Cap.

  1         1(viii) |             nell’esperienza reale delle sensazioni fenomeniche sia questo dato
  2         1       |           geometricamente concepito, le sensazioni in quanto riducibili a fatti
  3         1       |                 sussistente solo per le sensazioni, perché la natura fosse
  4         1       |           universale che lega due o più sensazioni in rapporti quantitativi
  5         1       |       psicologico, il quale opera sulle sensazioni quel che opera su qualunque
  6         1       |        definizione tutto il mondo delle sensazioni per ciò che riguarda la
  7         1       |            conoscere, coincidono con le sensazioni, nel qual caso la loro particolarità
  8         2(xvii) |            della proprietà tipica delle sensazioni, la conoscenza immediata
  9         2(xvii) |                 il conoscente ordina le sensazioni in intuizioni fenomeniche
 10         2(xvii) |           esterno ossia al fascio delle sensazioni esterne caratterizzate dalla
 11         2(xvii) | spazio-temporale investisse soltanto le sensazioni – e che ai secondi non fosse
 12         2(xvii) |            qualità agiscono anche sulle sensazioni pensate fuori non solo dalla
 13         2(xvii) |          ciascuno da un numero vario di sensazioni – il fenomeno di una successione,
 14         2(xvii) |               sensorialità propri delle sensazioni in genere che compongono
 15         2(xvii) |                 in cui si verificano le sensazioni, rivela una loro assoluta
 16         2(xvii) |              partire da un lato sono le sensazioni dall’altro l’atto di autocoscienza
 17         2(xvii) |       autocoscienza assieme al quale le sensazioni si pongono e in virtù del
 18         2(xvii) |                 e in virtù del quale le sensazioni acquistano la nota di enti
 19         2(xvii) |                 conosciuti, c) che tali sensazioni sono delle intuizioni ossia
 20         2(xvii) |            resta escluso, d) che a tali sensazioni corrispondono altri enti
 21         2(xvii) |                conosciuti al pari delle sensazioni ma differenziantisi da esse
 22         2(xvii) |              fattore è costituito dalle sensazioni (Empfindung) che saranno
 23         2(xvii) |             semplificata dicendo che le sensazioni sono delle rappresentazioni
 24         2(xvii) |               bensì è propria di quelle sensazioni, a cui essi debbono essere
 25         2(xvii) |            conoscenza delle correlative sensazioni; questi concetti empirici
 26         2(xvii) |        identiche in una molteplicità di sensazioni e mediante le quali può
 27         2(xvii) |         consapevole una molteplicità di sensazioni; con termine in parte ricavato
 28         2(xvii) |              che deve sussistere tra le sensazioni, onde sia lecito applicare
 29         2(xvii) |               sia lecito applicare alle sensazioni quel qualsivoglia giudizio
 30         2(xvii) |                 elementi del conoscere, sensazioni oggetti puri rappresentazioni
 31         2(xvii) |           esperienza il complesso delle sensazioni, quest’esperienza offre
 32         2(xvii) |               esperienza offre non solo sensazioni, ma anche oggetti puri ossia
 33         2(xvii) |              tale complesso ordinato di sensazioni e di oggetti puri l’intelletto
 34         2(xvii) |                 modificatosi secondo le sensazioni si dia un’altra entità di
 35         2(xvii) |                non si identifica con le sensazioni che sono modificazioni di
 36         2(xvii) |               di  e al di fuori delle sensazioni. Se, invece, sia per evitare
 37         2(xvii) |                 abbiamo è costituita da sensazioni e da rapporti tra sensazioni,
 38         2(xvii) |            sensazioni e da rapporti tra sensazioni, poiché la sensazione e
 39         2(xvii) |                 eterogenee in quanto le sensazioni sono in correlazione con
 40         2(xvii) |            mentre per i rapporti tra le sensazioni non esiste alcun organo
 41         2(xvii) |               ha la stessa natura delle sensazioni intuitive, in quanto è un
 42         2(xvii) |               unità il molteplice delle sensazioni intuite e il molteplice
 43         2(xvii) |               di relazioni spaziali tra sensazioni esterne, ordine di relazioni
 44         2(xvii) |                 relazioni temporali tra sensazioni interne, ed ordine di rapporti
 45         2(xvii) |                 dai concetti puri sulle sensazioni e sui concetti, azione che
 46         2(xvii) |          esercitano un intervento sulle sensazioni che costituiscono la molteplicità
 47         2(xvii) |                 lato a dei rapporti tra sensazioni che costituiscono l’unità
 48         2       |                 la costituiscono sono o sensazioni o rapporti tra sensazioni;
 49         2       |               sensazioni o rapporti tra sensazioni; nulla ci attesta dell’universalità
 50         2       |       universalità e necessità né delle sensazioni né dei rapporti; se già
 51         2       |               alcune se non di tutte le sensazioni, ha conservato però la pretesa
 52         2       |              riconduce a sé e fa sue le sensazioni molteplici, esplichi una
