grassetto = Testo principale
    Parte,  Cap.     grigio = Testo di commento

  1 Pre             |                      Pavia.~ ~Il giovane non era stoffa da Esculapio; in
  2 Pre             |                  sicura nel canto, in lui ch'era balbuziente al massimo grado
  3 Pre             |                   per nascondere il sesso, s'era rivestita di abiti virili.
  4 Pre             |                carriera intermittente non mi era mai accaduto di sentirmi
  5 Pre             |                       Il teatro Carcano, che era stato nel 1847 il mio campo
  6 Pre             |                   con quella squisitezza che era la luce simpatica di ogni
  7 Pre             |                       ove volontariamente si era ritirato, per sfuggire ai
  8 Pro,       I    |                 alpestre paesello di C....~ ~Era un uomo sui cinquant'anni,
  9 Pro,       I    |                 dicevano che quel forestiere era stato mandato in paese dalla
 10 Pro,       I    |                    umano, che a suo credere, era cominciata nella mente dei
 11 Pro,       I    |              cordialmente; e il loro attrito era scabro e sfavillante come
 12 Pro,       I    |                    di coincidenza simpatica. Era un'immane bottiglia, un'
 13 Pro,       I    |                    più gustosa delle bevande era sempre  per estinguere
 14 Pro,       I    |                  loro ripulsione politica si era mutata in attrazione pel
 15 Pro,       I    |                        Sulle carte di visita era impresso uno stemma gentilizio
 16 Pro,       I    |                      il contegno del signore era sempre enigmatico. Taceva
 17 Pro,       I    |                 Abrakadabra.~ ~Quella parola era il terrore del curato, il
 18 Pro,       I    |                  essere un enigma per tutti, era divenuto dopo alcuni mesi
 19 Pro,      II    |                      Quella sera l'assemblea era completa. Il medico e i
 20 Pro,     III    |                   Europa quel tanto che essa era in grado di comportarne.
 21 Pro,      IV    |                  interpellanza così diretta, era lo stesso che approvare
 22 Pro,      IV    |                  ponemmo ostacolo per quanto era da noi alle temerarie pellegrinazioni
 23 Pro,      IV    |                      quando l'operaio non si era ancora associato all'esaltazione
 24 Pro,       V    |                  ibis! redibis! Ciò che ieri era il bene, oggi rappresenta
 25 Pro,       V    |                      pei nostri predecessori era la meta, per noi diviene
 26 Pro,       V    |                soperchiarci! Questa politica era già nella mente solitaria
 27 Pro,      VI    |                     La mente del signore non era punto affaticata dal cozzo
 28 Pro,      VI    |                impossibile.~ ~Il medico, che era entrato in punta di piedi,
 29 Pro,      VI    |                  momento».~ ~Il medico, come era usato di fare ogni mattina,
 30 Pro,      VI    |                    fisonomia del signore non era più quella del giorno precedente.
 31 Pro,      VI    |                fronte. La callotta turchesca era scomparsa, e i capelli abbondanti
 32 Pro,      VI    |                    di bontà. L'abbigliamento era semplice nella sua eleganza.
 33 Pro,      VI    |                      che da poche ore. Io mi era smarrito in un immenso laberinto
 34 Pro,      VI    |                   interminabili discussioni. Era il mio torto. Seguendo questo
 35 Pro,      VI    |               coscienza e il mio intelletto, era necessario che l'Abrakadabra
 36 Pro,      VI    |                      suoi uditori. Il curato era perplesso. Non ardiva manifestare
 37 Pro,      VI    |                    curiosità del sindaco non era scevra di terrore. La ghigliottina
 38 Pro,      VI    |                    capestro... Il farmacista era più fidente. Un uomo di
 39 Pro,     VII    |                     1977 - l'Unione Europea1 era un fatto compiuto.~ ~Quante
 40 Pro,     VII    |                     fu tempo in cui l'Italia era patria ignorata per la massima
 41 Pro,     VII    |                   Questo avvenimento storico era troppo grave perchè io potessi
 42 Pro,     VII    |             artifizio. La questione di razza era sciolta, e nel novembre
 43 Pro,     VII    |                    Confederazione germanica. Era fissato che quella occupazione
 44 Pro,     VII    |                     secondo ordine, nel 1957 era considerata il più popoloso
 45 Pro,     VII    |                     e di atroci pregiudizii, era pronta ad incenerire le
 46 Pro,     VII    |                giorno 24 settembre 1888, non era più che un mucchio di macerie
