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Alfabetica [« »] trasbordandosi 1 trascegliere 2 trascende 1 trascendentale 235 trascendentali 52 trascendentalità 44 trascendente 9 | Frequenza [« »] 238 tra 236 più 235 ragioni 235 trascendentale 233 particolare 231 deve 231 logica | Giordano Bruno Cavagna La soluzione kantiana del problema epistemologico fondamentale Concordanze trascendentale |
Cap.
1 1(xiii) | microscopica la funzione trascendentale del soggetto, senza metterci 2 1(xiii) | sotto il nome di deduzione trascendentale (Transzendentale Deduktion) 3 1(xiii) | dall’appercezione originaria trascendentale è lecito argomentare l’intuizione 4 1 | appercezione originaria trascendentale, o soggetto puro, è un ente 5 2(xvi) | non passi, per l’azione trascendentale del conoscente, sotto il 6 2(xvi) | punto di vista della logica trascendentale, perché la ragion sufficiente 7 2 | sotto il nome di deduzione trascendentale, la presenza in essa di 8 2(xvii) | il concetto di deduzione trascendentale ha a sua connotazione di 9 2(xvii) | il concetto di deduzione trascendentale non è limitato affatto alle 10 2(xvii) | necessità della deduzione trascendentale anche per lo spazio e il 11 2(xvii) | spazio e il tempo; deduzione trascendentale che dev’essere una e identica 12 2(xvii) | dal tempo, la deduzione trascendentale delle categorie include 13 2(xvii) | include in sé la deduzione trascendentale delle intuizioni pure.~ ~ 14 2(xvii) | la seconda. La deduzione trascendentale – o con termine più accessibile, 15 2(xvii) | 13 e 14 – della Logica Trascendentale, in cui dà al problema della 16 2(xvii) | dimostrazione nella Estetica Trascendentale nei confronti dello spazio 17 2(xvii) | necessitanti, nella loro funzione trascendentale, per poter sussumere sotto 18 2(xvii) | intelletto nel suo uso logico e trascendentale s’identifica con le categorie 19 2 | che una semplice funzione trascendentale. Tutto ciò che si dà di 20 2 | generi dell’empirico e del trascendentale; empirico è tutto ciò che 21 2 | predicabile se non di se stesso; trascendentale è tutto ciò che non ha rapporto 22 2 | rapporto con la recettività; il trascendentale è quindi puro in quanto 23 2 | vista.~ ~Ora, il soggetto trascendentale kantiano si è stabilito 24 2 | stabilire se quel soggetto trascendentale appartenga al tipo delle 25 2 | definizione che Kant ha dato del trascendentale, la funzione del concetto 26 2 | del concetto di soggetto trascendentale dovrebbe essere quella di 27 2 | Che se poi il soggetto trascendentale deve identificarsi – anche 28 2 | quanto la nozione di soggetto trascendentale deve richiedere la propria 29 2 | vuole in termine kantiano trascendentale, dell’ultimo dei suoi consecutivi-condizionati, 30 3 | l’esame del concetto di trascendentale quale si dà in Kant, sia 31 3 | trascendentalità che nella forma di trascendentale condizionato. I trascendentali 32 3 | rapporto come oggetto o con un trascendentale o col complesso dei trascendentali 33 3 | la loro inesistenza; il trascendentale diviene una parola senza 34 3 | manifestazione della suprema funzione trascendentale, ma è altrettanto vero che 35 3 | vero che questa funzione trascendentale si riduce al principio inesistente 36 3 | principio è la natura puramente trascendentale del conoscente, questo dev’ 37 3 | soggetto come supremo principio trascendentale, si deve riprendere in esame 38 3 | connotazione~ ~ ./. di un trascendentale in genere, e quindi neppure 39 3 | non essendo il soggetto trascendentale se non il principio ultimo 40 3 | sintetica funzionale concetto di trascendentale conoscente – dei particolari 41 3 | soggetto o conoscente puro trascendentale kantiano, se per certi aspetti 42 3(xviii)| necessaria alcuna deduzione trascendentale dei medesimi: come dai concetti 43 3(xviii)| e necessario di funzione trascendentale determinata di funzione 44 3(xviii)| determinata di