Cap.

  1       Avv       |            giudizio utilizzato dalla scienza la cui realtà e validità
  2       Int       |            di una conoscenza che sia scienza, a sentirlo e meditarlo
  3       Int       |         Menone, se sia possibile una scienza in quanto scienzai, muovendo
  4       Int       |      possibile una scienza in quanto scienzai, muovendo sia dalla situazione
  5       Int(i)    |           metodo capace di apportare scienza, convalida che da un lato
  6       Int(i)    |          questo  al problema della scienza la condizione e quindi si
  7       Int(ii)   |            chiusura mistica o di una scienza data una volta per sempre,
  8       Int(iii)  |             della possibilità di una scienza trovava la sua ragion d’
  9       Int(iii)  |              dalla possibilità della scienza in quanto scienza. ~ ~
 10       Int(iii)  |              della scienza in quanto scienza. ~ ~
 11       Int       |              della possibilità della scienza e a una sua dimostrazione
 12       Int(vi)   |             a consentirle di divenir scienza della politica e della morale
 13       Int(vi)   |            politica e della morale e scienza in generale; il suo principio
 14       Int(vi)   |   necessariamente concludere che una scienza del reale non è possibile
 15       Int(vi)   |             non interessa che ci sia scienza del reale, non ci sarà o
 16       Int(vi)   |          quindi non solo non era una scienza, ma con la sua esistenza
 17       Int(vi)   |     interesse per l’esistenza di una scienza e qualunque sforzo per cercarla.
 18       Int(vi)   |           provare l’esistenza di una scienza in quanto scienza, fosse
 19       Int(vi)   |             di una scienza in quanto scienza, fosse necessario scalzare
 20       Int(vi)   |         provare che essa non era una scienza e nulla di scientifico aveva
 21       Int(vi)   |             è possibile all’uomo una scienza o conoscenza universale
 22       Int(vi)   |           per concetti, assunta come scienza, a parte il fatto che non
 23       Int(vi)   |     dimostrata la possibilità di una scienza in generale, e quindi non
 24       Int(vi)   |             rivestire per porsi come scienza, una confutazione che avesse
 25       Int(vi)   |         particolare concezione della scienza – sia pur confortata da
 26       Int(vi)   |    universale e necessaria, cioè una scienza, sarà vero il contrario
 27       Int(vi)   |             una conoscenza vera, una scienza. Nel Gorgia quindi la dimostrazione
 28       Int(vi)   |              della possibilità della scienza è data secondo la più consumata
 29       Int(vi)   |            cui muove, che non si dia scienza. La dimostrazione per assurdo,
 30       Int(vi)   |        provare la possibilità di una scienza, in quanto l’argomenta solo
 31       Int       |              della possibilità della scienza; lo provano due argomenti
 32       Int       |           particolare problema della scienza come un possibile, introduce,
 33       Int       |           generale, i concetti della scienza particolare della geometria,
 34       Int(vii)  |              della possibilità della scienza verrà offerta dal Menone
 35       Int(vii)  |              della possibilità della scienza, dalla cui soluzione soltanto
 36       Int(vii)  |        possibile una conoscenza come scienza: il problema etico-sociale-politico
 37       Int(vii)  |     possibile una conoscenza che sia scienza.~ ~ ./. 
 38       Int       |        accampar diritti a porsi come scienza – nel senso che è l’unica
 39       Int       |           sua essenza essenzialmente scienza, il ricorso ad essa come
 40       Int       |           che cioè esiste almeno una scienza; b) che dell’esistenza di
 41       Int       |             dell’esistenza di questa scienza tutti i cittadini di Atene,
 42       Int       |     universali; c) che se esiste una scienza particolare, non può non
 43       Int       |             non può non esistere una scienza in generale. D’altra parte,
 44       Int       |         esistere una conoscenza come scienza, si è articolata secondo
 45       Int       |        condizionamento reciproco tra scienza in genere e geometria, per
 46       Int       |           cui la geometria cede alla scienza come modello di conoscenza
 47       Int       |            organizzandosi, mentre la scienza, garantendo alla geometria
 48       Int       |             alla connotabilità della scienza da parte del suo attributo
 49       Int       |            darsi senza la nozione di scienza; ma una nozione di scienza
 50       Int       |           scienza; ma una nozione di scienza non può darsi senza un’esistenza
 51       Int       |             senza un’esistenza della scienza e senza una sua esistenza
 52       Int       |           quindi di una realtà della scienza,  ./. dimostrazione inferita
 53       Int       |       inferita dall’esistenza di una scienza, la geometria, e dall’attuazione
 54       Int       |      generale deve considerarsi come scienza, costituisce la condizione