 47 Pro,    VIII    |                     torto dei metodi antichi era di insegnare le scienze
 48 Pro,    VIII    |                      il vero secolo d'oro, l'era preconizzata della felicità
 49 Pro,      IX    |                  riformato, il prete bianco, era l'incarnazione più pura
 50 Pro,      IX    |                  secolo. Per lui l'Europa si era unificata anche nel pensiero
 51 Pro,      IX    |                      luogo del culto morale. Era tempo che il cristianesimo
 52 Pro,      IX    |                missione libera e umanitaria. Era tempo che una convinzione
 53 Pro,      IX    |                      e di abnegazione.~ ~Non era ammesso al sacerdozio chi
 54 Pro,      IX    |                     Il matrimonio spirituale era permesso ai leviti. Si associavano
 55 Pro,       X    |                      sociali e politici dell'Era di Redenzione, qualmente
 56 Pro,       X    |              intitolossi civile, l'assassino era condannato a morire per
 57 Pro,       X    |                   abbandonarono la piazza.~ ~Era triste spettacolo. - Le
 58 Pro,       X    |                 bastone di giunco alla mano, era costretto di soffermarsi
 59 Pro,       X    |               riprendesse lena. La lunga via era affatto deserta, le finestre
 60   1,       I    |                     che i pochi fautori dell'era antica, coloro che in giovane
 61   1,       I    |               proseguì Luce è che molti dell'Era vecchia, mentre riconoscono
 62   1,      II    |                        Amore.~ ~ ~ ~La notte era limpida e serena - il cielo
 63   1,      II    |                      di quella conversazione era una musica divina, nella
 64   1,      II    |                  donne fecero sosta. Il lago era a poca distanza, e i gruppi
 65   1,      II    |                  disse la Viola - è che nell'era antica l'amore fu riguardato
 66   1,      II    |                    altro cuore. Quel fremito era la parola misteriosa dell'
 67   1,     III    |                      voto della Commissione, era forse ispirato dalla saggezza
 68   1,     III    |                      richiamo delle vergini. Era la prima volta, dacché Fidelia
 69   1,      IV    |                     passi dalla porta d'onde era uscito - figliuola mia,
 70   1,      IV    |                    del buon sogno.~ ~Fidelia era vivamente commossa. Gli
 71   1,       V    |                    ai tempi della repubblica era permesso dir male dei sindaci
 72   1,      VI    |                      esposizione, a Parigi v'era un'affluenza quotidiana
 73   1,      VI    |                   altro scienziato, il quale era appunto l'illustre Raspail
 74   1,     VII    |                scienza zoologica.~ ~Michelet era seguito da due magnifiche
 75   1,     VII    |                      fronte dello scienziato era una nube di tristezza. Raspail
 76   1,     VII    |                     illustre antenato, io mi era prefisso di concorrere alla
 77   1,     VII    |                     di tutti i miei pensieri era quella di dare all'uomo
 78   1,     VII    |                     questa varietà di frutta era cresciuta sullo stesso tronco
 79   1,     VII    |                  regno animato.~ ~- E l'idea era troppo logica perché io
 80   1,     VII    |                 conversazione di Fourrier. - Era il primo segnale della pioggia. -
 81   1,    VIII    |                   uno gocciola refrigerante. Era la stilla invocata dal dannato
 82   1,    VIII    |                   parola... e quello sguardo era l'inno di riconoscenza,
 83   1,    VIII    |                      l'inno di riconoscenza, era l'omaggio dell'intelligenza
 84   1,    VIII    |                riuscita del nuovo meccanismo era annunziata agli estremi
 85   1,      IX    |                        Al cader della notte, era cessata per l'Albani l'ebbrezza
 86   1,      IX    |                    trionfo. La sua fronte si era nuovamente increspata di
 87   1,      IX    |                      cupi pensieri. Il tempo era lento per lui. Le ore per
 88   1,      IX    |                     colpa!~ ~Mentre l'Albani era assorto in tali pensieri,
 89   1,      IX    |                 terra presso la casa che gli era stata indicata.~ ~Il giovane
 90   1,      IX    |            dissimulazione e coll'inganno! Ed era la mia una immensa stoltezza
 91   1,      IX    |                    accorsero che la porta si era aperta, che non erano più
 92   1,      IX    |                      vergini.~ ~La cerimonia era compiuta. I due giovani
 93   1,      IX(7) |                     dalla sonnolenza briaca. Era un piccolo soffietto da
