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Alfabetica [« »] terminata 1 termine 11 termini 3 terra 115 terrebbe 1 terrebbero 1 terremoto 2 | Frequenza [« »] 119 fra 115 bene 115 perché 115 terra 114 può 114 uno 113 coro | Johann Wolfgang von Goethe Faust Concordanze terra |
Parte, Atto/Cap
1 I, 1| e attraversando per la terra, discendete all'inferno.~ ~ ~ ~ 2 I, 2| nella sua magnificenza la terra. Il luminoso sereno del 3 I, 2| procelle fremono dal mare alla terra e dalla terra al mare, e 4 I, 2| mare alla terra e dalla terra al mare, e imperversando 5 I, 2| parer mio, nulla in sulla terra che vada bene?~ ~Mefistofele. 6 I, 2| quel pazzo non sono della terra; e il tumulto della sua 7 I, 2| più lucide stelle; e alla terra: Profondimi le tue delizie; 8 I, 2| egli ha a vivere sopra la terra tanto è concesso a te di 9 I, 3| benedizione calano di cielo in terra, e tutte penetrano e armoniosamente 10 I, 3| vita, a voi il cielo e la terra stanno sospesi, come due 11 I, 3| segno dello Spirito della terra.)~ ~Quai diversi effetti 12 I, 3| questo segno! Spirito della terra, tu mi sei più da presso; 13 I, 3| affanni che vengono dalla terra; di contrastare alle procelle 14 I, 3| ingombro che la ritorce alla terra; ma se conseguiamo le prosperità 15 I, 3| questo amabile sole della terra, purché tu osi squarciare 16 I, 3| mie lagrime scorrono, e la terra mi ripossiede.~ ~Coro di 17 I, 3| dolore quaggiù in grembo alla terra. Ahi, poiché tu lasci indietro 18 I, 4| abbellire: da per tutto la terra si apparecchia ad aprire 19 I, 4| io ali da levarmi alto da terra e tenergli dietro, sempre 20 I, 4| indomabile amore, si tiene alla terra, e vi si aggrappa duramente 21 I, 4| errino fra il cielo e la terra, — deh! uscite dall'auree 22 I, 5| e diluvi ed incendi; e terra e mare si ricompongono pur 23 I, 5| impazzire. E non pur dalla terra, ma dall'acqua e dall'aria 24 I, 6| altro a sua posta. Da questa terra scaturiscono le mie gioje, 25 I, 6| dilatano tacitamente di terra in terra, e si continuano 26 I, 6| tacitamente di terra in terra, e si continuano di generazione 27 I, 6| preparerò, ne solleverà tosto da terra, e purché siamo leggieri, 28 I, 8| nel cielo? Avvi nulla in terra che possa pareggiarsegli?~ ~ 29 I, 8| Ve' la tua polta~ ~ Per terra volta.~ ~ Con gusto matto,~ ~ 30 I, 9| quel suo gittar gli occhi a terra mi si è profondamente fitto 31 I, 12| Dinanzi a nessun re della terra.~ ~Marta. Vi aspetteremo 32 I, 13| dell'anima il cielo e la terra, afferro ogni più alta parola; 33 I, 14| Io chinai gli occhi in terra.~ ~Faust. E tu mi perdoni, 34 I, 15| Faust (dando de' piè in terra). Chi è là?~ ~Mefistofele. 35 I, 16| schiantano e spargono a terra tutta la selva soggetta; 36 I, 16| nelle cupe viscere della terra! covarsi in petto tutte 37 I, 18| stende quaggiù salda la terra? E non sorgono amicamente 38 I, 21| sempre maledetta sopra la terra.~ ~Marta. Raccomandatevi 39 I, 23| o son canti?~ ~ Vêr la terra, e da fratelli~ ~ Visser 40 I, 23| rarissime e senza eguali in terra; tutte famose per qualche 41 I, 23| interpon fra lor mezza la terra.~ ~Orchestra. (T.)~ ~ Becchi 42 I, 24| Lungamente tapina sovra la terra, ed ora prigioniera! Quella 43 I, 24| ogni podestà in cielo ed in terra. Offuscherò i sensi del 44 I, 25| si curvano, si gettano a terra.~ ~Mefistofele. È un ridotto 45 I, 26| Margherita (gittandosi a terra presso di lui). Sì, inginocchiamoci 46 I, 26| Margherita. Chi si leva su dalla terra! Colui! colui! Mandalo fuori! 47 II, 1| sì forte i miei polsi. O terra, anche tu questa notte eri 48 II, 1| nostri sguardi verso la terra, per nasconderci nel velo 49 II, 1| sono franate, si raspa la terra, si fanno risparmi, si raggranellano 50 II, 1| solleva insieme alla zolla di terra un vaso d'oro. Egli non 51 II, 1| tu stesso; il lavorar la terra ti farà grande. Ne uscirà 52 II, 1| desiderabile fra tutti i beni della terra — diventi pure bello dal 53 II, 1| desidero si faccia su tutta la terra.~ ~L'Araldo. Che la santa 54 II, 1| gorgogliando dalle viscere della terra, poi ricade nella voragine, 55 II, 1| Entrambi piegano il ginocchio a terra.~ ~ ~ ~Faust. Ci perdoni 56 II, 1| lassù.