 53         2       |                relazioni determinate le sensazioni, è riuscita a far ciò solo
 54         2       |                 sempre insorgente delle sensazioni; in altre parole, ha fatto
 55         2       |            concetto che sia inferito da sensazioni o che abbia attinenza in
 56         2       |         attinenza in qualsiasi modo con sensazioni; è a priori, in quanto deve
 57         3       |              realtà s’identifica con le sensazioni le quali sono delle semplici
 58         3       |       particolare o con un complesso di sensazioni o con la totalità delle
 59         3       |                 o con la totalità delle sensazioni o con un rapporto come oggetto
 60         3       |           interna o col complesso delle sensazioni interne o con la rappresentazione
 61         3       |              genere, varrà per tutte le sensazioni sia interne che esterne
 62         3       |               sono i trascendentali; le sensazioni quindi non sono dei reali,
 63         3       |                affianca alla zona delle sensazioni, una volta che non solo
 64         3       |             dimostrare una realtà delle sensazioni, ma si sfoci addirittura
 65         3       |          elementi siano stati ridotti a sensazioni e che, nonostante ciò, voglia
 66         3       |        dimostrata l’insussistenza delle sensazioni, ne viene che neanche i
 67         3(xviii)|           investire una molteplicità di sensazioni e di interporre in esse
 68         3(xviii)|              dall’altro fa sue tutte le sensazioni costringendone la molteplicità
 69         3(xviii)|                 sia nei confronti delle sensazioni e dei concetti empirici
 70         3(xviii)|         funzione, o s’identifica con le sensazioni stesse, togliendo loro la
 71         3(xviii)|                di tutto il conoscere le sensazioni che sono dei relativi per
 72         3(xviii)|          postulata dall’esistenza delle sensazioni. Anche la dottrina kantiana
 73         3       |               la differenza di tutte le sensazioni – proprio per questa differenza
 74         3       |                 una particolarità delle sensazioni, non è sufficiente ad assicurare
 75         3       |              aventi una molteplicità di sensazioni ricondotte a identici rapporti
 76         3       |                 e temporali diversi, le sensazioni in generale non sono sufficienti
 77         3       |                uomo-persona: infatti le sensazioni che possono essere date
 78         3       |            generale. Poiché, dunque, le sensazioni che, a prescindere dalla
 79         3(xix)  |                 che intercorrono tra le sensazioni situate per tutti gli oggetti
 80         3(xix)  |                  le particolarità delle sensazioni sono particolarità di specie,
 81         3(xix)  |             ordine dei fatti visivi; le sensazioni si riducono quindi a un
 82         3(xix)  |               di complessi di classi di sensazioni, e avremmo il diritto di
 83         3(xix)  |           particolarità specifica delle sensazioni; ma questa non può essere
 84         3(xix)  |               la sua serie di classi di sensazioni eterogenee, riporta insieme
 85         3(xx)   |             connotanti l’intuizione per sensazioni. Sistemato in questo modo
 86         3       |                un soggetto che intuisce sensazioni, ma di un soggetto che intuisce
 87         3       |                 soggetti che intuiscono sensazioni non possono che pensare
 88         3       |           possono che pensare classi di sensazioni, e la relazionalità tra
 89         3       |             relazionalità tra classi di sensazioni non può mai essere universale
 90         3       |           termini del rapporto, cioè le sensazioni, nulla di universale e necessario
 91         3       |                Un soggetto che intuisce sensazioni e pensa classi di sensazioni
 92         3       |            sensazioni e pensa classi di sensazioni correlate da rapporti di
 93         3       |                la realtà relativa delle sensazioni dalla loro particolarità
 94         3       |         riconoscibile solo in quanto le sensazioni entrino in un rapporto che
 95         3(xxi)  |            contemporaneamente ordina le sensazioni sussumibili sotto i concetti,
 96         3(xxii) |                 non è mai costituito da sensazioni ma sempre da concetti. Ciò
 97         3(xxii) |           invece sembrano costituiti da sensazioni – la stanza è calda = questa
 98         3(xxii) |                 calda = questa somma di sensazioni che si danno secondo questo
 99         3(xxii) |          concetti; infatti, non solo le sensazioni vengono comunicate mediante
100         3(xxii) |             introducente rapporti nelle sensazioni, dall’altro in un modo formale
101         3(xxii) |                 formale di classificare sensazioni e rapporti. Ora, l’esistenza
102         3(xxii) |              che si potessero ritrovare sensazioni sempre uniformi e costanti,
103         3       |         esplicare un’elaborazione delle sensazioni che  ./. rende le sensazioni
104         3       |            sensazioni che  ./. rende le sensazioni stesse atte ad essere sussunte
