Cap.

 1         1      |            quel che opera su qualunque ripetizione; quando diversi dati si
 2         2(xvii)|            oggettività in virtù di una ripetizione. Prima ancora quindi di
 3         3(xxii)|                l’abitudine richiede la ripetizione e quindi la presenza dell’
 4         4(xxvi)|               valide a riconoscerne la ripetizione nel passato, non a postularne
 5         4(xxvi)|                non a postularne quella ripetizione in ogni tempo che è unità
 6         4(xxvi)|             può provenire se non dalla ripetizione stessa e quindi non è di
 7         4(xxvi)|             abitudine automaticizza la ripetizione e quindi varrebbe soltanto
 8         4(xxvi)|               offre la successione, la ripetizione della successione, ma non
 9         4(xxvi)|              ma non la necessità della ripetizione; il concetto causale dunque
10         4(xxvi)|         successioni determinate da una ripetizione che è determinata a sua
11         4(xxvi)|              successione che è insieme ripetizione necessaria, e al tempo stesso
12         4(xxvi)| rappresentazione è una successione con ripetizione priva di necessità, il nostro
13         4(xxvi)|          giudizio in cui si enuncia la ripetizione o costanza di una certa
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