Parte, Atto/Cap

 1   I,   1|   posterità; perché, poniamo ch'io pure non avessi altro nel pensiero
 2   I,   1|        voglia fare buon'opera deve pure scegliere gli istrumenti
 3   I,   1|           romanzo. Orsù, diamo noi pure uno spettacolo su quell'
 4   I,   1|          Il Poeta. E tu rendi a me pure i miei anni immaturi; quando
 5   I,   2|         ecco, ti appajo innanzi io pure fra la torma de' tuoi servidori.
 6   I,   2|          vergognato quando tu abbi pure a riconoscere che l'uomo
 7   I,   3|       paura. Ma, e ogni gioja si è pure partita da me: non più presumo
 8   I,   3|            della natura. E sono io pure un dio, poiché tanta luce
 9   I,   3|   scompigliato come il mio; che tu pure ardesti dell'amore del vero;
10   I,   3|            dell'amore del vero; tu pure cercasti il lucido giorno,
11   I,   3|        soleva valersi di voi. E tu pure, antica carrucola, — oh
12   I,   4|            può altrove, si fendano pure il capo a lor bel diletto,
13   I,   4|           del Signore, perché essi pure sono risorti. Ora si sprigionano
14   I,   4|           termine al contagio. Voi pure, tutto che giovinetto, andavate
15   I,   4|        fede io mi pensava di poter pure colle lagrime, co' gemiti
16   I,   4|    continuamente, e l'una vorrebbe pure svilupparsi dall'altra.
17   I,   5|           dolce sereno si diffonde pure nell'anima nostra, e l'uomo
18   I,   5|        nella quiete di prima. E né pure ho saputo dare alcuno storpio
19   I,   5|           tua conoscenza, vientene pure a me ogni volta che vuoi.
20   I,   5|           a comprendersi; e di ciò pure si vorrà parlare in tempo
21   I,   6|         rovina questo mondo, venga pure l'altro a sua posta. Da
22   I,   6|         ami ed odii, e se vi abbia pure in altre sfere uno insù
23   I,   7|       cancelliere. E nullameno noi pure non possiamo far senza un
24   I,  10|           al letto.) O, accogli me pure! tu che già ricettasti nelle
25   I,  10|         specchio). Se fossero miei pure gli orecchini! Che bell'
26   I,  12|            da buon cristiano, e né pure gli parve che egli pagasse
27   I,  13|           Mefistofele. Ma e da noi pure si richiede qualche cosa.~ ~
28   I,  13|      giurerò.~ ~Mefistofele. E sia pure! Indi verranno le parole
29   I,  14|         del santo lor merito? Ed è pure strano che l'umiltà e la
30   I,  14|          l'avevo allevata, ed ella pure mi voleva bene. Mio padre
31   I,  18|        cuore. Quel ch'io provo, tu pure lo provi, di', Enrico?~ ~
32   I,  21|      quando un di loro ti guarderà pure negli occhi. Tu non porterai
33   I,  23|           riuscirei a celarmi dove pure lo volessi. Su, vientene;
34   I,  23|      levarmi da quella vista. Ed è pure strano quel nastricello
35   I,  23|         di' il vero; e il veggo io pure. Ella potrebbe anche portare
36   I,  23|            di simil sfoggi.~ ~ Voi pure il tempo toccherà con l'
37   I,  26|            dato a te ed a me? a te pure. Sei tu da vero? A pena
38  II,   1|          posto, ed ora respiri, tu pure rinvigorita, ai miei piedi.
39  II,   1|         creduto bene di farlo, sia pure così!~ ~Il Cancelliere.
40  II,   1|        vuote.~ ~Il Maresciallo. Io pure, ahi lasso! sono colpito
41  II,   1|     centomila chiappole non è esso pure che un gran matto.~ ~Alcune
42  II,   1|        vostro favore, ecco che noi pure, donzelle di Firenze, ci
43  II,   1|         beni della terradiventi pure bello dal momento che ve
44  II,   1|         saprebbe dire il mio nome; pure ho la speranza di piacere,
45  II,   1|         altri, tin, tin, tin. E tu pure laggiù, vien qua, — tocca,
46  II,   1|        soddisfacendo se stesso. Io pure sono immensamente ricco,
47  II,   1|      minacciano di fuori. Lascialo pure sbizzarrirsi da quel pazzo
48  II,   1|          esercito (frettoloso esso pure). Tutto l'esercito ha ricevuto
