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Alfabetica [« »] rapportati 11 rapportazione 11 rapportazioni 1 rapporti 226 rapporto 462 rappresenta 2 rappresentabili 2 | Frequenza [« »] 228 lo 227 nozione 226 esistenza 226 rapporti 220 predicazione 220 questa 207 tutti | Giordano Bruno Cavagna La soluzione kantiana del problema epistemologico fondamentale Concordanze rapporti |
Cap.
1 Int | Kant, tralasciando quei rapporti che lo legano al suo tempo 2 Int(vi) | oggetto dell’indagine i rapporti spirituali, nel senso più 3 Int(vi) | classificare i casi di tali rapporti e di fissare per ogni caso 4 1 | identità, scoprì via via rapporti sempre più numerosi e sorprendenti, 5 1(x) | fonda con essi, quando tali rapporti riuscì a dimostrare caratteristici 6 1 | due o più sensazioni in rapporti quantitativi identificabili 7 1 | salvaguardi entro certi limiti i rapporti tra il soggetto conoscente 8 1 | conoscente bensì i suoi rapporti con l’esperienza i quali 9 1 | geometrica, che attraverso i suoi rapporti con l’esperienza ricava 10 1 | definitorio della scienza nei suoi rapporti col principio di ragione, 11 1(xiii) | pongono automaticamente nei rapporti di subordinazione e perciò 12 1(xiii) | costruiti nella loro interezza i rapporti di genere a specie di un’ 13 1(xiii) | costituito secondo quegli stessi rapporti che nel giudizio rivestono 14 2(xiv) | variazione indefinita dei rapporti intercorrenti fra enti immutabili 15 2(xv) | ritrovare tra essa e un’altra rapporti di generale a determinato 16 2(xvi) | nel senso che incide nei rapporti tra un concetto e un altro 17 2(xvi) | per la molteplicità dei rapporti intercorrenti fra i concetti 18 2(xvi) | connesso come nota secondo rapporti essenziali e necessari, 19 2 | sensoriale e vi immette dei rapporti generici, la cui determinazione 20 2(xvii) | matematici e i giudizi o rapporti di identità fra i concetti 21 2(xvii) | ampliamento che affianca ai rapporti spazio-temporali altri rapporti 22 2(xvii) | rapporti spazio-temporali altri rapporti in virtù dei quali l’ente 23 2(xvii) | agiscono i primi – se cioè i rapporti qualitativi quantitativi 24 2(xvii) | alla classe intera dei rapporti concepita come unità vien 25 2(xvii) | presenta, come oggetti, quei rapporti spaziali che il concetto 26 2(xvii) | solo nella conoscenza dei rapporti universali e necessari tra 27 2(xvii) | solo l’oggetto ma i suoi rapporti con uno o altri oggetti, 28 2(xvii) | in quanto introduce nei rapporti, sotto cui cogliamo gli 29 2(xvii) | universalità e necessità di rapporti oggettivi assunti come dati 30 2(xvii) | costituita da sensazioni e da rapporti tra sensazioni, poiché la 31 2(xvii) | sensoriali, mentre per i rapporti tra le sensazioni non esiste 32 2(xvii) | una loro conoscenza, tali rapporti dovranno considerarsi di 33 2(xvii) | hanno esse di erigere quei rapporti particolari e contingenti 34 2(xvii) | molteplici vincolati da rapporti che ne fanno un uno. Quindi 35 2(xvii) | ciascuna si pone, e in quei rapporti con cui l’una si allaccia 36 2(xvii) | esperienza, e con nessuno dei rapporti universali e necessari che 37 2(xvii) | nelle unificazioni quei rapporti spazio-temporali e nelle 38 2(xvii) | e nelle unificazioni dei rapporti concettuali: in tal modo 39 2(xvii) | sensazioni interne, ed ordine di rapporti oggettivi, o traducibili 40 2(xvii) | danno luogo da un lato a dei rapporti tra sensazioni che costituiscono 41 2(xvii) | esperienza, dall’altro a dei rapporti tra concetti che costituiscono 42 2(xvii) | l’unità nella conoscenza, rapporti che sono degli oggetti nell’ 43 2(xvii) | oggettive dell’esperienza e i rapporti di predicazione dei giudizi 44 2 | costituiscono sono o sensazioni o rapporti tra sensazioni; nulla ci 45 2 | delle sensazioni né dei rapporti; se già da tempo il giudizio 46 2 | e la necessità di certi rapporti; la dimostrazione che si 47 2 | quegli oggetti che sono i rapporti. Il riscontro è confermato. 