 94   1,       X    |                       La cerimonia religiosa era compiuta; l'Albani e Fidelia
 95   1,      XI    |                  Campidoglio.~ ~Il Torresani era un uomo di circa sessantacinque
 96   1,      XI    |              Questore.~ ~Nel 1982, il titolo era mutato, ma le funzioni erano
 97   1,      XI    |             superiore.~ ~Il Gran Proposto si era tuffato con tutta la persona
 98   1,      XI    |                   Sorveglianza, il quale non era mai tanto felice come quando
 99   1,      XI    |                      imbarazzi. Il Torresani era stoffa da impiegato. Per
100   1,      XI    |                parola, la voce del Torresani era divenuta fioca e rantolosa,
101   1,      XI    |                    sono...! E dire che io mi era già scordato... Vedete se
102   1,     XII    |                 impercettibile. La navicella era chiusa, immobili le ruote,
103   1,     XII    |                   onta alle prescrizioni, si era slanciata nell'aria a fanali
104   1,     XII    |               esploratore due o tre volte si era provato ad inseguirla, ma
105   1,     XII    |            improvvisamente il suo chatvue si era annebbiato, e le ruotelle
106   1,     XII    |                    per varii fili elettrici, era in comunicazione coi principali
107   1,     XII    |              ventiquattro cartoni, sui quali era disegnata la nave volante.~ ~
108   1,     XII    |                  delitto... Dunque io non mi era ingannato...  dentro c'
109   1,     XII    |                     ingannato...  dentro c'era un nido di briganti, di
110   1,    XIII    |                 terribile idea, una idea che era il tormento delle sue ore
111   1,     XIV    |                  riservata.~ ~La sua nave si era ancorata al disopra di Milano
112   1,     XIV    |                   della pioggia artifiziale, era una circostanza molto propizia
113   1,     XIV    |                trent'anni, e già il suo nome era tristamente famoso nella
114   1,     XIV    |                    di nervi umani. Quel tubo era un inalterabile conduttore
115   1,     XIV    |                questa professione del giuoco era troppo monotona per uno
116   1,     XIV    |                      annoiato. La sua natura era perversa. Più che l'utile
117   1,     XIV    |                  intelligenza. Tutto ciò che era talento, illustrazione,
118   1,     XIV    |                     per lui, anima di Caino, era oggetto di odio e di persecuzione.
119   1,     XIV    |                anarchia universale, in breve era salito ai primi gradi dell'
120   1,     XIV    |             uguaglianza sociale, ma fra essi era già stabilita la gerarchla.
121   1,      XV    |                    diverse direzioni. L'aria era ingombra di palloni; le
122   1,      XV    |            profittando della concorrenza, si era abbassata al livello del
123   1,      XV    |                      della nave.~ ~Il Bigino era  ad attenderli. I quattro
124   1,     XVI    |                  prediletti dell'avvenire.~ ~Era una piccola festa di fanciulle.
125   1,     XVI    |                 sospiro.~ ~E questo concetto era per lei una soave reminiscenza,
126   1,     XVI    |                  miracolo. Quella parete non era che un grandioso ventaglio
127   1,     XVI    |                seduzioni della natura, e non era di fatto che un meraviglioso
128   1,     XVI    |                 quelle nuvole di guttaperga, era ispirato dall'amore, come
129   1,     XVI    |                       In altri tempi, quando era obbligatorio agli sposi
130   1,     XVI    |                    luce. Quell'anima giovane era inebbriata di felicità.~ ~
131   1,     XVI    |                          Il canto di Fidelia era una estasi voluttuosa.~ ~
132   1,     XVI    |            rappresentato il Dio animatore.~ ~Era delirio?... Era sogno?...~ ~
133   1,     XVI    |                 animatore.~ ~Era delirio?... Era sogno?...~ ~La fanciulla
134   1,     XVI    |                   Quella vasta solitudine si era davvero animata: l'uomo
135   1,     XVI    |                    l'uomo dell'amore, il Dio era comparso...~ ~Fidelia non
136   1,     XVI    |                      La fronte di quell'uomo era calma; i tratti del volto
137   1,     XVI    |                     un fidanzato, di lui che era l'oggetto de' suoi ardenti
138   1,     XVI    |                     ha cessato di amarmi».~ ~Era la logica più naturale che
139   1,     XVI    |                 daremo il suo vero nome) non era uomo da smarrirsi di coraggio
140   1,     XVI    |                    mia bella Fidelia!... non era mestieri che tu mi chiamassi....
