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Enotrio Ladenarda (alias Andrea Lo Forte Randi) La Superfemina abruzzese Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Cap. grigio = Testo di commento
6011 16 | bout de la langue~ pour que soudain tout son cruel visage~ semble 6012 16 | souvent, redemander son souffle~ à l’âme qui l'a close.~ 6013 13 | aggiunge~ ~...Il saisit, soulève,~ emporte, dans les battements (?)~ 6014 4 | panno marrone ornato di soutache». – E son persuaso e convinto 6015 13(16)| trabaccolo, mordicare, guigge, sovatto, spasa, proquojo, manoso, 6016 15 | sua poesia, quella testa sovrana era sola tra ruderi e cocci 6017 13(16)| hanno la pretensione di sovrapporsi al vocabolario della Lingua 6018 5 | possederla in qualsiasi modo sovrumano.»~ ~Possederla, cioè, non 6019 13 | boschetto di San Germano si sovviene di Gabriella d'Estrées, 6020 13 | Infatti, dice loro così:~ ~Soyez recuillis en presence~ de 6021 11 | apparecchi delle fontane, gli spaccati delle cisterne, delle condotte, 6022 16 | senza ajuto di réclame, e si spacciano in edizioni colossali che 6023 6 | negli sgonfi della moda spagnolesca, l'Isotteo e la Chimera, 6024 7 | cuciti insieme con grosso spago, e se essa è macchiata dal 6025 6 | superuomo. E sotto agli occhi spalancati della folla, ecco, opera 6026 1 | dell'Italia e del mondo?) – spalancò al popolo di Pescara tutte 6027 8 | d'ambrosia che Gabriele spande attorno a sè – (e come no, 6028 15 | lesione crudele degli anni e spandere sul suo volto appassito 6029 7 | giganteschi colletti, gli sparati inamidati bianchi fiammanti 6030 11 | il Divo con una di esse sparerà sopra uno degli spettatori 6031 7 | e ricco di frutta. – E a sparger per la terra quegli aromi 6032 9 | più alto il mio nome e a spargere, occorrendo, il vostro sangue 6033 11 | le armi delle tribù nere sparse lungo le fiumane misteriose 6034 7 | il sangue di Atene e di Sparta» che là raccoglievasi a 6035 13(16)| mordicare, guigge, sovatto, spasa, proquojo, manoso, pattovire, 6036 13 | vedete come Diocleziano spasima per lui? – E – come dubitarne? – 6037 5 | bocche anelanti alla tua, spasimanti per essere elette, invidiose 6038 14 | letto la Laus Vitae? – ha spasimato per me... – Ma, e lo spirito 6039 6 | ostinazione, la rabbia, lo spasimo di cavar nuovi effetti da 6040 11 | si mandi il pubblico a spasso, ma non si profani la tragedia 6041 9(6) | dritto et gallateo collo, spatioso et delitioso pecto, bianchissima 6042 15 | egli mi fece di fanciullo spaventato, atterrito! I mostri che 6043 14 | in un attimo una sventura spaventosa mi avesse invecchiato.» 6044 6 | all'«universalità» in cui spazia il grande minuscolo Gabriele? – 6045 7 | camere ricche di tappeti e di specchi, su letti serici o sopra 6046 6 | umanità di ogni tempo si specchia e si vede e si riconosce 6047 17 | vastamente, profondamente specchiarti, o Bellezza del Mondo, come 6048 12 | scene dipinte, sui tessuti speciali espressamente ordinati dal 6049 16 | corporali e spirituali» e di «specialista in decorazioni per bordelli 6050 16 | reclamista affinchè le sue specialità in decorazioni per bordelli 6051 13 | dello Châtelet sotto lo specioso pretesto di ajutare gli 6052 4 | drappieri e di antiquarî che specolano sulla vanità e sull'ignoranza 6053 5 | molti quelli che qui da noi speculano sulla salacità evirata dannunziana: 6054 6 | quattro venti che egli è uno speculatore commerciante, un lanciatore 6055 1 | sociale, sicchè molti ci speculavano vivendo alle sue spalle. – 6056 5 | e più la bottega della speculazione allarga i suoi affari e 6057 13 | fosse il telegrafo! Ah! se – spediti i telegrammi – non ci fosse 6058 14 | ardire, tanto irrequïeto e spedito che per solito entravo nelle 6059 13 | e anche nel Diavolo che spegne un cero da un lato, mentre 6060 13 | ardere, l'altro fumare e spegnersi; ond'egli si è messo a invocare: « 6061 15 | contando di non dovere spendere pel suo dovere di ospitalità 6062 15 | discendenza dalla brigata spendereccia. Ma la verità resta quella: 6063 15 | i centocinquanta ch'egli spendeva per sè e per la Mariù . 6064 4 | ancora la loro tariffa – spendono molto più di quello che 6065 15 | della città, ove per fato si spengono i nostri grandi poeti, io 6066 15 | sciocchissimo stratagemma sperando che, vinto dalla curiosità, 6067 14 | ancora Narciso. «Che io non sperimenti la malattia ignobile, la 6068 1 | provviste d'un anno da lui sperperate in un sol giorno alla maggior 6069 7 | sputavano, espettoravano e spetazzavano gli uni alla presenza degli 6070 Int | razze e del cómpito che spetta agli Italiani e dei destini 6071 13 | drammatica, ma sì una produzione spettacolosa; e bisogna dire altamente 6072 16 | Chantecler, sono tre splendide spettacolose stupidaggini che Rostand 6073 19 | MODO IL VAPPO SCARFOGLIO~ spezza le sue lance combattendo 6074 19 | nell'atto che ei si pone a spezzar le sue lance in difesa di 6075 19 | non si accorge lo strenuo spezzator di lance in pro di Gabriele 6076 20 | pareva spiarmi~ come la madre spia~ il figliuolo dormente,~ 6077 Int | mai non fûr vivi, a Dio spiacenti ed ai nemici sui. – Là dove 6078 20 | della natura~ che pareva spiarmi~ come la madre spia~ il 6079 2 | benedetta, pur ti guardavo e ti spiavo negli occhi fanciulleschi... – ( 6080 5 | chiama Borgese!; e questo spiega come mai il D'Annunzio sia 6081 1 | esempi logici, e perciò spiegabilissimi, di donne aspiranti alla 6082 12 | chiamasi la Cena delle beffe. A spiegarci tale fenomeno basta gettare 6083 14 | fa, solo che non si degna spiegarmi il senso di ciò che scrive. « 6084 12 | spettatori-barbieri. E mi spiego: il pubblico di un gran 6085 11 | esse – vittime innocenti – spietatamente fischiate.~ ~ 6086 1 | porte di casa sua, fece spillare molte botti di vino e distribuì 6087 4 | Annunzio – perfino quanti spilli porta addosso quella signora 6088 4 | Venosa. Ieri ella era da Spillmann: chiedeva dei bonbons, forse 6089 13 | toilettes nelle quali ogni spillo, ogni uncino, ogni nastro, 6090 15 | taccagno – e ve lo so dir io – spilorcio e tirchio sino al punto 6091 12 | cervelletto e percorrendo la loro spina dorsale, operò in essi quella 6092 16 | una vita di triboli e di spine; ma essi lavorano per la 6093 13 | al D'Annunzio che «aveva spinto la sua audacia fino a volere 6094 6 | attorno a un edificio che spiomba da tutti i lati. E alla 6095 13 | a immaginare una seduta spiritica nella quale lo spirito di 6096 13 | giunse perfino a indurre uno spiritoso povero di spirito che si 6097 13 | animale su cui si stende la spiritualità dell'arte vostra (!!! .. 6098 13 | seigneur des danses.~ Quelle splendeur sort de mes os?~ Suis-je 6099 16 | Aiglon, Chantecler, sono tre splendide spettacolose stupidaggini 6100 12 | letteratucole vestiti in splendidi indumenti contadineschi 6101 14 | sommità delle Alpi nevate splendono senza macchia, come le statue 6102 12 | ardente, i fiori rari, gli splendori mai visti, con sopra a tutte 6103 9 | più vigile angoscia colla spontaneità di un grido....~ ~– Come 6104 2 | quanto minuscolo, di una sporadica virilità. Ciò che essi vedevano 6105 9 | divina giovinezza ellenica è sposata alla grandezza latina....~ ~– 6106 11 | pioggia (senza sole) e gli sprazzi di sole (senza pioggia). 6107 13(15)| costei M. Serao, questa spregiudicata scrittrice dai pur troppo 6108 Int | presso ai settant'anni, sprezzando l'umana ingiustizia, posso, 6109 7 | io immagino come a quella sprezzante scortesia del superbo Laerziade, 6110 14 | colla furia del tappo che si sprigiona dal collo d'una bottiglia 6111 4 | vanità muliebre, che lo sprona, lo punge, lo assilla: – 6112 15 | sarà, per forza, un'anima sproporzionata al corpo che l'alberga, 6113 15 | colori, e che le mie parole spropositamente sciocchissime riuscirono 6114 13 | egli ha ormai il diritto di spropositare, di bestemmiare e di godere – 6115 7 | fecali che gli abitanti – sprovvisti di cessi e di acquedotti – 6116 14 | bottiglia piena di vino spumoso, sì, ma senza consistenza, 6117 4 | Gabriele, nel quale già spuntava il «Divo», dava fondo in 6118 13 | volte fa la cacca e quante sputa; quanti denti ha posticci, 6119 7 | abituati, non avvertivano; che sputavano, espettoravano e spetazzavano 6120 11 | disegnare, le righe, le squadre, le seste, le matite, gli 6121 8 | Costui, muto, pallido, squallido, disfatto, sudato, inabissato, 6122 16 | costretto – ogni volta – a fare squillare tutte le trombe della réclame 6123 6 | libidinosa in un piacere squisito.