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Alfabetica [« »] offrirsi 3 offrissero 1 offrono 10 oggetti 126 oggettiva 36 oggettivamente 1 oggettive 11 | Frequenza [« »] 129 viene 128 dire 126 dati 126 oggetti 125 sarà 124 degli 123 alle | Giordano Bruno Cavagna La soluzione kantiana del problema epistemologico fondamentale Concordanze oggetti |
Cap.
1 Int(i) | e spesso tre differenti oggetti, sicché in mancanza di un 2 Int(ii) | all’individualità degli oggetti sostituisce infinite individualità 3 1 | componenti presenti in tutti gli oggetti e a considerarle come fondamentali 4 1 | lecito dubitare che tutti gli oggetti reali diventino momenti 5 1 | concesso dimostrarsi che alcuni oggetti sfuggono di fatto e di diritto 6 1(xiii) | si sottopongono i diversi oggetti quando siano reali, ma di 7 2(xiv) | relazione intorno a due oggetti dati da un’esperienza, che 8 2(xiv) | ogni esperienza, mentre gli oggetti della seconda mai si danno 9 2 | relazione intercorrente fra gli oggetti. In verità però, se il discorso 10 2 | o regole valide per gli oggetti dell’esperienza, il processo 11 2(xvii) | gnoseologico entra con gli oggetti da elaborare – questi oggetti 12 2(xvii) | oggetti da elaborare – questi oggetti godono di una connotazione 13 2(xvii) | caso che si pongano come oggetti della matematica, godono 14 2(xvii) | caso che si pongano come oggetti della fisica -, sarà possibile 15 2(xvii) | Empfindung) che saranno oggetti nel senso di reali che di 16 2(xvii) | principio di contraddizione, ed oggetti caratterizzati dall’esistenza 17 2(xvii) | empirici, che non sono degli oggetti in quanto la realtà in nome 18 2(xvii) | fattore è costituito dagli oggetti puri: Kant non usa questa 19 2(xvii) | locuzione; designa però gli oggetti che abbiamo chiamato oggetti 20 2(xvii) | oggetti che abbiamo chiamato oggetti puri, con circonlocuzioni 21 2(xvii) | nostra espressione : - «oggetti che essi (concetti) non 22 2(xvii) | Erfahrung hernehmen.)»; «oggetti che è possibile conoscere 23 2(xvii) | e descrizione di questi oggetti puri è quanto di più arduo 24 2(xvii) | soluzione al problema. Gli oggetti puri sono dei reali in quanto 25 2(xvii) | rappresentazioni sintetiche degli oggetti puri; sono dei reali in 26 2(xvii) | sensibili in quanto non oggetti di una rappresentazione 27 2(xvii) | suo ambito a priori agli oggetti» (sie beiderseits vollig 28 2(xvii) | anche che siano offerti oggetti che sono universali e necessari, 29 2(xvii) | simmetrico intellettivo di oggetti intuiti, ma non possono 30 2(xvii) | possa dire che senza gli oggetti intuiti essi non avrebbero 31 2(xvii) | rappresentazioni sintetiche indotte da oggetti corrispondenti intuiti nell’ 32 2(xvii) | si riferiscono ai loro oggetti senza dover mutuare nulla 33 2(xvii) | concetti puri «parlano di oggetti, non mediante predicati 34 2(xvii) | riferiscono genericamente agli oggetti, senza alcune delle condizioni 35 2(xvii) | porsi a priori rispetto agli oggetti che una qualunque conoscenza 36 2(xvii) | indipendentemente dalla realtà degli oggetti che possono darsi in corrispondenza 37 2(xvii) | mondo esterno presenta, come oggetti, quei rapporti spaziali 38 2(xvii) | anche nei confronti degli oggetti non fenomenici, ma intuiti 39 2(xvii) | condizioni, sotto le quali gli oggetti vengono dati nell’intuizione» (… 40 2(xvii) | offerti alla conoscenza degli oggetti, «senza che si riferiscano 41 2(xvii) | negata tale realtà, gli oggetti dell’esperienza, sia pure 42 2(xvii) | del conoscere, sensazioni oggetti puri rappresentazioni sintetiche 43 2(xvii) | solo sensazioni, ma anche oggetti puri ossia strutture formali – 44 2(xvii) | tralascio la distinzione fra oggetti puri dell’intuizione e oggetti 45 2(xvii) | oggetti puri dell’intuizione e oggetti puri dell’intelletto, su 46 2(xvii) | ordinato di sensazioni e di oggetti puri l’intelletto contrappone 47 2(xvii) | corrispondenza con i loro oggetti d’esperienza, l’origine 48 2(xvii) | che si dà fin che si danno oggetti da classificare e che cessa 49 2(xvii) | nell’istante in cui gli oggetti non si danno più; ma l’universalità 50 2(xvii) | rapporti con uno o altri oggetti, in modo tale che, posto 51 2(xvii) | caratteri che li rendono oggetti di intuizione sensoriale, 52 2(xvii) | relativa identità fra i vari oggetti dell’esperienza, identità 53 2(xvii) | sotto cui cogliamo gli oggetti nell’atto di intuizione, 54 2(xvii) | funzionali da corrispondenti oggetti dell’esperienza, nego l’ 55 2(xvii) | nego l’esistenza di tali oggetti, mi precludo la possibilità 56 2(xvii) | ininferibilità dei concetti puri da oggetti di esperienza. Se, infatti, 57 2(xvii) | reali conosciuti, cioè degli oggetti puri, i quali debbono la 58 2(xvii) | possono essere dedotte dagli oggetti di esperienza corrispondenti, 59 2(xvii) | ma corrispondono anche ad oggetti dell’esperienza; è