Novella

 1   Ignoto|      impuro emanava da quella stanza e dai suoi abitatori, come
 2    Pesci|  scrivania di mio padre, alla stanza dov'è stato mio padre, all'
 3    Pesci|    tenero dell'ufficio, della stanza paterna, della vita di quel
 4    Pesci|       vuole? Dov'è?~ ~- Nella stanza del direttore.~ ~Era uno
 5    Pesci| capitava di entrare nella sua stanza - ov'egli non s'era fatto
 6    Pesci|        III~ ~ ~ ~Entrai nella stanza del direttore.~ ~Stazza,
 7    Pesci|      il grande orologio della stanza de' manoscritti suonò le
 8    Posto|       compagno di studio e di stanza, quasi mi si precipitava
 9    Posto|       e si mise a misurare la stanza a larghi passi - E che vuoi
10   Conosc|         Come entrai nella mia stanza da letto mi feci al balcone
11  Clorind|       veniva dentro in quella stanza, ch'era tutto il loro quartiere,
12  Clorind|    orrore della nuda e fredda stanza pesava come un rigido mistero,
13  Clorind|      nel carro dei poveri. La stanza rimase vuota e deserta.
14  Clorind|      a una, in quella piccola stanza ov'era solo un divano in
15     Toto|        Vedo che occupa la sua stanza...~ ~Il vecchio mi continuava
16     Toto|  rincamminandosi verso la sua stanza - Totò Galiero ha fatto
17     Toto|        Sulla soglia della sua stanza mi salutò con la mano.~ ~-
18   4Piano|       uscì. Ripassando per la stanza che poco fa aveva lasciata
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2010. Content in this page is licensed under a Creative Commons License