48 2 | pone quindi a principio dei rapporti sintetici funzionali come 49 2 | non già in sé ma nei loro rapporti reciproci e diversi, essendo 50 2 | sono esclusivamente dei rapporti; è causativo in quanto ha 51 2 | consecutivo-condizionato, e questo perché i rapporti logici e gnoseologici che 52 2 | quindi entrare con esso in rapporti tali per cui gli cedono 53 3 | il complesso di tutti i rapporti possibili e inoltre, a maggior 54 3 | ragione, per quei principi dei rapporti che sono i trascendentali; 55 3 | necessariamente offrire dei rapporti che possano essere tradotti 56 3 | ne viene che neanche i rapporti hanno ragione di esistere, 57 3 | senza senso perché, tolti i rapporti, viene meno il loro principio; 58 3 | un semplice immanente nei rapporti oggettivi o pensati, per 59 3 | attivamente dando luogo a dei rapporti, non ponendosi esso stesso 60 3 | un rapporto in forza dei rapporti che esso pone a condizioni 61 3 | che si dia negli stessi rapporti spaziali e temporali, si 62 3 | sensazioni ricondotte a identici rapporti spaziali e temporali, si 63 3 | anche se si danno sotto rapporti spaziali e temporali diversi, 64 3 | diversamente unificato da rapporti spaziali determinati secondo 65 3 | così come la diversità di rapporti non è che diversa maniera 66 3 | così come la diversità di rapporti non è che diversa maniera 67 3 | sua recettività secondo rapporti spazio-temporali che non 68 3 | questi tutti i possibili rapporti che si danno tra una rappresentazione 69 3(xix) | spaziale, dipendente dai rapporti spaziali circoscritti, i 70 3(xix) | sono determinati da altri rapporti che li circoscrivono, e 71 3(xix) | circoscrivono, e così via, e questi rapporti circoscritti, con cui si 72 3 | nostro caso, tra l’altro, i rapporti spaziali quali sono intesi 73 3 | realtà dell’esperienza di rapporti universali e necessari, 74 3(xx) | natura o non facendo uso dei rapporti riconducibili a principi 75 3(xx) | natura o valendosi di quei rapporti per raggiungere un’intelligibilità 76 3(xx) | puro rapporto o insieme di rapporti, qualcosa che è in funzione 77 3(xx) | stesso sia di cogliere i rapporti che intercorrono tra il 78 3 | apriori, e costituite di rapporti sussistenti tra enti in 79 3 | sensazioni correlate da rapporti di predicazione relativi, 80 3(xxi) | la presenza nel reale di rapporti equivalenti alle relazioni 81 3(xxi) | prosillogismi e ad asserire che i rapporti che si instaurano fra i 82 3(xxi) | identificandosi con gli identici rapporti che si danno nei tre giudizi 83 3(xxi) | dovrebbero ritrovarsi quei rapporti di sovraordinazione di reali 84 3(xxii) | inoltre è vero che di quei rapporti che sono tra i concetti 85 3(xxii) | ma è pur vero che tali rapporti sussistono come attesta 86 3(xxii) | possediamo nozione di altri rapporti privi di universalità e 87 3(xxii) | garantita da nulla, sia perché i rapporti che noi interponiamo fra 88 3(xxii) | apriori e funzionale, crea dei rapporti apriori che come tali sono 89 3(xxii) | gnoseologiche ricettive dei rapporti elaborati dal trascendentale 90 3(xxii) | alterazione negli stessi rapporti. Ma se è assente una ragion 91 3(xxii) | generale e la distinzione tra rapporti oggettivi e rapporti soggettivi. 