Cap.

  1       Int       |         appello alla geometria e alla matematica in genere, e se soltanto
  2         1(viii) |                     La geometria e la matematica in genere – che fra le scienze
  3         1(viii) |            nessun nuovo pollone della matematica sgorga se non da un atto
  4         1       |           all’identità quantitativa e matematica, per cui soggetto e predicato
  5         1       |   accettazione del giudizio di natura matematica traeva seco alcune conseguenze.
  6         1       |           seco alcune conseguenze. La matematica è sì legata all’essenza,
  7         1       |                ma la soggezione della matematica all’essenza è molto tenue,
  8         1       |           numero infinito di lati, la matematica deve necessariamente rassegnarsi
  9         1(xi)   |     contraddittorio, rivela quanto la matematica sia svincolata dall’essenza
 10         1       |            impegnato nella conoscenza matematica della natura. D’altra parte,
 11         2(xiv)  |              al conoscere: assunta la matematica a modello, si può estendere
 12         2(xiv)  |            inferenza; considerato che matematica e fisica differiscono essenzialmente
 13         2       |              che Hume dichiari che la matematica procede deduttivamente e
 14         2       |          infinito. Di conseguenza, la matematica  ./. non offre affatto motivi
 15         2(xvii) |          forma della trascendentalità matematicaspazio, tempo e tutte
 16         2(xvii) |          universali e necessari della matematica può avvenire su di un piano
 17         2(xvii) |          universali e necessari della matematica, la coimplicazione delle
 18         2(xvii) |            pongano come oggetti della matematica, godono di differente connotazione
 19         2(xvii) |      gnoseologica – dei giudizi della matematica non ha bisogno di concetti
 20         3(xxi)  |           Newton con la sua deduzione matematica delle leggi di Kepler dalla
 21         3       |            conoscenza nel campo della matematica, la stessa polarità non
 22         3       |          entrambi, a riconoscere alla matematica la dignità di un ordine
 23         3(xxiv) |          universalità e necessità; la matematica dunque dev’essere certo
 24         3(xxiv) |               metodi di controllo; la matematica allora si pone come un ordine
 25         3(xxiv) |           sanato identificando l’idea matematica con la pallida percezione
 26         3(xxiv) |            rappresentazione intuitiva matematica; questa, in quanto costruzione
 27         3(xxiv) |        empirici -. Per Hume quindi la matematica gode del privilegio di una
 28         3(xxiv) |               grado di rifiutare alla matematica, ma ha confinato le conoscenze
 29         3(xxiv) |               al pari di quelli della matematica; ma mentre i giudizi matematici
 30         3(xxiv) |              forme di conoscenza, una matematica, universale e necessaria,
 31         3(xxiv) |        universalità e necessità della matematica alla universalità e necessità
 32         3(xxiv) |              note: l’una, con ciò, la matematica, è tale da godere del diritto
 33         3(xxiv) |              esperienza oggettiva; la matematica vive sotto il segno del
 34         3(xxiv) |             enunciata un’affermazione matematica, questa non tollera il contraddittorio,
 35         3(xxiv) |              la terza è la conoscenza matematica costituita da predicazioni
 36         3(xxiv) |              obbligo di accogliere la matematica nella sua veste di somma
 37         3(xxiv) |          attribuisce ai giudizi della matematica quel carattere di predicazioni
 38         3(xxiv) |     ripensamento e la riflessione. La matematica ha come punto di applicazione
 39         3(xxiv) |          comporta nei confronti della matematica. Anzitutto egli non pone
 40         3(xxiv) |             Prolegomeni dedicata alla matematica ha come titolo, che è poi
 41         3(xxiv) |      dimostrare, «Come è possibile la matematica pura»; è vero che l’Estetica
 42         3(xxiv) |            assume sin dall’origine la matematica come un complesso di nozioni
 43         3(xxiv) |           principio, attribuisce alla matematica quel che non potrà attribuire
 44         3(xxiv) |              note della scienza della matematica pura, l’apoditticità e l’
 45         3(xxiv) |               empirico non offre alla matematica alcun fondamento. Muove
 46         3(xxiv) |         rapporti tra i concetti della matematica, così per Kant le predicazioni
 47         3(xxiv) |        affermazione che la conoscenza matematica non si rifà assolutamente
 48         3(xxiv) |               in secondo luogo, se la matematica è una conoscenza universale
 49         3(xxiv) |        mentali, perché in tal caso la matematica perderebbe i suoi caratteri
 50         3(xxiv) |               questo caso non solo la matematica sarebbe una scienza data
 51         3(xxiv) |               note della predicazione matematica, bensì si analizza in generale
 52         3(xxiv) |          sussumibili sotto la nozione matematica potranno differenziarsi
 53         3       |              per la fisica che per la matematica; anche i giudizi matematici,
 54         3       |        interpretazione kantiana della matematica quindi non tiene in realtà
 55         3       |              base della nozione della matematica da cui Kant muove, sta quindi
 56         3       |           garantite al giudizio della matematica universalità necessità e
 57         3       |           metodo trascendentale dalla matematica alla fisica vanno ricercate
 58         3       |   costantemente cercato di dare veste matematica al giudizio fisico, Kant
 59         3       |               lasciata permeare dalla matematica e ci offre anche le ragioni
 60         3       |             giudizio fisico, in veste matematica, sottostà al principio di
 61         3       |              giudizio fisico di veste matematica e la natura quale viene
 62         3       |              solo nel tempo, anche la matematica vi penetra, ma solo di soppiatto
 63         3       |             esperienza sia pervasa di matematica, anche oltre i semplici
 64         3       | essenzialmente distinto dalla scienza matematica, l’estensione del metodo
 65         3       |           metodo trascendentale dalla matematica alla fisica diviene qualcosa
 66         3       |          della trascendentalità dalla matematica alla fisica urta contro