 55       Int       |            intorno al problema della scienza – a) che cioè il concetto
 56       Int       |              che cioè il concetto di scienza quale scaturisce dalle affermazioni
 57       Int       |             di Socrate farebbe della scienza un oggetto non suscettibile
 58       Int       |           segnare un’identità tra la scienza, in quanto nozione cui ha
 59       Int       |            corso dell’indagine, e la scienza che è nozione con le funzioni
 60       Int       |            svolge il dibattito sulla scienza, si finisce per porre nell’
 61       Int       |              della possibilità della scienza non rende ragione dei mutamenti
 62       Int       |          individuale ad un altro, la scienza - quale la definisce Platine
 63       Int       |          ombra dell’oblio, allora la scienza di cui parla il Menone è
 64       Int       |             conto dell’essenza della scienza. Quanto alla questione di
 65       Int       |            rilievo al problema della scienza non comporta affatto uno
 66       Int       |          quesito se la virtù sia una scienza - l’uno e l’altro quesito
 67       Int       |      possesso di una nozione che sia scienza; il rilievo dato al problema
 68       Int       |       rilievo dato al problema della scienza non solo non è altro che
 69       Int       |             una rivalutazione: se la scienza è un insegnabile e la virtù
 70       Int       |     insegnabile e la virtù non è una scienza, la virtù non sarà insegnabile;
 71       Int       |         soluzione del problema della scienza in generale, costituisce,
 72         1       |             una conoscenza in quanto scienza appartiene all’ordine dei
 73         1       |         affatto né la fiducia che la scienza nutre in se stessa né il
 74         1       |            né il metodo che ciascuna scienza adotta; fiducia e metodo
 75         1       |              dall’oggetto su cui una scienza particolare indaga; d’altra
 76         1       |            parte, non esiste nessuna scienza che, in ottemperanza a quella
 77         1       |         filosofica comportaviii~ ~La scienza in sé e per sé, quindi,
 78         1       |              della possibilità della scienza? E’ lecito affermare che
 79         1       | realizzandosi mai all’interno di una scienza, non portano mai la scienza,
 80         1       |          scienza, non portano mai la scienza, in quanto scienza, al dubbio
 81         1       |            mai la scienza, in quanto scienza, al dubbio su se stessa
 82         1       |             stessa e al dubbio sulla scienza in generale; delle due condizioni
 83         1       |            principi di cui qualunque scienza fa uso nelle sue ricerche ix .~ ~
 84         1       |         nelle sue ricerche ix .~ ~La scienza in generale usa i quattro
 85         1(ix)   |           ecc. – ciascuna di esse la scienza la considera universale
 86         1(ix)   |              di contraddizione nella scienza manifesta quindi la sua
 87         1(ix)   |               sgombra il campo della scienza da parecchi ostacoli o ricerche
 88         1(ix)   |              di esclusione di cui la scienza si vale, sottoponendolo
 89         1(ix)   |               in nome della quale la scienza fa ricorso, o originario
 90         1(ix)   |              di questa sudditanza la scienza cerca di sostituire al ricorso
 91         1       |         venga a identificarsi con la scienza, intesa non già come conoscenza
 92         1       |            oggetto d’indagine di una scienza particolare non potrà più
 93         1       |             oggetto in genere di una scienza in genere. E, poiché ciò
 94         1       |          poiché ciò che vale per una scienza vale per tutte, nessuna
 95         1       |              vale per tutte, nessuna scienza che ponga un tale giudizio
 96         1       |           potrà dichiarare se stessa scienza. Resta dimostrato così che
 97         1       |          dimostrato così che nessuna scienza, se vuole rimanere tale,
 98         1       |      giudizio il cui soggetto sia la scienza stessa: tale giudizio non
 99         1       |           non appartiene quindi alla scienza. D’altra parte, questo giudizio
100         1       |              si  genere, poiché la scienza, nel senso di specie del
101         1       |       seconda classe, l’ente mentale scienza potrà sempre porsi come
102         1       |             di giudizi propri di una scienza particolare. D’altra parte,
103         1       |              soggetto il concetto di scienza, in quanto speciale conoscenza
104         1       |              apparterranno a nessuna scienza particolare, ma che, come
105         1       |            possesso della nozione di scienza ha formulato sia il giudizio
106         1       |          giudizio tautologico che la scienza è la scienza sia il giudizio
107         1       |      tautologico che la scienza è la scienza sia il giudizio definitorio
