Cap.

 1       Avv       |         corso mutevole di tutte le cose, anche di quella che è il
 2       Int(i)    | interpretazione della realtà delle cose; più oltre non è lecito
 3       Int(ii)   |           alla particolarità delle cose e alla loro eterogeneità;
 4       Int(ii)   |          Pitagorismo identifica le cose sono gli intelligibili qualitativi,
 5       Int(ii)   |  distaccarsi dalla credenza che le cose stesse offrissero gli intelligibili,
 6       Int(ii)   |          all’interpretazione delle cose partendo dal principio che
 7       Int(ii)   |    principio che la totalità delle cose è sottoposta ad una sola
 8       Int(ii)   |        principio una nozione delle cose che non comporti contraddizione
 9       Int(ii)   |           che, per interpretare le cose, le riconduca all’unità
10       Int(ii)   |       riducibile la totalità delle cose, ad essa dovettero dare
11       Int(vi)   |           concerna l’essenza delle cose, non esiste o meglio non
12         1(ix)   |        possibilità di trattare due cose diverse come se fossero
13         1       |         che la realtà totale delle cose è tale da porre un soggetto
14         1(xiii) |      generale della totalità delle cose garantisce la conoscenza
15         1(xiii) |      generale della totalità delle cose non è data nella sua interezza
16         1(xiii) |   descrizione della totalità delle cose e che non è sperimentabile
17         1(xiii) |      logico, anche la realtà delle cose in generale deve porsi in
18         1(xiii) |          una certa struttura delle cose; ma la deduzione della natura
19         1(xiii) |   conoscente dalla struttura delle cose non coincide con la deduzione
20         1(xiii) |    coincide con la deduzione delle cose dalla loro struttura: la
21         2(xvi)  |          affatto l’esistenza nelle cose del mondo di due essenze
22         2(xvi)  |           la struttura reale delle cose del mondo e degli enti mentali,
23         2(xvi)  |            distinti nelle essenze, cose tutte che giustificano la
24         2(xvii) |      universali e necessari tra le cose. Ma quando si passa alle
25         3       |         struttura matematica delle cose, che per Galileo è dio,
26         4       |        consideri la totalità delle cose o come scissa in un naturale
27         4       |           facendo così dire a Kant cose ben lontane dalle sue intenzioni.
28         4(xxvii)|            determinati di tutte le cose da Dio, s’inferisce che
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