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Alfabetica [« »] auguriamo 1 augurio 15 auguro 4 augusta 41 augusto 10 aule 1 aumenta 3 | Frequenza [« »] 41 andasse 41 argomento 41 ascoltare 41 augusta 41 bosco 41 collera 41 commozione | Emilio De Marchi Raccolta di opere Concordanze augusta |
Arabella Parte, Capitolo
1 1, fun| una bell'acqua calda dall'Augusta. E cambi subito le scarpe. 2 1, amm| Come si chiama?»~ ~«Augusta.»~ ~«È un bel nome, ma ha 3 1, ris| chiamato dalla voce dell'Augusta che strepitava in cima alle 4 1, ris| accompagnano...»~ ~Entrano l'Augusta e la Gioconda, che si strinsero 5 1, vit| ordine superficiale all'Augusta, e dopo aver ballato un 6 1, sca| qualche giorno dopo, la Augusta consegnava in gran segretezza 7 2, ani| strappata.~ ~Venne ad aprire l'Augusta che, vedendolo così slavato 8 2, pen| schiarimento e dei consigli. L'Augusta portava e riportava le lettere. 9 2, pen| debole e svogliata, quando l'Augusta venne ad annunciare la visita 10 2, pen| buttò in aria ogni cosa.~ ~L'Augusta, una buona ragazzona friulana, 11 2, pen| colla sua bontà, c'era per l'Augusta un'altra ragione fondamentale 12 2, pen| facevan vogia a vederli.~ ~L'Augusta non avrebbe voluto fare 13 2, pen| cosa naturalmente. Mandò l'Augusta fuori di casa con un pretesto, 14 2, pen| la spiegazione data dall'Augusta non poteva essere più vera 15 2, pen| lei. Ecco perché, quando l'Augusta venne ad annunciare in ora 16 2, bat| cosa sopra di me. Lasci all'Augusta il suo indirizzo e domani 17 2, bat| Ferruccio e sentito dall'Augusta che il giovine pareva un 18 3, avv| tardi, trovò sulla porta l'Augusta in compagnia della portinaia 19 3, avv| siora Arabella...» ripeté l'Augusta con un tono smarrito.~ ~« 20 3, ara| freddo, afferravasi all'Augusta, tremando come una colomba 21 3, ara| in tono di rimprovero all'Augusta.~ ~«Giusto! e non la g'à 22 3, ara| E, senza aspettare che l'Augusta tornasse colla candela, 23 3, ara| nessuno. Quando venne l'Augusta col lume, entrarono, dettero 24 3, ara| dito, finché ricomparve l'Augusta, col lume in mano, che entrò 25 3, ara| anch'essi da quelle parti. L'Augusta mi porterà presto qualche 26 3, ara| Eran già le undici.~ ~L'Augusta tardava a tornare. Gli sembrò 27 3, ara| Forse era lei; o forse l'Augusta tornava con qualche notizia.~ ~ 28 3, ara| donna fino sulla scale.~ ~L'Augusta e il portinaio venivan su 29 3, ara| Arundelli non c'è» disse l'Augusta con voce rotta da una mesta 30 3, ara| vien che Dio la manda.»~ ~L'Augusta non seppe trattenere due 31 3, sch| La visita improvvisa dell'Augusta a sera tarda e le mille 32 3, tir| Venga con me, benedetta»~ ~L'Augusta, che aveva bisogno di abbracciare 33 3, tir| riceverlo. La prima volta l'Augusta fece rispondere che la sua 34 3, tir| porta.~ ~«C'è?» chiese all'Augusta, soltanto per provare la 35 3, tir| che son qui.»~ ~Mentre l'Augusta eseguiva l'ambasciata, il 36 3, tir| tutto. Conduca con sé l'Augusta, conduca pure la sua buona 37 3, tir| sente bene. Devo chiamare l'Augusta?»~ ~Il vecchio fece segno 38 3, tir| Sentì correre gente. Entrò l'Augusta, che visto il viso irrigidito 39 3, vit| ristorata per dare il cambio all'Augusta, che con lei vegliava l' 40 4, con| abbia pensato anche all'Augusta. Gli faccia memoria. Se 41 4, con| Gli faccia memoria. Se l'Augusta vuol rimanere ancora con