108         1       |        definitorio che identifica la scienza con quella specie di conoscenza
109         1       |        personale in ogni giudizio di scienza il predicato non può non
110         1       |           giudizio definitorio della scienza sarà: la scienza è una conoscenza
111         1       |   definitorio della scienza sarà: la scienza è una conoscenza di un pensiero
112         1       |           mediato o immediato, ma la scienza in genere di un oggetto
113         1       |             di un oggetto in genere, scienza che sarà pur sempre un ente
114         1       |            cui nessun oggetto di una scienza particolare può essere ricondotto,
115         1       |          serie di giudizi di nessuna scienza particolare. D’altra parte,
116         1       |           logico, non la ricerca una scienza particolare, ma la ricerca
117         1       |           giudizio definitorio della scienza il pensiero sosta in una
118         1       |          oggetto d’indagine che è la scienza in quanto classe di tutte
119         1       |        qualsiasi membro della classe scienza, ossia una qualunque scienza
120         1       |         scienza, ossia una qualunque scienza particolare, rivelerà di
121         1       |          ripudiare la definizione di scienza oppure di dimostrarla col
122         1       |            d’azione di una qualsiasi scienza, e non tocca affatto le
123         1       |       affatto le indagini di nessuna scienza; perché, nel caso in cui
124         1       |          perché, nel caso in cui una scienza particolare si inducesse
125         1       |              oppure col ricorso alla scienza in genere di un oggetto
126         1       |              sulla definizione della scienza è un atto del pensiero in
127         1       |       improvviso nell’interno di una scienza particolare ne provoca uno
128         1       |       investire una sola parte della scienza e da costringere questa
129         1       |             ordine di nozioni di una scienza particolare e che quindi
130         1       |            pongono in crisi l’intera scienza: la crisi cova lentamente,
131         1       |       pensiero a giudicare di quella scienza in senso negativo. Due volte
132         1       |             a se stessa la natura di scienza, e la proposizione «la scienza
133         1       |       scienza, e la proposizione «la scienza è una conoscenza universale
134         1       |       determinanti nell’intimo della scienza della natura. Il loro intervento,
135         1       |     identiche. Tutti i giudizi della scienza della natura ne risentirono:
136         1       |              numerosi il corpo della scienza fisica, introdusse ai fini
137         1       |        concetti, e il suo erigersi a scienza è sì connesso al vincolo
138         1       |         campo della fisica, porta la scienza e il pensiero che sempre
139         1       |        sempre si sovraordina ad ogni scienza a particolari comportamenti:
140         1       |        credenza; la fisica non è una scienza, ma un complesso di opinioni.
141         1       |           giudizio definitorio della scienza è costretto dal principio
142         1       |      perfettamente identiche. Che la scienza sia una conoscenza universale
143         1       |            dichiarare impossibile la scienza.~ ~ Al pensiero, giunto
144         1       |   insussumibile sotto il concetto di scienza solamente quella particolare
145         1       |           generica definizione della scienza, con lo scopo pratico di
146         1       |            la dignità e sicurezza di scienza a tutte le conoscenze che
147         1       |          consente l’azione se non la scienza, atteggiamento che nulla
148         1       |     inferisce la sua incapacità alla scienza, l’atteggiamento sofistico-humiano,
149         1       |            gnoseologico, accetta una scienza in genere e alcune scienze
150         1       |     conoscenza che voglia porsi come scienza, in quanto, a rigore, tale
151         1       |     conoscenza che voglia porsi come scienza. Poiché il soggetto conoscente,
152         1       |         requisiti per dar luogo alla scienzacapacità di riconoscere
153         1       |            potrà dar luogo a nessuna scienza, e a nulla vale rifugiarsi
154         1       |           che le priva del valore di scienza.~ ~ Lo stesso pensiero può,
155         1       |        giudizio di definizione della scienza in genere e sulle condizioni
156         1       |            necessaria» del concetto «scienza» non può essere fatta sotto
157         1       |           comportano il giudizio «la scienza non è una conoscenza universale
158         1       |             e necessaria», ossia «la scienza non è scienza», vale a dire «
159         1       |              ossia «la scienza non è scienza», vale a dire «la scienza
160         1       |            scienza», vale a dire «la scienza non c’è», altri momenti
161         1       |         giudizio contraddittorio «la scienza è una conoscenza universale
