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Parte, Atto/Cap
1 I, 1| natura fosse provvida all'uomo! Ond'è ch'egli agita ogni 2 I, 1| il rigido pensiero dell'uomo nella sera della vita? Chi 3 I, 1| Dei? La gran possanza dell'uomo rivelatasi nei poeti.~ ~ 4 I, 1| è rare volte da savio. L'uomo risoluto piglia di tratto 5 I, 2| di fare tue prove. Che l'uomo svia finché va pellegrino.~ ~ 6 I, 2| pure a riconoscere che l'uomo da bene, ancorché paja starsi 7 I, 2| minor noja è il beffardo. L'uomo agevolmente inchina a sonnolenza, 8 I, 3| caso.~ ~Wagner. Oimé! l'uomo che si sta perpetuamente 9 I, 3| la mente, — il cuore dell'uomo? Ognuno vorrebbe pur conoscerne 10 I, 3| E la voce di un simil uomo ebbe ardire di risonare 11 I, 3| fortunosa condizione dell'uomo. Ora chi mi ammaestrerà? 12 I, 3| fatti che la dignità dell'uomo non cede alla grandezza 13 I, 4| amicamente insieme; e qui io son uomo, qui godo di esser uomo.~ ~ 14 I, 4| uomo, qui godo di esser uomo.~ ~Wagner. L'andare a spasso 15 I, 4| alto.~ ~Tutti. Salute all'uomo provato! Possa egli lungamente 16 I, 4| sentimento debb'essere il tuo, o uomo grande, veggendoti ammirare 17 I, 4| onore! Mio padre era un uomo da bene, ingegno corto, 18 I, 4| Forse non basta che un uomo da bene eserciti in buona 19 I, 4| ammaestrato da lui; e se da uomo allarghi la scienza, tuo 20 I, 4| questo pelago di errori! L'uomo sente bisogno di ciò che 21 I, 4| mente. E nondimeno ogni uomo si sente nascer dentro una 22 I, 5| pure nell'anima nostra, e l'uomo si raffronta con sé medesimo: 23 I, 5| modestamente il vero. Se l'uomo, quella meschina congerie 24 I, 5| grado. — Tu non sei ancora uomo da tener legato il diavolo. 25 I, 6| polve —~ ~ Che tanto un uomo non potea — converso~ ~ 26 I, 6| sentiresti pur sempre che sei uomo fra uomini. Né si vuol già 27 I, 6| cale se anche altrove l'uomo ami ed odii, e se vi abbia 28 I, 6| un tuo pari comprendere l'uomo e gli alti intendimenti 29 I, 6| Hai tu a conoscere ora l'uomo e il valore della sua parola? 30 I, 6| quanto sanno senza riposo. L'uomo non dimostra la sua natura 31 I, 6| ordinariamente vedere da tutt'uomo: ma a noi tocca di usare 32 I, 6| con essi, e sono un valent'uomo, giusto come se avessi ventiquattro 33 I, 6| splendidissime fra tutte le doti dell'uomo. Lasciati pigliare agli 34 I, 6| deluderanno mai sempre l'uomo insaziabile. Indarno egli 35 I, 6| per udire e conoscere un uomo del quale è sparsa sì onorevol 36 I, 6| animo. Voi vedete in me un uomo simile a tanti altri. Siete 37 I, 7| alla bilancia, e balzi l'uomo su la santa sede.~ ~Frosch( 38 I, 7| eppoi dite s'io non sono un uomo. Egli è qui alcuno che patisce 39 I, 7| e dá l'ultima mano all'uomo.~ ~Siebel. Che pensi tu 40 I, 8| ben sapete che se quest'uomo ne bee senza preparazione, 41 I, 8| attaccarla coi matti? L'uomo, quando ode parole, si ostina 42 I, 8| all'amico mio, ch'egli è uomo molto in là nei gradi, ed 43 I, 12| Marta (piangendo). Pover'uomo! sì, sì, io gli ho perdonato 44 I, 13| spediti.~ ~Mefistofele. O, uomo da bene! Or cominciate a 45 I, 13| di Dio e del mondo e dell'uomo date formali definizioni 46 I, 14| non può intrattenere un uomo di tanta esperienza.~ ~Faust. 47 I, 15| divina! che mente ha quest'uomo! E come pensa a tutto a 48 I, 16| sento che non ci è per l'uomo nessun bene scevro di amarezze. 