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Alfabetica [« »] pura 14 purché 15 purchè 3 pure 96 purezza 2 purgatorio 1 purghi 1 | Frequenza [« »] 97 parte 96 imperatore 96 nulla 96 pure 95 dalla 94 alle 94 ecco | Johann Wolfgang von Goethe Faust Concordanze pure |
Parte, Atto/Cap
1 I, 1| posterità; perché, poniamo ch'io pure non avessi altro nel pensiero 2 I, 1| voglia fare buon'opera deve pure scegliere gli istrumenti 3 I, 1| romanzo. Orsù, diamo noi pure uno spettacolo su quell' 4 I, 1| Il Poeta. E tu rendi a me pure i miei anni immaturi; quando 5 I, 2| ecco, ti appajo innanzi io pure fra la torma de' tuoi servidori. 6 I, 2| vergognato quando tu abbi pure a riconoscere che l'uomo 7 I, 3| paura. Ma, e ogni gioja si è pure partita da me: non più presumo 8 I, 3| della natura. E sono io pure un dio, poiché tanta luce 9 I, 3| scompigliato come il mio; che tu pure ardesti dell'amore del vero; 10 I, 3| dell'amore del vero; tu pure cercasti il lucido giorno, 11 I, 3| soleva valersi di voi. E tu pure, antica carrucola, — oh 12 I, 4| può altrove, si fendano pure il capo a lor bel diletto, 13 I, 4| del Signore, perché essi pure sono risorti. Ora si sprigionano 14 I, 4| termine al contagio. Voi pure, tutto che giovinetto, andavate 15 I, 4| fede io mi pensava di poter pure colle lagrime, co' gemiti 16 I, 4| continuamente, e l'una vorrebbe pure svilupparsi dall'altra. 17 I, 5| dolce sereno si diffonde pure nell'anima nostra, e l'uomo 18 I, 5| nella quiete di prima. E né pure ho saputo dare alcuno storpio 19 I, 5| tua conoscenza, vientene pure a me ogni volta che vuoi. 20 I, 5| a comprendersi; e di ciò pure si vorrà parlare in tempo 21 I, 6| rovina questo mondo, venga pure l'altro a sua posta. Da 22 I, 6| ami ed odii, e se vi abbia pure in altre sfere uno insù 23 I, 7| cancelliere. E nullameno noi pure non possiamo far senza un 24 I, 10| al letto.) O, accogli me pure! tu che già ricettasti nelle 25 I, 10| specchio). Se fossero miei pure gli orecchini! Che bell' 26 I, 12| da buon cristiano, e né pure gli parve che egli pagasse 27 I, 13| Mefistofele. Ma e da noi pure si richiede qualche cosa.~ ~ 28 I, 13| giurerò.~ ~Mefistofele. E sia pure! Indi verranno le parole 29 I, 14| del santo lor merito? Ed è pure strano che l'umiltà e la 30 I, 14| l'avevo allevata, ed ella pure mi voleva bene. Mio padre 31 I, 18| cuore. Quel ch'io provo, tu pure lo provi, di', Enrico?~ ~ 32 I, 21| quando un di loro ti guarderà pure negli occhi. Tu non porterai 33 I, 23| riuscirei a celarmi dove pure lo volessi. Su, vientene; 34 I, 23| levarmi da quella vista. Ed è pure strano quel nastricello 35 I, 23| di' il vero; e il veggo io pure. Ella potrebbe anche portare 36 I, 23| di simil sfoggi.~ ~ Voi pure il tempo toccherà con l' 37 I, 26| dato a te ed a me? a te pure. Sei tu da vero? A pena 38 II, 1| posto, ed ora respiri, tu pure rinvigorita, ai miei piedi. 39 II, 1| creduto bene di farlo, sia pure così!~ ~Il Cancelliere. 40 II, 1| vuote.~ ~Il Maresciallo. Io pure, ahi lasso! sono colpito 41 II, 1| centomila chiappole non è esso pure che un gran matto.~ ~Alcune 42 II, 1| vostro favore, ecco che noi pure, donzelle di Firenze, ci 43 II, 1| beni della terra — diventi pure bello dal momento che ve 44 II, 1| saprebbe dire il mio nome; pure ho la speranza di piacere, 45 II, 1| altri, tin, tin, tin. E tu pure laggiù, vien qua, — tocca, 46 II, 1| soddisfacendo se stesso. Io pure sono immensamente ricco, 47 II, 1| minacciano di fuori. Lascialo pure sbizzarrirsi da quel pazzo 48 II, 1| esercito (frettoloso esso pure). Tutto l'esercito ha ricevuto 49 II, 1| dispensate favori: lasciate ch'io pure ne partecipi.