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Alfabetica [« »] dati 126 datiamo 1 datisi 1 dato 273 dava 2 davano 1 davanti 2 | Frequenza [« »] 294 ente 289 quale 284 fatto 273 dato 273 stesso 266 né 261 dall' | Giordano Bruno Cavagna La soluzione kantiana del problema epistemologico fondamentale Concordanze dato |
Cap.
1 Avv | Serra per l’aiuto che mi ha dato nell’interpretazione del 2 Int | Parlare di un evento che si è dato nel passato significa sempre 3 Int | esperienza particolare si è dato un fatto che spontaneamente 4 Int | contatto immediato con un dato di esperienza, mi fece apparire 5 Int(i) | essere accettata non come dato da dimostrarsi; l’argomentazione, 6 Int(i) | voler piegare le menti al dato, la realtà alla teoria; 7 Int(i) | dall’altro costituisce il dato effettivamente nuovo e ricco 8 Int(i) | complesso di nozioni relate. Il dato di fatto di un divenire 9 Int(ii) | trasformazione quanto un dato necessitato da leggi dinamiche 10 Int(ii) | l’intelligibilità di un dato a una certa figura geometrica, 11 Int(ii) | subì quando s’imbatté in un dato, i numeri irrazionali, che, 12 Int(ii) | separa l’essenza di una [un] dato razionale dall’essenza di 13 Int(ii) | dall’essenza di una [un] dato d’esperienza e di aver così 14 Int(v) | della genericizzazione: dato un problema, cercare quel 15 Int(vi) | necessariamente trattata come un dato privo di essenziale apoditticità, 16 Int(vi) | sentimenti, l’esempio, il dato erudito, ecc. E questo è 17 Int | sia scienza; il rilievo dato al problema della scienza 18 1(viii) | immediato contatto con un dato di esperienza, sia questo 19 1(viii) | di esperienza, sia questo dato strutturato nell’esperienza 20 1(viii) | sensazioni fenomeniche sia questo dato strutturato nell’esperienza 21 1(xi) | nell’essenza dell’oggetto dato l’essenza di quell’oggetto 22 1 | al nostro pensiero fosse dato il possesso della realtà 23 1 | l’offende; è reale ogni dato sensoriale, in quanto esso 24 1 | il pensiero se gli fosse dato di porla come concreto caso 25 1 | qui all’intendimento è dato sfuggire al principio di 26 1 | scaturire la realtà di un dato gnoseologico dotato dei 27 1 | che quindi si pone come un dato il quale, presente nel pensiero, 28 1 | al pensiero non sarebbe dato sapere se quell’ente sia 29 1 | ogniqualvolta si trovi dinanzi a un dato per il quale ./. nessun 30 1 | necessaria, mentre Kant parte dal dato di fatto che la causalità, 31 1 | quanto di problematico nel dato di fatto su cui l’indagine 32 1 | reale si dà, e cioè che se dato un effetto che risale induttivamente 33 1 | giudizio scientifico, sia dato di fatto, ossia una realtà 34 1 | origini dell’indagine come un dato la cui realtà investe anche 35 1(xiii) | e naturalistico, per cui dato un reale il pensiero lo 36 1(xiii) | metodi con cui alla mente è dato far ricerche su un qualsiasi 37 1(xiii) | caratteri; si accoglie come dato il fatto che tale giudizio 38 1(xiii) | possedendo la quale sia dato ricavare sempre «giudizi 39 1(xiii) | bensì l’assumono come un dato di fatto: non la dimostra 40 1(xiii) | cioè di voler assumere come dato ciò che era un dimostrando 41 1(xiii) | dimostrando proprio in quanto dato: essere il giudizio scientifico 42 1(xiii) | fosse stata accolta come un dato reale di cui si trattava 43 1(xiii) | affermazione che sottrae il dato analitico a qualsiasi forma 44 1(xiii) | esempio li permutiamo, il dato reale del giudizio scientifico 45 1(xiii) | sempre noi guarderemo al dato contingente come a qualcosa 46 1(xiii) | azione; 3) che, perché sia dato un necessario, dev’essere 47 1(xiii) | necessario, dev’essere sempre dato in precedenza un reale in 48 1(xiii) | induzione accoglie non come dato dimostrato, ma come dato 49 1(xiii) | dato dimostrato, ma come dato che riceve dimostrazione 50 1(xiii) | principio cronologico un dato la cui realtà si pone come 51 1(xiii) | indubitabile, in quanto il dato si pone intuitivamente e 52 1(xiii) | stessa