funzione trascendentale generica. L’inferenza dei 45 3(xviii)| determinata con la conoscenza trascendentale: la prima riguarda gli oggetti, 46 3(xviii)| che inficia il concetto di trascendentale di Kant: da una parte, tale 47 3(xviii)| appellarmi alla nozione di trascendentale, se non mi fosse concesso 48 3(xviii)| trascendentali seconde e la funzione trascendentale prima si verifica solo nel 49 3(xviii)| connotazione della funzione trascendentale prima differiscono tra loro 50 3(xviii)| funzionale del soggetto trascendentale è la nozione di una unità 51 3(xviii)| più semplici, il soggetto trascendentale dovrebbe essere l’unità 52 3(xviii)| Consideriamo, ora, il soggetto trascendentale: anch’esso è attività in 53 3(xviii)| diretta del principio unitario trascendentale supremo – questo Kant non 54 3(xviii)| la nozione del soggetto trascendentale rispondono al particolare 55 3(xviii)| sussistere tra soggetto trascendentale e trascendentali secondi 56 3(xviii)| distinta. Ma al soggetto trascendentale manca la nota fondamentale 57 3(xviii)| strumentalità: il soggetto trascendentale non si pone come mezzo per 58 3(xviii)| unità, ossia dell’Io puro trascendentale, la nota immanente, come 59 3(xviii)| vogliamo lasciare all’Io puro trascendentale il suo carattere di principio 60 3(xviii)| anche alla suprema ragione trascendentale; e allora, se tale strumentalità 61 3(xviii)| dell’unità dell’Io puro trascendentale, la strumentalità dell’Io 62 3(xviii)| strumentalità dell’Io puro trascendentale non può essere determinata 63 3(xviii)| esigenza insita nell’Io puro trascendentale, allora questo cessa di 64 3(xviii)| questo cessa di essere un trascendentale, cioè una semplice attività 65 3(xviii)| contro la natura puramente trascendentale dell’Io puro che ci obbliga 66 3(xviii)| invece concepiamo l’Io puro trascendentale come un determinato, rispetto 67 3(xviii)| così, ancora una volta il trascendentale supremo ci rimanda a un 68 3(xviii)| che non è né fenomeno né trascendentale. Dobbiamo quindi concludere 69 3(xviii)| nel concetto dell’Io puro trascendentale kantiano è implicita una 70 3(xviii)| esso, e il fatto che il trascendentale supremo, o soggetto puro, 71 3(xviii)| contraddizione, che nella concezione trascendentale del soggetto il soggetto 72 3 | consideriamo la deduzione trascendentale una soluzione data sia al 73 3 | ragionamento della deduzione trascendentale conserva è quella della 74 3(xix) | rapporto spaziale alla funzione trascendentale in generale e non a quella 75 3(xix) | di costituire la funzione trascendentale spazio-temporale ad attività 76 3(xix) | del mondo, anche di quella trascendentale, dichiarare la ricettività 77 3(xix) | sulla base di una dottrina trascendentale la quale, nell’atto in cui 78 3(xix) | conoscere quella funzione trascendentale di unità già esplicata dal 79 3(xix) | già esplicata dal soggetto trascendentale e la cui inutilità gnoseologica 80 3 | stando ad una interpretazione trascendentale, conoscenza a posteriori 81 3 | muovere dall’interpretazione trascendentale della coscienza, voglia 82 3 | qualsiasi indagine di stampo trascendentale – come dimostra la metafisica 83 3(xx) | noumeno di fenomenico di trascendentale e di uso del trascendentale. 84 3(xx) | trascendentale e di uso del trascendentale. Partiamo pure dalla definizione 85 3(xx) | dei trascendentali. Di un trascendentale in generale si accetta tutto 86 3(xx) | ricettività e alla genesi del trascendentale e dell’informatore universale 87 3(xx) | problema dell’acquisizione del trascendentale ed opera del conoscente, 88 3(xx) | apprendimento dell’empirico e del trascendentale e inoltre in una distinzione 89 3(xx) | sensoriale deve apprendere il trascendentale, e che se ciò che è offerto 90 3(xx) | facoltà è il fenomenico, il trascendentale comunque appreso dev’essere 91 3(xx) | due strade: dato che il trascendentale non è un fenomenico e non 92 3(xx) | come Kant fa nell’Estetica Trascendentale e nell’Analitica Trascendentale, 93 3(xx) | Trascendentale e nell’Analitica Trascendentale, è un discorrere di esso 94 3(xx) | allora delle due l’una: o il trascendentale è di uso puramente fenomenico 95 3(xx) | Critiche kantiane -; oppure il trascendentale e le sue applicazioni sono 96 3(xx) | nessuno mi convince che quel trascendentale non sia qualcosa di noumenico. 