~ ~L'Imperatore. 50 II, 1| parola!~ ~Mefistofele. E pure esistono, codeste dee, ignote 51 II, 1| malato.~ ~La bruna. Sia pure; è quello che si fa tra 52 II, 1| Ed ora eccoci pronti noi pure. Fuori gli spettri! (Fanfare).~ ~ 53 II, 1| uomini sono sciocchi; ed esso pure pensa essere il primo!~ ~ 54 II, 2| il patto con me. Sì; ecco pure nel fondo della cannuccia 55 II, 2| dopo una pausa). Questa è pure da un pezzo la mia opinione. 56 II, 2| timidamente a' suoi ginocchi. Pure il suo occhio s'accende, 57 II, 2| gli uomini, ora parlami pure della più bella di tutte 58 II, 2| i piccoli, ella genererà pure i minimi, i quali troveranno 59 II, 2| cammini al vostro fianco; io pure desidero ardentemente di 60 II, 2| ordine ogni forma, e dirò pure che nei suoi più grandi 61 II, 2| sensazioni. Confessiamolo pure, questa è un'ora stravagante, 62 II, 2| essere un uomo rispettabile è pure già qualche cosa.~ ~Proteo ( 63 II, 2| piace al nobile vegliardo è pure l'oggetto della mia predilezione: 64 II, 2| Oh! perché non presero me pure con essi! Ma un solo sguardo 65 II, 3| caldaje e le coppe, come pure il cilindro. Che l'onda 66 II, 3| rapidamente possa divorare. Sia pure pronto un coltello ben affilato; 67 II, 3| smaschera? Non importa, vieni pure avanti, egli non vede la 68 II, 3| per me?~ ~La Forcide. A me pure, che ebbi i natali in Creta, 69 II, 3| congiungo a lui, fantasma esso pure; era un sogno, le parole 70 II, 3| da operare; satollatevi pure; fate posto all'altare dai 71 II, 3| esperienza e la saggezza; sembri pure essere ben disposta verso 72 II, 3| Coro. Di' un po', vi sono pure colà i ballerini.~ ~La Forcide. 73 II, 3| e salvati salvando noi pure!~ ~Elena. Come! devo io 74 II, 3| quanto mi resta a fare, e so pure che i segreti che la regina 75 II, 3| di canneti, — ed i cigni pure, i cigni — liberi, alteri, 76 II, 3| morte! — Ah, purchè a noi pure — ahimè! essi non l'annunzino, — 77 II, 3| giuramenti. Or va, minaccia pure di annientarmi; la bellezza 78 II, 3| con sollecitudine: "Salta pure quanto ti piace, ma bada 79 II, 3| le molle; ed involerebbe pure la folgore a Giove se non 80 II, 3| sotto queste spoglie avvi pure coraggio e forza d'animo; 81 II, 3| Persefone, il fanciullo e prendi pure con esso la madre. (Abbraccia 82 II, 3| desìo vi mena,~ ~ Itene pure! — A noi vagar pe' gai~ ~ 83 II, 4| della natura! ch'essa sia pure ciò che le piace, poco importa! 84 II, 4| di mezzo). E questo segua pure i tuoi ordini!~ ~Habebald ( 85 II, 4| tribunale supremo. Saranno pure di vostra spettanza le imposte, 86 II, 4| idee cupe e sinistre. Io pure, quando ne sarà giunto l' 87 II, 5| infinito; da quella parte vedrò pure la nuova dimora di quella 88 II, 5| mi ha maledetto, lo vedo pure a vezzeggiarmi. Non conosci 89 II, 5| conosco tutta la terra, e so pure che i miei rimpianti avranno 90 II, 5| mortali dovrai vivere cieco tu pure, o Faust. (Gli soffia nel 91 II, 5| un paradiso. Imperversi pure il tempestoso flutto là 92 II, 5| fuoco fatuo, indietro! va pure! potrai risplendere a tuo 93 II, 5| rispondermi. Ditemi, non siete voi pure della razza di Lucifero? 94 II, 5| faccia~ ~ Eterno riso~ ~ Noi pure raccogliere~ ~ In paradiso!~ ~ 95 II, 5| l'eterea via;~ ~ Foss'ei pure d'asbesto,~ ~ Impuro tuttavia.~ ~ 96 II, 5| Peccatrix. Per l'amore che con pure lagrime come eletto balsamo