di quest’ultima: il dato ultimo cui conduce un’inferenza 53 1(xiii) | inferenza deduttiva sarà il dato più particolare e meno generale 54 1(xiii) | facoltà di condurre a un dato ultimo della cui realtà 55 1(xiii) | particolarità e relatività del dato sensoriale da cui però il 56 1(xiii) | particolarità e relatività del dato sensoriale -, continua a 57 1(xiii) | scientifico non è, allora, un dato né reale né irreale; non 58 1(xiii) | a noi ci si presenta nel dato di esperienza, non viene 59 1(xiii) | affatto una presenza nel dato di esperienza del mondo 60 1(xiii) | al soggetto conoscente è dato porre in relazione reciproca 61 1(xiii) | sempre e soltanto come un dato la cui pensabilità è garantita 62 1 | sussunzione di questo o quel dato di conoscenza e, di conseguenza, 63 1 | un possibile, sarà sempre dato formulare una catena di 64 1 | reale, allora, offrendo come dato reale il concetto possibile 65 1 | sia un possibile è già un dato imposto dalla stessa situazione 66 1 | stessa situazione che ha dato origine al problema della 67 2 | problema della scienza.~ ~Il dato contingente che insorge 68 2(xiv) | riduce a una analisi di un dato posseduto e noto, e ha per 69 2 | nulla hanno che fare con il dato sensibile, si offre come 70 2 | nulla ha a che fare con il dato sensibile è una nozione 71 2 | possa non ricondursi a un dato dell’esperienza, e se questa 72 2 | necessariamente connesse con il dato dell’esperienza, non solo 73 2 | gerarchia di quantità entro il dato sensoriale pensato al superlativo, 74 2 | alla condizione che sia dato dimostrare quel che è indimostrabile, 75 2 | qualunque collegamento o è un dato ricevuto – il che nella 76 2 | problema in Kant non si è mai dato e quindi, sempre in apparenza, 77 2(xvi) | elementarietà è l’unico dato di origine non soggettiva, 78 2(xvi) | non contiene in sé nessun dato metodico in quanto il suo 79 2(xvii) | Poiché senza lo spazio nessun dato sensoriale esterno può essere 80 2(xvii) | reale, senza il tempo nessun dato sensoriale in genere può 81 2(xvii) | che ai secondi non fosse dato intervenire là dove agiscono 82 2(xvii) | con nessun ente fenomenico dato, che verranno poi assunte 83 2(xvii) | concepita come unità vien dato il nome di spazio quando 84 2(xvii) | della simultaneità, vien dato il nome di tempo quando 85 2(xvii) | non si compone di nessun dato acquisibile coi sensi né 86 2(xvii) | riferibili, g) che non è dato un giudizio universale e 87 2(xvii) | intuizione in generale è dato anche che siano offerti 88 2(xvii) | nell’intuizione pura sarà dato ritrovare un oggetto che 89 2(xvii) | riscontro in nessun oggetto dato dell’esperienza, o sotto 90 2(xvii) | funzione di elaboratori di un dato non intuito, cioè di un 91 2(xvii) | non intuito, cioè di un dato spogliato di tutti i caratteri 92 2(xvii) | la conseguenza che nessun dato, sia pure non intuito, possa 93 2(xvii) | ma senza i quali nessun dato può porsi come oggetto di 94 2(xvii) | ai semplici concetti di dato sensoriale – concetto di 95 2(xvii) | funzionale riguarda non già un dato singolo ma un rapporto fra 96 2(xvii) | riportarsi un qualsiasi dato di esperienza che verifichi 97 2(xvii) | appena sussume sotto di sé un dato intuito, tosto esige che 98 2(xvii) | necessariamente collegato a quel dato uno o più dati che col primo 99 2(xvii) | riferimento all’esempio dato, l’odore dell’orso delle 100 2(xvii) | sintetiche funzionali, è sempre dato argomentare una loro universale 101 2(xvii) | fatta rispetto a un solo dato privo di un rapporto con 102 2(xvii) | di un rapporto con altro dato intuitivamente conosciuto; 103 2(xvii) | analisi di tutte le unità è dato ritrovare la distinzione 104 2(xvii) | intuitive, in quanto è un dato immediato della conoscenza 105 2(xvii) | nel fatto che un qualsiasi dato gnoseologico di cui l’autocoscienza 106 2 | intellettivo in quanto è dato possederne nozione solo 107 2 | definizione che Kant ha dato del trascendentale, la funzione 108 3 | ragioni sufficienti di un dato problematico e quindi extralogico, 109 3 | secondario che accompagna ogni dato gnoseologico come manifestazione 110 3 | si risale al concetto del dato, giudizio universale e necessario 111 3(xviii)| vertebrato ecc., se non mi fosse dato o di conoscere Mario stesso 112 3(xviii)| che non può non esistere dato che esso pone se stesso. 