~ ~L'Intermezzo di Rime 6124 15 | odori stomachevoli dello stabbio, del pollaio e della cucina, 6125 7 | un più grande spazio» per stabilirvi un più grande laboratorio 6126 10 | veneziani, ma da gran tempo stabiliti a Bristol durante il regno 6127 7 | di quella che il Divo ha stabilito tra lui e la duchessa di 6128 14 | anche le sue acque: «esse stagnano, sì, tra giallicce e verdastre, 6129 13(16)| finisse di riempire uno stajo colle pulci annidantisi 6130 15 | accanto al quale avvi la stalla dell'asino, le gabbie delle 6131 4 | beato di poter dire:~ ~«Stamane il Corso è un gran fiume 6132 19 | faccia tosta di dirlo e di stamparlo a Parigi!... Ma questo egli 6133 19 | e dissero e scrissero e stamparono che la Città Morta, messa 6134 3 | sua gioia insieme, mandò, stampate, pel mondo queste immortali 6135 6 | depositata nei suoi libri stampati a cinque esemplari, la folla 6136 10 | latini d'Italia, non abbiamo stampato neppure la più piccola orma 6137 9 | una festa, benchè triste e stanca....~ ~– Il Poeta, fra sè: 6138 14 | nascondere costruendo, senza mai stancarmi, quelle famose marionette 6139 6 | godere, e nel momento della stanchezza di avere non fisiologicamente 6140 19 | Egli rientrava una sera stanco... – (circostanza, questa, 6141 7 | favolose di Elle; – e canta standosene solo – come un pazzo – senz' 6142 12 | luccicanti per piacere infinito, stansene a sentire le (per essi piene 6143 14 | le sue se «d'in sul legno stantio della cattedra respirò deliziosamente 6144 15 | si creò nell'aria della stanzetta bianca – ricordate? – il 6145 | star 6146 | starebbe 6147 15 | dovesse – solo quella – stargli nella casa a conforto, colla 6148 2 | destra tesa un po' innanzi, starlo a udire scotendo il capo, 6149 16(23)| che respira dai capelli, starnutisce, forse, dalle orecchie, 6150 7 | suoi affari e i suoi moti e starsene silenzioso ad udirli in 6151 9 | trascorsi leggermente.... – (statemi bene a sentire) – trascorsi 6152 10 | inchinatevi davanti alla statua-auto-ritratto che – secondo le leggi assegnategli 6153 | stavano 6154 7 | lui tutte le luci solari e stellari?~ ~-~ ~Ed eccolo arrivato 6155 5 | Cosmedia simile ad un vivo stelo rosso nell'azzurro, conoscevano 6156 13 | nervo animale su cui si stende la spiritualità dell'arte 6157 12 | e ch'io possa toccarla stendendo~ verso te la mia mano di 6158 7 | Divo anche lui... – Ma via, stendiamo sopra un velo pietoso, e 6159 15 | avevano messo le radici, tanto stentarono a muoversi. – Ammirate quell' 6160 20 | figlia~ del padre suo.~ Stentava la carezza~ a compiersi,~ 6161 5 | labbra, ed egli trattenne a stento le parole desiose.»~ ~E 6162 1 | puerpera.»~ ~Il parroco che stese l'atto sagramentale, assicurando 6163 | stetti 6164 | stiate 6165 4 | vuota del futuro grande stilista!~ ~-~ ~Della levatura o 6166 16 | anche piccolo di corpo) – si stimano, si apprezzano, si ammirano 6167 10 | che, mutato in energia stimulatrice – (cioè, stimolatrice di 6168 8 | critici «maggiori» agli stipendi dei grandi giornali, e buon 6169 4 | Da cronista mondano agli stipendii del detto giornale, Gabrieluccio 6170 13 | eccitatore delle energie della stirpe latina» – «il rigido custode 6171 7 | gli eventi, congiunge le stirpi,~ infervora i forti alla 6172 7 | geniture», cioè, il fango delle stitiche generazioni dei suoi capolavori 6173 15 | tanto nello sforzo della stitichezza che nella snervante copia 6174 15 | pezzi, come accade agli stitici, ebbe da me il nome di Laudi. – 6175 11 | segno rosso) – calcata nella stiva – (segno bianco) – ballottata 6176 4 | quale magazzino, quella stoffa; da quale calzolaio, quel 6177 4 | descrizioni intorno alle stoffe, ai tagli, alle applicazioni 6178 11 | una tavola coperta di una stoja di Lugh sono disposte le 6179 15 | oserebbe egli chiamarli stolti per questo? E gli struzzoli 6180 9 | che, fatte di legno o di stoppa, pur sono eroi; o come accade 6181 10 | Ah! il ciarlatano che stordisce e affascina i babbalei con 6182 4 | è sempre assente. – Roma storica, Roma, non le sue pietre, 6183 16 | coglierlo in flagranti errori storici e scientifici dei più colossali, 6184 16 | falsificazione d'un personaggio storico, il quale fu un ardito libero 6185 7 | Indi si pone a cantare storie e fantasie mitiche: Ippodamia 6186 14 | Sul lido nereggiano stormi di cornacchie, che di tratto 6187 4 | attenzione per la sua cavalla storna, e seguito da due palafrenieri 6188 13 | mani di donne pronte a uno stornello... – (Oh seicento calunniato!) – 6189 15 | Da quel fagotto di panni stracchi, sudici e rattoppati, s' 6190 4 | scrive di rose, di duelli, di strade, di piazze, di passeggiate, 6191 7 | marinai dal collo~ ignudo, gli stradiotti~ bracati, i battellieri~ 6192 15 | duratura bellezza provata dalla strage e dall'incendio, un frammento 6193 17 | godettero; per tutte le loro stragi, le loro ebrezze, le loro 6194 11 | segno giallo) – legata colle strambe sopra la bestia da soma – ( 6195 15 | altro bellissimo accozzo di strampalate, sì, ma bellissime parole. 6196 16 | tutta una collezione di strani vestiti? Sì, femine, perchè – 6197 15 | udite; ma – vedete caso stranissimo – le udivano, sì, ma nè 6198 10 | ed altri siffatti uomini straordinari, ai quali – e ad essi soli – 6199 15 | dico, con occhi divenuti straordinariamente lucidi, forse dallo spavento, 6200 19 | che non pochi critici da strapazzo, certo cointeressati, lo 6201 20 | sacro~ a Venere. – Un pugno~ strappai d'ortica~ a compiere l'usata~ 6202 Int | diletta, quello, cioè, di strappare la maschera di «grandi uomini» 6203 15 | dietro di me, ma che me li strappavano i miei creditori, ragion 6204 15 | offendevano la mia vista con certi strappi, certe toppe e certo untume.... 6205 12 | a tutte queste cose uno strato d'amori bestiali, fanno 6206 4 | corse, di matrimonî, di strenne, del carnevale, dei fiori 6207 15 | consunta che – ohimè! – non stride più, e fra gl'interstizî 6208 17 | radici e udissi lunge~ stridere su la cote~ forse una scure.~ ~-~ ~ 6209 3 | egli, sì, tornerebbe a stringersela sul cuore anche dopo quell'« 6210 15 | spavento, e la pietà mi strinse, che ha talvolta il pugno 6211 15 | contadinesco. Quando gliele strinsi nelle mie, la mia finissima 6212 11 | insegnerà loro, con l'esempio, a strisciare la punta del loro naso sull' 6213 13 | perfino gli rivela delle strofe intere. – Sembra anch'essa 6214 16 | e di essere, come tali, strombazzati dalla réclame affinchè siano 6215 13 | lo pigliano sul serio e strombettano l'onore che egli fa al nome 6216 5 | con la Isabella, e, pur struggendosi dal desiderio di possederla, 6217 11 | cosiffatto apparato tecnico strumentale, resti soddisfatto e si 6218 14 | se non per una canzone di struttura scolastica, di sonorità 6219 4 | pennacchio di airone e di struzzo, e sul volto un velo moucheté. 6220 13(16)| che è – come sanno gli studentelli delle tecniche – il fregio 6221 13 | che educa la sua voce e studia la sua parte. –Tutti e tre, 6222 14 | bizzarra selvatichezza». Io lo studiai con una sola occhiata. « 6223 1 | invece, si sono studiati e si studiano di apparire possessori di 6224 4 | abbia fatto altro sin là che studiare, a parte a parte, gli abbigliamenti 6225 15 | dal troppo bere, e che si studiasse di esprimere un sentimento 6226 1 | tutti, invece, si sono studiati e si studiano di apparire 6227 4 | specchio nel quale egli studiò ed apprese tutte le falsità 6228 5 | immaginate ascose bellezze con stupefacente verbosità, la quale ha per 6229 12 | sublunare, avvertivano le genti stupefatte che un «grande avvenimento» 6230 15 | si lasciò scappar dalla stupida penna? E oserebbe egli chiamarli 6231 16 | tre splendide spettacolose stupidaggini che Rostand è riuscito a 6232 8 | ostacoli, mettendo insieme le stupidità più stupifacenti, per porre 6233 8 | insieme le stupidità più stupifacenti, per porre alla più dura 6234 13 | lo mirano con quel vivo stupore che i grandi producono sui 6235 6 | degli incoscienti, contro lo stupratore delle vergine anime.~ ~-~ ~ 6236 15 | più disturbata, dette la stura alla sua musica infinita. 6237 13 | Poeta, siamo costretti a subire l'attore! È questa una miseria 6238 14 | di ricevere, col dardo subitaneo dell'inneggiata Diana, la 6239 15 | posi a declamare questi sublimamente sciocchi o scioccamente 6240 5 | era per l'amato l'elisir sublimissimo. Di tutte le mescolanze 6241 12 | tutte le direzioni del mondo sublunare, avvertivano le genti stupefatte 6242 9(6) | braccia, longe mani, ornate di subtili et tornatili digiti, cum 6243 5 | qualche modo superumano, o subumano, che torna lo stesso – non 6244 16 | in essa gl'incidenti si succedono senza transazione, gli epiteti 6245 3 | sottoponendole a quindici successive operazioni, quante ne impongono 6246 5 | ciò non è possibile.... ma succhiandola, bevendola, e, quindi, facendosela 6247 5 | il Sommo, l'Inarrivabile, succhiandosi e bevendosi, a vicenda.