49 I, 16| non ti va! Sta bene a te, uomo di buona creanza, l'empirti 50 I, 16| ma bada che tu non sei uomo da goderti in ciò lungamente. 51 I, 18| tener pratica con quell'uomo.~ ~Faust. Che vuoi tu dire?~ ~ 52 I, 18| dire?~ ~Margherita. Quell'uomo che hai sempre a lato, m' 53 I, 18| costui, io non voglio male ad uomo nato. Ma così com'io sospiro 54 I, 18| rabbrividisco tutta dinanzi a quell'uomo, talché ho nell'animo ch' 55 I, 18| saprei farmi con un simil uomo. Ogni volta ch'egli si affaccia 56 I, 18| dee tenere per perduto l'uomo che le è caro sopra ogni 57 I, 21| il tempo nel quale ogni uomo da bene si scanserà, sguajata, 58 I, 23| che in piccola compagnia l'uomo non è solo.~ ~Faust. Io 59 I, 23| pace; che già per antico l'uomo gode di comporsi un suo 60 I, 23| assidera il sangue, e l'uomo n'è rapidamente convcrtito 61 I, 24| fatto che per mano dell'uomo. Io veglierò. I cavalli 62 I, 26| innanzi). Deh, se tu sei uomo, abbi pietà della mia miseria!~ ~ 63 II, 1| Gettala, e svegliati! Mentre l'uomo volgare sciupa il suo tempo 64 II, 1| guidare verso il bene? L'uomo di buone intenzioni finisce 65 II, 1| natura e dello spirito in un uomo eletto.~ ~Il Cancelliere. 66 II, 1| voglia ingannarvi, ecco un uomo a cui rivolgervi. Consultate 67 II, 1| questi tesori ci procura l'uomo sapiente, che ha tal potere 68 II, 1| ultimo, rigenerati. Ogni uomo di mondo se la tira con 69 II, 1| loro più dolce felicità. L'uomo è mutabile, e variano le 70 II, 1| dei più grandi nemici dell'uomo: La Paura e la Speranza. 71 II, 1| desiderii che scudi, all'uomo non rimase che soffrire, 72 II, 1| In questa vita assurda, l'uomo pende sovente incerto se 73 II, 1| libertà deride il fanciullo, l'uomo, la donna, che laggiù nelle 74 II, 1| lasciar mancare il ferro all'uomo riottoso che inventò l'assassinio 75 II, 1| due capilavori del tipo uomo e donna. All'opera, adunque! 76 II, 1| indifferenza; ciò che freme nell'uomo è la parte migliore di lui. 77 II, 1| vero, fa pagar cara all'uomo la virtù del sentire; ma 78 II, 1| Astrologo. Vi annunzio un uomo prodigioso che in abiti 79 II, 1| a dire, — lo confesso da uomo d'onore — quand'anche avessi 80 II, 2| vostro maestro, quello è un uomo meraviglioso! Chi non conosce 81 II, 2| solitudine la più assoluta. Quest'uomo, il più avvezzo fra i sapienti 82 II, 2| Mefistofele. Io sono tale uomo da facilitargli il successo 83 II, 2| qualche cosa allorché l'uomo non è più nulla. Ciò che 84 II, 2| Passati i trent'anni, un uomo farebbe bene a morire; il 85 II, 2| piano). Quale?~ ~Wagner. Un uomo sta per nascere.~ ~Mefistofele. 86 II, 2| nascere.~ ~Mefistofele. Un uomo? Avete dunque rinchiuso 87 II, 2| il piacere, è bene che l'uomo dotato di nobili qualità 88 II, 2| domandare per qual ragione l'uomo e la donna vanno così poco 89 II, 2| Homunculus. Lascia all'uomo la sua indole ribelle; ch' 90 II, 2| può; il fanciullo si farà uomo. Sì tratta ora di guarire 91 II, 2| ed attrae il cuore dell'uomo verso i peccati pieni di 92 II, 2| verdeggiante.~ ~La Sfinge. Uomo nobile e generoso, non lasciarti 93 II, 2| per sempre riconoscente... Uomo grande e generoso, nobile 94 II, 2| Sei proprio il vero grand'uomo che non può prestar ascolto 95 II, 2| buon straniero, ciò che tu uomo credi una beatitudine, sembra 96 II, 2| stato abbastanza ammalato, o uomo?