IntraText Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
Figliuoli, avreste mai veduta la mia tabacchiera di tartaruga....
Tutti.
Io no.
Che peccato!
Tutti.
che stava per andarsene, si ferma, capisce, e ripete con malizia.
La bugia questa volta ha il raffreddore.
Ai ragazzi.
Anche tu, Battista, dici di non averla veduta sulla strada del camposanto?
No.
Starnuta e subito dopo il no è costretto a dire quasi di sì....
Cii....
Cii....
Tutti gli altri insieme.
Cii....
Dio vi salvi, ragazzi miei, ciò che mi rende inquieta non è tanto il valore della scatola, quanto il pericolo che alcuno possa toccare quella polvere che c'è dentro.
Tutti i ragazzi
fanno un movimento d'attenzione.
Vi ricordate di que' zingari che avevano poste lo tende sul sagrato della nostra parrocchia?
Gente brutta e nera come il diavolo.
C'è qualche cosa ancor più di brutto del diavolo, ed è la sua figliuola.... Ma parliamo di quegli zingari. Voi sapete che quei vagabondi sono anche stregoni e vendono certe polveri per lucidare il rame, per dar l'argento alle cose di stagno, per falsificare le monete. Si dice che tengano anche dei veleni.
Tutti i ragazzi fanno cerchio alla Nonna che comincia a raccontare con molta evidenza,
Uscivo una sera dall'aver risposto al Rosario e fra li chiaro e il fosco mi avviavo a casa, quando sull'angolo della cappelletta, dovo c'è quell'ossario, e quella morta in piedi, vedo seduta una vecchia zingara, che la più brutta creatura non conobbi mai, Aveva i capelli irti, lo unghie lunghe così, certo era una strega dello più cattive. Vedo che fa per toccarmi o io grido; State via.... che cosa volete? «Voglio vendere questa polvere che ha la virtù di uccidere le pulci. - - Bene, dico io, aspettate..... - - E siccome non volevo toccare quella polvere, piglio la mia tabacchiera, ne verso il tabacco in terra, ci metto alcuni soldi, e dico alla zingara: - . To', versate qua dentro la vostra polvere e andate in pace. Così ha fatto la donna, e se ne andò contenta co' suoi denari. Ma prima mi disse - - Guardate, buona donna, di non fiutare questa polvere per carità! C'è dentro un estratto distillato di diamante misto alla polvere malabarbarica, che è fatta colla radice del tassobarbasso.... tutti veleni potenti, che corrodono o potrebbero in due o tre giorni far cadere il naso di chi lo fiutasse. - - (Così dicendo, la vecchia megera scomparve nel buio dietro l'ossario, mormorando malabalech folcitt o altre parole in lingua gotica. Io feci a buon conto il segno della croce e tornai a casa coll'intenzione di buttare la maledetta polvere dove si buttano le cose pericolose. Ma il diavolo ci volle mettere la coda. Giunta in casa, cerco di qua, cerco di là la mia tabacchiera: frugo nelle tasche, guardo in terra, non c'è più. L'avevo perduta? era anche questa una stregoneria? Non c'è più, non ci fu più e io sono sulle spine, perchè non vorrei che uno la trovasse e credendola tabacco, fiutasse di quella polvere. A buon conto siete avvisati anche voi.... Uomo avvisato, dice il proverbio, mezzo salvato.... State allegri, bambini.
I ragazzi si guardano un poco in viso spaventati. Segue un istante di silenzio,
Credete voi a questa storia della polvere malabarbarica?
E tu ci credi?
Non vorrei ch'ella dicesse davvero.
Io mi sento un certo pizzico al naso....
Taci, anch'io.... un certo formicolìo.
Se noi fossimo avvelenati!
Che hai tu da piangere, babbuino?
Bartolomeo c. s.
Sono avvelenato, sono morto.
Non gli credete a questo sciocco.... Eccola qui la tabacchiera. Vi pare polvere malabarbarica quest....
la parola gli è tagliata in bocca da un potente starnuto.
Tutti piangendo.