Emilio De Marchi: Raccolta di opere
Emilio De Marchi
Vecchie cadenze e nuove

PARTE I I SEGRETI PENSIERI

A UN VECCHIO CROCIFISSO

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A UN VECCHIO CROCIFISSO

 

O buon Gesù, che invecchi sulla croce,

Scendi, ripiglia la tua veste bianca;

Vedi l'umanità, che a te la stanca

Mano distende e stanca alza la voce.

 

Il morto capo sgombra dall'incenso

In cui ti celi all'occhio dei meschini;

Dalle valli, dai monti e dai confini

Ultimi ascolta un singhiozzar immenso.

 

Scendi dal legno e le stecchite braccia

Sciogli, a stringere il mondo un'altra volta,

La tua greggia, o pastor, che va disciolta,

Teneramente al cor stringi ed allaccia.

 

Non vedi il nembo presso all'orizzonte

Già grave d'odio annuvolar la terra?

Dall'odio seminato urla la guerra

E volge sangue della vita il fonte.

 

Indarno il lento cantico di pace

Mandano i sacerdoti alla tua croce,

Chè rauca è fatta al chèrico la voce

E ignoto il libro tuo nel tempio giace.

 

Regna avarizia dei potenti in cuore

Famelica, e di lacrime si pasce:

Onde mal nasce e invidia già chi nasce

Il sonno a quel che affaticato muore.

 

Scendi; ritorna nella veste bianca

O del pietoso Amor biondo profeta!

Anche una volta l'aspre voglie accheta,

Sfamaci, o Padre, poi che il pan ci manca.

 

Sull'orme tue risorgeran gli ulivi

E stilleran dalle tue man gli unguenti

Dietro al profeta torneran le genti,

Recando in braccio i pargoli giulivi,

 

Vieni nel tuo splendor mite, siccome

Il che andasti placido sul mare;

Il popol vieni, Amico, a consolare,

Che mal si segna nel tuo santo nome.


 

 


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