Cap.

 1         1       |      causale, ossia all’identità quantitativa e matematica, per cui soggetto
 2         1       |        differente, ma di essenza quantitativa identica e pei quali la
 3         1       |          l’identità dell’essenza quantitativa non dipendono affatto dal
 4         1       |        quel rapporto di identità quantitativa che interessa cogliere;
 5         1(xi)   |      quanto considera l’identità quantitativa di certi segmenti e di certi
 6         1       |         come rapporto d’identità quantitativa, e notare come, dal punto
 7         1       |  causalità, ossia quell’identità quantitativa che costituisce l’universalità
 8         1(xiii) |  relazione funzionale o identità quantitativa, come avviene per la quasi
 9         1(xiii) |          del rapporto d’identità quantitativa e Platone prende le mosse
10         1(xiii) |          identità che può essere quantitativa nel qual caso si ha una
11         3(xviii)|      relatività cioè o causale o quantitativa, ma è la relatività di essenza
12         3(xx)   |  rapporto di identità funzionale quantitativa, e il rapporto causale razionale
13         3(xxiv) |   assolutamente ignorata la nota quantitativa; cosicché i possibili enti
14         3       |        natura di identificazione quantitativa funzionale per ridursi all’
15         3       |         ha perduto la sua natura quantitativa e funzionale, per conservare
16         3       |       identificazione funzionale quantitativa, debba ridursi ad omogenei
17         3       |        tale che a una variazione quantitativa dell’uno deve necessariamente
18         3       |        una simultanea variazione quantitativa in tutti i fattori correlati;
19         3       |      impone che a una variazione quantitativa del primo membro corrisponda
20         3       |       corrisponda una variazione quantitativa del secondo e viceversa;
21         3       |     inerenza a leggi di identità quantitativa e funzionale, e perciò non
22         3       |          solo la nota essenziale quantitativa, il giudizio fisico ha a
23         3       |           come vera l’identità quantitativa e giudizi negativi in cui
24         3       |          come falsa l’identità quantitativa; ma tali giudizi, appunto
25         3       |          rapporto di uguaglianza quantitativa, come voleva Hume, ma che
26         3       |          dei giudizi di identità quantitativa, ma non giustificheremo
27         3       | sufficiente dell’identificazione quantitativa del soggetto e del predicato
28         3       | sufficiente dell’identificazione quantitativa di tutti gli enti reali
29         3       |    semplice rapporto di identità quantitativa ma fa anch’esso appello
30         4(xxvii)|    allora accetta una differenza quantitativa tra un reale che è reale
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