Parte, Atto/Cap

 1   I,   1|         vedere: date pascolo agli occhi, e quando giugniate a farli
 2   I,   3|           qualche fascino per gli occhi? Perché subitamente si sparge
 3   I,   4|       qualche illusione ai vostri occhi.~ ~Faust. A me pare ch'egli
 4   I,   5|        uguaglia un ippopotamo con occhi di fuoco e fauci spaventevoli.
 5   I,   7|         errore, cada il vel dagli occhi!~ ~ Così il diavol si burla
 6   I,   7|         Io l'ho veduto con questi occhi andarsene per la porta della
 7   I,   8|        goffa cosa. Consola i tuoi occhi per ora in quella vista;
 8   I,   8|    farsetto rosso? Non hai tu più occhi in capo da conoscere la
 9   I,   9|       vita! E quel suo gittar gli occhi a terra mi si è profondamente
10   I,  10|        dell'avo. Dove io giri gli occhi m'innamora il bell'assetto
11   I,  10|     votarla avea di pianto~ ~ Gli occhi gravidi e d'amor.~ ~ E quand'
12   I,  11|         io non so come, a por gli occhi sovr'esse, e subito si sentì
13   I,  12|        canto suo egli chiudea gli occhi ai vostri. Vi giuro che
14   I,  14| Margherita. Sì, Sì! lontano dagli occhi, lontano dal cuore. È vostra
15   I,  14|        Non vedeste? Io chinai gli occhi in terra.~ ~Faust. E tu
16   I,  14|         da fare che spalancar gli occhi sui passi altrui, e dire
17   I,  16|           e, misera, si strugge a occhi veggenti. Da principio il
18   I,  17|         per vederlo io stanco gli occhi alla finestra; e per lui
19   I,  20|      immense angosce, tu alzi gli occhi verso il morto tuo Figlio.~ ~
20   I,  21|       loro ti guarderà pure negli occhi. Tu non porterai più catenella
21   I,  23|   guatarvi, e m'ha fatto un par d'occhi!~ ~Voce. Perché sì forte?
22   I,  23|          Faust. Veramente son gli occhi di un morto, che non furono
23   I,  23|        gioia! io potrò dir: Cogli occhi miei~ ~ Vidi il bello Oberon,
24   I,  24|          in qua e in là que' tuoi occhi diabolici! Statti, e insultami
25  II,   1|         sensi, fa socchiudere gli occhi e stordisce gli orecchi,
26  II,   1|           ogni cosa. — Ahimè! gli occhi sono vinti dal dolore, m'
27  II,   1|          saltava doppiamente agli occhi; e perciò dovetti, per sottrarmi
28  II,   1|          la sua felicità nei miei occhi, ed oggi mi volge le spalle,
29  II,   1|        sono suscettibili i vostri occhi, ciò che avete ardentemente
30  II,   1|              Faust. Ho ancora gli occhi? Non è la sorgente della
31  II,   1|     Pedante. Io l'ho davanti agli occhi, la veggo assai bene, eppure
32  II,   2|           sino alle orecchie, gli occhi infiammati dal calore del
33  II,   2|           sempre tenuto fissi gli occhi sulla fiala). Ecco che monta,
34  II,   2|          Mefistofele (alzando gli occhi). La stella vola dietro
35  II,   2|           care creazioni dei miei occhi, sogni o memorie! Gioje
36  II,   2|       solo che aprisse un po' gli occhi!~ ~Manto (svegliandosi).
37  II,   2|        delle sorelle! Abbiamo due occhi e due denti.~ ~Mefistofele.
38  II,   2|    falangi, si rivela ora ai miei occhi? Che è mai ciò che io vedo
39  II,   3|        Coro. Appaga or dunque gli occhi in questo magnifico tesoro,
40  II,   3|          so come, dinanzi ai miei occhi. I miei piedi non salgono
41  II,   3|       vidi, lo vedrete coi vostri occhi stessi, a meno che la notte
42  II,   3|     vigilante si presentò ai miei occhi; non un'ancella m'apparve,
43  II,   3| gigantesca statura, scarna, cogli occhi infossati, livida e sanguinante,
44  II,   3|     questo mostro coi miei propri occhi, oh! non posso dubitare.
45  II,   3|         dilatarsi dinanzi ai tuoi occhi! Esse hanno un bel chiamarmi
46  II,   3|           morte dinanzi ai vostri occhi, e nella sua morte presentite
47  II,   3|          a molti altri che i miei occhi mi fecero vedere assai pregevoli.
48  II,   3|        del cielo. Ho, è vero, gli occhi di lince in agguato sulla
49  II,   3|       loro maestà non invola agli occhi della folla la dimostrazione
50  II,   3|         vidi chiaramente coi miei occhi, lo ignoro del pari, ed
51  II,   3|     scacciate il sonno dai vostri occhi, non li socchiudete ed ascoltatemi!~ ~
52  II,   3|           Avete appena aperto gli occhi, o fanciulle mie, che già
53  II,   4|           guarda nel bianco degli occhi, gli caccio il mio pugno
54  II,   4|       questo rovinìo d'acque; gli occhi umani soli possono essere
55  II,   4|            Terzo Lanzo. Avevo gli occhi invischiati; mi tremolava
56  II,   4|           una nebbia dinanzi agli occhi. S'udivano oltre a ciò zufolamenti,
57  II,   5|       Dure spine mi feriscono gli occhi, e spine trafiggono i miei
58  II,   5|      Toccava dunque a voi, o miei occhi, di fare una simile scoperta!
59  II,   5|        Colla gioja nel cor, negli occhi il pianto.~ ~Gli Angeli
60  II,   5|           i tuoi pietosi e divini occhi, a me santa e beata in quel