113 3 | attivo cui la mente stessa ha dato vita, non come un dato di 114 3 | ha dato vita, non come un dato di fatto che la mente ha 115 3(xix) | alla condizione che fosse dato parlare di una molteplicità 116 3(xx) | certo modo del conoscere, un dato che immane entro altri dati; 117 3(xx) | restano che due strade: dato che il trascendentale non 118 3(xx) | causa in genere non sia dato dover fare una distinzione 119 3 | sensoriali nella quale non è dato ritrovare alcun elemento, 120 3(xxi) | sintetica funzionale ha dato universalità e necessità -, 121 3(xxi) | discorso cui il dilemma ha dato origine ritengo di dover 122 3(xxi) | Kant quando afferma che, dato un sillogismo, questo è 123 3(xxi) | definizione che Kant ha dato della categoria o va ampliata 124 3 | ragione mentre l’altra è un dato di fatto privo di ragione, 125 3(xxii) | genetici e interpretativi del dato gnoseologico, ma non riguarda 126 3(xxii) | universale e necessario è dato; infine, una volta accettata 127 3(xxii) | benissimo che il giudizio che ho dato non è universale e necessario 128 3(xxii) | con la nozione del membro dato [ “sia l’identificazione 129 3(xxii) | con la nozione del membro dato” questo passo ci sembra 130 3(xxii) | il ragionamento da nessun dato si deve solo argomentare 131 3(xxii) | giudizio che al soggetto è dato riscontrare universale e 132 3 | radici in un rapporto già dato, sia pure particolarmente 133 3 | carattere accettato come dato di fatto, ma è insieme identificazione 134 3(xxiv) | fino a che si modellano sul dato di fatto attuale o passato, 135 3(xxiv) | oggettiva in cui non è mai dato ritrovare un’immagine che 136 3(xxiv) | in quanto nessun mezzo è dato al pensiero per stabilire 137 3(xxiv) | intendesse dire veramente Kant; dato il triangolo ABC di base 138 3(xxiv) | base di un triangolo; ma dato lo stesso triangolo ABC 139 3 | intellettuale al pensiero che, dato lo spazio euclideo in cui 140 3 | necessità. Ma Kant assume come dato di fatto l’universalità 141 3 | sia perché ci sarebbe dato conoscerne la natura essenziale 142 3 | sostanziale che nella realtà non è dato; lo stesso può dirsi per 143 3(xxv) | mutuata dalla necessità; sia dato nel campo dell’intuizione 144 3 | la sostituzione all’ente dato di un altro ente il quale 145 3 | tutti e senza i quali il dato non può essere reale; anche 146 4 | di irrealtà. Un qualunque dato dell’esperienza può trasferirsi 147 4 | essere, perché un qualunque dato di esperienza o passato 148 4 | contraddizione: se a un dato atteso e quindi futuro è 149 4 | sufficiente: nel caso del dato di esperienza la ragione 150 4 | essere ricercata in un altro dato di esperienza o in un dato 151 4 | dato di esperienza o in un dato che sia tale per un’esperienza 152 4 | peculiari per questo nuovo dato che si pone come ragione 153 4 | piano del pensiero di un dato di esperienza, sarà sempre 154 4 | contraddittorio al correlativo dato di esperienza ed al concetto: 155 4 | aristotelico dell’XI secolo il dato di traslazione di un corpo 156 4 | impensabile; per Keplero lo stesso dato era un possibile futuro 157 4 | possibile futuro e quindi un dato il cui correlativo concetto 158 4 | nell’esperienza, avrebbe dato necessità e attraverso la 159 4 | la necessità, realtà al dato correlativo. Per ciò che 160 4 | si abbia che fare con un dato immediato alla cui deficienza 161 4 | universale e necessario è un dato realmente esistente, cui 162 4 | problematico solo perché il dato va privo delle sue ragioni, 163 4 | soluzioni che al problema ha dato, si deve inferire