automobile, 1234 17 | Sera, e pel cinto che ti cinge come il salce~ il fien che 1235 5 | rideva, felice, sentendosi cingere come da una veste invisibile; 1236 14 | punte aguzze», i suoi occhi cinghialini, che mi guardarono con avidità 1237 19(34)| che può supporsi di più cinico per la coscienza, di più 1238 9 | cattivi, anche quando abbiano cinquanta anni e discendano dal «gran 1239 11 | paglia) – le tasche e le cintole da cartucce, bocche di fuoco 1240 12 | ornamenti del petto e della cintura di Lazzaro di Rojo, sulle 1241 15 | un insopportabile odor di cipolla soffritta, che veniva dalla 1242 15 | meditazione ch'io feci dinanzi il cippo, nella grande sala deserta 1243 11 | scorgono i lecci, i pini, i cipressi dell'Aventino... (e i passeri 1244 4 | con li occhi di Venere Ciprigna, dà allo improvviso un'impressione, 1245 3 | pareva quella d'un angiolo circonfusa di faville d'oro, non sa 1246 11 | fontane, gli spaccati delle cisterne, delle condotte, dei serbatoi, 1247 10 | sciocca che mai l'uguale. Egli cita l'orma latina; ma – a farlo 1248 4 | disordinata e perversa.~ ~Per citare un esempio fra mille, egli 1249 6 | protagonisti delle opere citate, non posseggono alcun mezzo 1250 16 | Campanella, entrambi da lui citati con riverente affetto in 1251 5 | più sensitivo di Dante? E cito questo nome perchè esso 1252 2 | nel primo istante questa cittadella romana (la redazione del 1253 Int | cotesta abietta genia di ciurmadori, è necessario che i galantuomini 1254 1 | presso l'ufficio di stato civile di Pescara e che c'è anche 1255 7 | dirigendo i passi «là dove il Cladeo breve si mescola all'Alfeo 1256 12 | trascinare al teatro dalle clamorose trombe della réclame è composto 1257 7 | una notte, con l'aiuto clamoroso di tutte coteste anime.~ ~-~ ~ 1258 13(16)| o foggiate dalle lingue classiche o dalle lingue straniere» ( 1259 3 | operazioni, quante ne impongono i classici trattati di chiroigiene? 1260 7 | questo luogo comune del classico effeminato verseggiatore! 1261 17 | sempre (gli antenati di Claudo Cantelmo, ch'è il primo, 1262 17 | fan di santità pallidi i clivi~ e sorridenti.~ ~-~ ~Laudata 1263 11 | di Malta, i mandorli sul clivo erboso, le vecchie muraglie 1264 4 | bonbons, forse per il five o' clock tea. Aveva un cappello chiuso 1265 16 | souffle~ à l’âme qui l'a close.~ Et il n'y a rien d'autre.~ 1266 13(16)| condannerei a domicilio coatto in un giardino zoologico, 1267 17 | Accomanda il nervo alla cocca.~ Ne avrai della preda s' 1268 15 | sovrana era sola tra ruderi e cocci mediocri; la qualcosa vuol 1269 3 | conto e ragione del verace, cocente dolore del buttero platonico 1270 20 | sapienti, che oltramontano~ còco con mano esperta~ diuturnamente~ 1271 11 | cura così femminilmente e cocottamente le sue vesti fin nei più 1272 3 | vita orizzontale»!!!~ ~Una cocotte non potrebbe esprimersi 1273 7 | tutti i miei beni,~ per cogliere tutti i miei pomi,~ improbe 1274 16 | filosofia, è in grado di coglierli in difetto di queste quattro 1275 16 | nessuno di loro è in grado di coglierlo in flagranti errori storici 1276 6 | nelle sue membra impure,~ e coglierò tutto il desio terreno,~ 1277 14 | dirò; vi dirò invece questa coglioneria: io vidi fluttuare la rimembranza 1278 1 | prese il suo vero e proprio cognome. Questo Francesco fu, col 1279 12 | prezzolata e della réclame cointeressata osannanti all'autore e all' 1280 16 | Francesca, del medievale Cola di Rienzo, di città morte, 1281 7 | che prendevano le vivande, colanti grasso liquefatto, colle 1282 8 | enorme truffa, alla quale collaborarono l'autore anzitutto, e poi 1283 12 | col Divo, coi pittori suoi collaboratori, coi fortunati fornitori 1284 12 | sugli orecchini e sulla collana di Mila di Codro, sul cappotto 1285 14 | appunto quella cravatta, ossia collare, ossia capestro, pel quale 1286 7 | la sua parola come ad un collega, dicendogli: «Fammi sentire 1287 3 | dolci simili a quelli d'un collegiale vizioso che insinua la mano 1288 2 | alla folla»!~ ~Che sante collere furono quelle del buttero 1289 6 | Don Chisciotte – il pazzo collettivista – il quale vuole, nientemeno, 1290 5 | classe dei corrotti che collezionano immagini oscene.~ ~-~ ~Cotesto 1291 16 | inutile ed ingombrante di collezionare le opere dei mistici, dei 1292 16 | Chantecler non è tutta una collezione di strani vestiti? Sì, femine, 1293 16 | etiche nè intellettuali, e di collezioni ingombranti ed inutili. – 1294 17 | Oh Roma!~ Roma! Oh, sui colli piniferi aureo tepente~ 1295 17 | fien che odora!~ ~-~ ~Le colline sui limpidi orizzonti~ s' 1296 12 | nelle poltrone, in marsina e collo-gigante, è, ripeto, intellettualmente 1297 6 | irraggiungibile ideale, possiamo collocarne un altro, F. Nietzsche, 1298 15 | sia pure) di un bambinone, collocata nel corpo di un cinquantenne, 1299 13 | i sette festoni di gigli collocati sulle sette finestre del 1300 16 | infimo gradino dove natura ha collocato le cercatrici di ninnoli, 1301 2 | gli innamorati) – e nei colloquî e nella comunione di tutti 1302 7 | di fumo» che esce da un colmignolo di Zacinto. Oh i bei ceci, 1303 17 | gioconda~ come la gola d'una colomba~ alzata per cantare.~ ~-~ ~ 1304 10 | arrivati, siamo i più minchioni colonizzatori in qualche lembo dell'Africa!~ ~-~ ~« 1305 15 | vano della finestra, su una colonnetta, il Gallo che canta, e, 1306 7 | Beozia», l'acropoli eràclia, Colono, Maratona, Ezechiele, le 1307 15 | del grumo, cioè: misteri color-fumo e immagini color-grumo, 1308 15 | misteri color-fumo e immagini color-grumo, o viceversa. Perchè? Io 1309 13 | io voglio vederla sempre colorata del mio sangue e del sangue 1310 14 | avvelenato (dal molto bere) colorava le sue gote» e accendeva 1311 5 | caldo, egli è vivo, egli è colorito, egli è pittore efficace 1312 10 | stesse, sì, ma sono tutte colpevoli e obbrobriose perchè non 1313 13(16)| ma non se ne fa una per colpire colla pena della segregazione 1314 13 | piomberebbe dall'alto dei cieli e colpirebbe e fulminerebbe, simile all' 1315 8 | codice penale un articolo che colpisca con pene corporali e pecuniarie 1316 13 | Mistero un sacrilegio che colpisce la coscienza cristiana: 1317 19 | avversarii con un sol colpo di coltello; il suo schioppo, allorchè 1318 9 | eunuchi pei quali egli li ha coltivati. Sì, i poveracci e i ladruncoli 1319 16 | insopportabili profumi, coltivatrici di passioni senza radici 1320 17 | combattemmo, sempre~ fedeli al tuo comandamento. Vedi~ che l'armi e i polsi 1321 17 | O Déspoto,27 andammo e combattemmo, sempre~ fedeli al tuo comandamento. 1322 17 | taglio diritto (?)~ simili al combattente~ ch'ebbe le due cosce~ recise 1323 10 | cinquantenne androgine che vuol combattere e morire per «la Bellezza (?) 1324 13 | cavalieri medievali che combattevano sotto gli occhi delle donne 1325 7 | sopporto,~ mostri multiformi combatto~ che mi precludono i varchi,~ 1326 6 | giostre d'amore costantemente combattute colla lingua – come si addice 1327 13 | sua arte di scenografo, la Comédie Française la signora Dudley, 1328 13 | come i porte-faix e le comères sogliono far nelle piazze?