IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
Alfabetica [« »] ja 1 jene 3 kann 1 kant 298 kantiana 52 kantianamente 2 kantiane 2 | Frequenza [« »] 307 perché 299 loro 298 anche 298 kant 294 ente 289 quale 284 fatto | Giordano Bruno Cavagna La soluzione kantiana del problema epistemologico fondamentale Concordanze kant |
Cap.
1 Avv | testo di alcune frasi di Kant.~ ~ ~ Giordano B. Cavagna~ ~ 2 Int | tener conto: lo studio di Kant, affrontato per esigenze 3 Int | commisurare la soluzione di Kant col problema stesso per 4 Int | che duemila anni prima di Kant un’altra mente umana si 5 Int | di Platone a provocare in Kant una reazione di ripudio 6 Int | diverse menti, da Platone, da Kant e da me. Questa intuizione 7 Int | tempo sprecato riprendere Kant, non come un fatto da miniare 8 Int | criteri] di metodo che Kant, e forse anche Platone, 9 Int | situazioni. La lettura di Kant, quindi, era diventata per 10 Int | attuale. Il confronto tra Kant e Platone poi mi confermava 11 Int | indagare sotto questo aspetto Kant, tralasciando quei rapporti 12 Int | XVIII d. C., nella mente di Kant, in una situazione ambientale 13 1 | successivamente dalla dimostrazione; Kant può riflettere sula legge 14 1 | controprove in cui si dibatte Kant per dimostrare ciò che non 15 1 | affermazione che Platone e Kant ricorsero per la soluzione 16 1 | domanda che tante volte Kant si pone: «E`possibile una 17 1 | affermazione, quindi, che Platone e Kant adottarono il procedimento 18 1 | osservare che Platone e Kant muovono da una posizione 19 1 | problema della politica, e di Kant, fortemente impegnato nella 20 1 | che sia in Platone che in Kant mai compare un giudizio 21 1 | universale e necessaria, mentre Kant parte dal dato di fatto 22 1 | affermarsi che, poiché Platone e Kant partono da un giudizio assertorio 23 1 | ricerche di Platone e di Kant – il giudizio universale 24 1 | giudizio scientifico che Kant e Platone si son posti come 25 1(xiii) | conoscenza sia in Platone che in Kant è condotta secondo i due 26 1(xiii) | richiamo mitico, mentre in Kant è lungamente e minuziosamente 27 1(xiii) | il metodo induttivo in Kant è condotto partendo dalla 28 1(xiii) | enuncia esplicitamente in Kant, la condizione generale 29 1(xiii) | chiederci perché mai Platone e Kant abbiano fatto ricorso ai 30 1(xiii) | ricordare; non ce lo dice Kant che descrive con la minuziosità 31 1(xiii) | mi riferisco a quel che Kant dice dell’intelletto come 32 1(xiii) | dell’adozione da parte di Kant e di Platone del metodo 33 1(xiii) | quindi credere che Platone e Kant siano caduti in sì grossolano 34 1(xiii) | offerto da Platone e da Kant, non è tale da accogliere 35 1(xiii) | si sostiene che Platone e Kant procedettero per analisi 36 1(xiii) | richieste fosse all’oscuro Kant, la cui preoccupazione di 37 1(xiii) | possibile pensare che Platone e Kant si siano abbandonati a costruire 38 1(xiii) | causa che da Platone e da Kant viene addotta per quei giudizi 39 1(xiii) | gli sforzi che Platone e Kant fecero per dare una giustificazione 40 1(xiii) | assurdo. Ma, in realtà, né Kant né Platone ignorarono e 41 1(xiii) | della esperienza, di cui Kant ha fatto uno dei fattori 42 1(xiii) | i metodi di Platone e di Kant fossero induttivi, essi 43 1(xiii) | ragionamenti di Platone e di Kant non muovono da tali presupposti, 44 1(xiii) | dunque, di Platone e di Kant non sono affatto quelli 45 1(xiii) | appunto assumono Platone e Kant a principio delle loro ricerche 46 1(xiii) | motivabile in potenza. Lo stesso Kant, che ha fatto suo