~ ~« 6248 9 | specie nel campo pornografico succhiatore.~ ~— .. le conquiste più 6249 17(26)| e acre il giaciglio – la succia e la beve.~ ~ 6250 17 | occhi~ esse parean tutto succiarlo~ quasi ei fosse tutto priapo.~ ~-~ ~( 6251 8 | pubblico va in broda di succiole. La sala prorompe in applausi. 6252 8 | principio del 2° atto, e, sudata, affannata e scapigliata, 6253 8 | pallido, squallido, disfatto, sudato, inabissato, passa fra due 6254 7 | il D'Annunzio già fatto suddito di Giove, elléno autentico 6255 15 | sito di un antico e recente sudor concentrato e offendevano 6256 16 | renverse~ la tête: et il suffit~ qu'elle mouille ses lèvres~ 6257 17 | della mia anima come in un suggello imperiale.~ ~-~ ~La parola 6258 14 | vedreste che cose saprebbe suggerirmi sul conto di Enotrio; per 6259 6 | imprestito, voci e gesti suggeriti dal «copione» – Ed egli 6260 14 | sbadiglio? E non è la noja suggeritrice di cattivi pensieri? Non 6261 5 | involgerla, attrarla entro di sè, suggerla, beverla, possederla in 6262 2 | tutte dovute alle virtù suggestionanti delle toilettes. Gabriele 6263 17 | dove più urge il desio~ suggi la vita.~ O gran chioma 6264 4 | cosmetici, i cinabri, i neri di sughero, i cuscinetti, i ripieni, 6265 14 | il suo ventenne figliuolo suicida» ed io – femina sempre – 6266 14 | apoplettico, per esempio, o per suicidio, anzichè lasciarsi lentamente 6267 13 | splendeur sort de mes os?~ Suis-je lumière?~ ~E non vedete 6268 2 | ripiegò sciorinando una suite di proposizioni degne di 6269 | sullo 6270 13 | sulla Rubinstein, e un sunto analitico-laudatorio del 6271 10 | stampare l'orma latina nel suolo inospitale». – Così, ignorantemente, 6272 13 | suona come le nuove foglie suonano sotto la pioggia nuova in 6273 16 | l'arte di scriver male. I suonatori di zufolo in Italia e i 6274 15 | come vien viene, purchè suonino bene nell'orecchio, di tal 6275 18 | cominciò ad avere delle super-apprensioni. Giunto il dì predetto, 6276 6 | e certo lo fu per la sua super-aspirazione, e anche – perchè no? – 6277 18 | di Gabriele–padre è una super-automobile.~ ~-~ ~«Mio padre scrisse 6278 18 | cavallo di Gabriele-padre è un super-cavallo.~ ~-~ ~«Mio padre dice sorridendo 6279 18 | Trattavasi, infatti, di una super-commozione allo stomaco, cagionata 6280 18 | tornò a casa pallido come un super-morto. A mezzanotte cominciò ad 6281 18 | stomaco, cagionata dalla super-paura. Immaginate: tutta la notte 6282 6 | intendiamo anche perchè, se essi superano gli uomini, se sono, cioè, 6283 13 | fastidio della monotonia, nè a superare un senso di disgusto per 6284 15 | cosiffatta arte Giovannino mi superava nella votezza, ma io superavo 6285 15 | superava nella votezza, ma io superavo e supero lui nell'incongruenza; – 6286 15 | l'erba umile – non l'erba superba ed altezzosa, no, ma l'erba 6287 1 | rendessero i dovuti onori al superbambino, che, con meraviglia di 6288 13 | giovanetto, sfoggiavano la loro superbia e la loro vanità nel fulgore 6289 1 | ingenuità, che anzi!.. – I superbimbi, come Gabriele, non è necessario 6290 5 | La critica parolaja, superficiale, accademica, irta di formole, 6291 1 | stato legittimato (ed è superflo dire il perchè) da un signor 6292 11 | davvero portentoso per le superfluità ornamentali con cui riesce 6293 14 | forse... Ma io sono anche un supergrammantico, e perciò dico: «Non io 6294 14 | è la vostra; essa è una supergrammatica, e basta!)... dunque pareva 6295 7 | egli detto, forse, Memento, superhomo?) – E vede ancora ed ancora – ( 6296 16 | Nodier rileva le qualità superiori del costui intelletto, che 6297 18 | superstiziosissimo... – (in grado superlativo come si conviene a un superuomo) – 6298 7 | immancabilmente usano frai supermortali, come lui?~ ~-~ ~Intanto – 6299 15 | votezza, ma io superavo e supero lui nell'incongruenza; – 6300 14 | La mia penna, che è una superpenna, sa quello che fa, solo 6301 6 | sedicente superuomo è anche un superpoeta, perchè, come egli afferma, 6302 18 | la fronte. Papà ne ebbe superspavento; pensò alle streghe e tornò 6303 16 | agli ormai pochi pensatori superstiti al fallimento etico ed estetico 6304 18 | giorno di luglio. Papà è superstiziosissimo... – (in grado superlativo 6305 9 | sono di ragione comunioni superterranee? Il mio sproposito è, dunque, 6306 6 | nel meraviglioso mondo «superterrestre»; ragion per cui egli è 6307 12 | il suo falso e ridicolo superuomesimo travasa, per le più viete 6308 10 | delusa di essersi data a un superuomo-non-uomo, si dà a voi o a me, pur 6309 16 | falso, sissignori; è anche supinamente ignorante, sissignori; ma 6310 14 | tirreno e di voler cadere supino bevendo l'aura del combattimento», 6311 7 | desiderio di abbandonarlo supplicando Ulisse di prenderli nella 6312 5 | mentre, come uomo mancato, supplisce al suo difetto colla fantasia, 6313 13 | momento supremo dell'ultimo supplizio fare una lezione sulla Trinità, 6314 19(34)| parigini, vuol dire ciò che può supporsi di più cinico per la coscienza, 6315 8 | applaudirono.~ ~-~ ~Re Riccardi suppose che si applaudisse la «tragedia» (?) 6316 16 | sissignori; ma ha l'abilità suprema di ben chiacchierare, e 6317 6 | per suo uso esclusivo la supremazia della ragione e del giudizio! 6318 9(6) | digiti, cum longiuscole, surribicundile et lucide ungne, dritto 6319 6 | prosatori o rimatori) – che suscitano impressioni profonde e illusioni 6320 8 | quella pietà che sogliono suscitare le vittime dell'egoismo 6321 17 | per i belli incendî che suscitarono, per le belle tazze che 6322 16 | d'impaziente aspettativa suscitata dalla più roboante réclame? 6323 13 | dico io – il D'Annunzio suscitava in chi lo vedeva immondi 6324 2 | era, e ci riuscì colle sue svariate effeminate moine verbali 6325 5 | impressionarci se prima non svegli uno o più d'uno dei nostri 6326 5 | turbamento indefinibile, svegliano nell'orecchio e nell'anima 6327 4 | bouquet di piume. Ha il passo svelto, tiene i gomiti aderenti 6328 4 | ma le sue glorie e le sue sventure, la grande Roma imperiale 6329 3 | Di lì a poco cominciò a svestirsi con gesti lenti e languidi, 6330 6 | grave delitto, che è lo sviamento, lo snervamento, l'inquinamento 6331 15 | ridere fin gl'intrepidi Svizzeri del Papa-Re? – Giovanni 6332 15 | agli amori) – cedendo alla svogliatezza primaverile, io mi misi 6333 2 | rappresentiamoci la scena che si svolse nella sala di redazione 6334 4 | improvvisamente nella mattina, allo svolto di qualche via urbana, sul 6335 13 | udite, infatti, il Chorus syriacus cantare attorno al suo cadavere:~ ~ 6336 11 | fondo... Alle pareti pendono tabelle di formole... – (algebriche 6337 15 | nessuno si battezza più!, e il tabernacolo d'oro luccicante – vedete 6338 11 | occhielli, fin nell'altezza dei tacchi, fin nei colori delle calze, 6339 13 | plebaglia rumoreggiante»:~ ~Chi tacerà e guarderà innanzi a sè~ 6340 20 | monumento inglese.~ Tutto taceva,~ e in quel raccoglimento~ 6341 9 | moretto. – Ed ora che tu taci, parlo io.~ ~«Come mai sperare, 6342 15 | il sepolcro bianconero di Taddeo Pepoli e il monumento di 6343 13 | corrispondente del Berliner Tageblatt:~ ~«È un martirio, non solo 6344 13 | recitano più perchè è stata tagliata una filatessa di duecento 6345 15 | delle asce dei falegnami – tagliò nel sangue petrificato dei 6346 9 | non dissimili da quelle di Taide attuffata nella seconda 6347 13 | sera, nelle vicinanze del Taigeto e dell'Eurota, una sola 6348 4 | fondo, l'arte della grande tailleuse, la quale di un manichino 6349 7 | alla sua memoria il vasto talamo tutto di legno di olivo 6350 14 | scrivere ciò che più le talenta, precisamente come faccio 6351 | taluno 6352 14 | pensava, avendo bisogno di tanaglie, di scalpelli e di pietra 6353 13 | Se ne aveva viste! Ma, tant è, nessun pajo di siffatte 6354 | tantissimi 6355 19 | messa su dalla réclame tapageuse, non era nè un lavoro drammatico, 6356 16 | penitenti, dei dolorosi, dei tapini, che egli ha raccolte e 6357 14 | fracasso e colla furia del tappo che si sprigiona dal collo 6358 7 | della grande randa» (la tarchia delle filuche!) – Ma, in 6359 4 | più alta ancora la loro tariffa – spendono molto più di 6360 15 | schietti, dai pochi mobili tarlati, dalla spaventevole batteria 6361 Int | Ohimè! Dunque potrebbe un tartarino camuffarsi da eroe-ammazza-re 6362 2 | sua vita, con le mani in tasca e con la gamba destra tesa 6363 11 | fonde con della paglia) – le tasche e le cintole da cartucce, 6364 17 | cavo della mia mano~ ove il tatto s'affina.