Novella

  1   Ignoto|         di casette rossastre.~ ~L'ora del tramonto avanzava. Un
  2   Ignoto|             Chi si fosse in quell'ora, arrivando dal Corso Appio,
  3   Ignoto|        ombreggiavano la faccia. L'ora già tarda rafforzava il
  4   Ignoto|        scuola è finita più tardi. Ora vado a casa. Ho i guanti:
  5   Ignoto|           tu dove vai, Letizia?~ ~Ora ella, improvvisamente, si
  6   Ignoto|          Non lo dico a nessuno.~ ~Ora Letizia lo baciava forte
  7   Ignoto|   quadrello che gli era sfuggito. Ora lo brandiva nella piccola
  8   Ignoto|         del piazzale già lontano. Ora Letizia, immobile, in mezzo
  9   Ignoto|           volontà, sul parapetto. Ora ella quasi temeva di spiccarsene,
 10   Ignoto|         un'ultima volta il fiume. Ora ne saliva un alito d'umidità,
 11   Ignoto|        rapidamente sul ponte.~ ~L'ora scoccò all'Arcivescovado.
 12   Ignoto|          le parole sacrileghe. Ma ora, davanti a lei, luminoso
 13   Ignoto|           le cui membra piteciche ora s'aggrovigliavano al palo
 14   Ignoto|          riparo alla fiamma.~ ~Ma ora ella si liberava dallo scialle,
 15   Ignoto|        rispose:~ ~- Buona sera... Ora vengo.~ ~- È Chiarina -
 16   Ignoto|          fuggita.~ ~- Quando?~ ~- Ora.~ ~- Sei andata da lui?~ ~-
 17   Ignoto|        brutalmente:~ ~- Be'?... E ora che vuoi fare?... La vita?~ ~
 18   Ignoto|          udire un'altra volta, ma ora don Placido non vi badò.~ ~-
 19   Ignoto|         assieme... Con la bionda. Ora deciditi. Hai capito? Grande
 20   Ignoto|        perdòname, perdòname!...~ ~Ora piangevano, piano, sedute
 21   Ignoto|           la Via della Stazione - Ora ci verrà addosso tutta l'
 22   Ignoto|         un tratto.~ ~Per più d'un'ora, senza parlare, senza neppure
 23   Ignoto|          ogni scossone del treno. Ora le parlava sottovoce, rapidamente,
 24   Ignoto|         così, come penso io. E tu ora mi vuoi bene, e io ti voglio
 25   Ignoto|        partito con loro da Capua. Ora i primi ranghi si formavano
 26   Ignoto|    Migliaia di lumi, alti, bassi, ora bianchicci, ora rossastri
 27   Ignoto|            bassi, ora bianchicci, ora rossastri occhieggiavano
 28   Ignoto|             Nessuno, nessuno...~ ~Ora ella era a fronte dell'ignoto,
 29    Pesci|       cantanti del teatro vicino, ora gli poneva davanti un piatto
 30    Pesci|        comodo asilo remuneratore. Ora bisognava lavorare e frequentare
 31    Pesci|                Usciamo. Bada ch'è ora di tornare lassù.~ ~De Laurenzi
 32    Pesci|           maniera di battagliare. Ora, come l'hanno insegnato
 33    Pesci|      logore de' suoi pantaloni.~ ~Ora passava un carro funebre,
 34    Pesci|         era entrato a trent'anni; ora ne aveva sessantacinque
 35    Pesci|         per un pezzo. Era la mezz'ora in cui Stazza si concedeva
 36    Pesci|         disposta ad architettare, ora mi offeriva un più sottile
 37    Pesci|          sua tavola.~ ~- M'arriva ora la comunicazione ministeriale.
 38    Pesci|           accanto al vassoio.~ ~L'ora meridiana avanzava: il sole
 39    Pesci|         cristalli percossi. Era l'ora. M'avviai alla porta.~ ~
 40    Pesci|      giorno, sempre alla medesima ora. Anzi, ieri, m'aveva detto,
 41    Cocot|          male femmine.~ ~In quell'ora - l'ottobre era agli ultimi
 42    Cocot|        era partito alcun fruscìo. Ora, nella mezza luce, le cornette