~ ~Si sa già che non val 97 II, 2| Talete. Quante cose quell'uomo non vede e non comprende 98 II, 2| fiamma che somiglia ad un uomo? essa si abbandona intieramente 99 II, 2| simile condotta inquieta l'uomo esperimentato; ma l'uomo 100 II, 2| uomo esperimentato; ma l'uomo dabbene non si scoraggia 101 II, 2| su due piedi in forma d'uomo. E così in grazia nostra 102 II, 2| e prima di arrivare all'uomo trascorrerà lungo tempo.~ ~( 103 II, 2| perchè se arrivi ad essere uomo, tutto è finito per te.~ ~ 104 II, 2| si sa ancora: l'essere un uomo rispettabile è pure già 105 II, 2| Proteo (a Talete). Sì, un uomo della tua tempra! Ecco chi 106 II, 2| conquista, e scorgere l'uomo nell'adolescente; ma non 107 II, 3| sacro dovere, colà ove l'uomo di Frigia stese su di me 108 II, 3| superbo. Ciò nondimeno l'uomo più inflessibile sente il 109 II, 3| male giungono inattesi all'uomo; e quand'anche fosse avvisato, 110 II, 3| costui?~ ~La Forcide. È un uomo vivace, ardito, ben fatto, 111 II, 3| ardito, ben fatto, insomma un uomo saggio come ben pochi se 112 II, 3| vi si troverebbe un solo uomo crudele al pari di più di 113 II, 3| s'aggavigna al cuore dell'uomo, il quale non dimentica 114 II, 3| per pochi giorni a quest'uomo la forma degna di ammirazione, 115 II, 3| inoltra, avendo da fianco un uomo in catene). Invece di salutarti 116 II, 3| o nobile principessa, l'uomo dall'occhio di lince incaricato 117 II, 3| deve pesare sul capo dell'uomo allucinato dagli dei!~ ~ 118 II, 3| lanciata la freccia e ferito l'uomo; i dardi si seguono e mi 119 II, 3| ed abbiti così in un sol uomo l'adoratore, il servo ed 120 II, 3| perché la parola di quell'uomo mi sembrò ella sì strana 121 II, 3| seno della donna verso l'uomo, dal padre alla madre; le 122 II, 3| II ferreo petto dell'uomo è una fortezza inespugnabile. 123 II, 4| sa ella forse ciò che all'uomo abbisogna?~ ~Mefistofele. 124 II, 4| Faust. Profondo errore! L'uomo destinato a regnare deve 125 II, 4| credito e l'otteneva; l'uomo il più abbietto si dava 126 II, 4| la forza primitiva dell'uomo e quella delle montagne; 127 II, 4| crederti; ma dimmi, bravo uomo, come entra qui tutto ciò?~ ~ 128 II, 4| ammonticchiata intorno a lui; né uomo, né Dio, né diavolo, potevano 129 II, 4| cosa, benvenuto riesce l'uomo di cuore, che spontaneo, 130 II, 4| per me o contro di me. L'uomo. sta tutto in se stesso. 131 II, 4| faccio io, il nemico cadrà, uomo sopra uomo, sommerso nei 132 II, 4| nemico cadrà, uomo sopra uomo, sommerso nei flutti del 133 II, 4| nemico.~ ~Faust (additando l'uomo di mezzo). E questo segua 134 II, 4| del comando; non mi sembri uomo che possa convenire. Comanda 135 II, 4| colla voluta forma, ecco l'uomo indispensabile che viene 136 II, 4| Perdonami o sire: quell'uomo triste al quale hai dato 137 II, 5| al nulla.~ ~La Miseria. L'uomo amico della fortuna distoglie 138 II, 5| fiducia? O natura, fossi io un uomo dinanzi a te; la vita sarebbe 139 II, 5| suprema voluttà. (Pausa.)~ ~Un uomo! Ah! me infelice! Non lo 140 II, 5| ci parla in segreto! E l'uomo resta triste e spaventato... 141 II, 5| nel giorno stesso in cui l'uomo mi ha maledetto, lo vedo 142 II, 5| state sempre dinanzi, l'uomo cerca invano di difendersi 143 II, 5| circondano, qui il fanciullo, l'uomo ed il vegliardo vedano passare 144 II, 5| può arguire da ciò, che l'uomo accorto se si lascia un 145 II, 5| donna lega ed incatena l'uomo; e tosto l'ebbro suo cuore 146 II, 5| quella virtude~ ~ Cui nessun uomo mortale~ ~ Ad intender non