~ ~-~ ~Fa un suo 6365 14 | per le buvettes e per le taverne? e che egli facesse il caprone 6366 11 | esattezza matematica) – tavole grafiche, grandi carte ove 6367 11 | intorno carichi di volumi. Un tavolo robusto è presso la finestra, 6368 15 | cortile, fra il cotto, la gran tazza di pietra, il fonte senz' 6369 17 | suscitarono, per le belle tazze che vuotarono, per le belle 6370 13 | nome italiano bevendo il tè nei salotti parigini, come 6371 4 | forse per il five o' clock tea. Aveva un cappello chiuso 6372 10 | superuomo?~ ~-~ ~Sul manifesto teatrale il Divo fece stampare: « 6373 5 | di fare romanzi od opere teatrali, ed ecco, voi avrete uno 6374 13(16)| sanno gli studentelli delle tecniche – il fregio o l'architrave 6375 15 | da uccidere non so quanti tedeschi, quanti tiranni, quanti 6376 7 | la vita nostra nel pugno~ tegnamo, pronti a lasciarla~ in 6377 6 | ma un magro tessuto di tegumenti di un dubbio sesso. E allora 6378 16 | per esempio, come Gabriele telegrafò a Edmondo a proposito dello 6379 Int | cristiana.~ ~Ladenarda~ ~ ~Temevo che, da un canto, la vecchiezza 6380 7 | Ulisse, Elena, Paride, Temistocle, Pericle, Alcibiade, Pindaro, 6381 15 | solo per gli occhi; onde temo che mi diate del bugiardo. 6382 6 | avvinghiamenti di questo suo temperamento: ogni visione, ogni vibrazione, 6383 6 | quali esse siano, delicate o tempestose, del mondo interiore; è 6384 14 | dei capelli, folta sulla tempia fin verso l'estremità del 6385 5 | dell'uno tremavano su le tempie dell'altro smarritamente...»~ ~« 6386 17 | e i polsi eran di buone tempre.~ ~-~ ~Agile io sono, è 6387 13 | penna di un suo moretto del Temps (16 maggio 1911) che «il 6388 11 | parata di tela grezza da tenda nella casa di Corrado Brando, 6389 2 | sentita prima d'allora «tendenza d'espansione all'aperto 6390 15 | ad altro popolano e poi tendere il braccio destro col pugno 6391 7 | lasciarla~ in bando o a tenderla ancora.~ ~Ulisse non comprende 6392 17 | uccida.~ ~-~ ~Ogni giorno io tenderò la mia vita verso le mire 6393 5 | il suo essere insorgeva e tendeva con smisurata veemenza – ( 6394 14 | per tutte le bettole che tendono sulla loro porta l'alloro 6395 16 | filet.~ Sa force devient tendre~ comme le sang bleu de sa 6396 16(23)| La sua forza divien tenera come il sangue azzurro delle 6397 2 | molto oliena) – quel ragazzo teneramente»; prova che «il piccolino – ( 6398 14 | ne sarebbe fuggito) – e tenerlo ben fermo perchè l'arte, 6399 6 | permetta ch'io rida, sino a tenermi i fianchi, di coloro i quali 6400 16(23)| palpebre (il quale è anche tenero!) allorchè si riposa. E 6401 3 | di faville d'oro, non sa tenersi dall'esclamare con vero 6402 15 | sapete... – Tuttavia ci tenevamo, vergognosi, per mano, gli 6403 14 | semplicissima ragione che io tenevo in soggezione e la detta 6404 1 | che al fonte battesimale tenne, protendendola sulle acque 6405 8 | bella voce di un baritono tenoreggiante. – La signora Cristina aveva 6406 6 | sensualità animale e che abbia tentato di liberarsene. Ciò equivale 6407 15 | che in soli tappeti aveva tenuto sotto i piedi centinaia 6408 5 | postulati, di problemi, di teoremi, di entimemi, di apoftegmi, 6409 17 | sui colli piniferi aureo tepente~ vespero, e nei rigati orti 6410 15 | orribili esametri:~ ~Ascia, teque eadem magnae devovit in 6411 4 | solo le spalle; delle donne teramane, solo i ginocchi; delle 6412 4 | o marrucine, di ginocchi teramani, di anche frentane e di 6413 13(15)| scrivere il panegirico di Santa Teresa?~ ~ 6414 19 | che – come avete sentito – termina, nientemeno!, col pellegrinaggio 6415 8 | un soldo!».~ ~ ~Prima che terminasse il lungo, prolisso, indigeribile, 6416 14 | soffersi di oltrepassare quel termine per nove anni ancora, illuso... – ( 6417 10 | che in questa tragedia io termini di scolpire la mia propria 6418 10 | scopersero il Labrador, Terranova ed altre isole, che divennero 6419 11 | siano tutti zoologhi, non si terrebbero dal protestare se al posto 6420 6 | coglierò tutto il desio terreno,~ conoscerò tutto l'amor 6421 17 | animo cerne,~ grande anelito terrestro~ verso il maestro~ che crea,~ 6422 13 | dannuzianamente e muore di una morte terribilmente parolaja. Non può farsi 6423 11 | che contennero l'acqua terrigna dei pozzi di Errer, e le 6424 7 | anime» colla zucca lucida e tersa come una palla di bigliardo? 6425 3 | accostandosi, accostandosi al terso cristallo, trattenendo l' 6426 16 | significazione figurata, ed hanno un terzo senso, il senso «prezioso» 6427 2 | tasca e con la gamba destra tesa un po' innanzi, starlo a 6428 15 | e sole che sapete, cioè tessere, fare il pane e governare 6429 15 | Mariù, la dolce sorella, la tessitrice dalle mani d'oro.... – ( 6430 4 | che tutta cotesta sua vita tessuta di storielle ridicole ha 6431 11 | Marmorate, tra l'Aventino e il Testaccio... – (non altrove, per carità!) – 6432 18 | a un superuomo) – e fece testamento. Avvicinandosi il detto 6433 8 | platea?~ ~E intanto tutte le teste sono chinate; tutti han 6434 12 | furono le labbra, siete voi~ testimone, non furono le labbra,~ ~ 6435 7 | come un pazzo – senz'altri testimonî che le cornacchie, che gli 6436 3 | lui era in condizione di testimoniare, senza tema di smentita, 6437 13 | dire altamente che se il testo è uscuro, la messa in iscena 6438 1 | Angeladea gli coprisse la testolina con una cuffietta tutta 6439 11 | casa?) – che sta lungo il Tevere, alle Marmorate, tra l'Aventino 6440 3 | gesto dell'indegno marito di Thamar.~ ~-~ ~Ben gli si vestivano 6441 7 | Bacco, Venere, Ippodamia, Thànatos, Pegaso, la «rosa di Beozia», 6442 4 | sui capelli alcune rose thee. In quella semplicità le 6443 5 | chiama Croce, si chiama Thovez, si chiama Oliva, si chiama, 6444 3 | ecco come.~ ~-~ ~Era una tiepida, profumata notte di maggio ( 6445 15 | dieci ai venti anni; l'anima timidetta in un fanciullo dai cinque 6446 20 | affrettando~ il passo, timoroso~ che non giungessi in tempo,~ 6447 6 | mescolarsi e fondersi in una tinta uniforme».~ ~E intanto gli 6448 6 | subisce l'imperio. Come quelle tinture per capelli di cui non pochi 6449 5 | voi avrete uno scrittore tipo-D'Annunzio, il quale, se ha 6450 5 | veneree che, ogni volta, egli tira fuori, compiacendosene, 6451 15 | quanti tedeschi, quanti tiranni, quanti re, quanti pontefici, 6452 8 | inqualificabile indugio. Fu giocoforza tirar su il sipario.~ ~-~ ~Lo 6453 8 | scena.~ ~Di lì a poco fu tirato il sipario, e fra il più 6454 12 | ascendere al decuplo la tiratura del giornale che lo narra 6455 15 | di tre cotte, e tutti i tirchi hanno linee di somiglianze 6456 15 | tra loro, e Giovannino era tirchissimo. – Ma la verità è che egli 6457 15 | Ammutolite? E allora tiro avanti. – Ero entrato nel 6458 14 | somigliare il gladiatore tirreno e di voler cadere supino 6459 10 | rimarrebbero incompiuti; uomini titani, per esempio, sono Cesare, 6460 8 | capolavoro. E del loro sforzo titanico gli spettatori si avvidero: 6461 16 | senza visioni, vellica e titillica le orecchie e dà nell'occhio 6462 14 | farfalle sotto l'arco di Tito? – Quando ancora io ero 6463 6 | fra le gonne di femmine titolate e ben navigate nei segreti 6464 4 | étalages delle ricchezze, dei titoli e degli scandali del «bel 6465 12 | triste che t'offese~ col tizzo brucerò questa mia mano. – ,~ ~ 6466 1 | prima ebbe la grazia di toccare le rosee carni del bambino 6467 8 | momento la sua posa olimpica toccava tutte le sublimità del ridicolo. 6468 16 | manicomio. Ma ciò, dico, toccherebbe a voi; ma al D'Annunzio 6469 1 | femminilità. La quale – e ne toccheremo le prove colle nostre mani – 6470 14 | quel suo naso «era stato tocco da non so qual colpo di 6471 13 | anzichè dare il suo sangue, toglie il sangue alle carni che 6472 7 | le vie de la Terra.~ Per togliere tutti i miei beni,~ per 6473 7 | si encomia da se stesso? Toglietelo sulle braccia, se potete: 6474 7 | E canta «i pasti sulla tolda, all'ombra della grande 6475 12 | fioretti di Santo Giovanni~ io tolgo dalla mazza del pastore~ 6476 5 | quante donne oneste non tolgono a modello le vesti e le 6477 7 | sette i cieli planetari di Tolomeo sul bianco capo di «quella 6478 7 | che, coi «fidi compagni» tolti a nolo dal Nietzsche, sciolse 6479 8 | il costui amico, Paride Tomasini, il Morichini, il Santucci, 6480 20 | romoreggia,~ come la voce del Tonante~ romoreggiò sopra l'Ellade~ 6481 1 | sora Luisa era ugualmente tonda d'ambo i lati; sicchè il 6482 4 | con frastuono di grida, di tonfi, di nitriti e di latrati; 6483 4 | perfino familiare lippis et tonsoribus. Egli si fece una vita di 6484 15 | con certi strappi, certe toppe e certo untume.... Ma basta! – 6485 15 | marzo~ azzurra e grigia, torbida e serena.