~ ~-~ ~ 1329 15 | riflettere il sole, la luna, le comete e tutte le costellazioni.~ ~ 1330 12 | solennità di assistere al cominciamento di una grande rinnovazione 1331 15 | bellissime parole. E quando noi cominciamo ad aprir gli occhi sul visibile, 1332 19 | Renaissance di Parigi erano cominciate le rappresentazioni di La 1333 15 | polpette. E vedendo che egli cominciava a sentirci piacere, gli 1334 16 | diavoleria che è l'Histoire comique des états et empires du 1335 13 | schemi di quattro o cinque commedie per marionette, alle quali 1336 1 | divenuta rispettabile, commendabile, ricordabile e immortalizzabile 1337 14 | Arte! A Te, Gloria!» – Commentate: poichè a trent'anni Narciso 1338 6 | che egli è uno speculatore commerciante, un lanciatore di Pillole 1339 7 | sopratutto non trafficavano, non commerciavano, vivendo – come gli Dei – 1340 6 | Brando – a sangue freddo commessi in nome dei suoi assurdi 1341 6 | non aveva il D'Annunzio commesso uno ancor più grosso delitto, 1342 6 | altri delitti siffatti si commettano all'ombra dell'impunità. 1343 7 | degnò volgere il capo»~ ~commettendo così, a sua insaputa, lui, 1344 6 | egli si compiace di far commettere al Brando – in omaggio ai 1345 9 | vostro delitto? Ebbene, commettete il delitto come virtù prometea, 1346 15 | l'uguale di Dante: triste commiato di chi era per farsi fuoruscito 1347 10 | Gabriele.8~ ~Ma Prometeo non commise alcun crimine. Crimine è 1348 14 | motivo, «io ebbi talora una commiserazione filiale della sua grande 1349 12 | sorella,~ quant'è vero che non commisi fallo~ con te, ma stetti 1350 2 | attenti!) – era cotesto senso commisto a una nativa gentilezza 1351 3 | E il «piccolino» si commosse, ebbe pietà di lui e gli 1352 6 | delle voces rerum, i quali, commossi, ci commuovono. Egli descrive 1353 11 | tutti quanti il dovere di commuoversi ai suoi casi davvero pietosi 1354 6 | rerum, i quali, commossi, ci commuovono. Egli descrive alla maniera 1355 7 | immersi nelle onde». – Che comode e deliziose «esplorazioni» 1356 3 | tuttavia la sua perduta compagna – versava lacrime di foco 1357 13 | da populace gli eleganti, compassati, inamidati aristocratici 1358 15 | tra me e lui un valore di compensazione, sicchè la nostra fratellanza 1359 12 | sgrammaticanti, ecc. ecc. sarebbe competente a sentenziare che la Figlia 1360 4 | cronache la sua magistrale competenza in materia di futili e sciocchi 1361 4 | è suo, è e rimarrà senza competitori; basti dire che tutte le 1362 13 | confesso che – quando io compî queste mie cinque Vetrate – 1363 10 | stimolatrice di Brando affinchè compia la «grande-piccola impresa, 1364 20 | nello sforzo supremo~ che compìa la mia anima~ ripiena la 1365 15 | compitrice, cioè, la morte che compie – (che cosa?) – la morte 1366 20 | abbandono dei sensi!~ E l'ortica compiette~ il suo ministero,~ che 1367 7 | bruttissime, sì, perchè si compievano «al lume fumido delle lucerne 1368 13(16)| altissimo scopo per cui egli ha compilati questi due dizionarî: «per 1369 13 | suo amico e ammiratore, ha compilato due voluminosi dizionarî – ( 1370 10 | Forza eterna prescelti al compimento di fatti colossali, che 1371 10 | d'incerto valore, Brando compisse quei suoi tre atti per il 1372 Int | allorchè parli di razze e del cómpito che spetta agli Italiani 1373 15 | quando la nostra digestione è compiuta, e che il dove esse si formano 1374 7 | grasse»; ma se si fossero compiute in camere ricche di tappeti 1375 6 | si rivelano ognora più compiuti e più veri e quindi più 1376 1 | la nascita di Gabriele si compiva sotto e frai segni della 1377 8 | degna sorriderle e le fa un complimento pel di lei successo; ed 1378 12(10)| discepolino che nel suo componimentuccio s'era lasciato sfuggire 1379 6 | gli individui che debbono comporla non siansi già da sè stessi 1380 4 | Egli, infatti, si è ognora comportato da «prostituto» escogitando 1381 9 | sapete, è il gran sangue composito Rapagnetta-D'Annunzio) – 1382 6 | inferiori ai pittori di composizione, ossia ai pittori di espressioni 1383 5 | chi ancora lo ignorava a comprare il Canto novo, e quello 1384 16 | retroscena sfugge al ristretto comprendonio dei leggicchiatori analfabeti, 1385 13 | della sua Cantaride o che comprino in tutte le città d'Italia 1386 13 | Trovato il titolo, egli lo comunica all'esercito dei suoi moretti, 1387 8 | notizia io sono in grado di comunicarla ai miei lettori, perchè 1388 13 | A lui ha il D'Annunzio comunicato l'arte di dire parole che 1389 13(16)| diminuitivo di vaso e che comunissimi sono i suoi derivati vascoloso 1390 10 | suo démone» (?) così:~ ~«Concedimi che in questa tragedia io 1391 15 | un antico e recente sudor concentrato e offendevano la mia vista 1392 6 | manicomio, lo trasse, dico, a concepire, come l'ultima e la più 1393 6 | una sequela di ridicole concezioni «superumane» di eroi da 1394 11 | dell'orige, i campani di conchiglia pei capretti, di legno pei 1395 13 | scoraggia ed offende.» E conchiudeva invitando il gran vanesio 1396 5 | ha attorno al D'Annunzio conchiuso affermando che egli è un 1397 13 | La chambre magique» – «Le Concile des faux Dieux» – « Le Laurier 1398 15 | galline e una bella catasta di concime fumante, assistere alle 1399 6 | proprie dei grandi poeti conclamanti tutti i cuori semplici ed 1400 15 | comune perfettissimo accordo, concorrono insieme e ad un tempo alla 1401 7 | erano mossi da uno scopo concreto:~ ~«Li affaticava desio~ 1402 16 | nascerà, o che, nascendo, è condannata miseramente a morire, come 1403 13(16)| senza averne il canto: lo condannerei a domicilio coatto in un 1404 13(16)| saprei ben io trovare la pena condegna pel Passerini, che ha il 1405 15 | omnibus Italiae, dein toto condidit orbe.~ ~Ebbene, che direste 1406 6 | ridicola impresa. È questo il condimento necessario affinchè gli 1407 15 | la Mariù si serviva per condirne le polpette. E vedendo che 1408 6 | superuomo nietzschiano» una conditio sine qua non. Ed è questo 1409 11 | spaccati delle cisterne, delle condotte, dei serbatoi, delle chiuse, 1410 13 | signore che l'Immaginifico conduce. Son essi che ci fanno sapere 1411 7 | macri preti maledetti» conducenti i cadaveri al cimitero! 1412 15 | povero citrullo!... – che lo conducesse a vedere una statua di Calliope... – 1413 14 | cacciare dagli alberghi dove conduceva le sue sgualdrine? – Vi 1414 2 | Scarfoglio: «Dovunque poi lo condussi era la medesima cosa: per 1415 6 | onde è naturale che egli conferisca loro le sue proprie qualità.... 