evidente 60 2(xvii) | essere inferite dai loro oggetti, in quanto questi sono particolari 61 2(xvii) | sono stati sussunti quegli oggetti il cui rapporto empirico 62 2(xvii) | rapporti che sono degli oggetti nell’esperienza, dei concetti 63 2 | contraddizione, è l’esperienza: gli oggetti che la costituiscono sono 64 2 | dell’esperienza a quegli oggetti che sono i rapporti. Il 65 3(xviii)| trascendentale: la prima riguarda gli oggetti, la seconda riguarda i principi 66 3 | sono dei reali, né come oggetti in quanto sono dati della 67 3 | presenza dei corrispondenti oggetti del reale nell’esperienza – 68 3(xix) | sensazioni situate per tutti gli oggetti individuali in uno stesso 69 3(xix) | si differenziano per gli oggetti cui si applicano, non per 70 3 | manifestazione di certi oggetti, nel nostro caso, tra l’ 71 3 | essenziale si pongono come oggetti la cui esistenza dà come 72 3(xx) | onde possano esser dati oggetti, oltre il campo della sensibilità…» 73 3 | ritrovare nel reale gli oggetti della conoscenza universale 74 3(xxiv) | rapporto sussistente tra gli oggetti reali, che per lui empirista 75 3(xxiv) | oggetto; ora nessuno dei suoi oggetti si dà nella realtà con la 76 3(xxiv) | con le relazioni fra gli oggetti; è quindi una conoscenza 77 3(xxiv) | relazioni sussistenti tra gli oggetti empirici; se per scienza 78 3(xxiv) | con le relazioni fra gli oggetti, solo la conoscenza empirica 79 3(xxiv) | Hume le relazioni fra gli oggetti non erano il termine congruente 80 3(xxiv) | corrispondenti poste tra oggetti intuiti. Ma a differenza 81 3 | universali e necessarie di oggetti o di rapporti, da quelle 82 3 | limiti, i confini tra questi oggetti e i qualsivogliano oggetti 83 3 | oggetti e i qualsivogliano oggetti circostanti, limiti che 84 3 | a dar luogo a classi di oggetti a causa della universale 85 3 | facciamo rientrare gli oggetti empirici nel ritmo del tempo, 86 3 | tempo, tosto che quegli oggetti smarriscono la loro natura 87 3 | sostanze, non si ritrovano come oggetti i rapporti fisici: tutt’ 88 3 | il primo ritrova i propri oggetti nell’esperienza, il secondo 89 3 | trova corrispondenza in oggetti empirici, il giudizio fisico 90 3 | trova corrispondenza in oggetti fisici; b) il giudizio matematico 91 3 | non solo concetti ma anche oggetti, perché è vero che le categorie 92 3 | sull’ignota essenza degli oggetti in rapporto, basterà far 93 3 | natura coi suoi molteplici oggetti quale si dà nell’esperienza, 94 3 | nello spazio e nel tempo ad oggetti e a rapporti tra oggetti; 95 3 | oggetti e a rapporti tra oggetti; c’è da chiedersi perché 96 3 | trovano corrispondenza in oggetti empirici che si pongono 97 3 | quella della distinzione tra oggetti puri spazio-temporali e 98 3 | puri spazio-temporali e oggetti puri categoriali e del conseguente 99 3 | dovrebbe ritrovare i suoi oggetti, ossia i rapporti su cui 100 3 | costituiscono la prima, oggetti gli enti della seconda, 101 3 | senso non che dà luogo ad oggetti, ma che fa sì che gli oggetti 102 3 | oggetti, ma che fa sì che gli oggetti dell’esperienza, i fenomeni 103 3 | come determinazioni degli oggetti determinazioni che sono 104 3 | determinazioni che sono a loro volta oggetti, ma oggetti puri, i rapporti 105 3 | a loro volta oggetti, ma oggetti puri, i rapporti spazio-temporali 106 3 | i quali determiniamo gli oggetti dell’esperienza, non già 107 3 | non possano considerarsi oggetti dotati della sensorialità 108 3 | sensorialità che caratterizza gli oggetti sensibili dell’esperienza, 109 3 | esperienza, prova che essi sono oggetti puri, la cui presenza nell’ 110 3 | peccherebbe in nulla, se gli oggetti puri della fisica si ritrovassero 111 3 | in cui si ritrovano gli oggetti puri della matematica, e 112 3 | della matematica, e se gli oggetti puri della matematica potessero 113 3 | successione, queste saranno oggetti puri che non adegueranno 114 3 | esperienza, vale a dire tutti gli oggetti relazionali che intervengono 115 3 | intervengono ad ordinare gli oggetti empirici, sia un’elaborazione 116 4 | intuire un’esperienza fatta di oggetti ossia di unitá di molteplici 117 4 | della molteplicità degli oggetti, e la dimostrazione della 118 4(xxvi) | universale e necessaria di certi oggetti reali. La matematica, secondo 119 4 | reale, esperienza rapporti oggetti, rifiuti il significato 120 4(xxvii)| trovano riscontro in reali oggetti di conoscenza che sono degli 121 4 | vanno ad interessare altri oggetti entro i quali si danno modificazioni 122 4 | caotico, bensì un ordine di oggetti e di relazioni tra oggetti 123 4 | oggetti e di relazioni tra oggetti che è nato solo perché il 124 4 | esperienza, quella «possibile» di oggetti e di rapporti tra oggetti, 125 4 | oggetti e di rapporti tra oggetti, è proprio quell’esperienza 126 4 | ossia dati che divenuti oggetti di conoscenza assumono i