Cap.

 1         1(viii) |          qualunque nuovo troncone matematico, non appena raggiunta una
 2         1       |            l’offrirsi al pensiero matematico della nozione d’incommensurabilità
 3         2       |          e necessità del giudizio matematico, vale a dire alla sua inferenza
 4         2       |   necessità dello stesso giudizio matematico; in secondo luogo, quell’
 5         2(xvi)  |         vero che nel ragionamento matematico penetri la certezza apodittica
 6         2(xvii) |      dell’intervento nel giudizio matematico e il modo dell’intervento
 7         2(xvii) |        motivo per cui un giudizio matematico gode di universalità e necessità
 8         2(xvii) |          e necessità del giudizio matematico ha coinciso con la dimostrazione
 9         2(xvii) |        realtà logica del giudizio matematico universale e necessario.
10         3(xviii)|          dal concetto di giudizio matematico geometrico aritmetico fisico,
11         3       |  condizioni generali del giudizio matematico: il giudizio matematico
12         3       |           matematico: il giudizio matematico è universale e necessario,
13         3       |           concetto; ogni giudizio matematico è sempre e soltanto sintetico.
14         3       |         universalità del giudizio matematico, dall’altro la necessità
15         3       |          oggettività del giudizio matematico, oggettività che non è altro
16         3(xxiv) |           il rapporto predicativo matematico è un rapporto analitico
17         3(xxiv) |     personale» - l’intuizione del matematico, si potrebbe dire – che
18         3(xxiv) |        invece rifiuta al giudizio matematico la natura privilegiata di
19         3(xxiv) |         predicazione del giudizio matematico la nota comune a tutte le
20         3(xxiv) |          di costruire un giudizio matematico che sia universale necessario
21         3(xxiv) |         fatto poi che il giudizio matematico sia al pari degli altri
22         3(xxiv) |          consegue che il giudizio matematico è sintetico; b) in secondo
23         3(xxiv) |     secondo luogo, se il giudizio matematico fonda la propria predicazione
24         3(xxiv) |   generale la natura del concetto matematico per vedere quale sia la
25         3(xxiv) |         due concetti del giudizio matematico, identità che consente l’
26         3(xxiv) |       caratteristica del concetto matematico in genere. Così Kant ha
27         3(xxiv) |          e necessità del giudizio matematico non possono discostarsi
28         3(xxiv) |    identità che fonda il giudizio matematico, se in generale deve considerarsi
29         3(xxiv) |         natura generale dell’ente matematico. Questa natura dovrà allora
30         3       |         intervengano nel concetto matematico, che può benissimo essere
31         3       |        apoditticità a un giudizio matematico è necessario concepire spazio
32         3       |          e necessità del giudizio matematico: in tutti, certo, se ci
33         3       |          e necessità del giudizio matematico, sorge un vero e proprio
34         3       |          sussiste tra il rapporto matematico e il rapporto fisico è una
35         3       |           kantiano: ogni giudizio matematico, in quanto sintetico, dev’
36         3       |        altra parte, ogni giudizio matematico, nonostante la sua sinteticità,
37         3       |          e necessità del giudizio matematico, non gli resterà che applicare
38         3       |          e necessità del giudizio matematico, in vista della soluzione
39         3       |          alla natura del giudizio matematico che ha provocato l’accostamento
40         3       |          sinteticità del giudizio matematico, a parte il fatto che già
41         3       |          e necessità del giudizio matematico, sì che, una volta ritrovato
42         3       |       enunciazione di un giudizio matematico universale e necessario
43         3       |      giudizio fisico. Il giudizio matematico in sé è necessariamente
44         3       |           un diritto del giudizio matematico ad erigersi ad universale
45         3       |        differenza tra il rapporto matematico e il rapporto fisico quale
46         3       |              Per Kant il rapporto matematico è quello che comunemente
47         3       |           altri enti; il rapporto matematico conserva tale natura sia
48         3       |           di cui gode il rapporto matematico, di non essere in alcun
49         3       |   contiamo per unità. Il giudizio matematico quindi non fa che riprodurre
50         3       | riprodurre la natura del rapporto matematico quale si  nell’esperienza,
51         3       |        per entrare in un rapporto matematico: l’unico problema, pertanto,
52         3       |          del rapporto concettuale matematico, come avrebbe nella realtà
53         3       |      uniformità  ./. del rapporto matematico empirico a garantire l’universalità
54         3       |          e necessità del rapporto matematico concettuale; e allora, o
55         3       |  intuizioni, e allora il giudizio matematico è sintetico, ma non a-priori –
56         3       |       dogmatismo -, o il giudizio matematico è sintetico apriori, e allora
57         3       |          e necessità del giudizio matematico non può affatto limitarsi
58         3       |     trascendentalità del giudizio matematico consiste nella conoscenza
59         3       |        concludere che il giudizio matematico coincide perfettamente con
60         3       |           dunque, fra il giudizio matematico e il giudizio fisico è che
61         3       |           condizioni del giudizio matematico, vale a dire la sua corrispondenza,
62         3       |          è che mentre il giudizio matematico per dir così si adagia sull’
63         3       | esperienza. E ancora: il giudizio matematico è costituito di concetti
64         3       |      nell’esperienza; un concetto matematico geometrico, dai più semplici
65         3       |         universalità, il giudizio matematico si vale dell’identità completa
66         3       |          si danno tra il giudizio matematico e il giudizio fisico: a)
67         3       |   giudizio fisico: a) il giudizio matematico trova corrispondenza in
68         3       |    oggetti fisici; b) il giudizio matematico aderisce all’esperienza,
69         3       |        esperienza; c) il giudizio matematico riguarda solo la nota essenziale
70         3       |       qualitative; d) il giudizio matematico mutua dalla ragione trascendentale
71         3       |         struttura; e) il giudizio matematico ottempera al principio d’
72         3(xxv)  |  intuizione in quanto il rapporto matematico empirico inferisce la propria
73         3(xxv)  |           un determinato rapporto matematico che si dia entro certi enti
74         3       |        nei confronti del giudizio matematico, si è limitato a stabilire
75         3       |        della ragione del giudizio matematico consiste nell’universalità
76         3       |          l’apriorità del giudizio matematico, gli garantisce però quell’
77         3       |           che essendo il giudizio matematico universale e necessario
78         3       |      stato eretto per il giudizio matematico. Ma se ci chiediamo i motivi
79         3       |        dal fatto che nel giudizio matematico universale e necessario
80         3       |        alle esigenze del giudizio matematico come giudizio sintetico
81         3       |   modificato – allora il giudizio matematico non sarà più un apriori,
82         3       |          e necessità del giudizio matematico, mentre per l’universalità
83         3       |        primo: il rapporto causale matematico non è mai un rapporto temporale,
84         3       |        quindi il rapporto causale matematico sta al rapporto causale
85         3       |          e necessità del giudizio matematico è venuta in certo senso
86         3       |           universale e necessario matematico; in fondo, l’unica differenza
87         3       |  quantitative; quindi il giudizio matematico può sempre presentarsi come
88         3       |         elevata anche al giudizio matematico in quanto questo nella realtà
89         4(xxvi) |    territorio; quindi il giudizio matematico e il giudizio fisico se
90         4(xxvii)|          del concetto di giudizio matematico e del concetto fulmine scaricantesi
91         4(xxvii)|       dall’ordine logico passo al matematico al fisico al chimico al
92         4(xxvii)|   capacità probabilità, nel senso matematico del termine, e altri simili.
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