141   1,     XVI    |                     parlando, il Casanova si era impadronito della fanciulla
142   1,     XVI    |                   faccia inondata di lacrime era divenuta radiante. In quel
143   1,     XVI    |                    quella maschera umana, le era sembrato gelido come il
144   1,     XVI    |                  morto.~ ~Tutta questa scena era passata rapidamente, mentre
145   1,     XVI    |              gabinetto musicale, il Casanova era già scomparso; nessun indizio,
146   1,     XVI    |                Quella sera, il Gran Proposto era di umore assai lieto. Quell'
147   1,     XVI    |              profusione di amorevolezze.~ ~C'era qualche cosa di misterioso,
148   1,     XVI    |                      averla accompagnata com'era suo costume, e salutata
149   1,     XVI    |                     il volto.~ ~Il dispaccio era così concepito:~ ~ ~ ~«Onorevole
150   1,     XVI    |                 dilazione. Questa notte egli era a Milano, ha visitato la
151   1,    XVII    |                       a Parigi, a Pest, dove era stato chiamato per dirigervi
152   1,    XVII    |                     classe dei nullabbienti. Era venuto da Pest a Parigi
153   1,    XVII    |                quell'anima ardente ed onesta era sempre agitata dal dubbio
154   1,    XVII    |             terribile passato. Quest'uomo si era macchiato di un orrendo
155   1,    XVII    |                 morto alla società, egli non era mai riuscito a persuadersi
156   1,    XVII    |           riabilitazione completa. Tutto ciò era scritto nei codici, tutto
157   1,    XVII    |                scritto nei codici, tutto ciò era articolo di legge. Ma i
158   1,    XVII    |                 Fidelia! La fede dell'Albani era tutta in quel punto luminoso,
159   1,    XVII    |                       L'avvenire dell'Albani era Fidelia. Il cuore di Fidelia
160   1,    XVII    |                 Fidelia. Il cuore di Fidelia era un mondo, che gli offriva
161   1,    XVII    |                      una legge, per la quale era vietata qualunque comunicazione
162   1,    XVII    |                      nella donna che già gli era sposa nel vincolo religioso;
163   1,    XVII    |                     a quelle ansie febbrili, era giunta. I dieci minuti trascorsero.
164   1,    XVII    |                  termine legale di dilazione era spirato, e l'Albani poteva
165   1,    XVII    |                      alla medesima ora, egli era entrato coll'anima inebbriata
166   1,    XVII    |                        L'adesione di Fidelia era esplicita, senza condizioni,
167   1,    XVII    |             iniettarono di sangue. A lui non era mestieri di leggere quello
168   1,    XVII    |                 portava una data recente, ad era formulato nei termini più
169   1,    XVII    |                    gli attacchi. Ma l'Albani era troppo sicuro di  stesso
170   1,    XVII    |                 sospetti e di diffidenze che era stata il supplizio de' suoi
171   1,    XVII    |                   della vendetta. Quell'uomo era il nembo che si condensa
172   1,    XVII    |                   non aveva mai resistito.~ ~Era la voce del suo compagno
173   1,    XVII    |                        L'ora del tuo ritorno era scritta nel mio cuore, ed
174   1,    XVII    |                     offrirmi? Vedi!... Io mi era affidato alle tue promesse...
175   1,    XVII    |                 volger parola al Custode che era mosso ad incontrarlo. Attraversò
176   1,    XVII(19)|                  sensi e rinvigorirli. Non c'era bisogno di occhiali, prima
177   1,   XVIII    |                 cuore vivamente preoccupato, era assiso, colla testa raccolta
178   1,   XVIII    |               lettura, l'attesa del pubblico era solenne e imponente il silenzio;
179   1,   XVIII    |                    sorveglianza pubblica non era meno detestato sotto il
180   1,   XVIII    |                 figlia del Gran Proposto non era lungi.~ ~Gli Anziani, prevedendo
181   1,   XVIII    |                       e la buona Speranza ne era siffattamente allarmata
182   1,   XVIII    |                  durante la interpellanza si era levato in sulla punta dei
183   1,   XVIII    |                    iniettato di una luce che era fede e certezza, ricadde
184   1,   XVIII    |                  dalla tribuna delle vergini era stato l'ultimo sospiro vitale
185   1,   XVIII    |                 giovinetta, nel profferirlo, era caduta nelle braccia delle
186   1,   XVIII    |                       Al tumulto scapigliato era succeduto come per incanto
187   1,   XVIII    |                     In quella notte l'Albani era ben lungi... ben lungi...