~ ~Chi lo crederebbe?... 6486 8 | ingresso al teatro da via Torino assicurava di averlo veduto 6487 19 | alla sua natura di femina tormentata da insaziabile vanità.~ ~ 6488 8 | sono immersi in un assiduo, tormentoso pensiero: Che dirà, che 6489 4 | sue mani un immenso valore tornacontista. Il migliajo di futili e 6490 9 | il viso fedele di Alcesti tornante dall'Ade, io riconosco l' 6491 9(6) | mani, ornate di subtili et tornatili digiti, cum longiuscole, 6492 3 | egli ha amata, egli, sì, tornerebbe a stringersela sul cuore 6493 17 | rivivrà.~ ~(Torontotela, torontotà)~ ~-~ ~Laudata sii pel tuo 6494 17 | meraviglia che non rivivrà.~ ~(Torontotela, torontotà)~ ~-~ ~Laudata 6495 7 | profonde~ oscurità dove torpe~ il fango delle geniture.~ ~ 6496 7 | conserva «il fango delle torpide geniture», cioè, il fango 6497 15 | con sopravi l'ombra della torre quadrata, e nell'ombra è 6498 11 | di tutti i fiumi!) – dei torrenti, dei canali, gli apparecchi 6499 7 | breve si mescola all'Alfeo tortuoso».~ ~Quivi, viste «le mozze 6500 14 | a questa foce si leva il torvo Gabberi con la sua cima 6501 6 | coloro – e sono la quasi totalità – i quali non possono in 6502 15 | oris~ omnibus Italiae, dein toto condidit orbe.~ ~Ebbene, 6503 13 | è una beffa, un mauvais tour giocato al popolo parigino. 6504 16 | ses longues cuisses~ et tous ses rêves~ sur ses genoux 6505 13 | la jubilation nuptiale. Toutes les fraîcheurs qu'engendre 6506 1 | nome del più bello dei suoi trabaccoli, coi quali caricava e scaricava 6507 13(16)| Scrive il D'Annunzio trabeazione, che è – come sanno gli 6508 5 | numero di libri quasi tutti traboccanti di libidine, quali il Piacere, 6509 8 | istrioni che conoscono tutti i trabocchelli del difficile mestiere, 6510 13 | e che lasciò le luride tracce sulle fumanti rive del Mar 6511 9 | nella sua dottrina, la tradizione e le aspirazioni del gran 6512 9 | Gabriele, fra sè: Il che va tradotto così: Ecco perchè quei fischi 6513 6 | grande natura, questi divini traduttori delle voces rerum, i quali, 6514 16 | somiglianza di un bambinone che trae dalla bocca le parole imparate 6515 7 | porti, e sopratutto non trafficavano, non commerciavano, vivendo – 6516 13 | due frecce di pietra che trafiggono il cuore stesso dell'Eterno, 6517 13 | crocifisso, dissetato e trafitto!~ ~Ed egli prende colle 6518 13(16)| D'Annunzio! – E così lo traggono in grande ammirazione le 6519 9 | i segni proprî dell'arte tragica, l'efficacia e la dignità 6520 10 | altissimo ordine ed emozioni tragiche profonde) trovandosi alla 6521 8 | quell'orrendo pasticcio tragicomico nè carne nè pesce aveva 6522 16 | chaque pas elle recuille et traine~ les beautés de la terre~ 6523 11 | muro di Servio e il Foro Trajano... (non altrove, per carità!) – 6524 13 | Saint Nicolas, gli rivela la trama dei cinque atti del San 6525 7 | nostri meriggi, i nostri tramonti, le nostre notti sono orrende 6526 2 | adorato «piccolino») – si era tramutata in una civetta, che sulla 6527 19 | dello scroccone a mezzo di tranelli sottilmente meditati, e 6528 15 | in quella piccola stanza tranquilla, ordinata, come sono tutte 6529 8 | Divo che passeggiava, solo, tranquillamente, come se il fatto non fosse 6530 16 | incidenti si succedono senza transazione, gli epiteti si accumulano 6531 7 | cose apparite d'intorno, transeat; ma perchè la chiama libera, 6532 15 | ancora non so come egli sia trapassato, benchè, sapendolo gran 6533 7 | della sua gioia egli non fa trapelar nulla ai suoi «fidi compagni» 6534 13 | sa – serve a trarre nella trappola gli sciocchi; essa inocula 6535 4 | sapientemente si pone a trar profitto da quella gran 6536 12 | fiamma senza bruciarsi,~ per trarne fuora il mio core.~ ~Ed 6537 13 | Annunzio lo sa – serve a trarre nella trappola gli sciocchi; 6538 16(23)| Ad ogni passo raccoglie e trascina le bellezze della terra 6539 13 | cotesti cinque atti che si trascinano a traverso l'incomprensibile 6540 3 | e la gelosia insieme lo trascinarono a chiamare il piccolino 6541 9 | di idee e di cose che mi trascinava e mi incantava.~ ~– Il Divo, 6542 15 | veramente fossero quelle che trascinavano quella sera la mia vettura 6543 6 | fascino dell'imitazione) – lo trascinò ad imitarli: ma non riuscì 6544 5 | coprirla di baci rapidi, fitti, trascorrendo tutto il bel corpo, non 6545 9 | per eccellenza, avendo io trascorso leggermente la vita nella 6546 10 | Prometeo. Vorremmo dire che lo trasfigura e lo impicciolisce? Ma, 6547 13 | dal mito cristiano (sic) trasfigurato nel bel santo colpito che 6548 15 | negli eroi nei quali mi trasfiguro... – Dunque, come vi dicevo, 6549 13 | Prefetto, i quali, a vista, si trasformano in sette serafini, mentre 6550 13 | accesi; videro un sotterraneo trasformarsi in una camera astrologica 6551 14 | Il mastiff-dog, ecco, si trasformava – per la mia semplice grazia – 6552 12 | fede (sic) che a loro ha trasfuso il D'Annunzio~ ~4. l'ispirazione 6553 19 | tutti i limiti che a questo traslato sono imposti dal senso comune. 6554 10 | santifica il dolore che, trasmutato nella più efficace energia 6555 14 | come Percy Shelley io mi trasmuti sotto questo mare, (qui 6556 13 | bellezza della sua opera trasparente, confida nel raggio del 6557 7 | grosso e laido peccato di trasportare il povero Divo – che forse 6558 13 | carboni accesi... Siamo poi trasportati in un luogo indefinibile, 6559 3 | stesso.~ ~Bisogna che ci trasportiamo all'anno di grazia 1882, 6560 13 | Egli comincia proprio così, trattando da ragazzi discoli e da 6561 5 | essere discusso seriamente e trattato coi così detti dovuti riguardi!~ ~ 6562 6 | allo stesso D'Annunzio: si trattava nientemeno di uno sforzo 6563 18 | commozione di nuovo genere. Trattavasi, infatti, di una super-commozione 6564 3 | accostandosi al terso cristallo, trattenendo l'olente alito per non offuscarlo, 6565 5 | mosse le labbra, ed egli trattenne a stento le parole desiose.»~ ~ 6566 14 | capestro, pel quale era trattenuto da una mano invisibile, 6567 4 | crême». –E penso che si tratti d'una principessa assai 6568 4 | persuaso e convinto che trattisi di una duchessa dal volto 6569 15 | artieri. Quanto abbiamo travagliato e quanto sopportato da quel 6570 12 | e ridicolo superuomesimo travasa, per le più viete e scempie 6571 2 | stesso, da quella giovanetta travestita da giovanetto; giacchè è 6572 8 | di Maria Vesta, i quali travolgevano nella loro caduta tre innocenti 6573 15 | vuol dire, ch'io gli diedi trecento o quattrocento parole tra 6574 6 | non ama.~ ~Il poemetto «La tredicesima fatica d'Ercole» è semplicemente 6575 18 | in un mese. Negli ultimi tredici giorni non uscì più neppure 6576 5 | diletti ricercavano senza tregua il Sommo, l'Inarrivabile».~ ~ 6577 5 | spalla si sente abbagliato e trema d'impotente desiderio è 6578 16 | raccogliendo con «l'animo tremante ed esultante»? Quanto al 6579 5 | nuda di Elena abbaglia e fa tremare lo Sperelli; ma – e potete 6580 8 | Gli attori pallidi, colla tremarella in corpo, facevano pietà, 6581 5 | mentre le mani dell'uno tremavano su le tempie dell'altro 6582 15 | soppesavano i volumi, erano una tremenda bilancia. – Avete voi mai 6583 15 | tremende, bilance che cagionano tremore, ossia bilance terribili? 6584 16 | son cruel visage~ semble tremper~ dans une eau merveilleuse...