Parte, Atto/Cap

 1   I,   1|          danza, tu dovessi tutta notte gozzovigliare. Ma toccare
 2   I,   2|        coll'immenso orrore della notte; il mare leva spumando le
 3   I,   3|                                  Notte. Stanza gotica a volta alta
 4   I,   3|          ho vegliato tardi nella notte aspettandoti: e tu, mesta
 5   I,   3|     veste da camera, berretta da notte e una lucerna in mano. Faust
 6   I,   3|        arsi sui roghi. Amico, la notte è molto innanzi, e ne giovi
 7   I,   3|          degli angeli intorno la notte del sepolcro, testimoniando
 8   I,   4|      streghe. Bene è vero che la notte di sant'Andrea ella mi fece
 9   I,   4|       storpio delle vie, e dalla notte veneranda delle chiese, —
10   I,   4|          sua guisa, almanaccava, notte e , intorno alla natura
11   I,   4|        il giorno, dietro a me la notte, sul mio capo il cielo,
12   I,   5|          velati dall'ombre della notte, la quale empie la nostra
13   I,   5|      dello spazio a sua madre la notte. Ma indarno pur sempre,
14   I,   6|         creare. E quando cade la notte, ecco io devo tornare triste
15   I,   6|      tuttavia fu un tale una tal notte che non seppe mandar giù
16   I,   6|          giorno alternato con la notte.~ ~Faust. Tant'è, io voglio.~ ~
17   I,   7|         cozzo e belarle la buona notte. Un bello e ben creato giovane
18   I,   7|          che io gli dia la buona notte come si convien meglio al
19   I,  11|          o si voglia. Pensa  e notte a' giojelli; e più assai
20   I,  12|     affaccendarmi il giorno e la notte!~ ~Mefistofele. Oh, anzi,
21   I,  14|          venendo innanzi). Si fa notte.~ ~Mefistofele. Sì, e noi
22   I,  16|        più che umane! Giacersi a notte oscura sui monti, alla rugiada
23   I,  16|      tutto il , canta mezza la notte. Talvolta è gaja; mesta
24   I,  21|                                  Notte. Via dinanzi la porta di
25   I,  21|          pensando alla magnifica notte della Valpurga. Essa riviene
26   I,  21|          v'han sedotte,~ ~ Buona notte, buona notte,~ ~ Ei vi dan
27   I,  21|   sedotte,~ ~ Buona notte, buona notte,~ ~ Ei vi dan delle canzone.~ ~
28   I,  21|        gli orecchi il velo della notte, anzi si vorrebbe poterla
29   I,  23|                               La notte di Valpurga~ ~ ~ ~Montagne
30   I,  23|          luccioloni volan per la notte~ ~Con tai folgori quai mai
31   I,  23|        grossa nebbia raddensa la notte. Odi risonare di grandi
32   I,  23|         voi.~ ~ ~ ~sogno~ ~della notte di Valpurga~ ~ovvero~ ~le
33   I,  24|   dilettò di saltarmi innanzi la notte; di voltolarsi a' piedi
34   I,  25|                                  Notte. Campagna aperta~ ~ ~ ~ ~
35   I,  26|      accarezzato e baciato tutta notte; poi me l'hanno tolto per
36   I,  26|      Faust. Vieni! vieni! Già la notte si dirada.~ ~Margherita.
37  II,   1|          quattro periodi, che la notte beata attraversa sul suo
38  II,   1|         del giorno.~ ~Ma ecco la notte. Gli astri scintillano gli
39  II,   1|         O terra, anche tu questa notte eri salda al posto, ed ora
40  II,   1|         Firenze, ci siamo questa notte riccamente abbigliate per
41  II,   1|        sentire.~ ~(I poeti della notte e delle tombe si fanno scusare,
42  II,   1|          i miei sospetti. Questa notte tutti i miei antagonisti
43  II,   1|        susurrano agli orecchi? O notte eternamente terribile, quanti
44  II,   1|        suolo, ridotta durante la notte in un mucchio di cenere?~ ~
45  II,   1|        sbalzo dalle Mille ed una notte? Se tu arrechi l'abbondanza
46  II,   1|       non più tardi della scorsa notte. Tu rappresentavi il gran
47  II,   1|          l'eroe e l'eroina della notte. L'impresa è compiuta da
48  II,   1|        un'altra alla vôlta della notte. L'una è trascinata negli
49  II,   2|     stelle d'oro, quando cade la notte, a un cenno della mia mano
50  II,   2|        viene appunto la classica notte di Valpurga; e non poteva
51  II,   2| piacerebbe troppo di passare una notte dopo l'altra in loro compagnia;
52  II,   2|                               La notte classica di Valpurga.~ ~
53  II,   2|        reco alla festa di questa notte spaventosa, io, la cupa
54  II,   2|           su cui si riflette una notte d'angoscia e d'orrore. Quante
55  II,   2|           Costì, prima di questa notte, Magno sognò prosperi giorni
56  II,   2|    meraviglioso spettacolo della notte, la legione della tradizione
57  II,   2|    galoppa all'intorno in questa notte di fantasmi; s'egli si ferma
58  II,   2|       Linceo infine che giorno e notte guidò la sacra nave in mezzo
59  II,   2|     condotto nelle tenebre della notte, attraverso le umide sabbie?
60  II,   2|        costui?~ ~Chirone. Questa notte malaugurata l'ha spinto
61  II,   2|          più grandi antenati, la Notte ed il Caos, io mi comportai
62  II,   2|             I Dattili. Se in una notte ella ha prodotto i piccoli,
63  II,   2|        come questa sorgere nella notte! Io l'appello un'allegra
64  II,   2|        tratto dalla melma in una notte sola, un monte come questo?~ ~
65  II,   2|      opera mai nulla a giorno, a notte, ad ore determinate: essa
66  II,   2|   creatrice, hanno potuto in una notte sola, dall'alto e dal basso
67  II,   2|       tuoi detti, noi nate nella notte, consanguinee delle tenebre,
68  II,   2|       alto delle volte della tua notte, getta un placido sguardo
69  II,   2|      grazie. Oh! duri a lungo la notte, affinchè il giorno non
70  II,   3|   principio dal seno dell'antica notte, irrompe sotto mille forme,
71  II,   3|      occhi stessi, a meno che la notte non abbia tosto inghiottito
72  II,   3|          schifosi fantasmi della notte, o li soggioga e sottomette.~ ~(
73  II,   3|   desolazioni della guerra, e la notte in cui Ilio cadde. In mezzo
74  II,   3|          e tracotante, finché la notte tenebrosa dell'Orco le avvolge
75  II,   3|         padre, e di tua madre la Notte.~ ~La Forcide. E tu parla
76  II,   3|       avventuriera, uscita dalla notte cimmeria; sorse colà un
77  II,   4|     sguardo, ciò si vede in ogni notte d'estate; ma folgori tra
78  II,   5|        vele! esse cercano per la notte un asilo sicuro; — gli uccelli
79  II,   5|       colpi su colpi; durante la notte poi si vedevano serpeggiare
80  II,   5|                                  Notte oscura e profonda~ ~ ~ ~ ~
81  II,   5|      trovano una breve calma, la notte si affretta a giungere coi
82  II,   5|     mille fantasmi. Nella serena notte d'aprile al raggio amico
83  II,   5|        si cura più del mondo; la notte lo circonda, ed egli ignora
84  II,   5|          una suprema felicità la notte terribile, affannosa e prepotente
85  II,   5|   preoccupa. Egli corre e caccia notte e giorno e l'occasione che
86  II,   5|        Faust (diventa cieco). La notte si fa sempre più scura e
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