188   1,     XIX    |                  umana:~ ~«Esultate! Ciò che era nei vostri voti si è compiuto;
189   1,     XIX    |                 coperto dal riparatore26, ed era ovvio, il supporre che dietro
190   1,     XIX    |                Sorveglianza.~ ~Il dramma non era che una indigesta e gaglioffa
191   1,     XIX    |                 produzione sortì l'esito che era da attendersi: fanatismo
192   1,      XX    |                     che lo accompagnavano si era aggiunto un numeroso drappello
193   1,      XX    |                     Il Virey da più mesi non era venuto a Milano; tutti si
194   1,      XX    |                 Parigi, la superba città che era nello scorso secolo denominata
195   1,     XXI    |                      bellezze viventi non vi era dunque una forma che riproducesse
196   1,    XXII    |                           Cardano.~ ~ ~ ~Chi era quel personaggio... terribile?
197   1,    XXII    |                 nell'aspetto.~ ~La sua testa era enorme. Figuratevi la materia
198   1,    XXII    |                     Indubbiamente quell'uomo era un mostro; pure, alla immane
199   1,    XXII    |                  espressione del suo sguardo era tetra, non sinistra. Le
200   1,    XXII    |                      un carattere ardente.~ ~Era una testa che a primo tratto
201   1,    XXII    |               mandato di estradizione di cui era munito.~ ~Il Virey non esitò
202   1,    XXII    |                    avvertì lo scienziato che era tempo di avviare la conversazione
203   1,   XXIII    |                      Frattanto, il sacerdote era uscito con due famigli per
204   1,   XXIII    |                      quello sventurato. Egli era bello della tua bellezza;
205   1,   XXIII    |                     della tua bellezza; egli era pallido come tu lo sei;
206   1,   XXIII    |               sguardo - poiché la parola gli era contesa dal dovere - esprimeva
207   1,   XXIII    |                      convulso onde l'infermo era assalito lo avvertiva che
208   1,   XXIII    |                   capo che per un istante si era scostato da lei, e riprese
209   1,   XXIII    |                   pochi istanti, la tempesta era cessata, e il cielo raggiante
210   1,   XXIII    |                      che non poteva placarsi era il turbamento, l'agitazione,
211   1,   XXIII    |                      povero cuore. Io non mi era coricata. Durante l'uragano,
212   1,   XXIII    |                  dopo nella stanza, l'Albani era ricaduto nel letargo; ma
213   1,   XXIII    |                passare nel giardino:~ ~- Non era dunque - esclamava - un
214   1,    XXIV    |                    tempi in cui l'istruzione era privilegio di pochi. A quell'
215   1,    XXIV    |                  degli scrittori pessimi non era tanto compatta da chiudere
216   1,     XXV    |                    La raccolta delle uve non era abbondante; ma i coscritti
217   1,     XXV    |                 dell'illustre suo medico, si era appunto recato a Stradella
218   1,     XXV    |              recedevano verso il bene. Quale era il più savio dei partiti?~ ~
219   1,     XXV    |                     gli abitatori dell'agro. Era il giorno della grande,
220   1,     XXV    |                  passione politica. La lotta era finita il giorno precedente;
221   1,     XXV    |                   degli eletti. L'impazienza era febbrile. Milano, al quarto
222   1,     XXV    |                   più gran folla dei curiosi era un mostruoso cartellone
223   1,     XXV    |                 degli istinti più simpatici, era per noi l'unica valvola
224   1,     XXV    |                  dalla famosa emancipatrice, era un tal Settimio Crispani,
225   1,    XXVI    |               Disordine anarchico.~ ~ ~ ~Non era cessata sull'area massima
226   1,    XXVI    |                  degli elettori equilibristi era stato codesto: «Casanova
227   1,    XXVI    |                      un razzo color porpora. Era un segnale di allarme. Tutti
228   1,    XXVI    |                  dalle etère più famigerate, era preso di assalto. I sopraintendenti
229   1,    XXVI    |                     Stradella e di Broni non era che un minimo episodio della
230   1,    XXVI    |          azzurrognola, che subito si spense. Era un segnale ben noto ai ribelli;
231   1,    XXVI    |                     nullabbiente il quale si era fatto cedere il paletot