162         1       |             necessaria» ossia «si  scienza». La riflessione quindi
163         1       |           giudizio definitorio della scienza nei suoi rapporti col principio
164         1       |           giudizio definitorio della scienza in generale. Ora, nei casi
165         1(xii)  |              insieme la natura della scienza che si è dimostrato or ora
166         1       |           dotato dei caratteri della scienza, la realtà del quale, però,
167         1       |            si pone: «E`possibile una scienza?» non appare già un giudizio
168         1       |          fanno di una conoscenza una scienza, e un motivo sufficiente
169         1       |             diritto all’azione della scienza. Questa sottrazione rimane
170         1       |           generale il problema della scienza, son destinate ad arrestarsi,
171         1       |          problema del conoscere come scienza. A queste osservazioni,
172         1       |       conoscenza coi caratteri della scienza.~ ~ Quanto al fatto che
173         1       |            problematico del tipo «la scienza può essere» (equivalente
174         1       |       equivalente alla identità: «la scienza è» = «la scienza non è»),
175         1       |       identità: «la scienza è» = «la scienza non è»), come presupposto
176         1       |              giudizio assertorio «la scienza è» (equivalente al giudizio: «
177         1       |              giudizio assertorio «la scienza è», se fosse che tutta l’
178         1       |     assertorio si fa apodittico («la scienza non può non essere»), non
179         1       |            realtà di una sfera della scienza, sul fondamento della sua
180         1       |          fonda sono irrefutabili, la scienza, almeno  ./. in quella sfera
181         1(xiii) |            problematico del tipo «la scienza è un possibile», ma una
182         1(xiii) |         universali e necessari della scienza; ma questo non ce lo dice
183         1(xiii) |             che sono i giudizi della scienza; tanto meno ci è lecito
184         1(xiii) |       particolare, che si ponga come scienza, presenta come ineliminabili
185         1(xiii) |              delle conoscenze di una scienza, non trova nessuna ragion
186         1(xiii) |         confronti del problema della scienza: se la scienza fosse stata
187         1(xiii) |        problema della scienza: se la scienza fosse stata accolta come
188         1(xiii) |            giudizi: la realtà di una scienza in genere non si riduce
189         1(xiii) |         interesse dalla realtà della scienza alla sua possibilità, ossia
190         1(xiii) |         adozione nei confronti della scienza non già dei procedimenti,
191         1(xiii) |       struttura, che, nel caso della scienza, è la conoscenza più semplice
192         1(xiii) |      scientifico in generale e della scienza in genere, una loro forzata
193         1(xiii) |         stabilire la necessità della scienza, cammino che è l’ultimo
194         1(xiii) |      legittima l’osservazione che la scienza, almeno in certi campi,
195         1(xiii) |            fatta propria da tutta la scienza posteriore, che il sapere
196         1(xiii) |             dimostra impossibile una scienza. Sembrerebbe quindi che
197         1(xiii) |       rilevata da Menone, che, se la scienza è un noto è inutile, mentre
198         1       |           dimostrare la realtà della scienza in tutte le sue sfere, non
199         1       |           impossibilità di una certa scienza non limitano la loro validità
200         1       |              una zona parziale della scienza, ma riguardano tutta la
201         1       |               ma riguardano tutta la scienza: la ricerca, quindi, che
202         1       |           dimostrare la realtà della scienza muove di necessità dalla
203         1       |             muove di necessità dalla scienza in genere, eliminando qualunque
204         1       |              facendo del concetto di scienza un generico, che, una volta
205         1       |          rifà quindi al giudizio «la scienza è una conoscenza universale
206         1       |    determinazione dell’essenza della scienza, e poiché la determinazione
207         1       |        conseguente realtà investe la scienza in generale – ossia il giudizio
208         1       |      apodittico avente a soggetto la scienza o, il che fa lo stesso,
209         1       |            particolare dell’oggetto «scienza», assumere la forma che
210         1       |      rivestito in questa o in quella scienza particolare in quanto, se
211         1       |              in quanto, se a nessuna scienza particolare è lecito essere
212         1       |              lecito essere giudicata scienza nell’istante in cui ha inizio
213         1       |              ricerca, il concetto di scienza in genere si identifica
214         1       |           che si deve indagare sulla scienza in generale e il fatto che
