Cap.

 1       Int(i)    |        enuncia; infine, che non siano fine a se stesse, è provato da
 2       Int(i)    |               aperto; per questo alla fine del Fedone è possibile udire
 3       Int(iii)  |               utilitaristica che è il fine di un sofista. Era, quindi,
 4       Int(iii)  |               e con la designazione a fine dell’attività spirituale
 5       Int(v)    | necessariamente l’utile proposto come fine all’azione umana, scalza
 6       Int(v)    |               tratterà di vagliare il fine di coloro la cui opera è
 7       Int(v)    |               a sé o agli altri, e il fine di coloro la cui opera non
 8       Int(v)    |         piacere a sé e agli altri; il fine dei primi non è che soddisfazione
 9       Int(vi)   |             procurare un utile il cui fine era il successo politico,
10       Int(vi)   |              suo principio se non che fine dell’uomo è il piacere o
11       Int(vi)   |                mantenendo immutato il fine di ottenere a una tesi e
12       Int(vi)   |           alcun interesse od utile al fine cui si mira, si deve necessariamente
13       Int(vi)   |              retorica, essere cioè il fine dell’uomo il bene in quanto
14       Int(vi)   |             quello che è veramente il fine dell’uomo: la dimostrazione
15       Int(vi)   |             conseguimento non già del fine dell’uomo, il bene, bensì
16       Int(vi)   |           postula un’etica che pone a fine dell’uomo un’entità universale
17       Int(vi)   |               che non conduce al vero fine dell’uomo; è quindi errata
18       Int(vi)   |             della giustizia come vero fine dell’uomo, come suo reale
19         1       |         possibilità investe l’ente al fine di ritrovarne la ragione
20         2(xv)   |              possibile è un esercizio fine a se stesso perché la nozione
21         2(xv)   |               proseguire l’analisi al fine di ritrovare ciò che vi
22         2(xvii) |            genericizzano, non però al fine di trasformarlo in un concetto
23         2(xvii) |    semplicemente pensabile, bensì col fine e col risultato di renderlo
24         2       |         coscienza conoscente opera al fine di renderla ottemperante
25         3(xviii)|               categoria è mezzo ad un fine è il principio della categoria,
26         3(xx)   |              condotto ad errori senza fine e che ora soltanto la sua
27         3(xxi)  |               si pone nel rapporto di fine a mezzi e di principio a
28         4       |             compiuti nel discorso, al fine di identificare l’errore
29         4(xxvii)|             pensiero condizionata dal fine cui il pensiero è rivolto,
30         4(xxvii)|                 se qualcuno vorrà, al fine di rilevare l’impossibilità
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