97 3(xx) | osservare che il fare del trascendentale un noumenico comporta l’ 98 3(xx) | un noumeno sicché fra il trascendentale e il noumeno verrebbe ad 99 3 | appercezione originaria trascendentale, dall’esistenza di una rappresentazione 100 3 | la presenza di siffatto trascendentale comporta la negazione e 101 3 | stato possibile porre il trascendentale stesso. Di qui la palese 102 3 | necessaria di un soggetto trascendentale e non empirico, si deve 103 3 | della percezione originaria trascendentale è impossibile. Il fatto 104 3(xxi) | Esaminiamo la nozione di unità trascendentale: essa coincide con una soggettività 105 3(xxi) | un principio, se si vuole trascendentale, e la sua realtà di ente 106 3(xxi) | soggettività, come unità trascendentale, è il principio delle unificazioni 107 3(xxi) | apriorità del suo principio trascendentale e della funzione trascendentale 108 3(xxi) | trascendentale e della funzione trascendentale ad esso inerente sia per 109 3(xxi) | predicazione. In un’interpretazione trascendentale di tipo kantiano il sillogismo 110 3(xxi) | in nome di quale fattore trascendentale il pensiero abbia proceduto 111 3(xxi) | intervento della funzione trascendentale. Ma qui sorge la prima difficoltà: 112 3(xxi) | rappresentazione sintetica trascendentale o funzionale agisce solo 113 3(xxi) | sottrae alla suprema ragione trascendentale. D’altra parte, se si ammette 114 3(xxi) | una gnoseologia in chiave trascendentale, non potrà mai darsi un 115 3(xxi) | sillogismo cessa di essere il trascendentale che si dava nell’intelletto; 116 3(xxi) | rappresentazione sintetica trascendentale dovrebbe, ad un certo momento, 117 3(xxi) | si sottopone al principio trascendentale di tutta la conoscenza e 118 3(xxi) | nome della soggettività trascendentale la quale si dimostra impari 119 3(xxi) | squilibrio tra la funzione trascendentale prima, le funzioni trascendentali 120 3(xxi) | sillogismo; la funzione trascendentale prima è stata pensata in 121 3(xxi) | principio della suprema ragione trascendentale, nell’esperienza non dovrebbero 122 3(xxi) | quello che trae principio dal trascendentale, b) che l’introduzione di 123 3 | non può essere il soggetto trascendentale il principio unico di entrambi 124 3(xxii) | conoscere, in un’interpretazione trascendentale in chiave kantiana, si riduce 125 3(xxii) | quanto più in un sistema trascendentale la realtà è stata ricondotta 126 3(xxii) | necessario con la sua ragione trascendentale estromette dai diritti di 127 3(xxii) | ciascuno di un apriori che è trascendentale. In un sistema kantiano 128 3(xxii) | o alla condizione che il trascendentale fosse soggetto ad errore – 129 3(xxii) | soggetto ad errore – ma il trascendentale, data la sua natura puramente 130 3(xxii) | oppure alla condizione che il trascendentale fosse in un soggetto conoscente, 131 3(xxii) | dei rapporti elaborati dal trascendentale e insieme tali da introdurre 132 3 | gnoseologicamente in quanto il trascendentale che lo pone condiziona al 133 3 | esperienza: quell’unità trascendentale che prima era argomentata 134 3 | particolare della deduzione trascendentale, quello cioè che ne fa un 135 3(xxiii)| muove Kant alla deduzione trascendentale che lo porterà all’unità 136 3(xxiii)| che lo porterà all’unità trascendentale del soggetto; ma tale deduzione 137 3(xxiii)| principio della deduzione trascendentale è un giudizio in cui vengono 138 3(xxiii)| è vero che la deduzione trascendentale vuol costringere il