1416 5 | cotesti disgraziati non solo conferiscono alle femine che vivono nella 1417 15 | acciocchè egli mi dica – confessandosi a me – mi dica che c.... 1418 15 | luoghi, nel settimo, nella Confessione sotterranea, voglio accompagnarlo 1419 12 | sui loro tagli, sulle loro confezioni, sul numero e grandezza 1420 9 | molti mi chiamano e – in confidenza – hanno ragione di chiamarmi) – 1421 12 | del teatro...; rivelazioni confidenziali intorno allo splendore delle 1422 6 | si farebbe, occorrendo, configgere sulla croce come Cristo – 1423 6 | questa natura limitatissima confinata nella sua sensualità animale, 1424 19 | per esser lodata agisce conformemente alla sua natura di femina 1425 7 | accorge di lui. E allora? Per confortarsi, egli si pone a cantare 1426 5 | fanno una sculacciabile confusione tra sensitivo e sensuale 1427 15 | ero mezzo vestito... Due confusioni si abbracciarono senza guardarsi, 1428 15 | verità è che Giovannino era confuso e vergognoso di ricevere 1429 11 | di presa e di difesa, i congegni delle nuove macchine per 1430 12 | che esse non hanno, ma dal congegno che l'industrioso burattinaio 1431 7 | segni;~ narra gli eventi, congiunge le stirpi,~ infervora i 1432 6 | manca l'essenziale anello di congiunzione: difatti, mentre egli sagrifica 1433 7 | sazia la terra.» – E noi ci congratuliamo con lui, tanto più che la 1434 7 | avendo visto Elena, viveva coniugalmente con una fantesca!~ ~Il plebeo! – 1435 16 | esprime: «Peu de littérateurs connaissent le nom de Bergerac autrement 1436 16 | incosciente indifferenza dei suoi connazionali – nella fossa e nell'oblio 1437 6 | sfumature, gli ineffabili connubî d'ombra e di luce in cui 1438 13(16)| che nessuno in Italia lo conosca! Ma se cercasse in ogni 1439 19 | e che probabilmente non conoscerà mai, gli mandava un gran 1440 4 | nome preciso significhi conoscerle nella loro funzione etica 1441 13(16)| la pulce si affretta a conoscerne il significato, pensando 1442 6 | tutto il desio terreno,~ conoscerò tutto l'amor del mondo....~ ~ 1443 5 | stelo rosso nell'azzurro, conoscevano il loro amore», avevano 1444 14 | Egli mi aveva appunto conosciuto intorno a quel tempo in 1445 9 | Gabriele, tra sè: conquise dalla mia formidabile mascolinità 1446 9 | vinti di un giorno, dei conquistati di jeri, reazione brutale 1447 9 | vinto di un giorno, se il conquistato di jeri reagisce e riesce 1448 2 | di fanciulla mandavano, conquistò nel primo istante questa 1449 13 | fabbro delle cinque Vetrate consacrate a San Sebastiano, il quale – 1450 14 | col mio e senza il mio consentimento, è piccolo, leggiadro, elegante 1451 6 | e che producono l'altro consequenziale e più grave delitto, che 1452 3 | scovare quella che insegna a conservare e a prolungare la giovinezza?~ ~- ~— 1453 13 | Oh la bella ricetta per conservarsi sempre giovani che il Martire 1454 10 | avvenire, non può in atto esser conservato! – Eppure, perchè no, se 1455 15 | non significa, infatti, «considera ogni tuo libro come morto 1456 6 | venticinquemila; ma saranno di più, considerando che se ne trova almeno una 1457 6 | romanzo – può, deve, anzi, considerarsi come la prolusione al suo 1458 7 | Intanto – visto e considerato che nessuno Elleno antico 1459 9 | dimostra.~ ~«Perciò io mi considero maestro legittimo, e voglio 1460 8 | vi potrà sentire.»~ ~Che consigli, neh? Un asino non ne avrebbe 1461 15 | la Mariù . Mi risulta che consigliera, anzi istigatrice era stata 1462 15 | sapete che cosa sia, in che consista cotesto gesto, avendo voi, 1463 12 | nella voce~ hai, che mi consola e mi rattrista~ come d'ottobre 1464 19 | Italiani.~ ~Intanto, per consolarsi della viltà degli Italiani, 1465 14 | dell'anima) – .... esser consolata dal non più abitare un corpo 1466 1 | in cuffia femminile – si consolò dicendo: Figlio mio, sei 1467 13(16)| forme del nostro idioma meno consuete o adoperate dal D'Annunzio 1468 15 | frutta erano il mio regime consueto di operaio delle parole, 1469 3 | piaceri dell'amore e dalla consuetudine della vita orizzontale»!!!~ ~ 1470 1 | la passava a leggere, a consultare alcuni manuali d'ostetricia, 1471 8 | autori di truffe come quella consumata a danno di tutti coloro 1472 15 | più; esse furono fatte e consumate dai paladini di Carlomagno.... 1473 10 | quale, poi, si epiloga nella consumazione di tre comuni delitti) – ... 1474 15 | critici venturi, i quali consumeranno, in mio onore, botti d'inchiostro 1475 14 | pini immobili sembra si consumino nella luce per le vette 1476 15 | àvvi la carrucola di legno consunta che – ohimè! – non stride 1477 8 | farà il Divo?~ ~Solo il contabile è raggiante di gioja. Egli 1478 12 | dramma dannunziano Mila è una contadina-cagna alla quale i contadini-cani 1479 12 | vestiti in splendidi indumenti contadineschi di un ignoto paese, i quali 1480 15 | fanciullesco, per non dire contadinesco. Quando gliele strinsi nelle 1481 12 | contadina-cagna alla quale i contadini-cani corrono dietro e, l'uno 1482 6 | un gruppo di giovani non contagiati dalla tabe dannunziana proruppe 1483 15 | sua casa di Castelvecchio, contando di non dovere spendere pel 1484 15 | risparmiare a lei il fastidio di contare e custodire le cotogne e 1485 6 | incomparabile esercitano i contastorie sugli analfabeti che lo 1486 4 | assicurato della dabbenaggine del conte, che – senza la dabbenaggine – 1487 9 | fuori dalle mie labbra, contemplandola nei suoi segni grafici o 1488 15 | servendo per la presente Contemplazione della Morte, nella quale 1489 5 | Per prolungare il sorso, contenevano il respiro finchè non si 1490 15 | stimerei generosa e mi stimerei contento di aver vissuto in mezzo 1491 16(23)| La dolcezza del mondo è contenuta dalle sue ciglia, come la 1492 4 | vuote cose che chiamansi contesse, duchesse e principesse, 1493 4 | bel lido dei longobardi conti». Il Divo coi suoi cani, 1494 15 | vanità... – Ciò non ostante, continuando io nella mia menzogna, vi 1495 7 | sorpresa.~ ~Però quelli continuano:~ ~Ma se un re volessimo 1496 2 | platonico o no – certo, avrebbe continuato a far girare la testa allo 1497 14 | Dunque, come vi dicevo, «egli continuava a guardarmi, a guardarmi, 1498 16 | lunghe gambe della Rubinstein continueranno a volergli bene. Come è 1499 15 | servizio per dodici e più anni continui lo stesso vestito!) e cotesto 1500 5 | innanzi in una ridda di contorcimenti lascivi, tutte son carne 1501 12 | naturalezza in coteste frasi contorte, ricercate, leccate come 1502 9 | flauti, nè di violini, nè di contrabassi) – Vi dicevo dunque che « 1503 2 | quelle adulazioni non le contraccambiasse colla medesima falsità!~ ~ 1504 5 | romanzo; e non si avvede della contraddizione che è fra la funzione fisiologica 1505 13 | moltissime altre stupide contraddizioni non è responsabile il Divo, 1506 1 | cosiffatta anima, non avendo da contrapporle che una scarsa o dubbia 1507 14 | plebeo. «In lui non era – contrariamente a quanto i pappagalli lusingatori 1508 2 | desiderio del maschio pel suo contrario; l'altro se ne stava in 1509 15(22)| il numero 178 dal quale è contrassegnato il sonetto cui egli allude, 1510 12 | rinnovazione letteraria», chi lo contrasta? Ma bisogna riflettere che 1511 8 | quella sala s'eran dato convegno «i più cospicui» che sogliono 1512 13 | articolo:~ ~«Per vestire di un conveniente lustro questa rappresentazione 1513 13 | ballerina russa non può non convenire che essa impressiona come 1514 15 | tremende» sono... – via, convenitene – sono d'un bellissimo effetto. – 1515 3 | prima cosa sentì che gli conveniva romperla col buttero (che 1516 3 | qualità maschili; onde gli convenne mostrarla e gloriarsene. 1517 17 | giorno nel Refettorio del convento di S. M. delle Grazie, in 1518 13 | Zodiaco, San Sebastiano conversa con la voce del passato.... 