Cap.

 1         3(xix)  |            stante e indipendente dalla ricettività, mentre invece quella funzione
 2         3(xix)  |           infine quello di ritenere la ricettività una facoltà del soggetto
 3         3(xix)  |           empirici particolari. Che la ricettività debba essere considerata
 4         3(xix)  |                parla che di una nostra ricettività, senza dirci se questa è
 5         3(xix)  |               di un’appartenenza della ricettività all’individuo e non al soggetto
 6         3(xix)  |            contrario: anzitutto, se la ricettività fosse individuale e se la
 7         3(xix)  |               se la distinzione fra la ricettività dovesse considerarsi ridotta
 8         3(xix)  |                 in secondo luogo se la ricettività fosse individuale, la distinzione
 9         3(xix)  |          distinzione tra le molteplici ricettività non potrebbe essere limitata
10         3(xix)  |            danno identici per tutte le ricettività; le particolarità delle
11         3(xix)  |          diverse di uno stesso modo di ricettività; un colore è quello che
12         3(xix)  | qualitativamente identico per tutte le ricettività; perciò non è lecito parlare
13         3(xix)  |                lecito parlare di tante ricettività quante sono le coscienze,
14         3(xix)  |         parlare di una molteplicità di ricettività solo alla condizione che
15         3(xix)  |          trascendentale, dichiarare la ricettività individuale significherebbe
16         3(xix)  |               mossi per parlare di una ricettività in genere; e se l’individualità
17         3(xix)  |     individualità è un predicato della ricettività che offende il principio
18         3(xix)  |            contraddizione in quanto la ricettività è condizione dell’unità
19         3(xix)  |            darsi in un’eterogeneità di ricettività, la ricettività potrà accogliere
20         3(xix)  |        eterogeneità di ricettività, la ricettività potrà accogliere solo il
21         3(xix)  |                un soggetto assoluto la ricettività con la sua serie di classi
22         3(xix)  |           resta così dimostrato che la ricettività dev’essere un attributo
23         3(xix)  |         funzionali non implicite nella ricettività, quest’affermazione solo
24         3(xix)  |                modificazioni della sua ricettività, e che quindi spazio e tempo
25         3(xix)  |             tempo sono immanenti nella ricettività allo stesso modo che un
26         3(xix)  |      intuizione in genere, cioè con la ricettività; per ciò le intuizioni pure
27         3(xix)  |             immanenza essenziale nella ricettività, la dimostrazione già data
28         3(xx)   |        possibile che la sensorialità o ricettività e l’intendimento siano in
29         3(xx)   |              empirico il passivo della ricettività e alla genesi del trascendentale
30         3(xxii) |              non intuita attraverso la ricettività, che fornisce sempre dati
31         3(xxiii)|        estensione che investa anche la ricettività; ma tale estensione può
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