 43    Cocot|          Maria ad Agnone. Fino ad ora la cura delle sciagurate
 44    Cocot|           a rifornire il cortile: ora, più lentamente, scendevano
 45    Cocot| medaglietta. Con la mano sinistra ora raccoglieva sul fianco la
 46    Cocot|          delle suore aspettava.~ ~Ora la butterata, con l'indice
 47    Cocot|        suora che le aveva parlato ora chinava la testa: le sue
 48    Cocot|           cortile si era vuotato. Ora un'improvvisa calura sciroccale
 49    Cocot|        otto del mattino e a quell'ora le recluse scendevano a
 50    Cocot|       Roma! Firenze! Si cambia!~ ~Ora s'accendeva e s'agitava,
 51    Cocot|           nude fino alla scapola, ora percotevano l'aria, i suoi
 52    Posto|  illusioni nel cuore! Sta bene. E ora va: e insegna ai giovanetti
 53    Posto|        esso aveva accolto fino ad ora? L'arte, la poesia, la letteratura,
 54    Posto|        baciati. Egli mi guardava, ora, con gli occhi ridenti.~ ~-
 55    Posto|           che disperazioni? Bene: ora non più... Tutto è a posto...
 56    Posto|        particolare tristezza dell'ora in cui pare che tutte le
 57    Posto|          rimasto d'una stearica e ora badava a cacciare e a pestare
 58    Posto|       tavola, sorrisi amaramente. Ora Barra interrompeva il suo
 59    Posto|         egli mi voleva dire che l'ora della partenza si appressava,
 60    Posto|          lui, decidendosi - Ho un'ora. Il tempo per pigliare un
 61   Conosc|        fornellino della pipetta e ora la ricaricava, lentamente.~ ~
 62   Conosc|          denari in saccoccia, che ora non si vedono più. Era 
 63   Conosc|    scuderia. Ogni giorno, a prima ora e daccapo verso il tramonto,
 64   Conosc|           si viene a Napoli in un'ora di ferrovia. A Napoli, nelle
 65   Conosc|           tanto visto soffrire.~ ~Ora ne ascendevo lentamente
 66   Conosc|          m'aveva preso per mano e ora mi poneva di faccia al primario
 67   Conosc|            Mi dia la mano almeno: ora non glie la lascio più come
 68   Conosc|         la vita! Povero ercole! E ora comprendeva egli la sua
 69  Clorind|       paesaggi. Nel silenzio dell'ora si udì per un pezzo il chioccolare
 70  Clorind|         impenetrabile, accoglieva ora centinaia d'oscure e miserabili
 71  Clorind|       difesa della Porta Capuana: ora, sul cielo perlaceo, que'
 72  Clorind|       tiranno della sua gioventù. Ora, vestendosi, due o tre volte
 73  Clorind|        Forse cerca la Virginia?~ ~Ora la sua voce sonora, maschile
 74  Clorind|           che interrogavano or me ora quelle donne.~ ~Vi fu un
 75  Clorind|           poi si trasse da parte. Ora si illuminava tutta quanta.
 76  Clorind|        arrivò allo studio qualche ora appresso, nella sua solita
 77  Clorind|        due! E lei?... Tornerà?... Ora son finite le malinconie...
 78  Clorind|          neh? E per cose allegre, ora, per cose allegre!...~ ~ ~
 79   Nipote|          un orologetto d'argento. Ora se l'è ripreso, povera donna;
 80   Nipote|      abbia bisogno di guardarvi l'ora.~ ~La piccola vampa del
 81   Nipote|         Agàveto, novizio teatino, ora soldato semplice nel 141º
 82   Nipote|        strinse così da presso che ora i nostri corpi si premevano.
 83   Nipote|        confuse voci della trincea ora coglieva e ammorzava un
 84   Nipote|           subito non avevo visto, ora lo vedo: sta davanti a uno