1519 13 | lavorano, in ogni salotto dove conversano lo scodellano ai loro colleghi, 1520 15 | a lato intavola meco una conversazione, delle cui delizie gaudiose 1521 15 | prender parte alle loro conversazioni.... profumate dal nauseante 1522 9 | Trionfo della Morte, che mi convertì al fascino del suo ingegno....~ ~– 1523 5 | che egli desiderava s'era convertito per lui tutto il desiderio 1524 4 | soutache». – E son persuaso e convinto che trattisi di una duchessa 1525 15 | silenzio, signore di quel Convito che fu presame di amistade 1526 13 | aristocratici che egli aveva convocati nell'ampia sala dello Châtelet! 1527 6 | piazza piena di volgo da lui convocato a suon di grancasse e di 1528 14 | si veggono accosciati sui coperchi delle urne funerarie». – 1529 14 | guardava, mi guardava. «Io mi copersi di rossore, ma non distolsi 1530 11 | erboso, le vecchie muraglie coperte d'edera... (tra la quale 1531 13 | medio-evo! Essi, infatti, copiano le miniature dei manoscritti 1532 6 | voci e gesti suggeriti dal «copione» – Ed egli è perciò provveduto 1533 19 | fioccano da tutte le parti» – «Coppie sconosciute gli mandano 1534 5 | Egli allora si metteva a coprirla di baci rapidi, fitti, trascorrendo 1535 4 | Immaginate! Quando non può, senza coprirsi di vergogna, dir bella qualcuna 1536 1 | che la sora Angeladea gli coprisse la testolina con una cuffietta 1537 14 | crespo e incolto della barba copriva sino a mezzo il collo grosso 1538 14 | agli angoli come quelle che coprono una dentatura atta alla 1539 7 | mastica arzente,~ mercavano copula e lue~ per mezzo dramma. – 1540 13 | riunite, formanti una radiosa corbeille, una luminosa ghirlanda....17» – 1541 15 | a delle giovanninissime corbellerie. – Ma andiamo avanti. – 1542 13 | Le fût est le Père, la Corde~ est l'Esprit, la Fleche 1543 14 | senza dire che Enotrio mi fu cordialmente antipatico. Era un plebeo 1544 13 | che beve; l'ora in cui si corica, l'ora in cui si leva; quante 1545 11 | le trombe foggiate con le corna dell'orige, i campani di 1546 14 | corvi? – Ecco qua: sono cornacchie-corvi sono corvi-cornacchie, cioè, 1547 6 | lo scettro e in testa la corona, lo proclama suo padrone 1548 6 | imperativo categorico della sua corporalità carnale votata unicamente 1549 5 | accesa fantasia qualità corporee sempre perfette, ma anche 1550 11 | guanti, ed ha un ricco e vero corredo muliebre di camicie, di 1551 9 | ferma di botto, come chi, correndo all'impazzata, si accorga 1552 17 | pel bajo~ verso il Serchio correre il bosco!~ Tu dammi il canestro. 1553 13 | ballerina Rubinstein.»~ ~E il corrispondente del Berliner Tageblatt:~ ~« 1554 13 | giornali parigini e non pochi corrispondenti di giornali esteri posero 1555 12 | alla quale i contadini-cani corrono dietro e, l'uno appresso 1556 5 | innumerevole classe dei corrotti che collezionano immagini 1557 5 | immagini oscene.~ ~-~ ~Cotesto corrottissimo ed effeminatissimo scrittore 1558 16 | libri, in un ambiente così corrotto, fanno la strada da sè senza 1559 9 | non un seduttore e un corruttore – (come molti mi chiamano 1560 12 | tutti i gradi sociali alle corti di assise. Ma cotesta è 1561 15 | basilico! E poi, nell'altro cortile, fra il cotto, la gran tazza 1562 14 | mezzo il collo grosso e corto annodato da una cravatta 1563 14 | sono cornacchie-corvi sono corvi-cornacchie, cioè, sono cornacchie e 1564 8 | che dalla altezza del loro cosciente valore guardano con disprezzo 1565 2 | a prima vista, che «quel cosettino» fosse munito del segno, 1566 2 | profumata.» – Oh! che non fanno cosi tutte le prostitute?~ ~« 1567 5 | campanile di Santa Maria in Cosmedia simile ad un vivo stelo 1568 6 | così la vanità – (questo cosmetico di cui il Divo si serve 1569 8 | eran dato convegno «i più cospicui» che sogliono figurare negli 1570 2 | all'amore non si addice la costanza.~ ~Che orribile scoperta, 1571 13 | parer mio, non dovrebbe costargli molta fatica, giacchè il 1572 9 | i miei editori quanto è costato e quanto costa cosiffatto 1573 6 | fuscellino, quanto intere coste di montagne; è necessario 1574 15 | luna, le comete e tutte le costellazioni.~ ~ 1575 16 | folla dei barbieri, ma non costituiscono il Bergerac vero e superiore, 1576 4 | plebeo che vuole ad ogni costo arrivare; onde si pone a 1577 8 | di Napoli gli stava alle costole perchè si decidesse a restare 1578 4 | io così ben vestita! Oh! costringessi io la gente a fermarsi come 1579 14 | illudendomi di poterla nascondere costruendo, senza mai stancarmi, quelle 1580 8 | Divo abbia a bella posta costruito i più formidabili ostacoli, 1581 12 | consumato maestro di bei costrutti:~ ~La faccia sua non la 1582 18 | davanti ad un edifizio in costruzione, un mattone cadde dall'alto 1583 16 | ninnoli, di bibelots, di cosucce preziose e piccine, di eleganze 1584 5 | trovansi – (per compenso a cotanto difetto) – dotati di una 1585 15 | di contare e custodire le cotogne e le pere sugli alberi rispettivi. – 1586 15 | era un tirchio di tre cotte, e tutti i tirchi hanno 1587 15 | nell'altro cortile, fra il cotto, la gran tazza di pietra, 1588 13 | del San Sebastiano: «La cour des Lys» – «La chambre magique» – « 1589 14 | ammutoliscono? E come fanno a covare la foro ombra? Non so; ma 1590 13(16)| grande ammirazione le voci covone, delfico, ninfomane, trabaccolo, 1591 1 | nutrito, sanissimo, col cranio ben formato e adorno di 1592 16 | nessuno di essi, data la loro crassa ignoranza nelle lettere, 1593 15 | attimi di silenzio che si creano nell'aria per serrare in 1594 14 | ogni più elementare buona creanza.... Oh! se quelle grazie 1595 5 | sensi e dello spirito e di crearsi uno stato di corpo e d'animo 1596 19 | nascosto perchè del suo atto creativo.... Se egli creò il mondo 1597 16 | letteraria. Essi non hanno creato nulla, inventato nulla, 1598 4 | delle sarte e dei sarti creatori ed artisti, ai quali ed 1599 15 | quell'attimo di silenzio creatosi nell'aria e che – come pareva – 1600 13 | corps~ et son sang pour les créatures.~ ~Ma, ed allora come mai 1601 11 | non più spaziosa, cred'io, del palcoscenico) – 1602 19 | serio: è il volto di chi crede con fede incrollabile a 1603 6 | o si piegasse – come, a creder suo, ne aveva e ne ha il 1604 14 | bello, che egli dovette credermi, non già Narciso trasformato 1605 9 | alla sua millanteria di credersi maestro e padrone, io qui 1606 7 | diecimila.»~ ~E dire che noi si credeva che anima egli non ne avesse, 1607 Int | l'Italia è chiamata. Tu credi che il piacere e la lascivia 1608 2 | e quasi di un culto non credibile.... Ad ogni persona che 1609 13 | anzi a causa di ciò – di un credito sempre maggiore presso le 1610 4 | nastro azzurro pallido e crême». –E penso che si tratti 1611 7 | cornacchie, che gli fanno eco dai crepacci, le rane, che gli fanno 1612 7 | i vespri di primavera, i crepuscoli d'estate, le prime piogge 1613 14 | mascella e ampia, che il pelo crespo e incolto della barba copriva 1614 1 | giornaliera e periodica cretina, e registrato fra le nostre 1615 14 | romore..: – (per carità, cretinelli, romore, non rumore) – che 1616 15 | orecchio, di tal che ogni cretinello pensa e dice di me: che 1617 13 | avvenimento», un suo moretto del Cri de Paris annuziava alle 1618 10 | come il più volgare dei criminali.