~ 6585 9(6) | grato tumento, resistenti et tremule nate, rotundo et piccolo 6586 4 | funzioni religiose, di baci, di treni, di sigarette, di ricevimenti, 6587 15 | anima virile in un uomo dai trenta ai settanta anni; l'anima 6588 14 | dal mondo prima del mio trentesimo anno». – E dico lucido quel 6589 13 | finestre egli scorge il Trianon.... Lungo la notte egli 6590 16 | arte) – vivono una vita di triboli e di spine; ma essi lavorano 6591 14 | nel disgraziato corpo di Triboulet c'è un'anima, e, quindi, 6592 11 | utensili e le armi delle tribù nere sparse lungo le fiumane 6593 1 | cuffietta tutta nastri e trine, sicchè chiunque, vedendolo, 6594 1 | quella Forza di Dio avrebbe trionfato la femminilità. Il già citato 6595 11 | gli archi dei Gubalùn a triplice curvatura: le faretre piene 6596 10 | nazionale conquista della Tripolitania, nè altra simile cosa? Possono 6597 15 | ben meritato riposo, e il tristaccio, anzi il taccagno li teneva 6598 13 | monopolio di ogni cosa laida, triviale, stomachevole, contro natura, 6599 7 | del porto, la melma del trivio,~ i nativi e i metèci,~ 6600 11 | le pareti sono sospesi i trofei. D'attorno a cranî di elefanti 6601 7 | in viaggio di ritorno da Troia e veleggiando verso Itaca 6602 8 | effetto sarebbe stato: o di troncare miseramente la sua carriera 6603 17 | rimane~ mezz'uomo sul suo tronco e cerca~ con le dita ancor 6604 13 | spirito di Bodel d'Arras, trouvère del XII secolo, uno dei 6605 14 | dopo più di venti anni, mi trovai alla presenza di Edmondo 6606 19 | Eminenti critici francesi trovarono e dissero e scrissero e 6607 16 | servibile più ad alcun uso trovata in un mucchio d'immondizie 6608 6 | doverci trovar sotto, voi trovate.... non dico precisamente 6609 15 | lontana cucina, dove la Mariù trovavasi nel pieno esercizio delle 6610 16 | scommetto che un psichiatra troverà in essi un formidabile documento 6611 13(16)| piccolo dei nostri dizionarî troverebbe che nidore deriva da nido, 6612 6 | coteste maschere, che cosa troveremo al posto del decantato Immaginifico? 6613 6 | egli è insuperabile nel trucco istrionico, e come istrione, 6614 4 | molto più di quello che truffano ai gonzi, Gabriele, nel 6615 6 | di «un gran capolavoro», truffato bellamente 15800 lire agli 6616 6 | non era il D'Annunzio un truffatore? Non aveva egli, con l'aiuto 6617 8 | pecuniarie gli autori di truffe come quella consumata a 6618 4 | appositamente ingaggiati, e da una truppa di levrieri – (una trentina!) – 6619 9(6) | pecto, pudico alvo cum grato tumento, resistenti et tremule nate, 6620 3 | sue rosse, ben tagliate, tumidette labbra vi si posarono sopra 6621 9(6) | ampli fianchi, delicatamente tumidulo pecto, pudico alvo cum grato 6622 9 | tempesta di..., in pieno tumulto!~ ~— .. evocavo le mille 6623 7 | un'ora, accesi di foja,~ tumultuavano al lume~ fumido delle lucerne~ 6624 15 | escita da certe visioni tumultuose dei Poemi Conviviali, sembra 6625 11 | sempre le immagini!) – e dal tumultuoso prorompere di sensazioni 6626 8 | eterno poseur, non per ciò si turba, e mellifluamente domanda:~ ~« 6627 15 | sotto a una oppressione turbatrice. – Ma, a proposito di che 6628 15 | nascita, ci opprimano e ci turbino, come accade a chi partorisce: 6629 13 | sue cinque Vetrate rosse e turchine, dipinte nella lingua dell' 6630 13 | corpo del Martire; videro il turchino del cielo vestirsi d'una 6631 5 | dalle cosce levigate, dalle turgide ed erette mammelle, e, che 6632 6 | ciarlatano che riesca a turlupinarla. – Ma gli altri suoi diritti « 6633 16 | Annunzio, alle spalle dei loro turlupinati! È la storiella della lampadina 6634 16 | in cuor loro cotesti due turlupinatori, Rostand e D'Annunzio, alle 6635 6 | che porco! – La grossolana turlupinatura fece nausea – ed è tutto 6636 3 | di essere accusato di un turpissimo peccato, quello dell'invidia.»~ ~ 6637 14 | che laggiù, o lassù, nella turrita Bologna, da ventiquattro 6638 7 | nuda, se non il bellissimo tutto-nudo Gabriele?~ ~-~ ~E dopo il 6639 1 | lo seguivano e gli... ubbidivano.»1~ ~Sì, la matrina, signora 6640 15 | venti, come i poeti, si ubbriacano e ne fanno di tutti i colori. – 6641 9 | parole, e li ha sbalorditi ed ubbriacati, e ha detto loro: Io sono 6642 9 | danno dello schiavo e dell'ubbriaco, si proclamano maestri e 6643 13 | più indulgente sopra una ubertà più silenziosa. La Beauce, 6644 15 | vertigine d'ombra di quegli uccelletti! – Questo – io ne convengo – 6645 17 | braccio de le femine si uccida.~ ~-~ ~Ogni giorno io tenderò 6646 15 | parole, era sì bravo da uccidere non so quanti tedeschi, 6647 15 | venire se prima non abbia uccisi tutti quei mostri che sai: 6648 2 | prova che financo Felice Uda, già quasi vecchio, – «si 6649 15 | di Guascogna, nettamente udii con queste mie proprie orecchie. 6650 7 | e starsene silenzioso ad udirli in rapimento!~ ~-~ ~Ma ecco, 6651 19 | mezzo mondo. – In verità, ad udirlo senza guardarlo, vien voglia 6652 17 | serpere ignote~ radici e udissi lunge~ stridere su la cote~ 6653 8 | braccetto di Marco Praga. Uditi gli urli della sala, divamente 6654 15 | Ma noi due niente paura. Udivamo anche le nostre peste, e 6655 11 | misteriose dalla valle dell'Uèbi al Gourar Ganâna... – (Tutti 6656 2 | suoi venti anni.»~ ~Negli uffici del Capitan Fracassa Edoardo 6657 13 | coi loro colleghi di altri ufficî e di altri salotti. Si ride? 6658 8 | Perchè, a dare il bollo ufficiale alla «solennità», all'«avvenimento», 6659 7 | Ellade, mossa~ da un ramo di ulivo selvaggio.~ ~Il Divo, che 6660 19 | prime ore del mattino alle ultime ore della notte.... – (perciò 6661 5 | Possederla, cioè, non umanamente, e perciò, non fisiologicamente, 6662 14 | umanità.... (cioè, del suo umanesimo... egli conosceva il latino, 6663 10 | Prometeo per eccellenza umanitario, anzi indispensabile all' 6664 15 | di quelle sere emiliane umide e cenericce che sembrano 6665 15 | forse credette ch'io volessi umiliarlo. – Ma tant'è, il gesto di 6666 13 | debbono mettersi in ginocchio, umiliarsi innanzi a Dio e pregare, 6667 17 | cantare in questa guisa: —~ ~Umiliato è l'universo.~ Menomato 6668 9 | intenti ad espiare colla loro umiliazione fedele e devota l'oltraggio 6669 8 | raggiunge il «superuomo» e umilmente lo prega di ritornare sul 6670 9 | so; ma oggi son di buono umore...; e poi, il dir di coteste 6671 13 | quali ogni spillo, ogni uncino, ogni nastro, ogni cosa 6672 7 | razzia insetticida; che si ungevano le membra di olio e di grossolani 6673 9(6) | surribicundile et lucide ungne, dritto et gallateo collo, 6674 15 | e siano tuttavia quelle uniche e sole che sapete, cioè 6675 16 | della grandezza umana! I due unici! Gli inaccessibili! Gli 6676 6 | e fondersi in una tinta uniforme».~ ~E intanto gli sciocchi – 6677 5 | colla fantasia, immaginando unioni e scene libidinose – come 6678 13 | impassibilità della sua faccia tosta unita all'alto diritto di sovrano 6679 6 | modesto epiteto a petto all'«universalità» in cui spazia il grande 6680 13 | soltanto dei professori dell'Università e dei grammatici, ma ancora – ( 6681 11 | perciò appoggiatoi unti e bisunti di olio e di sudore! 6682 11 | per vederne con quelli l'unto, e per sentirne con questo 6683 15 | strappi, certe toppe e certo untume.... Ma basta! – Dunque dicevo 6684 10 | nessun altro può fare. Gli uomini-titani son pochi: essi sono delle 6685 4 | egualmente naturale che un uomo-femminino di scarso pelo produca lo 6686 13(16)| per estensione – odore di uova corrotte, e saprebbe ancora 6687 8 | intanto, finiva fra un uragano di fischi. Gli attori pallidi, 6688 4 | allo svolto di qualche via urbana, sul marciapiede. È una 6689 3 | perchè – com'egli fece sapere urbi et orbi – «la fanciulla 6690 8 | sipario, ma i fischi e le urla crescono, infuriano, imperversano. 6691 13 | incomprensibile e in mezzo a salmodie urlanti». – E conchiude così: «Non 6692 8 | sentito, aveva fischiato ed urlato a tutto beneficio del Divo.~ ~-~ ~ 6693 8 | grave e solenne – mentre l'urlio e le fischiate minacciavano 6694 14 | accosciati sui coperchi delle urne funerarie». – Qualcosa di 6695 17 | petto. Il croscio dei fiumi urta i miei polsi.~ La melodia 6696 14 | giallicce e verdastre, ma l'urto della maretta le fa rifluire 6697 15(21)| conoscitor di nostra lingua usa l'espressione panca da tenebre 6698 7 | inquinati dalle cimici non usando alcuna razzia insetticida; 6699 15 | dicevo – le città nobili usassero far doni ai poeti, che avrebbe 6700 13(16)| morte, o quasi morte, e usate dal Divo in vece di altre 6701 13(16)| speciale importanza perchè usato dal D'Annunzio, dal solo 6702 11 | di pelle d'asino). – Un uscio chiuso è nella parete di 6703 15 | fuori dalla casa facendomi uscire dalla finestra. «Metti tre 6704 13(16)| zoologico, dal quale non uscirebbe se non il giorno in cui 6705 6 | e che, perciò, pensi di uscirne per viverne una migliore! 6706 6 | gruppo di bravi giovani che, usciti dal Costanzi la notte dei 6707 14 | gonfiava ogni volta che gli usciva di bocca il soffio bellicoso. 6708 3 | paglietta, di sotto alla quale uscivano i tuoi riccioli biondi, 6709 13 | altamente che se il testo è uscuro, la messa in iscena è bellissima... 