grassetto = Testo principale
   Parte, Atto/Capgrigio = Testo di commento

 1 Int     |            Un Altro Cameriere. Io sento i dadi ballarmi in tasca,
 2 Int     |            Un Altro Cameriere. Io sento i dadi a ballarmi in tasca.~ ~ ~ ~
 3 Int     |            Un Altro Cameriere. Io sento i dadi a ballarmi in tasca.~ ~ ~*
 4   I,   3|     innondati tutti i miei sensi! Sento corrermi per ogni fibra
 5   I,   3|          sei più da presso; e già sento ampliarsi le mie forze;
 6   I,   3|         come per vino recente. Mi sento l'ardire di cimentarmi col
 7   I,   3|     scuote tutte le mie ossa. Ben sento che tu ti aggiri intorno
 8   I,   3|      affaccendato, — quanto io mi sento simile a te!~ ~Lo Spirito. (
 9   I,   3|           lode dell'oratore; e il sento io bene, e non sono tuttavia
10   I,   3|        somiglio a' celesti! io il sento troppo addentro nell'anima;
11   I,   3|        anni a questi suoni, io mi sento riconciliare alla vita.
12   I,   5|      miglior volere del mondo, io sento già esaurita la contentezza
13   I,   5|        ch'io scrivo questo, io mi sento da non so che avvertire
14   I,   6|      desisto dalle mie ambizioni, sento che non mi è nato dentro
15   I,   6|           nell'altrui presenza mi sento così da poco, ch'io sarò
16   I,  13|          usciranno! — Allorché io sento e al mio sentire, al tumultuare
17   I,  16|    meditazione.~ ~ Ahi! ed ora io sento che non ci è per l'uomo
18   I,  21|          fregola de' gatti. Io mi sento andare per tutte le membra
19   I,  23|       molto.~ ~Faust. Finch'io mi sento bene in gambe ho abbastanza
20   I,  23|         lume così nuovo, ch'io mi sento trarre verso quel prunajo.
21   I,  23|     Quassù la prima volta ecco mi sento~ ~ Tutto tremar su' piedi; —
22  II,   1|         vada a seconda oggi, — mi sento così forte ed indipendente!
23  II,   1|    proprietà. Pazienza! Io già mi sento trasportar dalla collera
24  II,   1|       capricciosa genia? Io me li sento scivolare ne' capelli e
25  II,   1|            Un altro cameriere. Io sento i dadi a ballarmi in tasca.~ ~
26  II,   1|        stringo nelle mie mani, io sento nascere in me un nuovo vigore,
27  II,   1|           io non ne posso più; mi sento ribollire il sangue in fondo
28  II,   1|    piuttosto massiccio e pesante. Sento chiamar nobile ciò che non
29  II,   2|         pensiero. Davvero, che mi sento la velleità d'indossare
30  II,   2|          così formale, che non mi sento il coraggio di trasgredirlo;
31  II,   2|  Baccelliere. Ne godo! Finalmente sento parlare ragionevolmente.
32  II,   2|         bravi ragazzi, — ed io vi sento. — Riflettete che il diavolo
33  II,   2| Mefistofele. Da qual parte si va? Sento già ripugnanza pe' miei
34  II,   2|         questi piccoli fuochi, mi sento sempre più sviato. Per ogni
35  II,   2|        più piccolo rimprovero. Mi sento invaso da uno spirito virile.
36  II,   2|    possibile che taccio perché mi sento commosso.~ ~Le Forcidi.
37  II,   2|            sempre gloria! Come mi sento felice! rapito dal bello,
38  II,   3|         intime gioje.~ ~Elena. Mi sento sì lungi, eppure mi sento
39  II,   3|         sento sì lungi, eppure mi sento sì vicina, e dico con tutta
40  II,   3|          mio desiderio, già me ne sento struggere.~ ~Faust. Frenati! —
41  II,   3|      Perché questo spazio, ove mi sento soffocare? Eppure sono giovane
42  II,   4|           prendi giuoco di me? Io sento tutti i tesori degli anni
43  II,   4|         grande sta per compiersi. Sento in me le forze necessarie
44  II,   4|     comandare da qui donde io non sento nulla!~ ~Mefistofele. Lascia
45  II,   4|            per la prima volta, io sento che sono imperatore. Mi
46  II,   4|        parla a Faust). Guarda! Io sento inquietudine su questo punto:
47  II,   4|   rallegra.~ ~L'Imperatore. Io mi sento, a dire il vero, troppo
48  II,   4|      nostri peccati! E ciò basti! Sento già il mio spirito sollevarsi.~ ~
49  II,   5|      passi verso quella parte, mi sento preso da uno strano spavento.
50  II,   5|        per rinforzarli. Sì, io mi sento votato a quest'idea, ultimo
51  II,   5|         mio corpo è in fiamme. Io sento appena quell'indiavolato