il presupposto 47 1(xiii) | presupposti di Platone e Kant sono tipici del procedimento 48 1(xiii) | contemplazione sintetica. E Kant spesso ci avverte che la 49 1(xiii) | dall’analisi. Platone e Kant hanno perciò seguito un 50 1(xiii) | indagini di Platone e di Kant avessero avuto originariamente 51 1(xiii) | correlativa apoditticità: Kant, infatti, demolisce la teoria 52 1(xiii) | è vero che né Platone né Kant prendono le mosse dal giudizio 53 1(xiii) | i concetti. Se Platone e Kant hanno posto come scopo della 54 1(xiii) | e le argomentazioni che Kant ci offre sotto il nome di 55 1(xiii) | indagine da Platone e da Kant è anzitutto un possibile. 56 1 | considerata da Platone e da Kant come priva di ragioni necessarie 57 1 | rispettivamente da Platone e da Kant intorno al conoscere in 58 1 | stare attenti alla veste che Kant impone alla propria indagine.~ ~ 59 1 | alla propria indagine.~ ~Kant infatti svolge la sua indagine, 60 1 | conoscenza; la possibilità di Kant è predicabile col concetto 61 1 | concetto di realizzabilità; per Kant «possibile» significa dotato 62 1 | possibile, ma ente logico. Kant quindi cade in un sofisma 63 1 | e di realizzabile, Kant predica il concetto di possibile 64 1 | si dà nell’uso fattone da Kant non è celato un sofisma 65 1 | avanti.~ ~L’indagine di Kant – e quel che qui si dice 66 1 | si dice dell’indagine di Kant in particolare si afferma 67 1 | ai tempi di Platone e di Kant, donde deriva che le differenze 68 1 | condizione non si sottrarrà Kant la cui appercezione originaria 69 2 | situazione nella quale Platone e Kant trovano sistemato il conoscere, 70 2 | dottrine che si offrono a Kant sono presenti entrambe le 71 2(xiv) | Quando Kant affronta il problema della 72 2 | quindi, sia in Platone che in Kant, riceve una direzione e 73 2 | sentimento di Platone e di Kant di non poter lasciare il 74 2(xv) | suscitato in Platone e in Kant il giudizio «il giudizio 75 2 | infatti, che è quello di Kant, la ragione della ragione 76 2 | che lo porta al problema, Kant è interessato alla fisica 77 2 | infatti finisce per fare Kant, solo alla condizione che 78 2 | problema che si presenta a Kant consiste, dunque, nel ritrovare 79 2 | apparenza, il problema in Kant non si è mai dato e quindi, 80 2(xvi) | significato e valore che Kant ha attribuito al principio 81 2(xvi) | contraddizione sia del principio che Kant ha eretto a legge suprema 82 2(xvi) | differenza che Aristotele e Kant hanno introdotto nella definizione 83 2(xvi) | dire, la formula, sotto cui Kant – non si pone qui in rilievo 84 2(xvi) | identità dell’enunciato di Kant con quello di Leibniz – 85 2(xvi) | solo giudizio, mentre in Kant investirebbe concetto, giudizio, 86 2(xvi) | definizione che Aristotele e Kant si formano del principio 87 2(xvi) | tratti di ragionamenti.~ ~Per Kant, invece, per il quale sulla 88 2(xvi) | insussistenza e illogicità. Kant, in realtà, non ha bisogno 89 2(xvi) | contraddizione quindi ha in Kant una funzione puramente logica 90 2(xvi) | indipendentemente dal fatto che Kant non ci renda ragione sufficiente 91 2(xvi) | strano e contrario a quanto Kant stesso in varie parti afferma 92 2(xvi) | pensiero. Per la verità, Kant stesso non si rese pienamente 93 2(xvi) | aristotelico gli affidano, Kant finì per attribuire al principio 94 2(xvi) | principio d’identità per Kant: infatti, per Aristotele 95 2(xvi) | costituiscono, mentre per Kant il giudizio universale e 96 2(xvi) | concezione invece che si è fatta Kant del giudizio non solo esclude 97 2(xvi) | siffatta