 85   Nipote|         di discernere in questo - ora che dal finestrone che sovrasta
 86   Nipote|            voi?~ ~La piccola voce ora m'interroga un poco spazientita.~ ~-
 87   Nipote|           ridiventò silenzioso. L'ora meridiana cadeva: così che
 88   Nipote|       notte paurosa e profonda.~ ~Ora, mi pareva davvero che a
 89   Nipote|          M'urgeva di consegnarlo. Ora mi mandavano a Bari ove,
 90   Nipote|          riconobbe subito. Aveva, ora, un'aria assai stanca e
 91   Nipote|         anche le converse... Mezz'ora di preghiera, ogni sabato,
 92   Nipote|          parlato eccessivamente e ora continuava a fatica, con
 93     Caso|       terminava alle sedici, nell'ora del sole alto. Era andata
 94     Caso|            Ma che! - fece Longo - Ora mi si mette a giurare! V'
 95    Carol|            padrone del molino che ora veniva in mie mani. Per
 96    Carol|                E ricordo, come se ora trascorresse ancora sotto
 97    Carol|           il silenzio era alto, l'ora era propizia. Io sentivo
 98     Toto|          riconoscente, amico mio! Ora io non desidero di vedere
 99     Toto|     origliava , nella penombra, ora s'allontanava in fretta.~ ~
100   Cilieg|         Madonna del Carmine!...~ ~Ora, nello spazioso cortile
101   Cilieg| prescrizioni farmaceutiche. Era l'ora della visita. I parenti
102   Cilieg|         dalla ferita recente, che ora s'andava rimarginando. E
103   Cilieg|     opposta alcuna resistenza. Ma ora cercava di divincolarsi.~ ~-
104   Cilieg|          svegliò, di soprassalto. Ora quel giovanotto le stava
105   Cilieg|               Sorcio in trappola! Ora ce lo dirà lui chi è stato
106   4Piano|       vuoi? Non vuoi andare?...~ ~Ora la signorina s'era levata
107   4Piano|     quello che si dice.~ ~- Così. Ora va. Ti ricordi? Alle partenze.
108   4Piano|      immoti. Ella si risovveniva, ora, di tutte le sue pene, di
109   4Piano|           fratello ferroviere che ora le voleva abbandonare per
110   4Piano|           vi nascose la faccia.~ ~Ora tornava Milia, dalla ferrovia:
111   4Piano|     crescente salì alle finestre. Ora la folla entrava nel cortile,
112    Feder|       arcadico del suo bel tempo, ora diventato brullo e disuguale.
113    Feder|   trasformati, e su d'un tono che ora sale ora scende, il pianto
114    Feder|         su d'un tono che ora sale ora scende, il pianto e la preghiera,
115    Feder|           irreali.~ ~ ~ ~II~ ~ ~ ~Ora, una ventina di giorni fa,
116    Feder|     portata la lettera - fra mezz'ora sarò da lui.~ ~Sulla soglia,
117    Feder|         tempo! Bravo, ho piacere. Ora concedetemi dieci minuti
118    Feder|          un giardino, in origine: ora poco vi restava che lo attestasse:
119    Feder|  incantati - un altro ancora, che ora si veniva a sedere sulla
120    Feder|         braccetto, or lentamente, ora a passi precipitosi, trascinavano,
121    Feder|          era riescito a ficcarsi: ora quell'immane viluppo s'andava
122    Feder|           meditazione sconsolata, ora, ancora una volta, e invano,
123    Feder|       sollecitare il figliuolo, e ora, incollerito e angoscioso,
124    Feder|      toppa e la porta s'aperse.~ ~Ora egli, di su la soglia, col
125    Feder|      varrebbe nasconderlo? Tutto, ora, tutto ricordavo. Ricordavo
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