IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
Alfabetica [« »] penna 3 pennino 1 pensa 14 pensabile 42 pensabili 10 pensabilità 25 pensai 1 | Frequenza [« »] 42 causale 42 fattore 42 io 42 pensabile 42 rispetto 42 stabilire 41 categorie | Giordano Bruno Cavagna La soluzione kantiana del problema epistemologico fondamentale Concordanze pensabile |
Cap.
1 1 | è sinonimo di o lecito o pensabile, questo non elide la presenza 2 2(xv) | mentale fa di questo un pensabile, ma sotto certe condizioni, 3 2 | questo un reale logico, un pensabile, come quello della cui natura 4 2(xvi) | l’irrealtà di alcun ente pensabile in sé, ma l’irrealtà e impensabiltà 5 2(xvii) | renderlo ente semplicemente pensabile, bensì col fine e col risultato 6 2 | necessariamente è concepita come un pensabile necessariamente ./. distinto 7 2 | logica concepita come un pensabile necessariamente distinto. 8 2 | logica, non costituita da un pensabile necessariamente distinto, 9 2 | logica coincidente con un pensabile necessariamente distinto, 10 2 | logica concepita come un pensabile non necessariamente distinto 11 3(xxii) | contingenti, il che non è pensabile; oppure potrebbe darsi alla 12 3 | le prime atte a rendere pensabile un oggetto, le seconde a 13 3 | oggetto da intuibile in pensabile lo spogliano di tutti i 14 3 | spazio e il tempo rendono pensabile un oggetto. E quest’ultima 15 4 | concetto si poneva come un pensabile problematico che attendeva 16 4 | un concetto quindi sarà pensabile e insieme rappresentativo 17 4(xxvii)| la mia mente concepisce pensabile in sé un essere che muoia 18 4(xxvii)| come si pone, in quanto è pensabile col sussidio di un altro 19 4(xxvii)| reale concepito come un non pensabile, riconduce le connessioni 20 4(xxvii)| in sé, ossia della realtà pensabile ma non necessariamente pensata, 21 4(xxvii)| mangiare» «il pensato è un pensabile»; f) di un qualsiasi pensato 22 4(xxvii)| relativamente e temporaneamente pensabile; l’indifferenza si manifesta 23 4(xxvii)| per qualsiasi predicato pensabile e predicabile, pone la predicazione 24 4(xxvii)| introdurre il predicato come un pensabile attributo del soggetto. 25 4(xxvii)| pensato legittimo e quindi un pensabile, vale a dire un possibile 26 4(xxvii)| conosciuto e che quindi è un pensabile, ossia un ente cui è lecito 27 4(xxvii)| possibile è equivalente di pensabile; la descrizione che qui 28 4(xxvii)| s’identifica ancora con pensabile; ma nella distinzione che 29 4(xxvii)| part. I – il possibile è pensabile che si distingue dall’esistente 30 4(xxvii)| modo di essere che è il pensabile o pensato; questo invece 31 4 | possibile, ossia come un pensabile o ente logico che ha tutti 32 4 | universale e necessario è un pensabile universale e necessario – 33 4 | il suo possibile come un pensabile, cioè come un armonico, 34 4 | sostituire il possibile come pensabile, nel senso di atto a rappresentare 35 4 | fatto – infatti in Kant il pensabile, che è un congruente con 36 4 | dell’essere, e perciò un pensabile come capace di rappresentarsi 37 4 | immette nel concetto di pensabile – né il giudizio universale 38 4 | dal regno del puramente pensabile trascorrevano al pensato 39 4 | legittimo, che è pur sempre un pensabile: unico lieve trattener di 40 4 | contraddittorio, e quindi in sé è un pensabile; e ammettiamo che dalla 41 4 | nostro possibile è stato un pensabile in quanto non contraddittorio; 42 4 | diventato nelle nostre mani un pensabile che quando si darà come