l’affermazione 164 4 | universale e necessario come dato, e quindi l’impotenza in 165 4 | necessario sia o non sia dato di esperienza reale; con 166 4 | universale e necessario come dato di esperienza dotato di 167 4 | quale, rappresentando un dato che è accolto nell’esperienza 168 4 | scaturisce – di concetto cioè di dato futuro possibile – è che 169 4 | che finora era un semplice dato possibile futuro –; oppure 170 4 | coincidente con l’intuizione del dato determinato, in quanto le 171 4 | universale e necessario come dato, poi perché l’esperienza 172 4 | da non poter offrire come dato un giudizio universale e 173 4 | universale e necessario come dato di esperienza, vale a dire 174 4 | dati dell’esperienza quel dato che è il giudizio in generale 175 4 | assume come correlativo di un dato dell’esperienza che è intuito 176 4 | oltre a questo null’altro è dato concludere. Qualunque altro 177 4 | procedimento problematico ha dato cittadinanza logica temporaneamente 178 4 | necessario in quanto puro dato di pensiero: si accetta 179 4 | pensiero: si accetta come dato di fatto l’esistenza di 180 4 | particolare del predicato dato, sì che ne risulti la necessità 181 4 | e necessario, in quanto dato sintetico di pensiero che 182 4 | oggettiva corrispondenza in un dato sintetico di esperienza: 183 4 | fatto che dovrebbe essere dato di intuizione per un intelletto 184 4 | volta per sempre: è vero che dato un giudizio universale e 185 4 | stia nella forma che gli ha dato Kant, essere cioè la connotazione 186 4 | si pongono come un unico dato sintetico il quale si presenta 187 4 | lecito condurre su quel dato reale nell’intuizione che 188 4 | universale e necessario come da dato esistente nell’esperienza 189 4 | immanenza comporta che se è dato il reale debba essere dato 190 4 | dato il reale debba essere dato l’essenziale e viceversa, 191 4 | universale e necessario come dato reale, non ci resta che 192 4(xxvi) | di causa si connette come dato che lo condiziona il concetto 193 4(xxvi) | tale carattere non è un dato sottoposto al principio 194 4(xxvi) | quanto necessario, è un dato che ha in sé sia la nota 195 4(xxvi) | può essere ricondotto a un dato sensibile puro e semplice, 196 4(xxvi) | semplice, sia perché un dato sensoriale siffatto non 197 4(xxvi) | che accompagna un altro dato sensoriale, è indubitabile, 198 4(xxvi) | senso che tutto ciò è un dato immediato dell’intuizione; 199 4(xxvi) | nelle sue generalità un dato dell’intuizione: fra intuizione 200 4(xxvi) | logico in generale: infatti, dato un giudizio ipotetico in 201 4(xxvi) | anzitutto non lo assumiamo come dato di conoscenza reale, ossia 202 4(xxvi) | che il giudizio ipotetico dato non è fatto di scienza; 203 4(xxvi) | rinuncia alla sua natura di dato gnoseologico in genere, 204 4(xxvi) | caso infatti diventa un dato valido esclusivamente per 205 4(xxvi) | soggetto che lo formula, dato quindi di natura non scientifica, 206 4(xxvi) | del rango rivestito dal dato – nella fattispecie, il 207 4(xxvi) | necessario, non si dà come dato immediato di intuizione 208 4(xxvi) | quindi intuisce in sé, come dato logico fruente di reale 209 4(xxvi) | superficie doppia del quadrato dato B è uguale alla diagonale 210 4(xxvi) | limitata sarebbe sempre dato ricondurla a una deficienza 211 4(xxvi) | con la conseguenza che il dato di fatto che egli deve ridurre 212 4(xxvii)| al mio pensiero non sia dato definire tale concetto esclusivamente 213 4(xxvii)| univoco la sua esclusione dal dato oggettivo ossia o dall’in 214 4(xxvii)| stesso si dia dopo che s’è dato il concetto; ma il concetto 215 4(xxvii)| pensato-zero non esiste in quanto dato X come pensato o X è un 216 4(xxvii)| che lo regolano, è sempre dato trovare una ragione di un 217 4(xxvii)| contraddizione che funziona solo dato un principio diverso; ma 218 4(xxvii)| s’identifica allora col dato di fatto, mentre la possibilità 219 4(xxvii)| volta ammessa, almeno