6710 7 | taglio e dalla lavorazione uso-figurino-Parigi? E rinunzia egli alle sue 6711 11 | rinoceronti e di capre) – gli utensili e le armi delle tribù nere 6712 6 | Egli è incapace di attività utile, come membro della società; 6713 10 | impresa destituita d'ogni utilità sociale, che cosa hanno 6714 6 | martiri di una grande e bella utopia; in quella vece il D'Annunzio 6715 | v' 6716 14 | che, parlando, sentivo vacillare i miei denti posticci. – « 6717 16 | la stessa abbondanza di vacue parole; in entrambi le stesse 6718 12 | Aligi parla ed agisce il vacuo nostro superuomo. Il quale – 6719 18 | impazzata, lascia che la vettura vada sola, senza guida e senza 6720 15 | ammiratori. Sì, ne convengo, io vado un po' al di là del solito 6721 1 | rallegrò il mondo col suo primo vagito, come se il nostro «superuomo» 6722 5 | discepolo, il quale si è messo a vagliare seriamente il D'Annunzio!~ ~ 6723 13 | indigeribile prolissità e alla valanga delle parole inutili, non 6724 15 | ascia mistica, – la quale ne vale cento delle asce dei falegnami – 6725 12 | prova della loro grande valentia nella lingua e nello stile 6726 13(16)| meravigliosa egli sappia valersene, e quanto questa ricchezza 6727 15 | delle parole ch'io dissi poi valesse quelle che, andando, io 6728 15 | carne, di troppa carne, valeva quelle che, per via, io 6729 7 | ammette un commento che valga è il perchè chiama egli 6730 6 | quali tutte insieme non valgono mai quell'una che egli s' 6731 11 | Preghiera a tutti i valigiai della sala di farvi bene 6732 12 | cui montagne e per le cui valli echeggiavano le mille trombe 6733 16 | certo, il Bergerac fu un valoroso, uno schermitore formidabile 6734 13 | delle parole inutili, non valse menomamente a rimediare 6735 13(14)| Per la completa valutazione dell'oscenità che informa 6736 6 | presso i critici barbieri che van per la maggiore: è voce 6737 10 | un turpe malfattore e un vanaglorioso: egli è D'Annunzio stesso 6738 4 | ecco perchè le donne più vanitose debbono riconoscere che 6739 9 | i ragazzacci sfacciati, vanitosi, viziosi e cattivi, anche 6740 2 | tutte le donne lo sanno) vantano dei privilegi alla considerazione 6741 14 | cancherosa!». E poi osava vantarsi «di somigliare il gladiatore 6742 16 | alcuno di verificare le vantate virtù dei loro cerotti; 6743 14 | credete, ve ne prego: è una vanteria) – di sorprendere una donna 6744 17 | sciocchezze, porcherie e vanterie gabrieline.~ ~Vedevo lo 6745 7 | Andromache, mentre, tra vapori rosei, emergono le cime 6746 19 | giubilarsi.~ ~-~ ~Tutto questo vappesco entusiasmo che nel 1898 6747 19 | Edoardo non ride perchè i vappi non ridono. Egli è serio; 6748 6 | non rappresentano che i vari stati «di potenza superumana», 6749 13(16)| si sono accorti di quanta varia copia e abbondevole sia 6750 3 | con dei guardaroba così variamente e riccamente forniti da 6751 6 | visione unica, e di mutare e variare all'infinito soggetti e 6752 6 | cambiare la sua natura! Tanto varrebbe ammettere, non solo che 6753 13(16)| suoi derivati vascoloso e vascolare! – Il D'Annunzio scrive 6754 13(16)| comunissimi sono i suoi derivati vascoloso e vascolare! – Il D'Annunzio 6755 17 | questi sensi in cui tu puoi vastamente, profondamente specchiarti, 6756 17 | del Mondo, come in cinque vasti e profondi mari!~ ~— Ah! 6757 15 | jene, di lupi, di gufi? Vattelappesca. Ma noi due niente paura. 6758 18(33)| Vedasi Corriere del Mezzogiorno – 6759 1 | trine, sicchè chiunque, vedendolo, esclamava: che bella bimba!»~ ~-~ ~ 6760 8 | possa rappresentarselo e vederlo in tutte le sue funzioni 6761 15 | Giovannino, certo, desiderava di vedermi; ma nel momento di porre 6762 11 | lince e naso di cane per vederne con quelli l'unto, e per 6763 14 | lagrimosi». – E godo nel vedervi sgranar gli occhi a interrogarmi 6764 11 | di elefanti e di antilopi vedessero cranî di rinoceronti e di 6765 15 | camerini, affinchè io nol vedessi per tema che potesse offendere 6766 3 | inconsolabile come un vedovo che ami tuttavia la sua 6767 14 | riposarmi. Se egli fosse qui, vedreste che cose saprebbe suggerirmi 6768 14 | cinque anni. «Sempre lo vedrò in quel gesto di scandere 6769 2 | Renzis, che molte cose ha vedute nella sua vita, con le mani 6770 8 | loro di vedere e di essere veduti. Sì, ciò che specialmente 6771 5 | e tendeva con smisurata veemenza – (come accade agli eunuchi) – 6772 11 | posti) – tessuti di fibre vegetali a disegni neri e gialli. 6773 14 | stomaco prominente, che si veggono accosciati sui coperchi 6774 12 | una volta,~ che anch'io vegli per te come i tuoi cani.~ ~ 6775 5 | novo, che era appunto il veicolo da lui escogitato per trovare 6776 14 | pudore, come per celare o velare dinanzi a quel rammarico 6777 14 | parlava con i buoni occhi velati di lagrime evocando il suo 6778 4 | domina una trinità: il giallo velato dell'oro zecchino, il rosso 6779 7 | viaggio di ritorno da Troia e veleggiando verso Itaca tutto preso 6780 15 | prese in avvolgimenti di veli e di crini, proprio come 6781 15 | ha avuto sempre una gran velleità di posa-a-letterata e di 6782 16 | e colore senza visioni, vellica e titillica le orecchie 6783 3 | agli «allettamenti» ai «vellicamenti» ai «puttaneggiamenti (sic) 6784 18 | rapito in estasi dalla velocità impazzata, lascia che la 6785 4 | di Cypre e di sachet de velutine, faceva contrasto colla 6786 8 | informe» che una stampa venale ed incosciente aveva, con 6787 19 | a empoché».~ ~Certo, chi vende la sua lode non è che fango; 6788 7 | ha i sapori di tutte le vendemmie» – o, se piace meglio, i 6789 13 | Blas, si diffondeva in lodi venderecce sul D'Annunzio «meraviglioso 6790 19(34)| una dozzina di giornalisti venderecci parigini, vuol dire ciò 6791 16 | amico antiquario, che la vendette migliaia di lire a uno sciocchissimo 6792 4 | quadri, da quelle della venditrice di fiori sorge non so quale 6793 9 | migliaia dei suoi volumi venduti....~ ~D'Annunzio, tra sè: 6794 13 | Sebastiano; il quale Programma fu venduto alle porte dello Châtelet 6795 1 | l'opera sua.~ ~-~ ~Nelle vene di Gabriele scorre il sangue 6796 3 | notte di maggio (il mese venereo per eccellenza, lungo il 6797 12 | E m'ardano il corpo~ e vengan le tue donne a guardare~ 6798 | vengono 6799 10 | ambisce alla gloriola che può venirgli dalla sua minuscola impresa 6800 | venirmi 6801 | Venisti 6802 4 | colla P grande) – di Venosa. Ieri ella era da Spillmann: 6803 6 | sbalorditoio, qualche cosa come venticinquemila; ma saranno di più, considerando 6804 13 | arte di Francia!», sentendo ventilare la sua speranza al soffio 6805 14 | fatto a dar oggi licenza per ventiquatr'ore a Rocco Pesce, il mio 6806 14 | le sabbie del Motrone – ventiquattr'ore dopo la morte di Enotrio – 6807 6 | uomini pecora obedientia ventri. Sì, egli potè sentirsi 6808 16 | coloro che oggi hanno la ventura di essere maschi nel senso 6809 15 | certo, commoverà i critici venturi, i quali consumeranno, in 6810 3 | rendo conto e ragione del verace, cocente dolore del buttero 6811 6 | solo nella loro falsità verbale e verbosa, nelle loro immagini 6812 2 | svariate effeminate moine verbali e verbose nelle quali egli 6813 4 | denarosa; il poeta-visivo, verbalista e magniloquente declamatore, 6814 2 | effeminate moine verbali e verbose nelle quali egli era già 6815 5 | bellezze con stupefacente verbosità, la quale ha per causa la 6816 14 | stagnano, sì, tra giallicce e verdastre, ma l'urto della maretta 6817 5 | rotta colle leggi della verecondia, anzi con tutte le leggi 6818 15 | Non tentò taluno di far verghe dei miei allori per batterti 6819 5 | piccole mammelle rimaste verginali..., ed egli sentì sulla 6820 5 | famose cocottes? C'è nelle vergogne sanzionate dalla moda una 6821 12 | non ti guardo, che me ne vergogno.~ Dietro a te sta l'angelo 6822 8 | sapete – disastrosamente, vergognosamente, non ostante i puntelli 6823 15 | Tuttavia ci tenevamo, vergognosi, per mano, gli occhi bassi 6824 15 | Giovannino era confuso e vergognoso di ricevere nella modesta 6825 1 | réclame, di là.