~ ~Mefistofele. E la terra? Non è già tua, eccelso 57 II, 1| che dorme sepolta entro la terra de' tuoi Stati, rimane senza 58 II, 2| bello sul mio cammino; la terra si adornò di fiori e di 59 II, 2| leggi che inceppavano la terra? Io vado libero, ove il 60 II, 2| Faust (che ha toccato la terra). Dov'è dessa?~ ~Homunculus. 61 II, 2| Quando non te lo additi la terra che la sorregge, l'onda 62 II, 2| riconosciuto qual fosse la terra che io calpestava! Appena 63 II, 2| godiamci l'ore!~ ~ Che in terra, e sovra — l'onde spumose~ ~ 64 II, 2| Faust. Mi sembra che la terra frema sotto i passi sonanti 65 II, 2| traversai a nuoto. Elena saltò a terra, e, carezzando la mia criniera 66 II, 2| coraggio! (Scendono sotto terra.)~ ~(Il Peneo, come sopra.)~ ~ 67 II, 2| spumando dal suo letto, la terra freme, l'acqua ribolle, 68 II, 2| suolo, le zolle erbose, la terra, la ghiaja, la sabbia, e 69 II, 2| come a ponente la madre terra si mostra assai produttiva.~ ~ 70 II, 2| ridurresti a nulla, noi, la terra ed il mare! Sarebbe egli 71 II, 2| si getta colla faccia a terra.)~ ~Talete. Quante cose 72 II, 2| esso mette radice sulla terra del bello; e lo chiamano 73 II, 2| sacrilegamente attratta verso la terra. Dall'alto delle volte della 74 II, 2| quella stretta lingua di terra dove le delizie dell'atmosfera 75 II, 2| rifondere. L'opera della terra, qualunque essa sia, non 76 II, 3| havvi di più bello sulla terra, tu, vogliam dire, con nostra 77 II, 3| attraverso i verdi sentieri della terra. In entrambe dura un odio 78 II, 3| razza domina a suo grado, la terra e gli abitanti.~ ~Elena. 79 II, 3| cielo e la distesa della terra, spiando qua e là quanto 80 II, 3| invece degli spazi della terra e del cielo. Ho, è vero, 81 II, 3| Eccoli, si avanzano, la terra trema; passano, e la terra 82 II, 3| terra trema; passano, e la terra continua a tremare.~ ~Tocchiamo 83 II, 3| il più dolce tesoro della terra, ma egli non può godere 84 II, 3| questi termini: "Dentro la terra risiede la rapida forza 85 II, 3| come Anteo figlio della Terra, sentirai rinascere in te 86 II, 3| più a lungo stare sulla terra; lasciate andare le mie 87 II, 3| così leggiero, scorre sulla terra, e che qua e là le membra 88 II, 3| Pelope, che abbraccia la terra ed il mare.~ ~Il Coro. Se 89 II, 3| nato per la felicità della terra, da illustri avi, tu di 90 II, 3| spazio. La Forcide leva di terra la tunica d'Euforione, il 91 II, 3| al nostro poter serve la terra.~ ~ Noi nel cristallo gelido 92 II, 4| cullandomi dolcemente sulla terra e sul mare. Fugge il carro 93 II, 4| subito. Mefistofele salta in terra. Gli stivali lesti lesti 94 II, 4| brevissimo tempo la crosta della terra, per quanto spessa e dura 95 II, 4| tu piega un ginocchio a terra e ricevi a titolo di feudo 96 II, 4| erano sempre i signori della terra. Un tempo cavalieri, re, 97 II, 4| respirano liberamente sulla terra ferma e corrono nel modo 98 II, 4| godono il primato sulla terra s'inchinano dinanzi a te. 99 II, 5| ha però offerto una bella terra nel nuovo paese!~ ~Bauci. 100 II, 5| hanno saputo conquistare la terra ed i mari. Da qui...~ ~Faust. 101 II, 5| con orribile bestemmia la terra, il mondo e me stesso? prima 102 II, 5| desiderii. — Io conosco tutta la terra, e so pure che i miei rimpianti 103 II, 5| sguardo intorno e si fermi; la terra non è mai muta per il saggio. 104 II, 5| può godere i tesori della terra; la felicità e la sventura 105 II, 5| dobbiam.~ ~ D'aguzzi pali — la terra è piena;~ ~ Là pel livello — 106 II, 5| I Lemuri (scavando la terra, con gesti maliziosi).~ ~ 107 II, 5| che si affanna per me. La terra alleata con se stessa, segna 108 II, 5| simile attività, di vivere in terra libera, in mezzo ad un popolo 109 II, 5| vegliardo giace là sulla nuda terra, — l'orologio si ferma.~ ~ 110 II, 5| Di sparse foglie~ ~ La terra veggasi~ ~ Tutta giuncata.~ ~ 111 II, 5| fiori ch'essi gettano sulla terra! Vincere noi diavoli avvezzi 112 II, 5| oppresso dalle catene della terra! Oh Signore, dà pace ai 113 II, 5| affatto ignari dei guai della terra, scendete tutti nelle mie 114 II, 5| quell'addio che lasciava in terra prima di partire; —~ ~A 115 II, 5| a Dio colui che amai in terra.~ ~I Fanciulli Beati (intanto