92 3(xxii) | tra rapporti oggettivi e rapporti soggettivi. La distinzione 93 3(xxii) | intervento introducente rapporti nelle sensazioni, dall’altro 94 3(xxii) | classificare sensazioni e rapporti. Ora, l’esistenza di un 95 3(xxii) | sempre uniformi e costanti, rapporti sempre uniformi e costanti 96 3(xxii) | è meccanismo creatore di rapporti ma è una meccanicità che 97 3(xxii) | in quanto solo di tutti i rapporti di una stessa classe che 98 3(xxii) | predicati, ma non di tutti i rapporti della stessa classe che 99 3(xxii) | si è detto sopra circa i rapporti particolari, che cioè la 100 3 | sensibili secondo certi rapporti che godono della stessa 101 3 | instaurare fra le sensazioni rapporti oggettivi, o universale 102 3 | particolarità delle sensazioni e dei rapporti; tale particolarità non 103 3 | soggetto conoscente si dessero rapporti universali e necessari: 104 3 | spazio a priori danno luogo a rapporti la cui uniformità e costanza 105 3 | simmetrico ad oggettivi rapporti costanti ed uniformi presenti 106 3 | presenza nell’esperienza di rapporti oggettivi che godono degli 107 3(xxiii)| poiché l’esperienza siffatti rapporti non li offre mai di per 108 3(xxiii)| universalità e necessità anche nei rapporti di cui l’esperienza si riveste 109 3(xxiv) | necessaria congruenza tra rapporti predicativi e rapporti oggettivi 110 3(xxiv) | tra rapporti predicativi e rapporti oggettivi il concetto di 111 3(xxiv) | nessuno dei suoi fondamentale rapporti, riconducibili agli unici 112 3(xxiv) | conoscenze metempirico, privo di rapporti con l’esperienza; quanto 113 3(xxiv) | rappresentazione gli stessi rapporti che si danno nell’idea e 114 3(xxiv) | quindi sempre attuanti i rapporti essenziali tra le note dell’ 115 3(xxiv) | costanza ed uniformità quei rapporti che invece sono stati introdotti 116 3(xxiv) | oggettività, in quanto i rapporti tra quelle idee che esse 117 3(xxiv) | sono scienze; ma poiché i rapporti predicativi sussistenti 118 3(xxiv) | soggetto, in quanto detti rapporti sono sempre aposteriori 119 3(xxiv) | dai predicati forniti dai rapporti oggettivi come se fossero 120 3(xxiv) | applicazione l’oggetto nei suoi rapporti spazio-temporali, la fisica 121 3(xxiv) | applicazione l’oggetto in altri rapporti che non sono quelli spazio-temporali. 122 3(xxiv) | termine congruente con i rapporti tra i concetti della matematica, 123 3(xxiv) | Inoltre Hume riconduce tutti i rapporti matematici a due soli, quelli 124 3(xxiv) | pure oggettiva, in quanto i rapporti su cui essa si fonda dovranno 125 3(xxiv) | arguire che siano questi rapporti a dar vita alle relazioni 126 3(xxiv) | dall’oggettività, e quindi i rapporti di identità che si ritrovano 127 3(xxiv) | quanto questa è costituita da rapporti spaziali inseriti tra enti 128 3(xxiv) | impone mantenga inalterati i rapporti spaziali che ineriscono 129 3(xxiv) | determinanti, con i nuovi rapporti spaziali in essi intrinseci, 130 3(xxiv) | angolo ^B; considerando i rapporti spaziali essenziali che 131 3(xxiv) | costituito dai differenti rapporti spaziali cui l’identico 132 3(xxiv) | è ricondotto, differenti rapporti spaziali che per il primo 133 3(xxiv) | diretta dei due