Lettera

 1 Ded| spontaneamente da un cuor sincero, poichè gli encomj, che accattansi
 2   1|            verrà fatto facilmente, poichè non solemo mandar i tuoi
 3   2|       perchè deve esser più beato? Poichè il sommo bene non si può
 4   2|          che egualmente sia beata; poichè in un sol luogo, cioè nella
 5   3|         essere questo stato umano, poichè niuno è misero, se non per
 6   3|           una purissima servitù. E poichè ho cominciato a servirmi
 7   3|           di conseguir la morte. E poichè t’ho promesso di darti più
 8   4|            manco forza il vento. E poichè cominciano ad entrar nell’
 9   4|          mai? Infelice che tu sei, poichè servi agli uomini, servi
10   5|            in vero me ne ricerchi, poichè non vi è male, ch’io non
11   5|         simili esortazioni tacite, poichè parlar non potevo, posi
12   6|         che tutti siano caduchi. E poichè sono avventizj, tanto facilmente
13   7|         dura legge in questa cosa: poichè il gran poeta Greco par
14   7|           volgatissimo, non dimeno poichè è anco detto d’uomini, non
15   7|        qualcuno a dolersi seco; ma poichè s’è invecchiato, vien deriso,
16   8|          perchè il corrotto umore, poichè non ha più dove corra, opprime
17   8|         non sia, o che non sia io? poichè nell’uno, e nell’altro caso
18   9|    ringraziare per questa cagione? Poichè tutto quello ch’io dovevo
19  11|           egli avea cominciato. Ma poichè, stagnato il sangue, cominciò
20  11|            vino, e dalle libidini, poichè la notte manca loro in mezzo
21  11|           loro in mezzo a’ vizj, e poichè i piaceri, ingeriti nel
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2010. Content in this page is licensed under a Creative Commons License