1 «I primi anni del D'Annunzio», articolo firmato da Verildo Sorrentino, in Rivista di Roma, 25 marzo 1913. 2 Sarei curioso di sapere dal De Titta se la sora Luisetta gliele ripetesse anche all'occasione dei fischi ai quali il «[...]
5 Tutte le parole in corsivo si leggono nella Prefazione di «Più che l'Amore». 6 Una delle più schiette ed energiche fonti di lingua e di stile alla quale il D'Annunzio attinge la sua lingua e il suo[...] 7 Leggere questo elogio d'un evirato per un altro evirato in Giornale d'Italia – 20 ottobre 1906. 8 Prefazione a «Più che l'Amore».
11 In Civiltà Cattolica, quaderno – anno 1911. 12 Mario Barbera. – Ibidem. 13 Mario Barbera. – Ibidem. 14 Per la completa valutazione dell'oscenità che informa dal principio alla fine questo Mistero dannunziano e la falsifi[...] 15 Non sarebbe costei M. Serao, questa spregiudicata scrittrice dai pur troppo liberi costumi, che ebbe un giorno la facc[...] 16 Il cervelluzzo di G. L. Passerini ci ha dato due grossi vocabolarî: l'uno della Poesia e l'altro della Prosa di Gabrie[...] 17 In quella vece, mancò assolutamente la vecchia aristocrazia del faubourg Saint Germain, le grandi dame, i grandi signo[...]
18 Le parole in corsivo sono quelle stesse che compongono la «splendida prosa» da Gabriele pubblicata sul Corriere della[...] 19 Leggere nel presente volume il paragrafo: Specimen della réclame che Gabriele figlio fa a Gabriele padre.
20 Le parole in corsivo sono quelle stesse che compongono la prima delle quattro Contemplazioni della Morte, «Quatriduo»[...] 21 Cotesto strenuo conoscitor di nostra lingua usa l'espressione panca da tenebre nel significato comune di panca da sed[...] 22 Qui il Divo ha – non ricordandoselo – omesso il numero 178 dal quale è contrassegnato il sonetto cui egli allude, il [...]
24 Ormai è risaputo che un superuomo può dire qualsiasi sciocchezza. La soavità – (chi se lo immaginerebbe?) – dilania i[...] 25 Ai dannunziani il deliziarsi immaginando il dolce atto, tenendo presente che i capelli di lei erano diffusi sulle gino[...] 26 E per tale disgusto che il Divo quella materia libidinosa – che, cadendo, farebbe insana la coltrice e acre il giacigl[...] 27 Il Dèspoto è quel coso astratto che inflisse al Divo il castigo di fare il Superuomo. 28 Parla a sè stesso. 29 Androgine. 30 Plasma la parola! 31 E nient'altro! E dire che il mio bambino – che era semplicemente un bambino – quando si poneva a plasmare le sue parol[...] 32 Il Carducci.
34 In Francia!? – Ahimè! Quale iperbole vappesca!... Per Francia intendasi solo una dozzina di giornalisti venderecci par[...]
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