Parte, Atto/Cap

  1   I,   1|          romite e serene regioni, dove candida gioja può sol fiorire
  2   I,   1|         può sol fiorire al poeta; dove l'amore e l'amicizia gli
  3   I,   3|           maledetta, fetida tana, dove anche il dolce lume del
  4   I,   3|         altro che uno spettacolo! Dove mi spererò io di raggiungerti,
  5   I,   3|    raggiungerti, infinita natura? Dove cercherò voi sue mamme?
  6   I,   3|          invocare dell'anima tua? dove il petto che si edificò
  7   I,   3|          agguagliare gli spiriti? Dove sei tu, Faust? tu, la cui
  8   I,   3|       ebbe ardire di risonare qui dove poc'anzi era tutto pieno
  9   I,   3|          tenebre? Fatevi udire  dove sono uomini meno indurati
 10   I,   4|           soggiorno verso le sedi dove abitano gli alti nostri
 11   I,   5|           e degli spettri, che di dove e' si sono cacciati dentro,
 12   I,   5|          lo stuolo degli spiriti? dove i fantasmi? Fu un bugiardo
 13   I,   6|         illumina i miei dolori, e dove io pur giunga a svilupparmi
 14   I,   6|          arti operare; battiamoci dove più incalza la corrente
 15   I,   6|           stretto e senz'aria, di dove non si vede né un albero
 16   I,   6|          al telajo del tessitore, dove è da vedersi che una sola
 17   I,   6|           ebbero ad esser così; e dove il primo e il secondo non
 18   I,   6|     angustiarsene; perché appunto dove manca il concetto, le parole
 19   I,   6|          dottrine?~ ~Mefistofele. Dove io valgo e posso, non sarò
 20   I,   6|         Faust entra.~ ~ ~ ~Faust. Dove vassi ora?~ ~Mefistofele.
 21   I,   6|         vassi ora?~ ~Mefistofele. Dove ti aggrada. Visiteremo prima
 22   I,   7|          un l'altro.)~ ~Altmayer. Dove son io? O, bellissima campagna!~ ~
 23   I,   8|        quella vista; ed io ben so dove rintracciarti sì fatta rarità.
 24   I,   8|     cavallo. E i vostri due cervi dove son essi?~ ~Mefistofele.
 25   I,   8| settentrionali son iti in fuga; e dove vedi tu ora corna e code
 26   I,  10|   piamente l'arida mano dell'avo. Dove io giri gli occhi m'innamora
 27   I,  10|           ito a raccogliere so io dove: presto, ponetela nell'armadio,
 28   I,  12|        del come, del quando e del dove mio marito è morto e fu
 29   I,  20|           il mio struggimento.~ ~ Dove ch'io vada, oh, me misera!
 30   I,  22|              Lo Spirito Malefico. Dove sono andati, Ghita, quei
 31   I,  23|          la costa è una roccia da dove vedrai con tua gran maraviglia
 32   I,  23|          fondi declivi del monte, dove fra i loro rottami ulula
 33   I,  23|       smarriamo nella folla. Olà, dove sei tu?~ ~Faust (di lontano).
 34   I,  23|           non riuscirei a celarmi dove pure lo volessi. Su, vientene;
 35   I,  23|          di cui faccia pompa; che dove ell'abbia allacciato con
 36   I,  23|        Zweifel con Teufel rima~ ~ Dove potrei me' star che infra
 37   I,  24|      gangheri. Quest'è il termine dove il senno degli uomini si
 38   I,  26|      dissipati. Dov'è il carcere? dove i ceppi? Sei tu! Tu vieni
 39   I,  26|         Sono salva! — Ecco la via dove ti ho veduto la prima volta;
 40   I,  26|        quell'è il felice giardino dove Marta ed io ti abbiamo aspettato.~ ~
 41   I,  26|          ch'io sto pur volentieri dove tu stai. (Lo vezzeggia amorosamente.)~ ~
 42  II,   1|       buffone? Nuovo tormento! Da dove viene? Come mai s'è introdotto
 43  II,   1|          e de' suoi delitti; e  dove l'innocente è solo a difendersi,
 44  II,   1|          venir meno la fiducia  dove la Maestà impera assolutamente,
 45  II,   1|         sempre pronta? Chi mai  dove splendono simili astri,
 46  II,   1|        lungo tempo il legno delle dove è infracidito, e il tartaro
 47  II,   1|           Io me la spasso, come e dove, non monta; lasciatemi dormire
 48  II,   2|        entrar qui.~ ~Mefistofele. Dove si è dunque cacciato costui?
 49  II,   2|      furfante, forse! Avvegnachè, dove trovare un maestro che ci
 50  II,   2|       sempre più sviato. Per ogni dove scorgo gente ignuda, e qui
 51  II,   2|           per quello un bersaglio dove lancia stoccate nel suo
 52  II,   2|        mio destino sarà prospero. Dove mi trasporta dunque questo
 53  II,   2|   gesticolate con inquietudine?~ ~Dove volete andare? Partite dunque
 54  II,   2|        Chirone. Sali a tua posta! Dove desideri di andare? Eccoci
 55  II,   2|        centauro Chirone). Portami dove vuoi; io ti sarò per sempre
 56  II,   2|           animava, poteva bastare dove gli altri erano impotenti.
 57  II,   2|         avuto il sopravvento colà dove la floridezza della gioventù
