Cap.

 1         1       |         realtà, in quanto sono dei pensati, ma dichiara che non sono
 2         1(xiii) |            fra gli enti, in quanto pensati come concetti, la stessa
 3         1(xiii) |         gli stessi enti, in quanto pensati come dei reali sussumibili
 4         2       |  situazione di dover sempre essere pensati insieme da una qualsiasi
 5         2(xvii) |            immediata; non sono dei pensati, se per pensato s’intende
 6         2(xvii) |          della loro oggettività di pensati dall’oggettività dei conosciuti
 7         3       |            dati generici intuiti o pensati, appresi cioè come modificazioni
 8         3       |           nei rapporti oggettivi o pensati, per altri aspetti è un
 9         3(xxiv) |        riconduce a un rapporto tra pensati, rapporto che deve dimostrarsi
10         3(xxiv) |         perfezione con cui vengono pensati nell’idea corrispondente
11         3       |            modo che possano essere pensati, cioè in modo che possano
12         4       |        fare nei confronti dei suoi pensati; in secondo luogo in quale
13         4       |     gnoseologica ed ontologica dei pensati la quale ne fa dei logicamente
14         4       |         cui i due distinti vengono pensati in un’unità di struttura,
15         4       |         tempo e questi devon esser pensati immanenti negli enti geometrico-aritmetici
16         4       |            esistono sotto forma di pensati non contraddittori ed esistendo
17         4       |            pensiero sotto forma di pensati non contraddittori ed esistendo
18         4(xxvi) |            ecc., si riducono a dei pensati problematici, estende la
19         4       |     diritto dei connotati ad esser pensati – ossia con la convalida
20         4(xxvii)| sussisterebbero dei possibili come pensati affetti dalla possibilità
21         4(xxvii)|        possibili oggettivi tutti i pensati che soddisfano «aux conditions
22         4(xxvii)|         dei possibili soggettivi i pensati di cui è lecito il contraddittorio –
23         4(xxvii)|        lecito il contraddittoriopensati che si danno o in riferimento
24         4(xxvii)|            modalità acronica – e i pensati che godono di un basso livello
25         4(xxvii)|          condizione in cui tutti i pensati si trovano di poter essere
26         4(xxvii)|            trovano di poter essere pensati come dei non contraddittori
27         4(xxvii)|         fisico -, i quali sono dei pensati che trovano riscontro in
28         4(xxvii)|         immutabili di rapporti tra pensati e non riescono mai a porsi
29         4(xxvii)|  determinazione dei rapporti tra i pensati e come pensati stessi entranti
30         4(xxvii)|      rapporti tra i pensati e come pensati stessi entranti nel rapporto;
31         4(xxvii)|           contraddittorio sono dei pensati e insieme dei non-pensati -,
32         4(xxvii)|      propri; vale a dire, dati due pensati ossia il numero necessario
33         4(xxvii)|        logico, e ammesso che i due pensati siano due pensati zero,
34         4(xxvii)|            i due pensati siano due pensati zero, ad es. A e B (A= zero,
35         4(xxvii)|      principio qualsiasi solo se i pensati saranno pensati-zero, erigendosi
36         4(xxvii)|           sotto cui si sussumono i pensati con cui il possibile logico
37         4(xxvii)|         principio di una catena di pensati, che saranno tutti logici
38         4(xxvii)|            ultimi i quali sono dei pensati cui non inerisce necessità
39         4(xxvii)|             che ne fanno dei «dati pensati» e non dei «pensati sic
40         4(xxvii)|           dati pensati» e non dei «pensati sic et simpliciter» -, la
41         4(xxvii)|         che pensa possibili i suoi pensati indipendentemente dalla
42         4(xxvii)|            una serie indefinita di pensati, i quali tutti sono dei
43         4(xxvii)|     conosciuto; poiché non tutti i pensati trovano verifica delle loro
44         4(xxvii)|  impossibilità in cui si danno dei pensati (il materiale) e un rapporto
45         4(xxvii)|     materiale) e un rapporto tra i pensati (il formale) l’inserzione
46         4(xxvii)|           quale comporta che i due pensati, prima dotati di essere
47         4(xxvii)|            con un rapporto tra due pensati che, soddisfacendo alle
48         4(xxvii)|      contraddizione, lascia ai due pensati relazionati lo stesso essere
49         4(xxvii)|            accordo formale tra due pensati, non vi sarà pensato se
50         4(xxvii)|    rapporto di convenienza tra due pensati, ossia la condizione in
51         4(xxvii)|           la condizione in cui due pensati si danno di continuare entrambi
52         4       |         hanno il diritto di essere pensati come enti che non esistono
53         4       |         quanto tali, possono esser pensati mediante un’unica rappresentazione
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