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Alfabetica [« »] l 7 l' 990 la 1800 là 162 labbra 12 labbro 3 labirinto 3 | Frequenza [« »] 168 mia 168 tutti 166 cosa 162 là 162 oh 162 sì 160 quanto | Johann Wolfgang von Goethe Faust Concordanze là |
grassetto = Testo principale Parte, Atto/Capgrigio = Testo di commento
1 Int | calzette, e correre qua e là a tutte l'ore [... ~"là" 2 Int | là a tutte l'ore [... ~"là" è stato corretto poiché 3 I, 1| muove discorde in qua e là, e le une cozzano dissonando 4 I, 2| generatrici delle cose. Là giù il corrusco sterminio 5 I, 3| affondo,~ ~ Spiro qua e là!~ ~ Nascita e morte; un 6 I, 3| mie tenebre? Fatevi udire là dove sono uomini meno indurati 7 I, 4| Alcuni operai. E perché di là?~ ~Altri. Noi andiamo alla 8 I, 4| via non è dilettevole per là.~ ~I secondi operai. E tu 9 I, 4| cose guerresche, ora che là dentro in Turchia, lontano 10 I, 4| attorno, e lo cerco qua e là, ma non mi vien fatto d' 11 I, 4| si veggono errare qua e là sfavillando i giocondi colori 12 I, 4| Lìrala tàrala~ ~ Tìrala là!~ ~ Ed allegro strideva 13 I, 4| Lìrala tàrala~ ~ Tìrala là!~ ~ Non esser de' begli 14 I, 4| Lìrala tàrala~ ~ Tìrala là!~ ~ E la tenea per l'ànche 15 I, 4| Lìrala tàrala~ ~ Tìrala là!~ ~ E gli strilli e il segar 16 I, 4| giorno è vissuto. Ma per di là si affretta a rallegrare 17 I, 4| vaghezza di muovere in qua e in là, e rigirarsi per l'aria, — 18 I, 4| volta?~ ~Faust. Vedi tu là quel cane nero che corre 19 I, 5| correre così in qua e in là! E che vai tu odorando costì 20 I, 5| svolazzate~ ~ In qua e in là,~ ~ E scioglierassi.~ ~ 21 I, 5| brancichi malignamente qua e là, e afferri pur sempre il 22 I, 5| sono cacciati dentro, di là sbuchino fuori. L'entrata 23 I, 6| allorchè ci rivedremo di là tu me ne ricambierai col 24 I, 6| medesimo.~ ~Faust. Il di là non mi dà gran noja. Quando 25 I, 6| pensiero, e non a zonzo qua e là, e per lungo e per traverso, 26 I, 6| folleggiare in qua e in là!~ ~Faust. Ohimè! con la 27 I, 7| permalosi. Ah! tara lara là!~ ~Altmayer. Ah! tara lara 28 I, 7| Altmayer. Ah! tara lara là!~ ~Frosch. Le strozze sono 29 I, 7| amore.~ ~Brander. Di qua, di là egli corse;~ ~ Dell'acqua, 30 I, 7| alla porta?~ ~Altmayer. Là dentro l'oste tiene una 31 I, 7| le menti;~ ~ Siate qua e là.~ ~(Essi stanno sbalorditi 32 I, 8| vanno sbadatamente qua e là con la corona, la frangono 33 I, 8| ch'egli è uomo molto in là nei gradi, ed è già uso 34 I, 8| agiti e saltelli in qua e in là.~ ~Faust. Deh, lasciami 35 I, 9| Faust. Ella se ne va per là or ora.~ ~Mefistofele. Quella? 36 I, 10| Mefistofele (riguardando qua e là). Non tutte le fanciulle 37 I, 12| forestiero, baloccandosi qua e là per Napoli, e gli portò 38 I, 13| chi non ne sapesse più in là. Perché non andrai tu dimani, 39 I, 14| diletto quell'andare qua e là senza impacci pel mondo; 40 I, 14| calzette, e correre qua e là a tutte l'ore; e mia madre 41 I, 14| iti a volo su pel viale di là. Sollazzevoli farfalle!~ ~ 42 I, 15| de' piè in terra). Chi è là?~ ~Mefistofele. Un tuo amico.~ ~ 43 I, 16| questo. La tua dolce amica è là in casa, e tutto intorno 44 I, 21| menti.~ ~Chi viene per di là? chi quatto quatto rade 45 I, 21| occhio alla gonnella;~ ~ Tu là dentro andrai zitella,~ ~ 46 I, 22| chi è quel sangue sparso là sulla tua soglia? E qui 47 I, 23| profonde gole del monte! Là sorge un fumo, colà esalano 48 I, 23| diramata in cento rigagnoli, e là oltre, s'ingorga e frange 49 I, 23| gufi svolazzare di qua e di là pieni di spavento! Odi scheggiarsi 50 I, 23| è il solenne ridotto;~ ~ Là siede Uriano sul sasso dirotto.~ ~ 51 I, 23| Po'! già trasportato fin là? Or via, qui mi convien 52 I, 23| facciamo di guizzare fin là.