come dato di pensiero, la possibilità 220 4(xxvii)| possibilità il cui possesso è dato ad uno dalla sua natura 221 4(xxvii)| possibilità il cui possesso è dato ad uno in un certo tempo; 222 4(xxvii)| dal fatto che sia o meno dato alla coscienza conoscente, 223 4(xxvii)| nel passato quindi si è dato come essere; anche il passato 224 4(xxvii)| modo che dell’esistente è dato nel presente; tale condizione 225 4(xxvii)| principio di cui un concetto dato è conseguenza – sono uomo, 226 4(xxvii)| processo a ritroso che mi è dato compiere, in virtù del quale 227 4(xxvii)| necessariamente tali -. Al pensiero è dato distinguere tra principio-conseguenza 228 4(xxvii)| del pensiero come unico dato di realtà che si assume 229 4(xxvii)| passività è conosciuto come dato, come quando dico: «il conosciuto 230 4(xxvii)| tipo, ho notato che è loro dato di essere solo giudizi categorici 231 4(xxvii)| sfera, di ogni pensato è dato affermare che è esistente 232 4(xxvii)| esistente e contemporaneamente è dato negare che è esistente, 233 4(xxvii)| condizioni per cui al concetto è dato attribuire il carattere 234 4(xxvii)| dal confronto del concetto dato con altri; quando la nota 235 4(xxvii)| pensiero compia fra il concetto dato e gli altri sono per dir 236 4(xxvii)| perenne instabilità, da cui è dato o no uscire, ma perla quale 237 4(xxvii)| ma perla quale è sempre dato introdurre il predicato 238 4(xxvii)| dal giudizio problematico dato come esempio, assunta come 239 4(xxvii)| di fatto, in quanto non è dato l’essere del pensato. La 240 4(xxvii)| interpretazione di un presente dato in funzione di un passato 241 4(xxvii)| funzione di un passato non dato, alla valutazione dei rapporti 242 4(xxvii)| valutazione dei rapporti tra un dato e gli altri in chiave di 243 4(xxvii)| particolare dalla necessità che il dato di esperienza venga sussunto 244 4(xxvii)| venga sussunto sotto il dato concettuale onde questo 245 4(xxvii)| contraddizione che cioè sia dato il contenuto del concetto 246 4(xxvii)| deve corrispondere mai un dato di esperienza; quando, ad 247 4(xxvii)| corrisponderà mai più l’unico dato di esperienza che poteva 248 4 | apriori perché mai si sarebbe dato sul piano dell’esperienza 249 4 | ma al fatto che quel dato particolare che è il concetto-soggetto, 250 4 | di rappresentativo e di dato, i concetti empirici, ha 251 4 | diritti di essere pensato come dato di pensiero – da tutto questo 252 4 | semplicemente ad osservare che, dato il giudizio «la scintilla 253 4 | per analisi del giudizio dato e da tutti gli altri giudizi 254 4 | oltre all’esperienza si sia dato un intervento determinatore 255 4 | trascendentale o categoria –sarà dato dimostrare che il giudizio 256 4 | altro, di ciò che non ci è dato consapevolmente non ci è 257 4 | temporale quello che è solo un dato di pensiero, ossia di ricondurre 258 4 | argomentazione deve partire da un dato noto e posseduto come reale: 259 4 | situazione empirica, altro dato originario: di conseguenza, 260 4 | ricerca la congruenza tra un dato e una condizione, è necessario 261 4 | dei dimostrati tanto il dato che la condizione e che 262 4 | commisurare su di esse il dato, non ha argomentato le condizioni 263 4 | più particolare che sia dato, fosse consentito passare 264 4 | pensiero, ma non certo per noi, dato lo stato delle condizioni 265 4 | signori dell’universo, hanno dato agli uomini tre numeri, 266 4 | sistema che conducesse a un dato dotato di quelle caratteristiche 267 4 | connotazione diversa, lede il dato reale che il procedimento 268 4 | intuizione interna non sia dato cogliere un giudizio come 269 4 | procedimento problematico ha dato esito positivo e ha inciso 270 4 | e necessario come da un dato di cui la possibilità (= 271 4 | quando è predicato di un dato di pensiero; fino a un momento 272 4 | che, in quanto muove da un dato che è solo un possibile 273 4 | rappresentativo; ma nessun modo è dato per compiere tale verifica;