giudizio 139 3(xxiii)| intuito – se la deduzione trascendentale investe il giudizio «se 140 3(xxiii)| per dimostrare che l’unità trascendentale fonda l’unificazione trascendentale 141 3(xxiii)| trascendentale fonda l’unificazione trascendentale e le garantisce una portata 142 3(xxiii)| si dichiara che l’unità trascendentale è la funzione che impone 143 3(xxiii)| che l’unità del soggetto trascendentale si esplichi pel tramite 144 3(xxiii)| funzione dell’autocoscienza trascendentale e che, se questa funzione 145 3(xxiii)| funzione dell’autocoscienza trascendentale assume i suoi aspetti di 146 3(xxiii)| dalle proprietà dell’unità trascendentale; la funzione dell’autocoscienza 147 3(xxiii)| funzione dell’autocoscienza trascendentale, dedotta dalla categoria 148 3(xxiii)| l’esigenza della funzione trascendentale prima è l’unità, non già 149 3(xxiii)| attribuire alla funzione trascendentale prima anche la caratteristica 150 3(xxiii)| significa giungere a un’unità trascendentale che, agendo attraverso la 151 3(xxiii)| rifiutare alla stessa unità trascendentale la capacità di intervenire 152 3(xxiii)| categorie per risalire all’unità trascendentale e per discendere di qui 153 3(xxiii)| duplice funzione dell’io trascendentale e dalla duplice funzione 154 3(xxiii)| duplice funzione dell’io trascendentale argomenta la duplice funzione 155 3(xxiv) | è vero che l’Estetica Trascendentale della Ragion Pura non è 156 3 | dell’estensione del metodo trascendentale dalla matematica alla fisica 157 3 | concepite dal suo punto di vista trascendentale, ma quando egli prende un 158 3 | l’estensione del metodo trascendentale dalla matematica alla fisica 159 3 | canone generale del metodo trascendentale. Anzitutto tale canone potrebbe 160 3 | assumere nella deduzione trascendentale delle categorie, dopo aver 161 3 | e necessità del soggetto trascendentale per garantire l’uniformità 162 3 | l’estensione del metodo trascendentale. La scienza della natura, 163 3 | giudizio causale. Infine, il trascendentale interviene nei giudizi matematici 164 3 | matematico mutua dalla ragione trascendentale solo il suggello dell’universalità 165 3 | necessità dell’altro. Il metodo trascendentale, nei confronti del giudizio 166 3 | obbligo di estendere il metodo trascendentale, adottato per la matematica, 167 3 | affettare la funzionalità trascendentale, che si riduce da un lato 168 3 | struttura della ragione trascendentale che è una nell’intuizione, 169 3 | contro la stessa teoria trascendentale. Intendo invece soffermarmi 170 3 | dell’estensione del metodo trascendentale adottato per la matematica 171 3 | errore logico della deduzione trascendentale che è ancora un circolo 172 3 | al corrispondente schema trascendentale, dovrebbe dar luogo all’ 173 3 | conoscenza, b) che il metodo trascendentale può tutt’al più aver valore 174 3 | il fatto che la deduzione trascendentale non riesce ad argomentare 175 3 | che inficiano la deduzione trascendentale quando venga interpretata 176 3 | comportano che la deduzione trascendentale venga privata di quest’aspetto 177 4 | necessità. I concetti di trascendentale in genere e di categoria 178 4 | generale entra col concetto di trascendentale in un rapporto di principio 179 4 | quel generico che è l’unità trascendentale generica del soggetto conoscente. 180 4 | che mentre una funzione trascendentale speciale assunta in sé è 181 4 | funzione riferita al soggetto trascendentale è l’esplicazione dell’attività 182 4 | necessario può essere» «se il trascendentale è, il giudizio universale 183 4 | necessario può essere, il trascendentale può essere» e quindi «il 184 4 | può essere» e quindi «il trascendentale può essere» - , la seconda 185 4 | sillogismo ipotetico - «se il trascendentale è il giudizio universale 186 4 | necessario è, se il soggetto trascendentale è il trascendentale è, se 187 4 | soggetto trascendentale è il trascendentale