~ ~-~ ~«Ella – (questa sua 1619 10 | suoi tre atti, anzichè dei crimini, sarebbero tre azioni encomiabili 1620 15 | avvolgimenti di veli e di crini, proprio come le mie immaginuzze 1621 7 | sapete, i cadaveri che il Cristianesimo chiude sotterra appestano 1622 13 | seguace di Cristo – sapeva che Cristo-Dio è sì mansueto! – E aggiunge~ ~... 1623 6 | sciocchi – e in prima fila i critici-barbieri – esclamano: «Guardate l' 1624 12 | pubblico plaudente che essi – i critici-illustri – eressero l'edificio della 1625 12 | così solida base, essi, i critici-luminari, si sentirono autorizzati 1626 9 | bisognava che tu dicessi grande, crocchione mio carissimo.~ ~— .. tanto 1627 5 | lisce come quelle dei chiari crocefissi d'argento, levigate da mille 1628 14 | tratto si alzano con sommesso crocidare»...– Ma allora son corvi? – 1629 13 | e non San Sebastiano, fu crocifisso, dissetato e trafitto!~ ~ 1630 17 | alternano nel mio~ petto. Il croscio dei fiumi urta i miei polsi.~ 1631 13 | Sebastiano dicessero la nuda e cruda verità intorno a lui e all' 1632 6 | sentimentale che cambia la crudeltà libidinosa in un piacere 1633 16 | pour que soudain tout son cruel visage~ semble tremper~ 1634 17 | neve~ segnata di vestigia~ cruente, d'impronte oscure;~ talora 1635 13(16)| contro gli Accademici della Crusca «che ancora non si sono 1636 15 | a dei contadini nel loro cubiculo, accanto al quale avvi la 1637 1 | un giorno – in una grande cuccagna.~ ~Narra ancora la cronaca: « 1638 2 | femminee del suo piccolo cucco.... – (non dice lo Scarfoglio 1639 7 | è fatta di pezzi di tela cuciti insieme con grosso spago, 1640 1 | vedendo quel capetto in cuffia femminile – si consolò dicendo: 1641 1 | coprisse la testolina con una cuffietta tutta nastri e trine, sicchè 1642 16 | minces flancs,~ ses longues cuisses~ et tous ses rêves~ sur 1643 1 | De Titta, che vide nella culla e adorò e, forse, odorò 1644 13 | E non è questo il punto culminante della mia tragedia; ma è 1645 19(34)| di più ignorante per la cultura, di più laido e più nauseante 1646 7 | sue dolci sono attorno a cuocere – (è l'ora del tramonto) – 1647 9 | servono le fornaci se non a cuocervi calcina, tegoli e mattoni, 1648 4 | rilegature di libri, di cuoi artistici, di operette, 1649 16 | come ridere non devono in cuor loro cotesti due turlupinatori, 1650 6 | poeti conclamanti tutti i cuori semplici ed illibati a dissetarsi 1651 4 | occhi turchini e dai capelli cupi, la quale si distingue per 1652 4 | dell'oro zecchino, il rosso cupo degli antichi damaschi, 1653 3 | fianchi? E non fu egli visto a curare le sue mani colla religione 1654 17 | nove~ murmure che sopiva le cure e lungh'essi gl'insigni~ 1655 15 | Versilia gli mandai un'ode curvata in ghirlanda con l'arte 1656 11 | archi dei Gubalùn a triplice curvatura: le faretre piene di giavellotti 1657 11 | si accumulano, a guisa di cuscini, i sacchi di Bulutta tessuti.... ( 1658 11 | le lance dei Boran con le cuspidi a foglia di lauro... (Per 1659 15 | simile a quegli angeli custodi che vi camminano ai fianchi 1660 11 | caccia grossa nelle loro custodie... (ragion per cui l'impresario 1661 15 | il fastidio di contare e custodire le cotogne e le pere sugli 1662 7 | piccino il Divo serra e custodisce diecimila anime?~ ~«In ogni 1663 16(23)| lagrima della prima pioggia è custodita dalla foglia novella. – ( 1664 4 | nella lontra odorante di Cypre e di sachet de velutine, 1665 6 | Gli sciocchi grideranno: dàgli al pazzo!; ma noi – già 1666 19 | aprire la borsa, e, se gli dái l'elemosina, ti morde la 1667 4 | avvincere, soggiogare e te gli dài prigioniero. Gli è come 1668 4 | rosso cupo degli antichi damaschi, il marrone carico del bronzo 1669 7 | letti serici o sopra sofà di damasco odoranti di eletti profumi, 1670 13 | dans la prière...~ ~A quei dami e a quelle dame! Egli dice 1671 16 | Pisanella fa Blanchefleur, la damigella di Montolivo:~ ~«Elle a 1672 6 | solo scopo, quello di far danari, coûte que coûte. La réclame 1673 15 | improvviso nella mia casa, dandogli ad intendere... – povero 1674 10 | E dunque... Maria Vesta, dandosi al Brando, è donna sapiente, 1675 7 | sei tu!?, Sei tu?!, il Dannunzio presenta i suoi «fidi compagni» 1676 13 | che danzare e declamare dannuzianamente e muore di una morte terribilmente 1677 13 | s'alanguir comme dans la danse jonienne». – «Dans une ineffable 1678 13 | Je suis le seigneur des danses.~ Quelle splendeur sort 1679 13 | che nella mimica dei balli danzati dal Santo, ossia dalla Rubinstein, 1680 13 | Sebastiano mutato in un osceno danzatore!».~ ~E il critico letterario 1681 13 | attingere a piene mani. «Tu mi darai la gloria, ed io metto a 1682 6 | la ragione ne è che, per darcela, dovrebbe prima averla lui, 1683 18 | Gabriele-figlio si ferma per darci il tempo di meditare sulla 1684 14 | infine, di ricevere, col dardo subitaneo dell'inneggiata 1685 7 | cui non saprei altrimenti darvi un'idea che invitandovi 1686 13 | culto (?) per San Sebastiano datava dalla sua prima giovinezza – ( 1687 14 | donna illetterata. – Ora, datevi conto della mia sorpresa 1688 12 | mie foglie odorose~ che mi davan freschezza e piacenza~ fino 1689 13 | vecchi» d'Italia che gli davano del rinnegato per avere 1690 15 | umile; – intorno intorno ai davanzali delle finestre – (vedete 1691 4 | quando non lo si conosce davvicino, riesce immensamente antipatico; 1692 15 | il mito pone in mano alla dea Temi? Sarebbero, forse, 1693 8 | imperversano. Era una grande débâcle; era la miseranda fine di 1694 7 | sua musa, alla quale il debole, l'effeminato «moltiplicator 1695 6 | tutte le donne e tutti i deboli vanno soggetti al fascino 1696 6 | speciale natura di femmina debosciata, e perciò doveva fallire; 1697 6 | uso e consumo delle femine debosciate e degli uomini senza scroto.~ ~-~ ~ 1698 16 | due maggiori indici della decadenza letteraria delle due nazioni 1699 6 | cosa troveremo al posto del decantato Immaginifico? Ecco! Provatevi 1700 14 | Domineddio da lui più volte decapitato) – .... sta misurando quanto 1701 14 | di cui sono pieni i suoi Decennalia fatti di parole roboanti 1702 16 | collegiali, ed è, quindi, decente per partito preso. È vuoto, 1703 8 | stava alle costole perchè si decidesse a restare in quella città 1704 15 | Io non so; vedete voi e decidete bene, chè le son cose, coteste, 1705 6 | intascare – ogni volta – molte decine di migliaja di lire per 1706 15 | brivido con una folata fredda. Decisamente la natura l'aveva contro 1707 19 | che il suo volto – mentre declama le sue goffe terribili iperboli – 1708 13 | parco ombreggiato e fiorito, declamando dei versi sublimi.... Al 1709 14 | son versi ?) – che vi ho declamati poc'anzi sono stati fatti 1710 4 | verbalista e magniloquente declamatore, come lo chiama il Gargiulo; 1711 10 | faremmo a cotesto centone di declamazioni puerilmente rettoriche fin 1712 5 | sottoponete quest'opera alla decomposizione della critica penetrativa 1713 6 | posticcia, un'appiccatura, una decoratura artifiziosa: è un po' d' 1714 15 | Eolo deve essersi fatto decrepito, e Nettuno deve essere rimbambito, 1715 12 | cronaca che fa ascendere al decuplo la tiratura del giornale 1716 13 | secolo, uno dei primi che si dedicarono al dramma sacro, ed autore 1717 13 | da Calman Levy, è stato dedicato dal D'Annunzio, con sbalordente 1718 15 | non se ne accorga? E ne deducete che io sragiono. Sì, io 1719 12 | da essi i critici-magni dedussero la grandezza e perfezione 1720 4 | e che tutte han pose da dee. Il far questo – lo si vede – 1721 16 | presso il suo pubblico di deficienti intellettuali; ma, tant' 1722 12 | agite (che sono il gran deficit di questa Figlia di Jorio, 1723 4 | vissuto e ai quali ha voltate definitivamente le spalle. Per tutto quanto 1724 13 | attore (il Nunzio) dà una definizione della musica del Debussy 1725 6 | piene di folla bestiale, di deformità fisiche e morali ripugnanti, 1726 7 | dell'avvenire non ne siano defraudati, egli rifà quel canto, cicaleggiando 1727 19 | casa, e quando il Divo si degnava mostrarsi per le vie, i 1728 13 | costantemente asserviti alle voluttà degradanti: sono sempre lo stesso uomo 1729 6 | ciò che per la società è degradazione e delitto. È come se egli 1730 15 | in oris~ omnibus Italiae, dein toto condidit orbe.~ ~Ebbene, 1731 13(16)| ammirazione le voci covone, delfico, ninfomane, trabaccolo, 1732 15 | presame di amistade frai pochi deliberati di opporsi alla nuova barbarie 1733 15 | nelle mie, la mia finissima delicatissima pelle s'era un cotal poco 1734 5 | forma dell'Androgine si delinea tra gli agitati cori dei 1735 9 | quelli che sono disposti a delinquere, io dico loro: Volete che 1736 6 | femminilità corrotta, che delira, evaporando in impotente 1737 13 | une ineffable ambígüité le délire alterne avec l'extase, l' 1738 5 | furori, i suoi impeti, i suoi delirî, i suoi disfacimenti voluttuosi; 1739 9(6) | gallateo collo, spatioso et delitioso pecto, bianchissima gola.~ ~ 1740 19 | proposito di certi fatti delittuosi che pajono avvolti nel mistero: 1741 7 | essersi inutilmente sgolato deliziando col suo canto cornacchie, 1742 15 | noi e ci opprimono – non deliziandoci – ma turbandoci? – Voi ben 1743 17(25)| Ai dannunziani il deliziarsi immaginando il dolce atto, 1744 15 | conversazione, delle cui delizie gaudiose nessun di voi può 1745 14 | stantio della cattedra respirò deliziosamente il lezzo della scuola cancherosa!». 1746 7 | nelle onde». – Che comode e deliziose «esplorazioni» coteste! 1747 19 | suo è un crescendo rapido deliziosissimo, che – come avete sentito – 1748 7 | silenzio ha un perchè: i Deloani si sono addormentati al 1749 7 | che è, che non è, nessun Deloano si accorge di lui. E allora? 1750 10 | ma se la stessa donna, delusa di essersi data a un superuomo-non-uomo, 1751 7 | Ezechiele, le Sibille, il «gran demagogo», Demetra, le macchine moderne, 1752 7 | Sibille, il «gran demagogo», Demetra, le macchine moderne, la 1753 13 | articolo pungentissimo, demolisce il Mistero, senza misericordia.~ ~ 1754 9 | vostra frenetica gioja di demolizione. – Sì, voi volete che egli, 1755 13 | dell'aristocrazia e del denaro. Ma il giorno dopo la prima 1756 4 | ignoranza del loro prossimo denaroso.~ ~Tutte le sue descrizioni « 1757 14 | cosa io intenda dire) – e denso di ombre patetiche». – Che 1758 14 | come quelle che coprono una dentatura atta alla forte presa», 1759 14 | morire roso nelle viscere dal dente inesorabile del troppo vino 1760 5 | suo desiderio d'impotente, denuda, e per prima cosa ne vede « 1761 5 | fantasia, infatti, che costoro denudano le donne e, con parole pregne 1762 13 | si conosce nulla di più deplorevolmente e pretensiosamente nojoso 1763 13 | colpito che le donne di Biblos deponevano sopra un catafalco di ebano 1764 15 | voglio accompagnarlo e deporlo, acciocchè egli mi dica – 1765 9 | son io) domandano la mia deposizione i poveracci che si sfamano 1766 11 | segno color perso) – deposta e ripresa da accampamento 1767 7 | caldo, e Gabriele aveva deposto ogni suo prezioso indumento, 1768 16 | le lettrici e i lettori depravati. – Rostand è un ciarlatano, 1769 9 | non è Menico Oliva, che, deputato da loro e in nome di tutti 1770 5 | come da seme pianta – derivano gli spiriti e le forme delle 1771 13(16)| accidenti!) – o da lui derivate o foggiate dalle lingue 1772 13(16)| comunissimi sono i suoi derivati vascoloso e vascolare! – 1773 13(16)| del ginnasio sa che è un derivato da vitulus parvus, ossia 1774 1 | vivere lucullianamente, derogando alla loro mascolinità. Sin 1775 7 | dal Divo rappresentate o descritte nei suoi drammi e nei suoi 1776 4 | di «ninnoli muliebri» e descrittore di «episodî d'alcova». E 1777 15 | scolastica.... – Ma vo' ora descrivervi l'ultimo mio incontro con 1778 5 | insaziato desiderio, ne descrivono le immaginate ascose bellezze 1779 16 | la esilarante, ridicola descrizione che di Pisanella fa Blanchefleur, 1780 15 | cippo, nella grande sala deserta ove, come la sua poesia, 1781 19 | paltoniere che nelle vie deserte ti costringe ad aprire la 1782 8 | del Costanzi, ancora quasi deserto e bujo, erano le ore 21 1783 5 | un pajo di femminee cosce desiderate, sì, ma non possedute; e 1784 1 | opposto del marito, aveva desiderato, e come aveva creduto vedendo 1785 8 | politici e demi-mondaines «desiderose di porgere alla festa dell' 1786 5 | trattenne a stento le parole desiose.»~ ~E la notte si pone « 1787 13 | Dudley, l'Odéon l'artista Desjardins, la signora Ida Rubinstein 1788 14 | vita trascorse fra «la più desolata impotenza», fra «l'onta 1789 17 | piedi delle principesse desolate, ove io immaginavo me medesimo 1790 7 | sono gli Elleni antichi. E, desolato, egli erra di qua, erra 1791 9 | maestri e padroni, sovrani e despoti, vi montano sulle spalle 1792 17 | miracolo d'oro.~ ~-~ ~O Déspoto,27 andammo e combattemmo, 1793 17(27)| Il Dèspoto è quel coso astratto che 1794 14 | po' di tavola nell'ora del dessert? Sì, quei versi son opera 1795 15 | di sopra lo schiamazzo ci dessimo la voce.... – Ma la verità 1796 13 | un androgine, capace di destare sul pubblico le medesimissime 1797 Int | spetta agli Italiani e dei destini cui l'Italia è chiamata. 1798 10 | piccola e dubbia impresa destituita d'ogni utilità sociale, 1799 6 | gli sfugge, perchè egli è destituito di quell'intuito che è prerogativa 1800 20 | gloria di Gabriele.~ ~—~ ~Mi destò il sole~ che m'irraggiava 1801 8 | scansano con meravigliosa destrezza. Si direbbe che il Divo 1802 6 | sarebbe meglio dire, determinando, sensualità porcina) – il 1803 12 | di Aligi parla sotto il dettato di Gabriele così:~ ~La tua 1804 9 | quella mano (che di ragione dev'essere molto piccina) io 1805 4 | arrestarsi dinanzi a una devanture con occhi intenti e pieni 1806 16 | vocaboli nelle loro mani deviano dalla loro significazione 1807 5 | irresistibile bisogno di deviare dalla sanità pura dei sensi 1808 4 | speciale natura di femina deviata alquanto in maschio, o di 1809 4 | in maschio, o di maschio deviato molto in femina, gli impone 1810 Int | ladri di gloria, falsatori, deviatori e snervatori della nazionale 1811 16 | par un filet.