Parte,  Cap.

 1 Pro,     VII|          o di comune pericolo, i cittadini di Lodi e quelli di Bergamo,
 2 Pro,     VII|      Lodi e quelli di Bergamo, i cittadini di Arezzo e i Pistoiesi,
 3 Pro,     VII|          Arezzo e i Pistoiesi, i cittadini di Faenza e quei di Ferrara,
 4 Pro,    VIII|     sostanza pubblica.~ ~Tutti i cittadini della Unione sono guarentiti
 5 Pro,    VIII|     Unione, accordando a tutti i cittadini i mezzi di esistenza a patto
 6 Pro,       X|          di Giustizia richiama i cittadini nella piazza per assistere
 7 Pro,       X|       presenti ed ai lontani, ai cittadini d'Italia e di tutta la Unione
 8 Pro,       X|    mandarono il terzo squillo, i cittadini silenziosi e commossi abbandonarono
 9 Pro,       X|     anziani erano scomparsi... I cittadini pei larghi sbocchi delle
10   1,     III|        costretti buona parte dei cittadini ad emigrare in paesi lontani.
11   1,      VI| ricchezza e dalla generosità de' cittadini. Un migliaio di stabilimenti
12   1,      XI|         dovrei conoscere tutti i cittadini che entrano nel circuito
13   1,      XI|         fatto compiuto. All'erta cittadini!... Popoli dell'Unione preparatevi
14   1,     XII|       permettano di violentare i cittadini!... Le manette, la prigione,
15   1,    XIII|    doveri che opprimono i liberi cittadini della Unione, questo di
16   1,   XVIII|          Anziani, onorevolissimi cittadini e fratelli - parlò l'Albani
17   1,     XIX|         giorni sono, trascorsi I cittadini dell'Olona si affollano
18   1,     XIX|        la propria dimissione:~ ~«Cittadini ladri, truffatori, manutengoli,
19   1,     XIX|        più giorni senza capo.~ ~«Cittadini ladri, truffatori e furfanti
20   1,     XIX|          tutti indistintamente i cittadini della Unione, moltiplicò
21   1,     XIX|    società vi riapre le braccia; cittadini ladri, cittadini assassini,
22   1,     XIX|        braccia; cittadini ladri, cittadini assassini, i fratelli vi
23   1,     XIX|      completa.~ ~«E dopo questo, cittadini ladri, manutengoli, ecc.
24   1,    XXIV|   conversazioni animatissime dei cittadini qualche sintomo della pubblica
25   1,     XXV|    pigiandosi, accavallandosi, i cittadini facevano del loro meglio
26   1,  XXVIII|  silenzio:~ ~«Io vi ammonisco, o cittadini, che le sorti del nostro
27   1,     XXX|       spontaneamente dai singoli cittadini, o altrimenti, con ogni
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