è, se il soggetto trascendentale 188 4 | trascendentale è, se il soggetto trascendentale è il giudizio universale 189 4 | universale e necessario è» «se il trascendentale può essere il soggetto trascendentale 190 4 | trascendentale può essere il soggetto trascendentale può essere, se il giudizio 191 4 | necessario può essere il trascendentale può essere, se il giudizio 192 4 | necessario può essere il soggetto trascendentale può essere» e quindi «il 193 4 | essere» e quindi «il soggetto trascendentale può essere» -; donde viene 194 4 | dell’intero discorso «il trascendentale può essere» comporta che « 195 4 | essere» comporta che «se il trascendentale può essere, il giudizio 196 4 | discorso che «il soggetto trascendentale può essere» comporta che « 197 4 | comporta che «se il soggetto trascendentale può essere, il trascendentale 198 4 | trascendentale può essere, il trascendentale può essere» e con ciò che « 199 4 | essere» e con ciò che «se il trascendentale può essere il giudizio universale 200 4 | può essere, se il soggetto trascendentale può essere il trascendentale 201 4 | trascendentale può essere il trascendentale può essere, se il soggetto 202 4 | può essere, se il soggetto trascendentale può essere il giudizio universale 203 4 | esperienza: la deduzione trascendentale, con cui appunto coincide 204 4 | piuttosto perché la deduzione trascendentale delle categorie dimostra 205 4 | include in sé la deduzione trascendentale del tempo e dello spazio 206 4 | altri termini, la deduzione trascendentale delle categorie opera una 207 4 | giudizio; dunque la deduzione trascendentale sarebbe la dimostrazione 208 4 | essendo lasciata all’Analitica Trascendentale la mansione non di risolvere 209 4 | unica fase della deduzione trascendentale delle categorie, essa è 210 4 | necessario determinato tale dal trascendentale, il quale, a sua volta, 211 4 | interpretazione. Il fatto che ogni trascendentale è un apriori logico, il 212 4 | sintesi, il fatto che il trascendentale di per sé non è definibile 213 4 | fenomeniche, il fatto che il trascendentale pensato in sé è un concetto 214 4 | e il soggetto conoscente trascendentale che attraverso le intuizioni 215 4 | nella sua determinazione del trascendentale speciale e questo in ciò 216 4 | soggetto conoscente in quanto trascendentale è da interpretarsi come 217 4 | il fatto che almeno un trascendentale, sia pur illusoriamente, 218 4 | presenza di questo o di quel trascendentale, il quale, a sua volta, 219 4 | efficiente questo o quel trascendentale determinato, i vari trascendentali 220 4(xxvi) | le quali la dottrina del trascendentale è tutt’al più un ulteriore 221 4(xxvi) | necessari, e la loro deduzione trascendentale servirà unicamente a garantire 222 4(xxvi) | rifiuti un’interpretazione trascendentale, è una semplice astrazione 223 4(xxvi) | giunta all’interpretazione trascendentale del conoscere, non può che 224 4(xxvi) | l’esperienza, la dottrina trascendentale ha buon giuoco nell’affermare 225 4(xxvi) | operazione nuova, che è deduzione trascendentale, è appunto il fatto che 226 4(xxvi) | affermazione che la deduzione trascendentale della matematica ha valore 227 4(xxvii)| coincidente con una concezione trascendentale della conoscenza. Se si 228 4(xxvii)| concetto di una struttura trascendentale del conoscere, se ne deduce 229 4(xxvii)| ripartizione della Logica trascendentale, che per brevità indicherò 230 4(xxvii)| ripartizione della Logica trascendentale, che per brevità indicherò 231 4(xxvii)| esperienza e la sua formazione trascendentale, la commisurazione è costituita 232 4 | esclude l’intervento del trascendentale o categoria –sarà dato dimostrare 233 4 | orma dell’intervento del trascendentale. Il soggetto conoscente 234 4 | conseguenza, la condizione trascendentale dell’esperienza e della 235 4 | appercezione ./. originaria trascendentale, si dia un’esperienza per