49  II,   1|  dispensate favori: lasciate ch'io pure ne partecipi.~ ~L'Imperatore.
50  II,   1|           parola!~ ~Mefistofele. E pure esistono, codeste dee, ignote
51  II,   1|            malato.~ ~La bruna. Sia pure; è quello che si fa tra
52  II,   1|           Ed ora eccoci pronti noi pure. Fuori gli spettri! (Fanfare).~ ~
53  II,   1|      uomini sono sciocchi; ed esso pure pensa essere il primo!~ ~
54  II,   2|          il patto con me. Sì; ecco pure nel fondo della cannuccia
55  II,   2|          dopo una pausa). Questa è pure da un pezzo la mia opinione.
56  II,   2|      timidamente a' suoi ginocchi. Pure il suo occhio s'accende,
57  II,   2|            gli uomini, ora parlami pure della più bella di tutte
58  II,   2|           i piccoli, ella genererà pure i minimi, i quali troveranno
59  II,   2|       cammini al vostro fianco; io pure desidero ardentemente di
60  II,   2|          ordine ogni forma, e dirò pure che nei suoi più grandi
61  II,   2|          sensazioni. Confessiamolo pure, questa è un'ora stravagante,
62  II,   2|      essere un uomo rispettabile è pure già qualche cosa.~ ~Proteo (
63  II,   2|        piace al nobile vegliardo è pure l'oggetto della mia predilezione:
64  II,   2|          Oh! perché non presero me pure con essi! Ma un solo sguardo
65  II,   3|           caldaje e le coppe, come pure il cilindro. Che l'onda
66  II,   3|    rapidamente possa divorare. Sia pure pronto un coltello ben affilato;
67  II,   3|      smaschera? Non importa, vieni pure avanti, egli non vede la
68  II,   3|         per me?~ ~La Forcide. A me pure, che ebbi i natali in Creta,
69  II,   3|     congiungo a lui, fantasma esso pure; era un sogno, le parole
70  II,   3|            da operare; satollatevi pure; fate posto all'altare dai
71  II,   3|   esperienza e la saggezza; sembri pure essere ben disposta verso
72  II,   3|          Coro. Di' un po', vi sono pure colà i ballerini.~ ~La Forcide.
73  II,   3|             e salvati salvando noi pure!~ ~Elena. Come! devo io
74  II,   3|       quanto mi resta a fare, e so pure che i segreti che la regina
75  II,   3|           di canneti, — ed i cigni pure, i cigniliberi, alteri,
76  II,   3|          morte! — Ah, purchè a noi pureahimè! essi non l'annunzino, —
77  II,   3|        giuramenti. Or va, minaccia pure di annientarmi; la bellezza
78  II,   3|          con sollecitudine: "Salta pure quanto ti piace, ma bada
79  II,   3|           le molle; ed involerebbe pure la folgore a Giove se non
80  II,   3|          sotto queste spoglie avvi pure coraggio e forza d'animo;
81  II,   3|   Persefone, il fanciullo e prendi pure con esso la madre. (Abbraccia
82  II,   3|            desìo vi mena,~ ~ Itene pure! — A noi vagar pe' gai~ ~
83  II,   4|          della natura! ch'essa sia pure ciò che le piace, poco importa!
84  II,   4|          di mezzo). E questo segua pure i tuoi ordini!~ ~Habebald (
85  II,   4|         tribunale supremo. Saranno pure di vostra spettanza le imposte,
86  II,   4|           idee cupe e sinistre. Io pure, quando ne sarà giunto l'
87  II,   5|    infinito; da quella parte vedrò pure la nuova dimora di quella
88  II,   5|           mi ha maledetto, lo vedo pure a vezzeggiarmi. Non conosci
89  II,   5|       conosco tutta la terra, e so pure che i miei rimpianti avranno
90  II,   5|     mortali dovrai vivere cieco tu pure, o Faust. (Gli soffia nel
91  II,   5|            un paradiso. Imperversi pure il tempestoso flutto 
92  II,   5|          fuoco fatuo, indietro! va pure! potrai risplendere a tuo
93  II,   5| rispondermi. Ditemi, non siete voi pure della razza di Lucifero?
94  II,   5|       faccia~ ~ Eterno riso~ ~ Noi pure raccogliere~ ~ In paradiso!~ ~
95  II,   5|           l'eterea via;~ ~ Foss'ei pure d'asbesto,~ ~ Impuro tuttavia.~ ~
96  II,   5|     Peccatrix. Per l'amore che con pure lagrime come eletto balsamo
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