distinzione, in Kant, non ha più ragion d’essere; 98 2(xvi) | più ragion d’essere; in Kant il principio di contraddizione 99 2(xvi) | di porsi e di sussistere. Kant ci dice che il sillogismo 100 2(xvi) | secondo la concezione che Kant si è fatto del sillogismo, 101 2(xvi) | preposizione «secondo», con cui Kant vuol differenziare l’uso 102 2(xvi) | principio stesso; ma per Kant mai una simile analisi potrà 103 2(xvi) | assieme ad Aristotele e a Kant, che la premessa maggiore 104 2 | necessari, indagine che in Kant passa sotto il nome di deduzione 105 2 | che chiaro discorso che Kant ha dedicato alla dimostrazione 106 2(xvii) | ripetute affermazioni di Kant. Lo spazio e il tempo, concepiti 107 2(xvii) | osservazioni analoghe che Kant adduce per stabilire la 108 2(xvii) | nella sua essenza di quanto Kant stesso voglia far apparire: 109 2(xvii) | spazio-temporale, il che Kant ha in parte rilevato là 110 2(xvii) | è possibile pensare che Kant, in forza di questa differenza 111 2(xvii) | La dimostrazione che Kant ci dà della validità gnoseologica 112 2(xvii) | termine in parte ricavato da Kant li chiamiamo rappresentazioni 113 2(xvii) | costituito dagli oggetti puri: Kant non usa questa locuzione; 114 2(xvii) | altri, particolari, che per Kant hanno un rilevante valore: 115 2(xvii) | intuito: questo intende dire Kant con la definizione data 116 2(xvii) | conoscenza, definiti e descritti, Kant procede all’esame della 117 2(xvii) | dell’intelletto, su cui Kant tanto insiste, ma che è 118 2(xvii) | matematici, che, al dire di Kant, avrebbero a loro fondamento 119 2 | ciò la rende logica. Ora, Kant ha in realtà tentato la 120 2 | vincola a sé il predicato. Kant quindi dimostrando la necessità 121 2 | indagato e analizzato da Kant, non ./. ce n’è nessuno 122 2 | Stando alla definizione che Kant ha dato del trascendentale, 123 2 | argomentazioni e gli sforzi di Kant – con una ragione logica 124 3 | trascendentale quale si dà in Kant, sia nella forma del principio 125 3 | questo lo aveva detto anche Kant, ma non sono dei reali nel 126 3 | né sotto forma di sogno: Kant ha voluto trarre le estreme 127 3 | conoscente è trattato da Kant come un puro principio logico 128 3 | possibile l’indagine. Per Kant il principio dei trascendentali 129 3(xviii)| vertebrato, ecc. Poiché Kant invece si rifà alle ragioni 130 3(xviii)| concetti; e questo intende dire Kant stesso quando afferma che 131 3(xviii)| concetto di trascendentale di Kant: da una parte, tale concetto 132 3(xviii)| anche connotare; infatti Kant enuncia la definizione della 133 3(xviii)| trascendentale supremo – questo Kant non ci dice né noi vogliamo 134 3(xviii)| nessuna esigenza. Si dirà che Kant proprio questo intendeva 135 3(xviii)| dottrina delle cui aporie Kant rappresenta il catalizzatore, 136 3 | nella interpretazione che Kant ci dà del reale: nella teoria 137 3 | teoria della conoscenza di Kant non c’è posto per la persona. 138 3 | dobbiamo negare, assieme a Kant, che la rappresentazione 139 3 | tanto perché, come dice Kant, in un caso simile si verrebbe 140 3(xix) | invece quella funzione è per Kant immanente in questa di cui 141 3(xix) | argomentare indirettamente da Kant, in quanto Kant mai ha posto 142 3(xix) | indirettamente da Kant, in quanto Kant mai ha posto il problema: 143 3(xix) | mai ha posto il problema: Kant non ci parla che di una 144 3(xix) | affermazioni con le quali Kant vuol ribattere la diversa 145 3 | spaziali quali sono intesi da Kant, i quali pur nella loro 146 3 | È questa la strada che Kant ha seguito nella sua indagine 147 3(xx) | pure dalla definizione che Kant dà di noumeno in quanto 148 3(xx) | conseguenze.