232   1,    XXVI    |                  freno. La fede equilibrista era scossa; non vi era più alcuno
233   1,    XXVI    |              equilibrista era scossa; non vi era più alcuno in Stradella
234   1,    XXVI    |               strettamente collegate. L'agro era invaso dalla follia contagiosa;
235   1,    XXVI    | automatico-chimico-vitale. La macchina umana era riuscita; tutti gli elementi
236   1,    XXVI    |                      vino! Dove la gente non era lesta a sgombrare, il gigante
237   1,    XXVI    |                      Stradella e di Broni si era mutato in un deserto.~ ~
238   1,    XXVI    |                    più alto di lui. La torre era crollata, ma anche il grosso
239   1,    XXVI    |                   confezionato dal Piria. si era spezzato nell'urto. Slanciando
240   1,  XXVIII    |                      e distrutte tante vite, era appena ricordato come una
241   1,  XXVIII    |                    comparativamente retriva, era veduta di buon occhio.~ ~
242   1,  XXVIII    |                  importanza di quel convegno era rilevata dai giornali coi
243   1,  XXVIII    |                     quell'uomo straordinario era vissuto cinquant'anni sulla
244   1,  XXVIII    |              meditando; che la parola di Dio era scesa nel suo spirito; che,
245   1,  XXVIII    |                    morale, chiamato Malthus. Era nipote di un altro filosofo
246   1,  XXVIII    |                   ordine naturale del cosmos era necessaria quella esistenza.
247   1,  XXVIII    |                   adunati intorno al Capo, c'era uno scienziato, o, come
248   1,  XXVIII    |                 fissamente l'apostolo che si era alzato per accorrere a lui;
249   1,  XXVIII    |                     fermate! In quel grido c'era una potenza irresistibile. -
250   1,  XXVIII    |                      un medaglione sul quale era impressa l'effigie di una
251   1,  XXVIII    |                     nota. In quella città ch'era stata il teatro dei miei
252   1,  XXVIII    |                      ad essi una domanda? Io era un dotto, io era un illustre
253   1,  XXVIII    |                 domanda? Io era un dotto, io era un illustre or fanno Cinquant'
254   1,  XXVIII    |            annunziarono che la marchesa Sara era in vita, che abitava un
255   1,  XXVIII    |                     quella donna, che già si era data a me coi voluttuosi
256   1,  XXVIII    |                     quel mezzo secolo per me era stato breve come una notte.
257   1,  XXVIII    |                   divano come tramortito.~ ~«Era dessa - era proprio dessa -
258   1,  XXVIII    |                   tramortito.~ ~«Era dessa - era proprio dessa - la mia Sara -
259   1,  XXVIII    |                      della sua mano, ch'ella era morta di sincope...~ ~«La
260   1,  XXVIII(35)|                                         Così era chiamata la città di Napoli.~ ~
261   1,    XXIX    |                     lucente, che da lungi ci era parsa un enorme ammasso
262   1,     XXX    |                 trasformazione di partiti si era prodotta nella Camera elettiva,
263   1,     XXX    |                      lo dica, la Commissione era costituita, e gli onorevoli
264   1,     XXX    |                rappresentazione.~ ~Perché si era adunata quella gente?~ ~
265   1,     XXX    |                      edilizio.~ ~Una breccia era aperta...~ ~Cardano, vedendosi
266   1,     XXX    |                      Quegli che così parlava era il Virey.~ ~Frattanto, l'
267   1,     XXX    |                      Il palazzo di cristallo era quasi demolito. Un migliaio
268   1,     XXX    |                      erano ingenue. Il monte era letteralmente coperto di
269   1,     XXX    |                     che l'aria tratto tratto era scossa da nn cupo rombo
270   1,     XXX    |                       Eppure lo scioglimento era prossimo, e quale!... Una
271   1,     XXX    |                   più elevate del monte, dov'era apparso un personaggio a
272   1,     XXX    |                 deserto.~ ~Deladromo (poiché era ben desso, il celebre primate
273   1,     XXX    |                    qualche cosa di abberrato era in noi per condurci costantemente
274   1,     XXX    |                   dunque il pianeta Osiride! Era ben tempo di farla finita
275   1,     XXX    |               superficie del globo terrestre era sparita sotto uno strato
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