 67         3       |              potrà mai assumere nella matematica gli stessi modi che assume
 68         3       |              eterogenei, si  tra la matematica e la fisica questa prima
 69         3       |              mentre il giudizio della matematica ritrova sempre l’oggetto
 70         3       |           alla sua predicazione nella matematica. Si può, è vero, fare un’
 71         3       |           fare un’obiezione: anche la matematica si vale del concetto di
 72         3       |        distruggessimo la sostanza; la matematica quindi si vale del concetto
 73         3       |              alla fisica quella veste matematica che ormai la fisica, come
 74         3       |              riportarsi in pieno alla matematica e di assumerne tutti i caratteri,
 75         3       |              concetto di causa che la matematica ormai ha tralasciato, o,
 76         3       |           mezzo che li riconduca alla matematica, senza però assoggettarli
 77         3       |           condizioni della conoscenza matematica. Da queste premesse deriva
 78         3       |       trascendentale, adottato per la matematica, anche alla fisica, con
 79         3       |             in quanto il dualismo tra matematica e fisica si rifrange in
 80         3       |             che Kant si è fatto della matematica e della fisica.~ ~La matematica,
 81         3       |       matematica e della fisica.~ ~La matematica, come pura scienza dei rapporti
 82         3       |     spazio-temporale. I giudizi della matematica dovrebbero quindi, in un
 83         3       |              e quindi alla logica. La matematica, tutt’al più, enuncerebbe
 84         3       |       superfici a2 , b2 , ab, ab-. La matematica quindi deve essere estromessa
 85         3       |               della logica, mentre la matematica si pone in rapporto con
 86         3       |              Uno scisma quindi separa matematica da fisica: la prima, in
 87         3       |              chiedere se veramente la matematica, in quanto conoscenza che
 88         3       |       sufficiente tranquillità che la matematica ne fa necessariamente uso,
 89         3       |         quello della fisica: anche la matematica si serve di enti sostanziali
 90         3       |           relativa indipendenza della matematica dalla nozione di sostanza,
 91         3       |               rapporti spaziali -, la matematica fa uso della nozione di
 92         3       |           concetto di causa, anche la matematica ne fa uso: anche senza accettare
 93         3       |            senza ridurre la causalità matematica all’apoditticità del teorema
 94         3       |                vi sono casi in cui la matematica fa ricorso al concetto di
 95         3       |              effetto alla causa -. La matematica quindi fa uso del concetto
 96         3       |              tutta la struttura della matematica è pervasa dalla logica e
 97         3       |               dalla logica e tutta la matematica coincide con la logica al
 98         3       |           sufficiente estromettere la matematica dall’intendimento e argomentarne
 99         3       |               gli ipotetici di cui la matematica fa uso; la categoria quindi
100         3       |        proprio intervento anche nella matematica. La distinzione che Kant
101         3       |           distinzione che Kant fa tra matematica e logica-fisica è arbitraria
102         3       |             dell’essenziale struttura matematica dell’universo, sta nella
103         3       |              sorgente della struttura matematica delle cose, che per Galileo
104         3       |             quella distinzione tra la matematica del pensiero e la matematica
105         3       |          matematica del pensiero e la matematica della natura, la cui argomentazione
106         3       |               solito parallelismo tra matematica e fisica: come nel campo
107         3       |     rappresentazioni sintetiche della matematica, e come per tali rapporti
108         3       |      ritrovano gli oggetti puri della matematica, e se gli oggetti puri della
109         3       |             se gli oggetti puri della matematica potessero ricondursi ai
110         3       |        trascendentale adottato per la matematica alla fisica, b) dell’errore
111         3       |          errore della distinzione tra matematica e fisica, c) della necessaria
112         3       |             al più aver valore per la matematica, spogliata in parte della
113         3       |            alla fisica, c) che sia la matematica che la fisica necessitano
114         4       |          generale e in particolare la matematica non necessitano di una indagine
115         4       |                se siano possibili una matematica una conoscenza della natura
116         4       |              e necessari propri della matematica e della fisica, e si stabilisce
117         4       |             su cui si costruiscono la matematica e i suoi giudizi universali
118         4       |           altra: se un giudizio della matematica è il riconoscimento dell’
119         4(xxvi) |           altrettanto può dirsi della matematica e della fisica; le quali
120         4(xxvi) |               l’autosufficienza della matematica e della fisica: il fatto
121         4(xxvi) |               certi oggetti reali. La matematica, secondo Kant, è in grado
122         4(xxvi) |             Kant dell’autonomia della matematica è gratuita, perché tale
123         4(xxvi) |        deduzione trascendentale della matematica ha valore filosofico o teoretico
124         4(xxvi) |               origini del discorso la matematica è un complesso di giudizi,
125         4(xxvii)|               una possibilità o della matematica o della fisica o della metafisica,
126         4(xxvii)|      intenderebbe affatto dire che la matematica la fisica la metafisica
127         4(xxvii)|              alla probabilità teorica matematicapossibile probabile -,
128         4       |             non si identifichi con la matematica; quindi l’esperienza, come
129         4       |               identico a quello della matematica, sintetico-deduttivo; ma
130         4       |               lo strumento di analisi matematica e di deduzione, i risultati
131         4       |              scienze che ricalcano la matematica è in fondo una semplificazione
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