~ Sa force devient tendre~ comme le sang bleu 1812 16 | E come ridere non devono in cuor loro cotesti due 1813 9 | loro umiliazione fedele e devota l'oltraggio a lui fatto 1814 15 | Ascia, teque eadem magnae devovit in oris~ omnibus Italiae, 1815 13 | popolo. Non basta che io dia della Bellezza ai felici 1816 13 | alle quali non manca che il dialogo...» – E si capisce: quando 1817 6 | grande onore che noi lo diamo, per esempio, a un Victor 1818 14 | subitaneo dell'inneggiata Diana, la buona morte». La sua, 1819 15 | nella snervante copia della diarrea, conviene che la nostra 1820 13 | capolavoro una delle sue solite diarree di parole pellegrine che 1821 15 | occhi; onde temo che mi diate del bugiardo. Per altro, 1822 16 | affetto in quella sua mirabile diavoleria che è l'Histoire comique 1823 15 | gli sciocchi, leggendola, dicano di me: che gran filosofo! – 1824 15 | e fratelli, infatti, ci dicemmo sempre: lui fratello maggiore-minore, 1825 15 | pur essere in fondo alle dicerie della cialtronaglia. Ma 1826 13 | rappresentazione del San Sebastiano dicessero la nuda e cruda verità intorno 1827 3 | minuscolo) Gabriele era stato dichiarato maschio – per tutto il resto, 1828 12 | sono, di fatto, leziosi dicitori di frasi dannunziane leccate, 1829 19 | quaranta oche, come Denis Diderot chiama i quaranta Immortali, 1830 13 | Le Concile des faux Dieux» – « Le Laurier blessé» – « 1831 2 | femminili?») – potevano esse difenderlo contro le seduzioni dello 1832 19 | alla cattiva causa che egli difendeva». E osò vappescamente stampare:~ ~« 1833 9 | come arrossisco dei miei difensori! Ma.... acqua in bocca!~ ~—– 1834 12 | natura locale di cui esso difetta, non essendo i personaggi 1835 6 | illaidendo di più i suoi difetti e i suoi vizii; e intendiamo 1836 13 | usavano coi loro bambini difettosi – ma all'angolo meridionale 1837 7 | più di due mila anni! – si diffondesse novellamente per la terra « 1838 13 | colonne del Gil Blas, si diffondeva in lodi venderecce sul D' 1839 17 | la vita.~ O gran chioma diffusa sui ginocchi~ miei nel dolce 1840 1 | la sua prima cacca, che diffuse attorno odore di ambrosia, 1841 17(25)| che i capelli di lei erano diffusi sulle ginocchia di lui!!!~ ~ 1842 14 | ritornasse? E se se ne stèsse a digerire il suo vino lungo disteso 1843 15 | E l'ingoierete voi e lo digerirete anche il verso di Giovannino 1844 7 | perciò, non mangiavano, non digerivano e, quindi, non inquinavano 1845 15 | formano quando la nostra digestione è compiuta, e che il dove 1846 11 | serbatoi, delle chiuse, delle dighe, dei ponti; le opere di 1847 9(6) | di subtili et tornatili digiti, cum longiuscole, surribicundile 1848 19 | del buffone afflitto dal digiuno, dello scimiotto ammaestrato, 1849 2 | le cui narici solevano dilatarsi allorchè sentivano l'odor 1850 12 | eccitando, per le narici dilatate, il loro cervelletto e percorrendo 1851 15 | Ebbene, riconosco a quel dilatato respiro del mio sogno uno 1852 6 | allampana, si espone al dileggio e alle risate del volgo, 1853 6 | e dei drammi del Divo si dileguano tutti in una vacuità di 1854 8 | parvenze – ahi! ben presto dileguate – di un appetitoso pasticcio? 1855 14 | Gl'inferuomini direbbero dileguatesi, cotesti schiavi della grammatica... – 1856 Int | da me fatto alla patria diletta, quello, cioè, di strappare 1857 16 | istrioniche, gli stessi giuochi di dilettantismo si fondono in una espressione 1858 5 | i più alti e i più rari diletti ricercavano senza tregua 1859 18 | mio padre è in sella si dimentica.... Egli si abbandona al 1860 15 | fatta di spirito, e fanno dimenticare la grossezza dei solenni 1861 2 | timida, la quale spesso dimenticava di ornarsi il collo con 1862 7 | del D'Annunzio!~ ~-~ ~E dimenticavo dirvi che egli s'imbatte 1863 13(16)| degli asili che vascolo è il diminuitivo di vaso e che comunissimi 1864 15 | Avrei io sopportato di dimorare un sol momento in quella 1865 13 | grande Poeta delle Laudi dimorava a Versailles, in un immenso 1866 9 | quisquiglie, luminosamente dimostra.~ ~«Perciò io mi considero 1867 7 | chiama D'Annunzio aedo, e – a dimostrargli che egli è della stessa 1868 13 | lumière?~ ~E non vedete come Diocleziano spasima per lui? – E – come 1869 7 | entra nella sua camera Dioniso – il Dio del vino e della 1870 15 | avesse avuto il requisito per diportarsi verso di me da buttero, 1871 3 | invidia?~ ~No – egli tiene a dircelo – non era invidia. – Sentitelo:~ ~« 1872 15 | condidit orbe.~ ~Ebbene, che direste voi s'io vi dicessi che 1873 15 | accorga.... (Ma, ed allora – direte voi – come è possibile sapere 1874 12 | rumorosi razzi in tutte le direzioni del mondo sublunare, avvertivano 1875 7 | cammino per la campagna, dirigendo i passi «là dove il Cladeo 1876 13 | immenso e ricco albergo, dirimpetto al Parco dei Re di Francia», 1877 9 | ma sempre sulla vasta via diritta segnata dai monumenti dei 1878 14 | solo: non posso nè voglio dirle in pubblico; in pubblico, 1879 16 | Italia, dove la gioventù può dirsi che sia appena sulle soglie 1880 9 | nobile di questa.» – E vo' dirvene il perchè. Il protagonista 1881 8 | il responsabile di tanto disastro non era il D'Annunzio? Ma 1882 8 | abbruzzese cadde – come sapete – disastrosamente, vergognosamente, non ostante 1883 15 | perchè le guardai con occhio disattento. Il che significa che io 1884 4 | bellissime, Gabrieluccio si disbriga con disprezzo:~ ~«Erano 1885 Int | era il mansuetissimo – non discacciò dal tempio, a colpi di corda, 1886 9 | abbiano cinquanta anni e discendano dal «gran sangue» dei Rapagnetta-D' 1887 15 | increscesse la mia diretta discendenza dalla brigata spendereccia. 1888 16 | Tommaso Cannizzaro sta per discendere – fra l'incosciente indifferenza 1889 17 | Quando io sarò morto, i miei discepoli mi onoreranno sotto la specie 1890 12(10)| permise bocciare agli esami un discepolino che nel suo componimentuccio 1891 10 | Brando. Che ascensione in discesa! Che tonfo nelle allegre 1892 17 | Io immaginai le sue mani disciolte e dalle palme loro generarsi 1893 9 | del braccio di Ercole che discopre il viso fedele di Alcesti 1894 8 | sull'orlo del precipizio, discorre serenamente, ingemmando 1895 12 | delle opere del Divo che si discostano dalla realtà le mille miglia, 1896 7 | vivi alla riva dei morti, discoste l'una dall'altra la bagattella 1897 5 | profanatore e i di lui degni discutitori, compreso il Croce suo sedicente 1898 11 | sono i larghi fogli per disegnare, le righe, le squadre, le 1899 3 | e, quasi direi, gli si disegnavano senza suono: le medesime 1900 11 | tessuti di fibre vegetali a disegni neri e gialli. Sopra una 1901 8 | che stavolta non fa nè disfà il suo mazzo di viole – 1902 8 | suo, e intanto faceva e disfaceva un mazzo di viole e diceva 1903 5 | impeti, i suoi delirî, i suoi disfacimenti voluttuosi; è lui che, nel 1904 15 | avrebbe egli dovuto, dunque, disfarsene? – Ma, e che posso farci 1905 8 | in mezzo a quella gente disfatta, gridando:~ ~«Che successone! 