~ ~«Chiamo – dice Kant – problematico un concetto, 149 3(xx) | da questa definizione Kant non deduce affatto, almeno 150 3(xx) | se stiamo al discorso di Kant, il concetto problematico 151 3(xx) | la prima nota di ciò che Kant chiama concetto problematico 152 3(xx) | chiamare quel concetto che ora Kant predica come limite ora 153 3(xx) | genere in quanto, stando a Kant, nel nostro intelletto non 154 3(xx) | e inesorabile, se, come Kant stesso dirà dopo, la metafisica 155 3(xx) | alle parole testuali di Kant è zero: «noi abbiamo un 156 3(xx) | entrambe le classi di dati; Kant non mi pare che si sia soffermato 157 3(xx) | il parlare di esso, come Kant fa nell’Estetica Trascendentale 158 3(xx) | siffatto noumeno, e allora a Kant è data licenza di scrivere 159 3 | e non può non darsi per Kant: la sua esistenza, infatti, 160 3 | impossibile. Il fatto che Kant ponga il giudizio universale 161 3 | da sé siffatto soggetto; Kant quindi da un lato attribuisce 162 3(xxi) | di giudizio. Ora, neppure Kant può affermare ciò: si danno 163 3(xxi) | più profonda ed estesa. Kant nulla ci dice al riguardo, 164 3(xxi) | in fondo quel che afferma Kant quando dichiara che la « 165 3(xxi) | ciò che vuole intendere Kant quando afferma che, dato 166 3(xxi) | dalla funzione attribuita da Kant alla «ragione» -; ma appunto 167 3(xxi) | esperienza che era intenzione di Kant riservare loro, e ritornando 168 3(xxi) | affermazione contraria di Kant -, o si fa del sillogismo 169 3(xxi) | breve, la definizione che Kant ha dato della categoria 170 3(xxi) | concetti. Si dà quindi in Kant uno squilibrio tra la funzione 171 3(xxi) | dall’altro l’idea. Stando a Kant, in una catena polisillogistica 172 3(xxi) | perciò, la necessità che Kant ha dichiarato immanente 173 3(xxi) | alle interpretazioni di Kant; analogo ragionamento può 174 3(xxii) | contrario a quanto asserisce Kant; Kant infatti come esempi 175 3(xxii) | a quanto asserisce Kant; Kant infatti come esempi di giudizi 176 3(xxii) | quindi, per un empirista, e Kant è un empirista, tutti i 177 3(xxii) | e non tanto come vuole Kant perché l’abitudine richiede 178 3(xxii) | A giusta ragione quindi Kant dichiara che la presenza 179 3 | di intelligibile in cui Kant dopo tanto aggirarsi è andato 180 3 | determinazione dell’«oggettivo» che Kant ha voluto darci per distinguere 181 3 | universalità e necessità, Kant stesso non può ignorare 182 3 | pensiero di Hume con quello di Kant sotto il solo punto di vista 183 3(xxiii)| puramente apparente, in quanto Kant muove da un giudizio universale 184 3(xxiii)| universale e necessario che muove Kant alla deduzione trascendentale 185 3(xxiii)| che è appunto quello che Kant fa. Quando dunque Kant muove 186 3(xxiii)| che Kant fa. Quando dunque Kant muove dall’unificazione 187 3 | termine delle sue indagini, Kant conclude con lo stabilire 188 3(xxiv) | predicazione, per dirla con Kant, sintetica, bensì da fattori 189 3(xxiv) | mutevolezza derivano.