Cap.

 1       Int(i)    |            via e ci si pone sul nuovo piano di stabilire quale sia il
 2       Int(ii)   |             principio teologico da un piano di trascendenza a un piano
 3       Int(ii)   |            piano di trascendenza a un piano di immanenza, hanno garantito
 4       Int(ii)   | trasbordandosi con indifferenza da un piano all’altro del reale; è legato
 5       Int(ii)   |        atteggiamento, trasportato sul piano dell’interpretazione del
 6       Int(v)    |           sembra trasportare su di un piano superiore a quello dei sensi
 7       Int(v)    |         secondo luogo, abbandonato il piano della dimostrazione confutativa
 8       Int(v)    |               attinto invece il nuovo piano dell’edificazione positiva,
 9       Int       |           dialogo è da porsi in primo piano, il dar rilievo al problema
10         1       |    scientifiche diverse e non più sul piano gnoseologico ma sul piano
11         1       |             piano gnoseologico ma sul piano logico, doveva scatenarsi
12         1       |           necessario che si diano sul piano logico alcuni caratteri
13         1(xii)  |         possibile una distinzione tra piano ontologico e piano logico
14         1(xii)  |    distinzione tra piano ontologico e piano logico in quanto il possibile
15         1(xii)  |              possibile si  solo sul piano logico, essendo l’ontologico
16         1(xii)  |             dunque, si danno solo sul piano logico, mentre invece in
17         1(xii)  |         logico, mentre invece in tale piano non si danno né l’impossibile
18         1       |                la nozione di uomo sul piano logico si pone come un reale
19         1       |        Cartesio. Per il pensiero, sul piano logico, la predicazione
20         1       |           giudizio apodittico; ma sul piano delle operazioni che s’impongono
21         1       |               dare alcun utile né sul piano teoretico né su quello pragmatico:
22         1(xiii) |       deduzione all’induzione, ma sul piano del reale, non dell’indagine:
23         1(xiii) |          sussunzione, equivalente sul piano ontologico a una causalità
24         1(xiii) |              inferenza ristretta a un piano logico: l’indagine svolta
25         1(xiii) |          riveste certe condizioni sul piano puramente logico, anche
26         1       |            due si riscontrano non sul piano logico, come dimostrano
27         1       |            successiva c), ma sul mero piano storicodovranno fare
28         2       |               è rivolta come al primo piano di quella natura cui in
29         2(xvi)  |              a due contraddittori sul piano logico. Allora, nella sfera
30         2(xvii) |      matematica può avvenire su di un piano diverso da quello in cui
31         2(xvii) |         sintesi di un molteplice. Sul piano logico quindi fra unità
32         2       |       necessario il reale ma solo sul piano logico, nel senso che il
33         2       |            condizionato ha valore sul piano logico, ma non sul piano
34         2       |              piano logico, ma non sul piano gnoseologico o sul piano
35         2       |              piano gnoseologico o sul piano ontologico; conoscendo tutte
36         2       |            distinte, e si reggono sul piano logico, approfondendo sempre
37         2       |            conseguenza e che solo sul piano logico, per le esigenze
38         2       |        trascendentali si riducono sul piano del reale a note funzionali
39         3(xviii)|            distinzione si  solo sul piano logico e non sul piano gnoseologico
40         3(xviii)|            sul piano logico e non sul piano gnoseologico e sul piano
41         3(xviii)|              piano gnoseologico e sul piano reale, l’acquisizione dei
42         3(xviii)|          facoltà mi proviene solo dal piano gnoseologico mediante la
43         3(xviii)|             che son tali non solo sul piano logico, ma anche sul piano
44         3(xviii)|            piano logico, ma anche sul piano gnoseologico ed ontologico.
45         3(xx)   |              destinato a rimanere sul piano della possibilità non essendo
46         3(xx)   |             non-contraddittorietà sul piano logico e la sua vuotezza
47         3(xx)   |            contraddittorietà sul puro piano della logica, dandosi l’
48         3(xx)   |      principio di contraddizione, sul piano della determinazione positiva
49         3(xx)   |         determinazione positiva che è piano gnoseologico ed ontologico;
50         3(xxi)  |       contraddittorie, ad operare sul piano della sensazione quando
51         3(xxi)  |           giudizi e a non operare sul piano della sensazione quando
52         3(xxi)  |          sillogismo non si arresti al piano, diciamo così intellettuale –
53         3(xxiv) |          linea che ne ha una sola, il piano che ne ha due, una porzione
54         3(xxiv) |         geometrica può suddividere un piano senza incidere sulla dimensione
55         3       |            del soggetto esplicata sul piano dell’intuizione la semplice
56         3       |     trascendentalità del soggetto sul piano intuitivo attribuiamo una
57         4       |             se non fosse, proprio sul piano gnoseologico, condizionata
58         4       |          ragione sia il correlato sul piano del pensiero di un dato
59         4       |        trasposizione dei concetti dal piano logico della possibilità
60         4       |           logico della possibilità al piano logico del pensato e la
61         4       |        trasferimento del discorso dal piano logico del problematico
62         4       |            logico del problematico al piano logico dell’apodittico non
63         4       |           necessario: infatti, se sul piano logico la realtà s’identifica
64         4       |      principio di contraddizione, sul piano dell’esperienza la realtà
65         4       |          delle determinazioni che sul piano concettuale si sono poste
66         4       |             una sua verificazione sul piano intuitivo o non si proceda
67         4       |               come di fatto reale sul piano logico, ossia di un fatto
68         4(xxvi) |       costituisce un problema sia sul piano del diritto che su quello
69         4(xxvi) |             il concetto di causa, sul piano di una logica che rifiuti
70         4(xxvi) |              dall’esterno, almeno sul piano pratico ed oggettivo, grazie
71         4(xxvii)|              alle conseguenze che sul piano dell’agire ne derivano,
72         4(xxvii)|           trasporre il concetto da un piano cognitivo-descrittivo a
73         4(xxvii)|            cognitivo-descrittivo a un piano normativo. A parte il fatto
74         4(xxvii)|           divenga un utilizzabile sul piano pragmatico o naturale o
75         4(xxvii)|               donde la legge che, sul piano logico puro qualunque principio
76         4(xxvii)|            dev’essere bruciata -; sul piano dell’esistente esteso il
77         4(xxvii)|              del ferro rovente -; sul piano del pensiero tanto la causa
78         4(xxvii)|              duplice connotazione sul piano dell’esistente esteso, che
79         4(xxvii)|             ma solo coordinandolo sul piano dell’esistenza con l’esistenza
80         4(xxvii)|            ricerca le connessioni sul piano del reale concepito come
81         4(xxvii)|         ragione di trapassare dall’un piano all’altro e di permanere
82         4(xxvii)|         permanere indefinitamente nel piano della seconda realtà. Ma,
83         4(xxvii)|               e della liceità al puro piano del pensato, implica che
84         4(xxvii)|        persona; ma è la più ricca sul piano logico perché fa da fondamento
85         4(xxvii)|   sperimentale. La seconda invece sul piano logico è la più povera di
86         4       |               mai si sarebbe dato sul piano dell’esperienza ossia con
87         4       |               rischia di tradurre nel piano del temporale quello che
88         4       |            poi mai si può risalire al piano dell’intelligibilità e della
89         4       |             grado, ritrovando in ogni piano subordinato una necessità «
90         4       |      immaginazioni venivano poste sul piano del conoscere come correlati
91         4       |             omogenei che, dandosi sul piano dell’esistenza non di pensiero
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