Cap.

 1         1(xiii) |       sussunzione del soggetto alla categoria, la sua trasformazione in
 2         2(xvii) |              c’è in realtà una sola categoria per la quale si può dire
 3         2(xvii) | spazio-temporale, e precisamente la categoria di sostanza, la quale introduce
 4         2(xvii) |       effetti dell’intervento della categoria di sostanza e gli effetti
 5         2(xvii) |             le differenze tra l’una categoria e le altre, e tutte le abbia
 6         2(xvii) |             l’intervento dell’unica categoria di portata esclusivamente
 7         2(xvii) |  esclusivamente fisica, ossia della categoria di sostanza, si  solo
 8         2(xvii) |           la definizione data della categoria: un concetto «di un oggetto
 9         3(xviii)|           Esaminiamo il concetto di categoria – quel che di esso può dirsi
10         3(xviii)|             spazio e del tempo: una categoria è prima di tutto un concetto,
11         3(xviii)|            in genere. Le note della categoria sono quindi a) la strumentalità
12         3(xviii)|      fondamentale senza la quale la categoria perde ogni ragion d’essere
13         3(xviii)|            essenza: il fatto che la categoria è mezzo ad un fine è il
14         3(xviii)|           fine è il principio della categoria, ossia il carattere senza
15         3(xviii)|         carattere senza il quale la categoria non si  -, b) l’intervento
16         3(xviii)|             intervento per cui ogni categoria si distingue dalle altre
17         3(xviii)|      mediante la connotazione della categoria in genere tutte le rappresentazioni
18         3(xviii)|            in virtù dell’uso di una categoria o in virtù di un’azione
19         3(xx)   |       sarebbe l’applicazione di una categoria a un non fenomenico, dirò
20         3(xxi)  |             l’intervento di nessuna categoria; ma a parte il fatto che
21         3(xxi)  |            sintetica funzionale, la categoria di sostanza intervenendo
22         3(xxi)  |          intervenendo nel primo, la categoria di causalità nel secondo:
23         3(xxi)  |             un altro concetto: alla categoria, quindi, o deve venire attribuita
24         3(xxi)  |            nulla; nel primo caso la categoria si arricchisce di una capacità
25         3(xxi)  |          negare un intervento della categoria stessa, e se si nega l’intervento
26         3(xxi)  |           ragione dall’azione della categoria di sostanza, non si vede
27         3(xxi)  |           non si vede perché questa categoria che è capace d generare
28         3(xxi)  |          sillogismo, si dirà che la categoria quando opera sui concetti
29         3(xxi)  |      difficoltà perché a una stessa categoria con immutata natura di rappresentazione
30         3(xxi)  |     esperienza; ma allora la nostra categoria di sostanza intervenendo
31         3(xxi)  |          necessarietà della [dalla] categoria mentre invece le va a ricercare
32         3(xxi)  |           dia per intervento di una categoria, dovremo pure accettare
33         3(xxi)  |     ordinamento dei concetti che la categoria crea tramite il sillogismo
34         3(xxi)  |    esperienza, altrimenti la nostra categoria tornerebbe ad essere una
35         3(xxi)  |  definizione che Kant ha dato della categoria o va ampliata o si rivela
36         3(xxi)  |           ulteriori funzioni che la categoria deve assolvere, oppure se
37         3(xxi)  |          piuttosto l’effetto di una categoria che con la sua funzione
38         3(xxiii)|            si esplica attraverso la categoria di causalità, l’unità funzionale
39         3(xxiii)|             condizione che già alla categoria sia stata fatta tale estensione;
40         3(xxiii)|          pel tramite però di quella categoria che fondava il giudizio,
41         3(xxiii)|       doveva essere attribuita alla categoria analoga funzione; altrimenti,
42         3(xxiii)|        altrimenti, se in origine la categoria fosse stata concepita incapace
43         3(xxiii)|             tramite obbligato della categoria, poteva dimostrare la necessità
44         3(xxiii)|      manifesta secondo i modi della categoria nel pensato, dovrà manifestarsi
45         3(xxiii)|          esplicantesi attraverso la categoria e non si voglia riconoscere,
46         3(xxiii)|           dal principio, anche alla categoria un’attività sull’intuizione
47         3(xxiii)|       trascendentale, dedotta dalla categoria così concepita, potrà sempre
48         3(xxiii)|            conoscere. Muovere dalla categoria, negandole un intervento
49         3(xxiii)|           che, agendo attraverso la categoria, introduce universalità
50         3(xxiii)| universalità e necessità  dove la categoria interviene, senza per questo
51         3(xxiii)|            si esplica attraverso la categoria. Affermare però questo significa
52         3(xxiii)|         questo significa fare della categoria in sé una funzione attiva
53         3(xxiii)|             nell’intuito, assume la categoria da un lato come un’entità
54         3(xxiii)|        dalla duplice funzione della categoria argomenta la duplice funzione
55         3(xxiii)|           la duplice funzione della categoria.~ ~
56         3       |       effetto dell’intervento della categoria di causalità, intervento
57         3       |        concetto di «fuoco» sotto la categoria di causa, determinata però
58         3(xxv)  |          membri del giudizio; ma la categoria non solo non opera sulle
59         3       |            la matematica fa uso; la categoria quindi deve far sentire
60         3       |    comportare la connotazione della categoria corrispondente, connotazione
61         3       |            conseguente rapporto tra categoria ed oggetto puro corrispondente.
62         3       |       particolare e contingente –la categoria di causalità, unita al corrispondente
63         4       |           in secondo luogo in quale categoria di concetti problematici
64         4       |       trascendentale in genere e di categoria in particolare, una volta
65         4       |            in modo specifico per la categoria, si estendono le sue conclusioni
66         4(xxvii)|         oggettivo non rientra nella categoria della modalità se non previa
67         4(xxvii)|        riducibili a una sola grande categoria: se è vero che tutti i giudizi
68         4       |     intervento del trascendentale o categoria –sarà dato dimostrare che
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