~ ~Anche Kant si sente in obbligo di accogliere 190 3(xxiv) | spazio-temporali. Consideriamo ora come Kant si comporta nei confronti 191 3(xxiv) | della matematica, così per Kant le predicazioni dei giudizi 192 3(xxiv) | reciprocità di concetti -; Kant invece rifiuta al giudizio 193 3(xxiv) | del ragionamento humiano, Kant viene a disporre di una 194 3(xxiv) | matematico in genere. Così Kant ha fissato il suo cammino: 195 3(xxiv) | accogliere l’esempio che Kant adduce nei Prolegomeni circa 196 3(xxiv) | intendesse dire veramente Kant; dato il triangolo ABC di 197 3 | della matematica da cui Kant muove, sta quindi un’insanabile 198 3 | gnoseologico. Avendo così Kant ritrovato la ragione dell’ 199 3 | fisico. In certo senso, Kant opera la sutura dei due 200 3 | matematica al giudizio fisico, Kant dimostra non solo di disinteressarsi 201 3 | cronologiche, per dirla con Kant, perfettamente identiche 202 3 | fisico quale ce lo descrive Kant, è un giudizio che sottostà 203 3 | logico. È logico quindi che a Kant sfugga quella che è la differenza 204 3 | pure la distinzione che Kant introduce entro il campo 205 3 | questo ha voluto evitare Kant e che appunto per sottrarsi 206 3 | sottrarsi a questo pericolo Kant ha rifiutato l’interpretazione 207 3 | presente al pensiero di Kant durante la sua indagine 208 3 | fisico quale lo concepisce Kant.~ ~Per Kant il rapporto 209 3 | lo concepisce Kant.~ ~Per Kant il rapporto matematico è 210 3 | del rapporto empirico. Se Kant fosse partito dal dubbio 211 3 | universalità e necessità. Ma Kant assume come dato di fatto 212 3 | in fondo la posizione che Kant viene ad assumere nella 213 3 | scienza della natura, quale Kant ce la presenta, trova a 214 3 | fisica, qual è concepito da Kant, esprime predicazioni che 215 3 | invece che, come quella di Kant, faccia appello ai concetti 216 3(xxv) | tracciato, non è quello a cui Kant veramente si rifà, mondo 217 3(xxv) | muoverei la mia critica a Kant partendo dall’esperienza 218 3(xxv) | indirizzata piuttosto a Kant che a me; infatti, se veramente 219 3(xxv) | esperienza, tale quale l’intende Kant, fosse l’esperienza della 220 3(xxv) | al cospetto della quale Kant pone il giudizio fisico 221 3 | il lungo travaglio cui Kant si sottopone per erigere 222 3 | chiediamo i motivi per i quali Kant ha affrontato l’aporia di 223 3 | stessa ragione per la quale Kant ha rifiutato alla fisica 224 3 | presupposto empiristico di Kant assumono la scienza della 225 3 | o, come meglio s’avvede Kant, il concetto di causa e 226 3 | accettabile la differenza che Kant stabilisce tra lo spazio-tempo 227 3 | confrontiamo le nozioni che Kant si è fatto della matematica 228 3 | matematica. La distinzione che Kant fa tra matematica e logica-fisica 229 3 | supporsi una divinità, per Kant è un intervento del soggetto 230 3 | ragionamento che ci offre Kant: partendo ./. dalla distinzione 231 3 | certo modo. A questo punto Kant ricorre al solito parallelismo 232 3 | di quest’aspetto che per Kant era fondamentale e che le 233 4 | detto del metodo adottato da Kant e della sua indiscutibile 234 4 | correlativo. Per ciò che riguarda Kant si tratta quindi di stabilire 235 4 | non può essere trattato da Kant che come un possibile futuro, 236 4 | per usare i termini di Kant, entra nel novero delle 237 4 | chiedersi: ha veramente Kant proceduto alla verificazione? 238 4 | verificazione cui ha proceduto Kant si articola apparentemente 239 4 | rapporto, ed è vero che Kant fa del secondo aspetto la 240 4 | nella forma che gli ha dato Kant, essere cioè la connotazione 241 4 | analitica quale quella di Kant sia incorsa in errore, e 242 4 | conseguenza. Volendo appellarci a Kant per decidere della loro 243 4 | condizione che si è data Kant, il quale non ha consentito 244 4 | possibilità di cui tanto Kant fa uso e del quale mi sono 245 4(xxvi) | concetto. Ora, ha ragione Kant quando dice che un tale 246 4(xxvi) | aspetto di meccanicismo. Ma Kant ci dice pure che il rapporto 247 4(xxvi) | empiristico, che è quello di Kant: Allora il nostro giudizio 248 4(xxvi) | ciò da cui ero partito. A Kant è consentito muovere dal 249 4(xxvi) | La matematica, secondo Kant, è in grado di affermarsi 250 4(xxvi) | l’evidenza di cui parla Kant a proposito delle nozioni 251 4(xxvi) | coscienza, questo né Platone né Kant, né un razionalista né un 252 4(xxvi) | rapporto sistematico, non Kant per il quale il procedimento 253 4(xxvi) | L’affermazione quindi di Kant dell’autonomia della matematica 254 4(xxvi) | allo scienziato.