distinti rapporti cronologici ci rende avvertiti 134 3 | universalità e necessità ai singoli rapporti e quindi ai singoli concetti 135 3 | universalità e necessità dei rapporti spazio-temporali non è assolutamente 136 3 | mai se non eccezionalmente rapporti spaziali perfetti quali 137 3 | il soggetto può costruire rapporti fra enti fittizi, col che 138 3 | estremamente complicata da altri rapporti per i quali non possediamo 139 3 | al fatto che, mentre dei rapporti spaziali tutto ci è noto, 140 3 | spaziali tutto ci è noto, dei rapporti fisici la maggior parte 141 3 | contingenti fra cui sussistono rapporti di varia natura, i quali 142 3 | non fanno che rispecchiare rapporti empirici della cui universalità 143 3 | coglie l’identità di due rapporti spaziali o di due rapporti 144 3 | rapporti spaziali o di due rapporti temporali; le ragioni dell’ 145 3 | ed inserire fra tali enti rapporti quantitativi determinati 146 3 | giudizio sull’identità dei rapporti quantitativi dei due concetti, 147 3 | sensi, arricchito di certi rapporti tra queste o quelle sensazioni; 148 3 | quelle sensazioni; poiché i rapporti debbono essere nel tempo 149 3 | spazio, e poiché alcuni rapporti possono essere solo nello 150 3 | costanza e uniformità di certi rapporti reciproci fra gli eterogenei. 151 3 | anche oltre i semplici rapporti spazio-temporali immediatamente 152 3 | o meglio perché tutti i rapporti siano suscettibili di essere 153 3 | suscettibili di essere ricondotti a rapporti spaziali e temporali. Una 154 3 | necessarie di oggetti o di rapporti, da quelle che sono le conoscenze 155 3 | spazio è una omogeneità di rapporti costruibili secondo tre 156 3 | sempre intuitive, i cui rapporti spaziali non sono affatto 157 3 | concreta e reale coi suoi rapporti geometrici, tutti obbedienti 158 3 | uniformità come immanenti nei rapporti matematici dell’esperienza, 159 3 | tempo, e quindi di tutti i rapporti spazio-temporali e adducendo 160 3 | certo timbro impresso sui rapporti spaziali o temporali concepiti 161 3 | che il timbro impresso sui rapporti spaziali o temporali non 162 3 | questi, per entrare in detti rapporti, ./. già si sono spogliati 163 3 | causa ad effetto. Questi rapporti sono tali che non possono 164 3 | ritrovare nell’esperienza rapporti del tipo sostanza-attributo 165 3 | ritrovano come oggetti i rapporti fisici: tutt’al più, è possibile 166 3(xxv) | sussistono gli oggettivi rapporti che lo rendono tale; è dunque 167 3(xxv) | essere, essendo tutti i rapporti dati assieme allo spazio 168 3(xxv) | nell’esperienza si danno i rapporti matematici, ma non i rapporti 169 3(xxv) | rapporti matematici, ma non i rapporti fisici.~ ~ ./. 170 3 | essendo esso riproduzione di rapporti presenti nell’esperienza, 171 3 | sufficiente universalizzare i rapporti dell’esperienza, senza far 172 3 | si sono universalizzati i rapporti matematici empirici, per 173 3 | non accoglie altro che i rapporti spazio-temporali e ripudia 174 3 | spazio-temporali e ripudia non solo i rapporti sostanziali ma anche i rapporti 175 3 | rapporti sostanziali ma anche i rapporti causali, sia pure intesi 176 3 | nel tempo ad oggetti e a rapporti tra oggetti; c’è da chiedersi 177 3 | poterlo inserire nei propri rapporti, debbono spogliarlo delle 178 3 | considerate nei loro puri rapporti spaziali o temporali, tosto 179 3 | quando è colto nei suoi rapporti spazio-temporali e giudicato 180 3 | matematica, come pura scienza dei