215         1       |         generale e il fatto che tale scienza debba essere assunta non
216         1       |            possibile questa o quella scienza, e come se il suo esito
217         1       |            possibilità o meno di una scienza particolare. Ma se la possibilità
218         1       | contraddizione, la possibilità della scienza e di tutte le scienze è
219         1       |           ricerca se questa o quella scienza sia possibile, non attribuisce
220         1       |             logico, in quanto che la scienza sia un possibile è già un
221         1       |              possibile riferita alla scienza in genere; infatti, se nel
222         1       |          concetto di possibile della scienza nel senso di realizzabile,
223         1       |            possibile una fisica come scienza universale e necessaria?»,
224         1       |        universale e necessario della scienza, alla ricerca di una soluzione
225         2       |         soluzione del problema della scienza. Tra i due ambienti storici
226         2       |         soluzioni del problema della scienza.~ ~Il dato contingente che
227         2       |          conoscenza che possa essere scienza, cioè il giudizio, sia l’
228         2       |          deduttivamente e si erige a scienza mediante il trasferimento
229         2       |  gnoseologico; riduzione di tutta la scienza al giudizio universale e
230         2(xvi)  |              struttura logica di una scienza verrebbe meno e si ridurrebbe
231         2(xvi)  |          penetrare nella sfera della scienza. L’enunciazione del principio
232         2(xvi)  |          dire che nella teoria della scienza kantiana le funzioni principali
233         3       |     considerarsi come oggetto di una scienza, deve necessariamente offrire
234         3(xx)   |            riguarda gli errori della scienza la scoperta della legge
235         3(xx)   |           fare della metafisica come scienza assoluta e completa e insieme
236         3       |        propria capacità di porre una scienza, e solo alla condizione
237         3       |              della possibilità della scienza è l’esistenza di una molteplicità
238         3(xxii) |         fatto che la riduzione della scienza al giudizio universale e
239         3       |            riscontra nel campo della scienza della natura in genere,
240         3       |             vista del problema della scienza, dovremmo dire che in entrambi
241         3(xxiii)|             sarà mai proposizione di scienza fino a che non sarà dimostrato
242         3(xxiii)|            non sarà né conoscenzascienza. È appunto l’intento di
243         3(xxiii)|           che sia anche conoscenza e scienza, in quanto il giudizio che
244         3(xxiv) |           congruente la conoscenza è scienza. Ma appunto per questa necessaria
245         3(xxiv) |             oggettivi il concetto di scienza acquista per Hume un significato
246         3(xxiv) |            essa si possa considerare scienza, ossia conoscenza congruente
247         3(xxiv) |             e necessaria, ma non una scienza, se per scienza s’intende
248         3(xxiv) |              non una scienza, se per scienza s’intende una conoscenza
249         3(xxiv) |             oggetti empirici; se per scienza quindi s’intende una conoscenza
250         3(xxiv) |           conservano il carattere di scienza o conoscenza oggettiva fino
251         3(xxiv) |               perdono i caratteri di scienza o conoscenza oggettiva non
252         3(xxiv) |             darsi conoscenza che sia scienza se per scienza s’intende
253         3(xxiv) |    conoscenza che sia scienza se per scienza s’intende una conoscenza
254         3(xxiv) |          limitatamente oggettive. Se scienza è la congruenza delle relazioni
255         3(xxiv) |             la conoscenza empirica è scienza, ma privata delle note di
256         3(xxiv) |        connotazione della nozione di scienza; se scienza è una conoscenza
257         3(xxiv) |         della nozione di scienza; se scienza è una conoscenza universale
258         3(xxiv) |           delle quattro conoscenze è scienza e quindi non si  una conoscenza
259         3(xxiv) |           apriori. Le due note della scienza della matematica pura, l’
260         3(xxiv) |      accogliere il nuovo concetto di scienza come conoscenza che sia
261         3(xxiv) |            la matematica sarebbe una scienza data una volta per sempre
262         3       |            di Hume aveva spezzato la scienza. Si potrebbe ritenere che
263         3       |         procedimenti matematici alla scienza della natura né coi motivi
264         3       |             che la fisica kantiana è scienza della natura in generale
265         3       |            volta dunque concepita la scienza della natura come un essenzialmente
266         3       |        essenzialmente distinto dalla scienza matematica, l’estensione
267         3       |       riconducendo immediatamente la scienza alla realtà. Ma a questa
268         3       |       condizionatore di tutta questa scienza; b) che l’eliminazione non