1906 3 | e riccamente forniti da disgradarne quelli delle più famose 1907 5 | Annunzio, il quale, se ha la disgrazia di nascere in Inghilterra, 1908 15(21)| uomo per dire di lui che è disgraziatissimo!~ ~ 1909 7 | attristiamoci con lui, disgustiamoci con lui. Sì, le nostre albe, 1910 4 | quello di cui egli scrive un disgustoso sapore di falsità. Delle 1911 13 | invitando il gran vanesio a disilludersi che la decantata bellezza 1912 7 | col petto non fenduto, disilluso di Pindaro scortese e rude... – ( 1913 4 | vivere più rumorosamente disordinata e perversa.~ ~Per citare 1914 16 | accumulano e precipitano in disordine. Entrambi hanno ammazzata 1915 7 | sciocche, le più vuote, le più dispaiate, le più incoerenti, le più 1916 17 | inaridito.~ Un gran potere si è disperso.~ Nella memoria delle genti~ 1917 8 | e, a dissimulare il suo dispetto, si pone olimpicamente a 1918 15 | rusticità e la sua parsimonia mi dispiacessero, come io lasciavo credere 1919 9 | pesante, di sgradito, di dispiacevole, tutt'altro! ... giacchè – 1920 6 | vanitoso e bugiardo.~ ~Ora, se dispogliamo il Divo di tutte coteste 1921 6 | Immaginifico? Ecco! Provatevi a dispogliare Gabriele dei suoi preziosi 1922 11 | Così accade che, se voi dispogliate quei suoi prodotti di tutto 1923 14 | serrare la fronte e quasi disporla ad attanagliare il pensiero.... ( 1924 13 | gloria, ed io metto a tua disposizione la mia magica borsa.» – 1925 11 | di una stoja di Lugh sono disposte le carabine da caccia grossa 1926 16 | dissipato dei milioni ed è disposto a dissiparne degli altri, 1927 6 | quali, conseguentemente, disprezza l'applauso; tutta l'opera 1928 1 | guari – gettato in mezzo ai disputanti intorno al giorno e al luogo 1929 16 | principalmente i barbieri disseminati in gran numero per tutti 1930 6 | similitudini, delle quali egli ha dissemiseminate nei suoi libri, prose e 1931 15 | dall'incendio, un frammento dissepolto di sotto alle rovine di 1932 6 | cuori semplici ed illibati a dissetarsi alle limpide fontane di 1933 13 | Sebastiano, fu crocifisso, dissetato e trafitto!~ ~Ed egli prende 1934 9 | con sopportazione – non dissimili da quelle di Taide attuffata 1935 3 | cute, e di quei ripieni che dissimulano la soverchia magrezza dei 1936 12 | parlando, giacchè non è da dissimularsi che anche il maggior numero 1937 14 | sospetto, disdegno mal dissimulato e, forse, fittizio disprezzo»? 1938 16 | milioni ed è disposto a dissiparne degli altri, se le lunghe 1939 16 | milionario; Gabriele ha dissipato dei milioni ed è disposto 1940 16 | eccentricità del lusso più dissipatore e più sfacciato. Ecco perchè 1941 14 | Narciso. – «Ah! ch'io mi dissolva, e, come Percy Shelley io 1942 15 | suo volto indistinto si dissolveva in bagliori. Ben io ricordavo 1943 6 | Umanità superiore che lo distacca per forza irresistibile, 1944 6 | sembra diversificarsi e distacccarsi da quella nota fondamentale 1945 15 | vettura mi attendeva poco distante, coperta e nera... – badate 1946 8 | lo seguivano alla dovuta distanza. Sul palcoscenico rimasero 1947 4 | nitriti e di latrati; indi si distendeva sulla arena offrendosi alla 1948 11 | manca. Sopra un divano è distesa una pelle di leone e vi 1949 9(6) | rotundo et piccolo ventre, distese braccia, longe mani, ornate 1950 14 | digerire il suo vino lungo disteso sotto una tavola in qualche 1951 3 | scegliere i profumi che si distillano dai fiori. Non so chi gli 1952 11 | spettatori si sbagli nel distinguere gli uni dagli altri) – quante 1953 14 | copersi di rossore, ma non distolsi lo sguardo in me fiso», 1954 11 | spettatori non avranno tempo di distrarsi, giacchè rimarranno subito 1955 1 | nascita di Gabriele, e, distribuendo scappellotti a destra e 1956 1 | spillare molte botti di vino e distribuì a chi ne volle tutte le 1957 6 | capolavoro di superiorità ha essa distrutto.» – È perciò che i superuomini 1958 13 | chiamato dal cielo il fuoco distruttore, e che lasciò le luride 1959 6 | il Divo inocula la tabe distruttrice di ogni energia etico-intellettuale; 1960 13 | di Dio, risponde:~ ~Il a dit: Je suis doux. Mon sang~ 1961 10 | E che vuol dire? – Su, ditemelo voi, scrittorelli del Marzocco, 1962 14 | misurava col battito del dito», come facevo io a cinque 1963 16 | serpent. Ses yeux~ je les ai dits. Ces cils~ retiennent la 1964 20 | còco con mano esperta~ diuturnamente~ preparami, sentia.~ Un 1965 11 | finestra a manca. Sopra un divano è distesa una pelle di leone 1966 14 | una pietra al collo, per divenire qualche cosa di ricco e 1967 8 | ridicola; sentì che egli diveniva ridicolo. – Non disse più 1968 10 | Terranova ed altre isole, che divennero possedimenti inglesi. L' 1969 15 | avventura, per la quale io divenni l'uguale di Dante: triste 1970 14 | cangiamo discorso, se no divento itterico. – «Di fronte a 1971 11 | e di profumi, non tratta diversamente i prodotti del suo ingegno 1972 6 | ritorna. Tutto ciò che sembra diversificarsi e distacccarsi da quella 1973 7 | visitavano, e...., indi, si dividevano, ciascuno facendo il piacer 1974 16(23)| bellezze!) – La sua forza divien tenera come il sangue azzurro 1975 17 | incurvano come labbra che un divieto~ chiuda...~ ~ ~Sento che 1976 6 | lodandosi, esaltandosi, divinizzandosi, e con appiccicata tutto 1977 7 | Jeova e Giunone, i quali – divisi – si visitavano, e...., 1978 6 | che, quando fa a brani e divora il suo domatore, ignora 1979 5 | non potendo più reggere al divorante ardore» – che lo Sperelli – 1980 11 | dalle lucertole insidiate e divorate. Che incanto per gli spettatori, 1981 3 | per la quale egli aveva divorziato dallo Scarfoglio era stata 1982 3 | DIVORZIO E RICONCILIAZIONE~ ~Gabriele – 1983 7 | mendicanti ostentano le piaghe ai divoti che vanno a pregare il Dio 1984 13 | l'inesperienza della sua dizione straniera (non che 800000 1985 9 | che c.... esse siano – mi do l'onore di dirvi che esse 1986 6 | ammannire i più irrefragabili documenti della prevalente sua femminilità 1987 15 | lungo uso aveva fatti quasi dolenti... – Poveri panni! erano 1988 15 | E quei poveri panni si dolevano e protestavano spargendo 1989 14 | maschilità del dolore: un dolor maschio è un dolore veramente 1990 16 | mistici, dei penitenti, dei dolorosi, dei tapini, che egli ha 1991 15 | mio periodo! – Ed ora vo' domandare: Aveva egli dato tutto il 1992 14 | come se io lo sapessi. Domandatelo alla mia penna. Certo è 1993 6 | Immaginifico».~ ~-~ ~Qualcuno si è domandato:~ ~«Come mai questa natura 1994 8 | urli della sala, divamente domandò:~ ~«Che cosa è che specialmente 1995 6 | a brani e divora il suo domatore, ignora qual capolavoro 1996 15 | Ero entrato nel tempio domenicano di rosso mattone: tra il 1997 7 | cucina e della minestra domestica è «un fil di fumo» che esce 1998 1 | volle tutte le provviste domestiche!~ ~Ma che! – dicono i maligni – 1999 19 | naturalizzasse francese, si domiciliasse in Francia e non scrivesse 2000 19 | disprezzo, abbandonata e s'è domiciliato in Francia, e non parla 2001 13(16)| canto: lo condannerei a domicilio coatto in un giardino zoologico, 2002 7 | Buonarroti», perchè «essa è dominio di violenza, di immortale 2003 16(23)| Quando cammina essa si dondola e fa ondeggiare i suoi fianchi