Parte, Atto/Cap

 1   I,   1|          e tutti se ne tornano a casa col contento nel cuore.
 2   I,   2|          cadaveri io non sono in casa mia; egli m'interviene quel
 3   I,   3|       continuamente; ed ora è la casa e il podere, ora la donna
 4   I,   4|          Altri. Noi andiamo alla Casa di caccia. ~ ~I primi. Noi,
 5   I,   4|           e la sera ti riponi in casa, e benedici la pace di cui
 6   I,   4|          Vergogna! via le mani a casa! O quanti,~ ~ Oimè, già
 7   I,   4|       sia dolce il ricettarsi in casa. — Ma perché stai tu, e
 8   I,   5|       spettro mi son io messo in casa! Già già uguaglia un ippopotamo
 9   I,   5|        porgi aita!~ ~ Entrami in casa e fammela spedita.~ ~Nessuno
10   I,   6|     senza pericolo il tirarsi in casa un simil servo.~ ~Mefistofele.
11   I,   6|          di per voi il manuale a casa acciò veggiate che nulla
12   I,   6|       sul bianco può andarsene a casa sicuro come una rôcca.~ ~
13   I,   8|       bestie.) Or non è forse in casa la signora?~ ~Le Bestie.
14   I,   8|         signora?~ ~Le Bestie. Di casa fuora~ ~ Ad un festino~ ~
15   I,   8|          Che fate qui?~ ~ Chi in casa, chi~ ~ Entrarmi ardì?~ ~
16   I,   9|         signorina, e so andare a casa da me. (Si scioglie da lui
17   I,  10|       mia madre tornasse tosto a casa. Io tremo tutta dal capo
18   I,  11|       alla vicina; cacciatale in casa; non essere un diavolo di
19   I,  12|                               La casa della vicina~ ~ ~ ~ ~Marta (
20   I,  12|          giardino, qua dietro la casa.~ ~ ~ ~
21   I,  13|      poco. Stasera la vedrete in casa di Marta la vicina, che
22   I,  14|         che non mi tocca fare in casa? E mia madre, per vero,
23   I,  14|          mercato, indi correre a casa; e via via ciascun giorno
24   I,  14|  Mefistofele. Dice il proverbio: Casa propria e donna savia valgono
25   I,  16|          tua dolce amica è là in casa, e tutto intorno a lei è
26   I,  16|         non diseredato della mia casa? non un disumano senza scopo
27   I,  17|         lui solo esco furtiva di casa.~ ~ O suo nobile portamento;
28   I,  19|             Ghita (andando verso casa). Ohimè, ed io ho potuto
29   I,  21|        del tuo amore?~ ~ Torna a casa, Cate bella;~ ~ Abbi l'occhio
30   I,  23|          caccia!~ ~ Che quando a casa del diavolo vassi~ ~ Le
31   I,  23|       convien fare da padrone di casa. Largo! il cavalier Volante!
32   I,  23|      tempo di covar le ceneri in casa.~ ~Un Generale.~ ~ Il mondo
33  II,   1|          borghese trincierato in casa, il cavaliere nel suo nido
34  II,   1| chiamavano l'Avarizia; allora la casa era ben governata; vi entrava
35  II,   1|          oscure grotte la nostra casa di trogloditi, mentre alla
36  II,   1|     Posso anche comperare campi, casa e bestiame?~ ~Mefistofele.
37  II,   2|    soltanto mi sembrate fuori di casa!~ ~Il Baccelliere. No, vecchio
38  II,   2|       Homunculus. Eh! tu resti a casa per compiere un'impresa
39  II,   2|          sia saggio e prudente a casa tua, può darsi, ma lo sei
40  II,   3| costrutta. Entrerai quindi nella casa reale fortificata, e passerai
41  II,   3|          indugio ascendere nella casa reale che da lungo tempo
42  II,   3|         la portò qui nell'antica casa degli avi, nuovamente adornata,
43  II,   3|        designato la soglia della casa, affinchè pari all'ospite
44  II,   3|        l'austero vestibolo della casa reale, pensando ai miei
45  II,   3|     abbajate alla fantesca della casa come la muta di cani alla
46  II,   3|         usurpare i diritti della casa; perché alla sola sovrana
47  II,   3|          Hai tu ben custodito la casa reale invece della sovrana?
48  II,   3|      Minacciare gli ospiti della casa rimane un illustre diritto
49  II,   3|       Forcide. Per chi rimasto a casa a custodire il ricco tesoro,
50  II,   4|        costituzione della nostra casa imperiale. Ora poi, tutto
51  II,   5|       metti a repentaglio la tua casa, il tuo focolare. — e te
52  II,   5|        solo). Chi mi preparò una casa sì malsana a gran colpi