Lettera

 1   2|  muojono a questi nostri  gli amici,  gli figliuoli, ma solamente
 2   2| incorrottibili. Et ancorchè gli amici, ancorchè i figliuoli approvati
 3   2|      sia migliore. L’aver degli amici non fa che un sia più savio,
 4   2|      beato un che sia carco e d’amici, e di figliuoli? E perchè
 5   2|      perdita de’ figliuoli, o d’amici, perchè sopporta la morte
 6   3|        per far anco godere agli amici quell’estremo essere di
 7   3|       da tutti suoi parenti, et amici; già non più reo, ma certo
 8   4|         uccidere; e raunò molti amici, ciascheduno de’ quali,
 9   4|     puoi doler di lasciare? Gli amici forse, e la patria? Dunque
10   7|       la ricordanza degli morti amici ci è gioconda. Ma intervenendovi
11   7|   quest’Attalo, il pensare agli amici sani, è un godere, come
12   7|      parere, et il pensare agli amici defonti a me è cosa dolce
13   7|        godiamone avidamente gli amici, perchè egli è incerto quanto
14   7|    negligentissimi in goder gli amici, gli piangono poi miserissimamente;
15   7|     affetto. Se noi avemo altri amici, ci portiamo e giudichiamo
16   8|       mi giovorno pur assai gli amici; l’esortazioni, le vigilie,
17   8|  affetto e l’amorevolezza degli amici;  cosa più di questa toglie
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