~ ~ Poiché Kant muove da una definizione 255 4 | mio discorso. È palese che Kant usa il concetto di possibile 256 4 | in tutte le frasi in cui Kant l’ha usata, facendo così 257 4 | usata, facendo così dire a Kant cose ben lontane dalle sue 258 4 | presenti al pensiero di Kant il quale di entrambe fece 259 4 | io voglio accettare che Kant, quando ricorre al concetto 260 4(xxvii)| di cui tante volte fa uso Kant, termini che non avrebbero 261 4(xxvii)| scienza come a un possibile, Kant non intenderebbe affatto 262 4(xxvii)| mi porterei al di là di Kant. La storia del pensiero 263 4(xxvii)| quale delle due accezioni Kant abbia pensato il suo concetto 264 4(xxvii)| suo concetto di possibile. Kant stesso definisce o lascia 265 4(xxvii)| stabilisce il contenuto; anche Kant allora accetta una differenza 266 4(xxvii)| uguale a 180ª -; anche per Kant l’estensione del pensato 267 4(xxvii)| differente da quello di cui parla Kant -; c) l’esistenza è un modo 268 4 | non ho capito niente di Kant e che mi giro e rigiro per 269 4 | giro e rigiro per adattare Kant a un sistema che non è il 270 4 | errata interpretazione di Kant, perché l’esperienza che 271 4 | non mio, non è mia, ma di Kant, anzi è il presupposto che 272 4 | sostiene l’argomentazione di Kant; e mi è lecito pure rispondere 273 4 | kantismo non si è posto perché Kant si sia messo dinanzi una 274 4 | conoscenza non è dimostrabile. Kant invero non ha seguito questo 275 4 | quel metodo «combinato» che Kant ha fatto suo.~ ~ L’argomentazione 276 4 | gnoseologico -. Il discorso che Kant ci ha presentato, ha la 277 4 | situazione di fatto – infatti in Kant il pensabile, che è un congruente 278 4 | dimensioni. Allo stesso modo Kant non riuscirà certo a far 279 4 | genuino intendimento di Kant; ma riconosco che la nuova 280 4 | ma come a fianco di un Kant si pone un Platone, così 281 4 | presentati l’uno all’altro, Kant a Platone e Platone a Kant, 282 4 | Kant a Platone e Platone a Kant, i loro sistemi, consci 283 4 | pur rimanendo essere; di Kant, quando di mezzo alle rovine 284 4 | che «possibile» abbia in Kant una connotazione diversa, 285 4 | reale che il procedimento di Kant fu un procedimento problematico, 286 4 | discorso dimostrativo di Kant è un’applicazione del procedimento 287 4 | sophisma figurae dictionis di Kant o a un sofisma di surrezione. 288 4 | meno quando ho confrontato Kant con Leibniz e Spinoza: per 289 4 | degli intelligibili. Ora, Kant assume lo stesso parallelismo 290 4 | analogo. Ma non certo per Kant, per il quale si dà un solo 291 4 | intelligibile: infatti per Kant l’intelligibile non è un 292 4 | Quindi, il parallelismo in Kant non ha ragion d’essere. 293 4 | ragioni che l’han posto. Kant in realtà ha assunto sì 294 4 | anche naturale che ad un Kant – il quale, per salvaguardare 295 4 | immobilizzare. Soltanto il fatto che Kant non affrontò il problema 296 4 | sottofondo del pensiero di Kant si è venuto svolgendo. È 297 4 | servita se non a distruggere Kant? Beh, qualche conclusione 298 4 | esistiti, anche prima di Kant.~ ~ ~ ~