~ ~E narra la veridica cronaca che la sora Luisa 6826 1(1) | Annunzio», articolo firmato da Verildo Sorrentino, in Rivista di 6827 7 | e per voi che mangiamo i vermicelli al pomidoro, viviamo nei 6828 17 | che la rosa~ bianca e vermiglia~ fosser dovute entrambe~ 6829 6 | bontà, non sono che una verniciatura sopra del legno putrido, 6830 | verranno 6831 16 | Bergerac autrement que par le vers de Boileau:~ ~J'aime Bergerac 6832 13 | ho potuto scriverle senza versare molte lagrime. E non è questo 6833 3 | la sua perduta compagna – versava lacrime di foco perchè – 6834 15 | Capitan Fracassa, sicchè, verseggiando io e lui, ci eravamo scambiati 6835 12 | allo splendore delle scene verseggiate e delle scene dipinte, sui 6836 7 | del classico effeminato verseggiatore! I primissimi Elleni, che 6837 14 | pena – per le anime dei verseggiatori, il gesto di un divino giudice.... – ( 6838 4 | bagni presso la spiaggia versilina su di un bel cavallo grigio 6839 17 | pietra, colore.31~ ~-~ .. versò32 d'improvviso~ il fuoco 6840 20 | come sorge~ tra l'agreste verzura~ l'ardito bolèto~ edule; 6841 17 | piniferi aureo tepente~ vespero, e nei rigati orti dall' 6842 17 | talora come neve~ segnata di vestigia~ cruente, d'impronte oscure;~ 6843 14 | migliaja di volte – nessun vestigio romano. Egli mi ricordava 6844 12 | che a te~ l'anima tua sia vestimento~ e ch'io possa toccarla 6845 17 | per le belle vesti che vestirono, per i bei palafreni che 6846 3 | Thamar.~ ~-~ ~Ben gli si vestivano già di biondi leggerissimi 6847 19 | un soffio le fiamme del Vesuvio. Sono cose stomachevoli, 6848 11 | quattro). – In un vaso di vetro un mazzo di violette vere 6849 6 | edifica un asilo sur ogni vetta che lo leva più in su; e 6850 13 | solitarî ai loro diti e nei vezzi di brillanti e di perle 6851 2 | lo Scarfoglio chiama per vezzo il giovanetto-fanciulla) – 6852 18 | Immaginate: tutta la notte fu un via-vai del superuomo dal letto 6853 15 | lasciatemi dire: Come sul viale il vento rinforzava ed egli 6854 6 | temperamento: ogni visione, ogni vibrazione, ogni grido di lui scaturisce 6855 9 | segni grafici o nelle sue vibrazioni armoniose, dica pure una 6856 15 | dei segreti per la sorella vicina? Ma ricordo bene che proprio 6857 13 | Una sera, nelle vicinanze del Taigeto e dell'Eurota, 6858 15 | buona stagione, eravamo vicini, e vedevano entrambi, al 6859 6 | diamo, per esempio, a un Victor Hugo; il che vuol dire che – 6860 13 | che suona la ghironda» (la vielle).~ ~Bravo! Ma sventuratamente 6861 | Vieni 6862 4 | a Londra, a Berlino, a Vienna, e dovunque ci sieno botteghe 6863 13 | c'incontriamo nella Dame Vierge protettrice di Parigi, e 6864 10 | narrare e declamare nella più vieta e più insulsa forma rettorica, 6865 12 | superuomesimo travasa, per le più viete e scempie vie rettoriche, 6866 13 | suoi anatemi.~ ~-~ ~Alla vigilia della rappresentazione, 6867 14 | invisibile, quella della vigliaccheria; infatti, per abbajare, 6868 7 | dalle guance rosse di fuco~ vile, i bardassoni più molli~ 6869 14 | atteggiamento che Giovanni Villani avrebbe chiamato bizzarra 6870 8 | avvertiva il rovajo). In via Viminale trova il Divo che passeggiava, 6871 14 | Figura toscana affocata dal vin frizzante», poichè il vino, 6872 14 | prima che la Natura vinca in me la volontà indefessa 6873 4 | e i gesti all'élite e la vince nella cura meticolosa degli 6874 9 | Poeta vinto mi parve un vincitore.»7~ ~– Gabriele, fra sè: 6875 7 | meglio, i sapori di tutti i vini. Che bellezza! – Bacco va 6876 9 | fischi sono la rivincita dei vinti di un giorno, dei conquistati 6877 9 | poichè esso – come sapete – viola la casa ospitale, seduce 6878 11 | prorompere di sensazioni violenti... (sempre sensazioni! e 6879 Int | efficace se tu fossi meno violento».~ ~Ohimè! Dunque potrebbe 6880 11 | vaso di vetro un mazzo di violette vere e olezzanti. Non questi 6881 9 | accompagnamento nè di flauti, nè di violini, nè di contrabassi) – Vi 6882 14 | una lontana immagine quasi virginea» – e, pensate quanto bella 6883 13 | guadagnare sotto spoglie virili assai più di quello che 6884 4 | Come la pianta è tutta virtualmente nel seme, così il grande 6885 16 | que soudain tout son cruel visage~ semble tremper~ dans une 6886 15 | sì, ne convengo, essi, visitandomi, avrebbero non poco sofferto, 6887 13 | dimora.... Agli amici che lo visitano egli dice: Ero nato per 6888 15 | ragione di astenersi dal visitar l'altra?... –Ma da lontano 6889 15 | agio nè forse voglia di visitarci giammai, perchè, dal lato 6890 7 | entrando per un buco segreto – visitava la casta Penelope e l'aiutava 6891 7 | Giunone, i quali – divisi – si visitavano, e...., indi, si dividevano, 6892 4 | ogni cosa che abbia qualità visive o sensuali. – Della città 6893 6 | perchè no? – per avere vissuta una vita solitaria, aborrente 6894 4 | sovente in poche ore, ai vistosi emolumenti dei suoi editori – ( 6895 7 | fortuna di conoscere de visu le Castalidi – «dal petto 6896 13(16)| ossia piccolo vitello o vitellino; ma la pulce si pone a gridare: « 6897 13(16)| vitulus parvus, ossia piccolo vitello o vitellino; ma la pulce 6898 9 | tutti gli esami.~ ~— .. le vittorie più luminose....~ ~– Il 6899 13(16)| sa che è un derivato da vitulus parvus, ossia piccolo vitello 6900 9 | delle mie opere fu tanto vituperata e nessuna mi sembra più 6901 7 | inebbriavano; che prendevano le vivande, colanti grasso liquefatto, 6902 7 | nervo, si amano le membra viventi – (non quelle morte!) – 6903 6 | perciò, pensi di uscirne per viverne una migliore! Ohimè! e vi 6904 7 | vermicelli al pomidoro, viviamo nei bars, nei caffè, nei 6905 3 | ciò che fanno i collegiali viziati, che insinuano le loro mani 6906 6 | i suoi difetti e i suoi vizii; e intendiamo anche perchè, 6907 9 | ragazzacci sfacciati, vanitosi, viziosi e cattivi, anche quando 6908 13(16)| parole morte, e questi due vocabolari dannunziani le sole morte, 6909 16 | lingua rispettiva, giacchè i vocaboli nelle loro mani deviano 6910 10 | Caboto l'antichissima sua vocazione di oltremare, la sua prima 6911 6 | divini traduttori delle voces rerum, i quali, commossi, 6912 4 | fabbricate; per esempio, si vociferava che «egli di notte si aggirasse 6913 16 | nemmeno i critici più in voga, abbia – ch'io sappia – 6914 | vogliano 6915 20 | piume,~ presaghe del futuro~ volatore. – In silenzio Il silenzio~ 6916 8 | telegrafare. E intanto il tempo volava.... L'orchestra aveva esaurito 6917 16 | Rubinstein continueranno a volergli bene. Come è possibile che 6918 9 | eroi senza saperlo, senza volerlo, lo sono per necessità, 6919 | volessimo 6920 15 | schiamazzo lo facevamo noi, lui volgendo in réclame l'assassinio 6921 4 | plebeamente vissuto e ai quali ha voltate definitivamente le spalle. 6922 7 | rivolto la parola gli ha voltato le spalle, dopo di essersi 6923 13 | ammiratore, ha compilato due voluminosi dizionarî – (più di mille 6924 12 | quisquiglie dall'Immaginifico volute per ciascuna scena, e perfino 6925 5 | produsse due effetti non voluti: quello d'indurre chi ancora 6926 13 | mosse e sulla sua danza voluttuosa tutta l'attenzione del pubblico) – 6927 13 | est dieu! – E non udite le voluttuose parole che egli ripete le 6928 6 | impastato, saturato di voluttuosità, di lussuria, egli non esce 6929 | vorranno 6930 | vorrebbe 6931 | vorrete 6932 | vostre 6933 6 | sua corporalità carnale votata unicamente al «Piacere».~ ~ 6934 8 | Cristina – come due eroi votati alla morte – fanno prodigî: 6935 15 | Giovannino mi superava nella votezza, ma io superavo e supero 6936 17 | per le belle tazze che vuotarono, per le belle vesti che 6937 6 | minuscola intellettualità e la vuotezza della sua vita di vanesio 6938 10 | così spesso rinzeppa i suoi vuoti centoni, e che egli ha messo 6939 13 | Max Nordau scrisse alla Wossische Zeitung:~ ~«Non è nè poesia 6940 | XII 6941 16 | sais quel doux serpent. Ses yeux~ je les ai dits. Ces cils~ 6942 1 | primieramente inviato da Dio a Zaccaria per annunziargli la nascita 6943 12 | ircino e caprino che, a zaffate, eccitando, per le narici 6944 7 | penna dicendo e scrivendo Zante).~ ~-~ ~Lungo il tragitto 6945 15 | ceruleo, e più propriamente la zappa, giacchè egli era nato ed 6946 6 | specie, il «Così parlò Zaratustra», quella sua stessa speciale 6947 4 | il giallo velato dell'oro zecchino, il rosso cupo degli antichi 6948 13 | Nordau scrisse alla Wossische Zeitung:~ ~«Non è nè poesia nè arte. 6949 1 | pel latino di cui egli è zeppato, quanto per avere insegnato 6950 7 | a Giove, così:~ ~.... O Zeus, tu, anche~ tu mandami un 6951 1 | donna Rosalba Rapagnetta, zia del neonato, la quale, dopo 6952 13 | racchiude i segni dello Zodiaco, San Sebastiano conversa 6953 4 | sigarette, di ricevimenti, di zolfanelli, di pellicce, di rilegature 6954 17 | palme loro generarsi lunghe zone di silenzio vivente.... 6955 11 | che si suppone siano tutti zoologhi, non si terrebbero dal protestare 6956 13(16)| domicilio coatto in un giardino zoologico, dal quale non uscirebbe 6957 4 | sopracciglio. Se qualcuna zoppica, oh! che non zoppicava la 6958 4 | qualcuna zoppica, oh! che non zoppicava la divina Lavallière? Se 6959 16 | scriver male. I suonatori di zufolo in Italia e i mirlitons