105         3       |              grado di instaurare fra le sensazioni rapporti oggettivi, o universale
106         3       |              soggetto ritrova nelle sue sensazioni quel rapporto oggettivo,
107         3       |               dalla particolarità delle sensazioni e dei rapporti; tale particolarità
108         3       |        attitudine generale a rapportare sensazioni; di esso nulla possiamo
109         3       |            relazione un certo numero di sensazioni, dell’attitudine ad unificare
110         3(xxiv) |                sulle idee, ma non sulle sensazioni, la loro oggettività è puramente
111         3       |                cui fino ad ora tutte le sensazioni ci sono state date, possa
112         3       |            rapporti tra queste o quelle sensazioni; poiché i rapporti debbono
113         3       |                 termini irriducibili di sensazioni, è lecito affermare che
114         3       |                 fra tutte le simultanee sensazioni che ci si davano alcune
115         3       |             attribuire a quell’unità di sensazioni che chiamiamo «fuoco» non
116         3       |           rimane quella di un’unità fra sensazioni simultanee o meglio quella
117         3       |               molteplicità di unità fra sensazioni momentanee, e l’esperienza
118         3       |              sempre una molteplicità di sensazioni momentanee, ma non darà
119         3       |                 mai delle unità di tali sensazioni. Possiamo quindi affermare
120         3(xxv)  |                 di complessi stabili di sensazioni in mutua relazione causale,
121         3(xxv)  |         presentasse come moltitudine di sensazioni già sistemate in una certa
122         3(xxv)  |                non solo non opera sulle sensazioni dell’intuizione se non attraverso
123         3       |               caso che io colga diverse sensazioni in rapporto spazio-temporale
124         3       |                termine di pensiero: due sensazioni, infatti, conservano tutta
125         3       |   contemporaneamente associata ad altre sensazioni in un rapporto di unità
126         3       |              occhi vedono l’unità delle sensazioni che chiamo Socrate, ma non
127         4       |             particolare sistemazione di sensazioni che si ponga come riproduttiva
128         4       |            sensazione o il complesso di sensazioni riproduttivi del concetto
129         4       |           inserita nel molteplice delle sensazioni disarticolate, l’altra generale
130         4       |             dello spazio e del tempo le sensazioni intuite, in quanto sensazioni,
131         4       |           sensazioni intuite, in quanto sensazioni, non potrà non ordinare
132         4       |            immediata, e quindi anche le sensazioni immaginarie o pure su cui
133         4       |                accettare soltanto delle sensazioni, delle organizzazioni di
134         4       |                 delle organizzazioni di sensazioni che nulla hanno di essenziale
135         4(xxvi) |           essere analizzato in semplici sensazioni; oppure il controllo è affermato
136         4(xxvii)|        controllo per vedere quali delle sensazioni siano concrete e quali illusorie –
137         4(xxvii)|                 costituita di reali, le sensazioni, che sono dei conosciuti
138         4(xxvii)|           necessari in cui le classi di sensazioni costantemente si pongono,
139         4(xxvii)|                  e insieme le classi di sensazioni ordinate nel rapporto, cioè
140         4(xxvii)|           necessari in cui le classi di sensazioni costantemente si ordinano,
141         4(xxvii)|                una serie di classi di sensazioni ordinate in particolari
142         4       |             rapporto un certo numero di sensazioni, di attuare in sé in momenti
143         4       |            determinati modificazioni di sensazioni che o non si rifrangono
144         4       |            assumo non è un complesso di sensazioni amorfo disorganico caotico,
145         4       |              agglomerato o miscuglio di sensazioni, a fondamento dell’esperienza «
146         4       |               si sa perché - secondo le sensazioni; si verifica in un’altra
147         4       |              seguito all’influsso delle sensazioni che sono insorte nella prima;
148         4       |            prima zona quando dispone le sensazioni secondo un certo ordine,
149         4       |           modificazioni provocate dalle sensazioni nello stesso ordine che
150         4       |          difficoltà del passaggio delle sensazioni come contenenti un certo
151         4       |      modificazione del soggetto ossia a sensazioni, quella razionalistica che
152         4       |                 indipendentemente dalle sensazioni – che ci sono non si sa
153         4       |            nostra, quale si  senza le sensazioni, deve aver certi caratteri :
154         4       |                e non sopraggiunti dalle sensazioni perché queste fanno mondo
155         4       |                 di sogno deve accettare sensazioni – cioè divenire e molteplicità –
156         4       |                   e per interpretare le sensazioni deve unificare e immobilizzare.
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