 58  II,   2|           ancora! O gioja! Sedere dove ella sedette!~ ~Chirone.
 59  II,   2|          Io non desidero che lei. Dove l'avevi tu presa? Dove la
 60  II,   2|            Dove l'avevi tu presa? Dove la portavi tu? Ah! parla...~ ~
 61  II,   2|           giunti.~ ~Faust. Dimmi, dove mi hai tu condotto nelle
 62  II,   2|           e non sa né come né per dove cominciare; la sua cura
 63  II,   2|    luminosa, per il mare Egeo;  dove i godimenti ci attendono. (
 64  II,   2|           serena del mare, laggiù dove le onde tremanti scintillano,
 65  II,   2|     avremo raggiunto quell'altura dove tutto deve farci posto.~ ~
 66  II,   2|    ignoriamo. Non ci domandate da dove veniamo, giacché siamo qui!
 67  II,   2|     migliaja d'anni.~ ~Chissà qui dove sta e dove si reca? Chissà
 68  II,   2|             Chissà qui dove sta e dove si reca? Chissà se il suolo
 69  II,   2|          smarrisce fra le rocce). Dove sono io dunque? Dove vado?
 70  II,   2|      rocce). Dove sono io dunque? Dove vado? Vi era dianzi un sentiero,
 71  II,   2|   aggrapparmi, invano ridiscendo; dove potrò io ritrovare le mie
 72  II,   2|          m'inganno, è Homunculus! Dove vai, caro camerata?~ ~Homunculus.
 73  II,   2|        qui lontane dal mondo; qui dove non vedete nessuno e nessuno
 74  II,   2|          l'arte regnano del pari, dove ogni giorno massi di marmo
 75  II,   2|       sotto le sembianze di eroi; dove...~ ~Le Forcidi. Taci, non
 76  II,   2|      essere sette.~ ~Le Sirene. E dove sono rimasti gli altri tre?~ ~
 77  II,   2|          tengo calcolo.~ ~Talete. Dove sei, Proteo?~ ~Proteo (con
 78  II,   2|           stretta lingua di terra dove le delizie dell'atmosfera
 79  II,   2|           alla fortunata Rodi; da dove s'innalza per lui un canto
 80  II,   2|         nido tiepido e silenzioso dove la vita sacra si mantiene.~ ~
 81  II,   3|          seno dei suoi abissi, da dove sfuggono i prodigi; ma affinchè
 82  II,   3|      travagli della vita errante, dove ciascuno pensa a sé. Qui
 83  II,   3|         domandiamo quando, come e dove ci venne quest'orribile
 84  II,   3|         forse distrutto.~ ~Elena. Dove vanno esse a parare codeste
 85  II,   3|            col Taigete a tergo, — dove, come un allegro ruscello
 86  II,   3|    fortificato, inaccessibile, da dove quella razza domina a suo
 87  II,   3|           triste e cupo soggiorno dove si trovanofantasmi impalpabili,
 88  II,   3|        per sé e per noi!~ ~Elena. Dove sei tu dunque, o pitonessa?
 89  II,   3|          all'altra, e va per ogni dove come un pallone cacciato
 90  II,   3|        sempre più lontano. Ora so dove mi trovo! In mezzo all'isola,
 91  II,   4|           nei profondi abissi,  dove in mezzo ad una fornace
 92  II,   4|       aria di grandezza; e infine dove non vi è più alcuna porta
 93  II,   4|     avanza strisciando e per ogni dove, sterile ella stessa, porta
 94  II,   4|          sopra un piano ondulato, dove la cavalleria non ardirà
 95  II,   4|    indecisa, e finisce per andare dove il torrente la trascina.~ ~
 96  II,   4|    pensiero dell'ala sinistra!  dove io sono il possesso è assicurato;
 97  II,   4|          bassa agli iniziati.) Da dove proviene ciò non me lo chiedete.
 98  II,   4|           verso l'ardente fornace dove il popolo pigmeo batte senza
 99  II,   4|       tesori ammucchiati qui! Per dove dobbiamo cominciare? Dove
100  II,   4|         dove dobbiamo cominciare? Dove dobbiamo finire?~ ~Habebald.
101  II,   4|          tenda ne è colma! Non so dove mettere le mani.~ ~Eilebeute.
102  II,   4|      territorio sparso di colline dove s'ergeva la tua tenda, dove
103  II,   4|       dove s'ergeva la tua tenda, dove gli spiriti maligni vennero
104  II,   4|          vennero in tuo soccorso, dove hai prestato un facile orecchio
105  II,   4|           questo spazio profanato dove venne consumato il peccato
106  II,   5|         stanzino luogo la collina dove formicola una popolazione
107  II,   5|           atmosfera densa e muta! dove sono gli arnesi domestici?~ ~
108  II,   5|           giorno e l'ora; quando? dove? e come? Ecco una questione
109  II,   5|      intorno lo sguardo). Ed ora, dove sono essi? — O sciocco,
110  II,   5|          ella dunque nel mio seno dove il mio spirito, triste,
111  II,   5|          questa regione dal luogo dove più vi aggrada! Ecco dinanzi
112  II,   5|        profonda e fredda cisterna dove in altri tempi il vecchio
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2010. Content in this page is licensed under a Creative Commons License