269         3       |            metodo trascendentale. La scienza della natura, quale Kant
270         3       |     garantire alla fisica dignità di scienza pari a quella della geometria
271         3       |            che ormai la fisica, come scienza in atto, aveva assunto da
272         3       |       insieme. Da Galileo in poi, la scienza della natura si è venuta
273         3       |      empiristico di Kant assumono la scienza della natura come complesso
274         3       |             La matematica, come pura scienza dei rapporti o spaziali
275         3       |       diritti di essere accolta come scienza logica, non già perché ottemperi
276         3       |           identificarsi con l’intera scienza della logica, mentre la
277         4       |     problematico un trascurato dalla scienza. Nella sua forma più tipica
278         4       |        universale e necessario della scienza.~ ~Per rispondere al secondo
279         4       |            in cui si dichiara che la scienza in generale e in particolare
280         4       |            giudizio di una qualsiasi scienza; in secondo luogo, i tre
281         4       |              della possibilità della scienza nella cui enunciazione il
282         4       |           primo luogo perché nessuna scienza può presentare, di per sé
283         4(xxvi) |     sperimentale cui l’una e l’altra scienza rispettivamente s’appellano
284         4(xxvi) |            far parte del corpo della scienza, si pongono sia come reali
285         4(xxvi) |       accolto non solo come fatto di scienza, ma anche come fatto logico
286         4(xxvi) |              giudicarlo strumento di scienza, è necessario che ci sia
287         4(xxvi) |        ipotetico dato non è fatto di scienza; ma se non è fatto di scienza,
288         4(xxvi) |        scienza; ma se non è fatto di scienza, non è neppure tale da essere
289         4(xxvi) |             in nome delle quali ogni scienza si pone come reale, ossia
290         4(xxvi) |             è in grado di affermarsi scienza mediante l’intervento dell’
291         4(xxvi) |           esperienza in vista di una scienza dell’esperienza come natura,
292         4(xxvi) |             il pensiero che erige la scienza della natura è lo stesso
293         4       |           giudizio: «è possibile una scienza in generale?». Ora, io voglio
294         4       |        conoscenza, concetto giudizio scienza, o addirittura della stessa
295         4       |     possibile una conoscenza che sia scienza?» e la stessa predicazione
296         4       |        possibile una conoscenza come scienza» siano equipollenti ed univoche;
297         4       |              che si trasferisce alla scienza in generale e da questa
298         4       |       universale e necessario, dalla scienza e dal corteo di attributi
299         4       |        corteo di attributi da cui la scienza esige di essere accompagnata
300         4(xxvii)|             quando si riferisce alla scienza come a un possibile, Kant
301         4(xxvii)|              fisica la metafisica la scienza in generale e i loro giudizi
302         4(xxvii)|            sic et simpliciter» -, la scienza che l’essere indaga chiameremo
303         4(xxvii)|              consapevole di sé -, la scienza che indagherà questa realtà
304         4(xxvii)|    determinazioni sistematiche della scienza, siano oppure no pensate
305         4       |           discorso, sostituendo alla scienza l’elemento suo più semplice
306         4       |              semplice senza il quale scienza non si  e che è lecito
307         4       |             di giudizi che chiamiamo scienza -, e questo che tale giudizio
308         4       |           fondamento e generatore di scienza.~ ~ Per il momento tralascio
309         4       |         dell’intelligibilità e della scienza attraverso un trasferimento
310         4       |           degli intelligibili di una scienza naturale che non si identifichi
311         4       |         quesito se sia possibile una scienza. Ma si può vedere se per
312         4       |              abbia i caratteri della scienza; c) dimostrare che tali
313         4       |          pensato in generale che sia scienza e insieme la possibilità
314         4       |      possibilità di un pensato che è scienza: ne risulterebbe quindi
315         4       |             e necessario e quindi la scienza né la sua condizione immediata
316         4       |           universale e necessario, a scienza, ad esperienza, ecc. non
317         4       |      convincere se stessi che quella scienza, quel giudizio universale
318         4       |            porsi a fondamento di una scienza dotata di tutti i crismi
319         4       |           alla sua genesi, che se la scienza è conoscenza universale
320         4       |             estensiva del sapere, la scienza dev’essere conoscenza per
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2010. Content in this page is licensed under a Creative Commons License