rapporti o spaziali o temporali, 181 3 | codificazione del pensamento dei rapporti in quanto non offendano 182 3 | codificazione del pensiero che pensa rapporti che non offendano nessuna 183 3 | sull’identità totale di due rapporti, faccia astrazione dalle 184 3 | costituiti da un certo numero di rapporti spaziali intrinseci a un 185 3 | certo numero di identici rapporti spaziali, ma ricondotti 186 3 | tale ha una certa somma di rapporti spaziali insiti entro quattro 187 3 | angoli, ecc.; di tutti questi rapporti se ne assume a fondamentale 188 3 | certe note essenziali o rapporti spaziali, di cui si assume 189 3 | parallelogramma e in quanto i rapporti spaziali permangono sostanzialmente 190 3 | di giudizi di identità di rapporti spaziali -, la matematica 191 3 | universalità e necessità dei rapporti di inerenza, dall’altro 192 3 | inerenza, dall’altro dei rapporti causali che mutuano dalla 193 3 | coordini i dati intuitivi in rapporti di simultaneità diversi 194 3 | i suoi oggetti, ossia i rapporti su cui si fondano le sue 195 3 | oggetti, ma oggetti puri, i rapporti spazio-temporali che non 196 3 | matematica, e come per tali rapporti è stato dimostrato che debbono 197 3 | che tali determinazioni e rapporti siano presenti nell’esperienza 198 3 | potessero ricondursi ai semplici rapporti spazio-temporali: ora, si 199 3 | necessitano di trovare certi rapporti nell’esperienza, rapporti 200 3 | rapporti nell’esperienza, rapporti che di fatto nell’esperienza 201 3 | un’effettiva presenza dei rapporti nell’esperienza: ora, a 202 4 | le modificazioni secondo rapporti - l’atto della funzione 203 4 | sempre sotto l’imperio dei rapporti spazio-temporali che non 204 4 | del molteplice dei loro rapporti è necessariamente inserita 205 4 | intuito strutturandolo in rapporti simmetrici e paralleli al 206 4(xxvi) | generalizzatrice, sono i rapporti di successione intercorrenti 207 4(xxvi) | diagonale di B» e gli indefiniti rapporti che si ritrovano tra i lati 208 4 | sfera del reale, esperienza rapporti oggetti, rifiuti il significato 209 4(xxvii)| determinazioni immutabili di rapporti tra pensati e non riescono 210 4(xxvii)| come determinazione dei rapporti tra i pensati e come pensati 211 4(xxvii)| concepiamo come complesso di rapporti uniformemente ripetentesi, 212 4(xxvii)| risulta congruente con i rapporti universali e necessari in 213 4(xxvii)| causa in quanto non tutti i rapporti sussistenti tra un condizionato 214 4(xxvii)| corrispondere nel pensiero rapporti concettuali di determinazione; 215 4(xxvii)| determinazione; quando tutti i rapporti fra tutti i suoi concetti 216 4(xxvii)| dato, alla valutazione dei rapporti tra un dato e gli altri 217 4(xxvii)| esprimenti uno dei particolari rapporti che l’attività intellettuale 218 4(xxvii)| un concetto che offra i rapporti universali e necessari in 219 4(xxvii)| faccia conoscere i puri rapporti universali e necessari in 220 4(xxvii)| ordinate in particolari rapporti, serie e rapporti che si 221 4(xxvii)| particolari rapporti, serie e rapporti che si ritrovano nell’esperienza; 222 4(xxvii)| di conoscente, e che nei rapporti tra pensato ed esperienza 223 4 | sentito in concepito e dei rapporti sentiti in rapporti predicati, 224 4 | dei rapporti sentiti in rapporti predicati, cosicché come 225 4 | possibile» di oggetti e di rapporti tra oggetti, è proprio quell’ 226 4 | quanto elabora, secondo certi rapporti, certi dati. È certo che