~ ~Faust. O viluppo di contraddizioni 53 I, 23| Mefistofele. Eh via, mira là quelle fiamme tutte screziate! 54 I, 23| calca verso il Maligno! Là certo vi si deono sciogliere 55 I, 23| questo? Tendi l'occhio in là, a pena ci vedi in fondo. 56 I, 23| piè di cavallo. — Vedi tu là quella lumaca? Ella vien 57 I, 23| Faust. Mefisto, vedi tu là lontano una bella e smorta 58 I, 23| illusioni! Orsù, vientene là in vetta a quel poggio, 59 I, 23| Ballerino.~ ~ Parmi, o di là sen vien per la foresta~ ~ 60 I, 24| tormenti spaventevoli! fin là! fin là! — Perfido, indegnissimo 61 I, 24| spaventevoli! fin là! fin là! — Perfido, indegnissimo 62 I, 24| Torci minaccioso in qua e in là que' tuoi occhi diabolici! 63 I, 24| guarda torbidamente qua e là.)~ ~Vai tu cercando la folgore? 64 I, 26| un sito rimoto, al rezzo. Là io mi son mutato in un bell' 65 I, 26| vieni meco!~ ~Margherita. Là fuori?~ ~Faust. Nell'aperto.~ ~ 66 I, 26| Nell'aperto.~ ~Margherita. Là fuori è la mia fossa, la 67 I, 26| e tu dici, vieni? Per di là vassi in luogo di eterno 68 I, 26| Margherita. O, fossimo al di là del monte! Là mia madre 69 I, 26| fossimo al di là del monte! Là mia madre siede su un sasso — 70 I, 26| prende un gelo al capo! — là mia madre siede su un sasso, 71 II, 1| si dovette trasportare di là quella enorme massa di carne. 72 II, 1| infamia e de' suoi delitti; e là dove l'innocente è solo 73 II, 1| Potrebbe venir meno la fiducia là dove la Maestà impera assolutamente, 74 II, 1| è sempre pronta? Chi mai là dove splendono simili astri, 75 II, 1| nascondevano, chi qua, chi là, i loro oggetti preziosi. 76 II, 1| godiamo — correndo di qua, di là — pei mercati e per le fiere — 77 II, 1| sentieri scoscesi. — Ma là in alto sul pinacolo sta 78 II, 1| folla che s'agita furibonda là in fondo. Io amerei per 79 II, 1| doni. Io veggo di qua, di là, delle teste su cui brilla 80 II, 1| Chiacchierio di donne. Quello là, poggiato in alto sul carro, 81 II, 1| e di te solo fiducioso; là ove solamente hanno pregio 82 II, 1| anch'essi, mentre egli solo, là in alto, in quell'aria pura, 83 II, 1| sono assai conosciuti là sui dirupi dell'Harz. Nudi 84 II, 1| contemplazione dell'infinito; là almeno vedrai l'onda accavallarsi 85 II, 2| epoca antica.~ ~ ~ ~Riposa là, o sciagurato, avvinto nei 86 II, 2| vecchia pelliccia è sempre là attaccata al vecchio uncino, 87 II, 2| messo al mio posto, che là dietro si muove un ospite 88 II, 2| e la loro. Ma che veggo? Là in fondo, seduto su quel 89 II, 2| quei vuoti teschi che sono là.~ ~Mefistofele (con accento 90 II, 2| Mefistofele (gironzando qua e là). Vagando attraverso questi 91 II, 2| scorgo gente ignuda, e qui e là solo pochi incamiciati. 92 II, 2| piede di capra può andar là senza ritegno.~ ~Mefistofele. 93 II, 2| Gli altri nuotano qua e là sulle limpide acque, spiegando 94 II, 2| chiamati, quando contemplai là dinanzi a me ciò che tutti 95 II, 2| Tuffatevi nelle onde del Peneo! là bisogna nuotare ed intonare 96 II, 2| luminosa, per il mare Egeo; là dove i godimenti ci attendono. ( 97 II, 2| quale convulsione! Qua e là tutto vacilla! Insoffribile 98 II, 2| Se quella roccia si trova là, lo si deve all'emanazione 99 II, 2| prova ciò? La montagna è là, e non vi è più nulla da 100 II, 2| all'allegra festa del mare! là si attendono ed onorano 101 II, 2| Sirene (accampate qua e là sulle rocce mormorano e 102 II, 2| una pacifica festa; perché là ove essi regnano saltamente, 103 II, 2| informarsene nell'Olimpo. Là ne esiste un ottavo al quale 104 II, 2| Siamo avvezze a pregare là ove ha trono il Divino, 105 II, 2| lontana or vicina). Qui e là.