Novella

 1   Ignoto|              III~ ~ ~ ~Due, tre volte, perdutamente Letizia s'
 2   Ignoto| porticina. A quella picchiò due volte, colla mano spiegata.~ ~-
 3   Ignoto|        in una nebbia nera che a volte pareva che le dissolvesse.~ ~
 4    Pesci|      creder degno, il più delle volte, della più malinconica commiserazione.~ ~
 5    Pesci|         Ha domandato di lei più volte.~ ~- Stazza? E che vuole?
 6    Pesci|          e le strinsi, due, tre volte. Guardai in faccia il colosso:
 7   Conosc|        Aniello, che avevo tante volte percorso per recarmi all'
 8   Conosc|      che ho pensato a lei tante volte da che sono qua dentro?
 9   Conosc|       coraggio. Ma che vuole, a volte mi cascavano le braccia.
10  Clorind|      Ora, vestendosi, due o tre volte la povera pazza sorrise,
11  Clorind|      ch'io ricordavo d'aver più volte incontrata per la via, rincorsa
12   Nipote|       con una catenina, e mille volte al giorno pare che abbia
13     Caso|     rauca d'un tramwai due, tre volte: squillavano i campanellini
14    Carol|      mugnaio e non una ma cento volte lo pregò che m'interessasse
15    Carol|         sua felicità...~ ~Poche volte da quando esisto mi sono
16   Cilieg|       Si dimenticava.~ ~- Tante volte, quando mi cercano, chiedono
17   4Piano|        lagrime. Bagnò due o tre volte la penna, cercò uno degli
18    Feder|     saprei dirvi davvero quante volte mi vi sono recato e ho poi
19    Feder|    tornare con un'insistenza, a volte anche pacata, a un mondo
20    Feder|         lenta, una coppia che a volte s'arrestava: un vecchio