~ ~Talete. Ti permetto questo 106 II, 2| origine nel vasto mare! Là s'incomincia da piccolo, 107 II, 2| atmosfera sono ineffabili: là dinanzi a noi scorgesi il 108 II, 2| l'isola ne è purificata! Là l'Immortale si rimira in 109 II, 2| trasforma.) Ecco fatto! Là ti attendono i più belli 110 II, 2| ad agire con sveltezza! Là, secondo le norme eterne, 111 II, 2| volo nell'umida distesa; là godrai ben tosto la pienezza 112 II, 2| se non spargessi qua e là i fiumi e non formassi i 113 II, 3| vecchia e prudente massaja. Là tu vedrai i ricchi tesori 114 II, 3| bagliore della corona, stanno là vantandosi di essere pur 115 II, 3| imaginarlo, o regina; avviati là coraggiosamente! Il bene 116 II, 3| dapprima una fantesca posta là dalla previdenza del mio 117 II, 3| avvicinava stendendosi qua e là, portata dall'infuriare 118 II, 3| statue immobili, voi state là, spaventate di dovervi separare 119 II, 3| gli uni sopra gli altri. Là tutto è artistico e simmetrico. 120 II, 3| genere, e per qualunque uso. Là, colonne, colonnine, volte, 121 II, 3| scolpite e tutte simboliche. Là scorgevansi la luna e le 122 II, 3| immense come il mondo! Là voi potreste danzare a vostro 123 II, 3| della terra, spiando qua e là quanto si riveli o si muova 124 II, 3| mi hanno fuorviata qua e là nelle tenebre. Unica e semplice 125 II, 3| eravamo sempre vincitori. Là ove io comandava oggi, un 126 II, 3| puoi vedere sparsi qua e là i greggi coperti di morbidissima 127 II, 3| vanno sull'orlo dei burroni; là è preparato un asilo per 128 II, 3| coro dorme sdraiato qua e là.)~ ~ ~ ~La Forcide. Da quanto 129 II, 3| confidente. M'aggiravo qua e là; cercavo radici, muschio, 130 II, 3| commosso. Da questo punto fin là dov'è segnata la pausa, 131 II, 3| sulla terra, e che qua e là le membra si allacciano, 132 II, 4| aeree nei profondi abissi, là dove in mezzo ad una fornace 133 II, 4| qui un picco, di scavare là un abisso, di appoggiare 134 II, 4| cose ben altrimenti. Io ero là quando dalle ime profondità 135 II, 4| comprende nulla. La roccia è là, bisogna lasciarla; e noi 136 II, 4| divorare le carni polpose. Là trovi ad ogni istante fetore 137 II, 4| limiti della sabbia incolta. Là, flutti su flutti regnano 138 II, 4| al disopra di se stesso. Là vorrei lottare, là vorrei 139 II, 4| stesso. Là vorrei lottare, là vorrei vincere!~ ~E ciò 140 II, 4| grandi e piccoli, qua e là si mossero guerra; i fratelli 141 II, 4| Il Generale in capo. Là nell'aperta pianura vedi 142 II, 4| importante della stretta. Là, io lo prevedo, verranno 143 II, 4| riusciti ad insinuarci qua e là, ma ne abbiamo ricavato 144 II, 4| pensiero dell'ala sinistra! Là dove io sono il possesso 145 II, 4| dei dintorni. Essi stavano là ritti, a cavallo; si sarebbe 146 II, 4| si è coperto; solo qua e là splende una luce rossastra 147 II, 4| sulle coste di Sicilia? Là appariscono delle visioni 148 II, 4| riflesse in vapori strani; là città che vanno e vengono, 149 II, 4| già a scorrere.~ ~Qua e là, sul granito arido e nudo, 150 II, 5| Filemone (a Bauci). Là presto ad apparecchiare 151 II, 5| lungi dalla nostra duna, — e là furono elevate tende e capanne! — 152 II, 5| vedevano serpeggiare qua e là vive fiammelle e l'indomani 153 II, 5| scavato un piccolo fosso là ove il remo laborioso rompe 154 II, 5| dentro.~ ~La Penuria. Ricco? Là dentro io non sarei che 155 II, 5| pali — la terra è piena;~ ~ Là pel livello — v'è la catena.~ ~ 156 II, 5| pure il tempestoso flutto là fuori fino alla riva: ma 157 II, 5| tempo; il vegliardo giace là sulla nuda terra, — l'orologio 158 II, 5| deve ridursi nel nulla! — Là tutto è finito! — Che cosa 159 II, 5| dovere. Se l'anima si trova là dentro, lo si saprà forse 160 II, 5| ardere. Voi gironzate qua e là per i1 candido fulgore, 161 II, 5| anacoreti, dispersi qua e là sulle alture dei monti~ ~ 162 II, 5| sorgente che appena uscita di là versò poscia perenni acque